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Carboxide 11-03-2011 13:41

Una cavolata, ma eloquente
 
Salve amici utenti. So già che quanto segue è una storiella scema, che non ambisce ad appassionare nessuno. Se non avete di meglio da fare leggetela e ditemi la vostra, visto che mi dicono che parlarne aiuta a dimenticare...
Io sono un ragazzo di 20 anni, ovviamente con grossi problemi a socializzare, ovviamente mai avuta la minima esperienza con una ragazza. Eppure...
L'estate scorsa una ragazzina di 15 anni, figlia di una collega e grande amica di mia madre, mi parla attraverso msn, e col tempo ci piacciamo a vicenda, anche e soprattutto a partire da quando ci vediamo per cene tra famiglie ed escursioni al cinema io, lei e mia sorella. Io parlo spesso di lei con i miei unici tre amici che frequento, i quali mi spingono a provarci, ma io non me la sento perché penso di farle schifo(lo scopro in seguito che non è così). Un giorno andiamo a cena io, lei, mia sorella e i miei amici. Dopo alcune settimane vengo a sapere che uno dei miei così detti amici, ha preso a provarci con lei approfittando del fatto che io non me la sento di dichiararmi. Questo mi spinge a farmi avanti(la consapevolezza che lui è un cesso non basta a non spaventarmi) e le chiedo di uscire con me. Lei è entusiasta, ma è in difficoltà perché contemporaneamente glielo sta chiedendo quell’altro. Questo individuo, che per la cronaca avrebbe la mia età, pretende che lei si prenda una settimana per scegliere il candidato, manco fossimo a uomini e donne. Dunque lei si prende questa benedetta settimana e sceglie me. Evviva evviva!
Inizia il periodo più bello della mia vita da quando ho superato gli esami di stato, mi sento apprezzato, mi sento migliore di come mi sentivo prima, sono al settimo cielo...questa situazione si protrae per qualche settimana, noi due usciamo insieme poco frequentemente vista la distanza fisica che ci separa,e dopo un pò comincio ad avere paranoie sul fatto di annoiarla, di aver deluso le sue aspettative, comincio a temere che mi mollerà. Di questa cosa le parlo, ma non faccio in tempo a finire di spiegare che mi dice che mi preferisce come amico e che ha tanta paura di ferirmi. Lì per lì ci rimango male, ma poi me la fa apparire come una cosa bella e l'accetto con semplice commozione(o almeno credo fosse tale, non saprei dire di preciso perchè mi fece piangere tutta la notte, 'sta cosa). Continuo a volerle bene, le regalo persino un cd per il semplice gusto di farlo, lei commossa, sembra ci tenga a me. Indovinate cosa vengo a sapere dopo qualche settimana? Lei e quell'ibrido tra una merda e un escremento di prima stanno uscendo insieme. Alla faccia mia. Loro mortificati, perchè "avrebbero dovuto dirmelo". Io comincio a vivere il periodo peggiore della mia vita, peggio di quello precedente gli esami di stato, per tornare al paragone di prima. Mi sento un idiota, un essere inferiore come non mai, comincio pure ad autolesionarmi, a progettare suicidi tutti i giorni, non dormo più, e comincio ad andare da uno psicologo, cosa che comunque progettavo da anni. La cosa più divertente è che continuo a frequentare lui e a parlare con lei, perchè alla fine riconduco la colpa di tutto alla mia inferiorità. Passo tutti i giorni a pensare a loro due, la vita diventa una tortura, ossessionato da pensieri che non dovrei avere, che non voglio, ma che mi ossessionano ancora e ancora e ancora, persino di notte, non smettono mai di accompagnarmi. Poi c'è una svolta: forse dipende dalla terapia, forse dal semplice fattore-tempo guaritore, fattostà che l'autocommiserazione lascia posto all'odio e la rabbia per un'ingiustizia. La trasformazione è graduale, ma sono sentimenti forti, che controllo a stento.
Dapprima la cosa che più desidero è aprirmi gli avambracci davanti a loro due.
Poi voglio solo fare del male a lui, bruciargli casa o prenderlo a sprangate o a coltellate, e questo non per vendetta, ma solo perchè lo trovo la cosa moralmente più giusta. Glielo dico pure, voglio spaventarlo, voglio rovinargli la vita. Lo insulto spesso, appena posso insulto lui e questa situazione squallida, perchè voglio essere sicuro che capisca quanto mi fa schifo e quanto lo vorrei morto.
Alla fine mi toglie l'amicizia, seguito a ruota da quell'altra. Un mese fa avrei reagito molto male a una cosa simile, ora a stento me ne frega qualcosa.
Mi dispiace solo che così mi sono giocato quelle poche amicizie che avevo.
La morale qual'è? Da questa storia vera si capisce che è meglio non fare cazzate, e ricordare sempre che col tempo tutto cambia, ciò che ci sconvolge oggi, domani non conterà più niente. E che non bisogna credere negli altri, soprattutto se sono dei nani bastardi o delle quindicenni volubili.
The End

Warlordmaniac 11-03-2011 13:49

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
La timidezza e la diffidenza servono proprio a difenderti da questo stato d'animo che provi ora.

Oh cavolo, sembra il thread gemello di quello di Magenta, con cambio di narratore.

Comunque, alla fine, è solo una che ha cambiato idea; a 15 anni che ti aspettavi?

Noctis 11-03-2011 14:30

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
L'ultima cosa che hai detto è illuminante, bravo, l'hai capito.
Io penso che la rabbia sia l'emozione migliore per superare qualsiasi evento tragico, che ci porta dolore.
Dopo la rabbia c'è la freddezza, menefreghismo, e finalmente ritorni lucido.

Questo storie sono all'ordine del giorno, in futuro starai più attento, alla fine hai perso due idioti, niente di grave.
In parte ti capisco, hai la mia solidarietà.

Inosservato 11-03-2011 14:50

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Tranquillo, quello che provi è assolutamente normale secondo me, leggendo il racconto anche io avrei voglia di riempire di pugni il tuo "amico". E' stata una forte delusione, però ora hai qualcosa di più, ora sai che non fai schifo, non sei inferiore, sei stato tradito ma sei anche stato scelto da quella ragazza, un domani, dovessi sentirti di rimetterti in gioco sai che non sei un mostro che nessuno vuole, ma un ragazzo che può benissimo piacere....adesso non te ne fregherà nulla, ma con il tempo questa consapevolezza potrà tornarti utile.....

very90 11-03-2011 14:50

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Purtroppo è vero, queste situazioni accadono spesso. Sono stati entrambi scorretti, entrambi incoerenti. Figurati che proprio ieri mio cugino mi raccontava che la sua ragazza (anche lei 15enne) l'ha lasciato perchè grosso, dopo una storia di quasi un anno (che poi non è grosso, ha una costituzione massiccia). Per questo dico, a quell'età non ci si può aspettare chissà quale maturità, non ci si può nemmeno aspettare che le persone sappiano affrontare la realtà in modo sincero, scelgono spesso la strada più comoda delle scuse.
Adesso sembra che hai smaltito la rabbia, è già un ottimo passo.
Un altro po' di tempo e rimarrà solo un brutto ricordo e un'esperienza alle tue spalle che ti ha fatto capire alcune cose, a tuo vantaggio.

Inosservato 11-03-2011 14:54

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Quote:

Originariamente inviata da clementina (Messaggio 497842)
Ha solo 15 anni....-__- probabilmente se tu ci avessi provato di nuovo lei avrebbe cambiato idea...
Il tuo ex amico molto stronso invece...:cool:
Lei ripeto..ha 15 anni...si può capire..

quoto, lei obbiettivamente non ha colpe....a quell'età non si riesce a gestire nulla, figuriamoci i sentimenti degli altri...

Inosservato 11-03-2011 15:28

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Quote:

Originariamente inviata da Rose (Messaggio 497867)
Proprio non ha colpe non direi. Ci sta che non sappia gestire le cose nè tantomeno abbia voglia avere storie impegnative. Ma si può pure parlare chiaro e non raccontare bugie come ha fatto lei. Che poi lo si accetti cmq e si tenda a perdonare di più in virtù della giovane età è un altro discorso, ma resta comunque un brutto comportamento.

sì ho esagerato nel dire che non ha colpe, diciamo che il suo comportamento (brutto, ci mancherebbe) è facilmente spiegabile con l'età, e comunque non paragonabile al comportamento dell' "amico"

Carboxide 11-03-2011 15:42

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Infatti avete tutti ragione, senza contare che il signorino sapeva benissimo come l'avrei presa, conoscendomi da 5 anni, ma si è visto quanto gli importava di me. Lei è vero che ha 15 anni, ma sembrava così matura...probabilmente mi ha solo fatto quest'impressione e a 15 anni si hanno 15 anni...

very90 11-03-2011 15:48

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Quote:

Originariamente inviata da Rose (Messaggio 497867)

Proprio non ha colpe non direi. Ci sta che non sappia gestire le cose nè tantomeno abbia voglia avere storie impegnative. Ma si può pure parlare chiaro e non raccontare bugie come ha fatto lei. Che poi lo si accetti cmq e si tenda a perdonare di più in virtù della giovane età è un altro discorso, ma resta comunque un brutto comportamento.

Condivido. Le colpe la ragazza ce le ha eccome, solo che per via di una serie di motivazioni, soprattutto l'età, si tende a giustificare.

Who_by_fire 11-03-2011 15:55

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Quote:

Originariamente inviata da Carboxide (Messaggio 497791)
E che non bisogna credere negli altri, soprattutto se sono dei nani bastardi o delle quindicenni volubili.

Direi che questo riassume la filosofia del post! :thumbup: :D

Who_by_fire 11-03-2011 15:56

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 497889)
Condivido. Le colpe la ragazza ce le ha eccome, solo che per via di una serie di motivazioni, soprattutto l'età, si tende a giustificare.

Perché mai bisognerebbe giustificare in base alla giovane età?

very90 11-03-2011 15:59

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 497897)
Perché mai bisognerebbe giustificare in base alla giovane età?

Perchè a quell'età generalmente non si ha la maturità adatta per comprendere certe cose, come ho detto qualche post più sopra. Se un comportamento del genere l'avesse avuto una di 20-25 anni, sarebbe stato molto più grave!

maury25 11-03-2011 16:04

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 497897)
Perché mai bisognerebbe giustificare in base alla giovane età?

Perchè a quell'età, salvo rari casi, si è degli stupidi, me compreso.
Mi viene difficile pensare a ragazzi-e davvero maturi a 15 anni. Non è logicamente possibile.

Comunque Carboxide, non ti sei perso nulla. Anch'io ho incontrato parecchi idioti.

Who_by_fire 11-03-2011 16:08

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Mah... Se si è stronzi, si è stronzi.

Labocania 11-03-2011 16:11

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Quote:

Originariamente inviata da Carboxide (Messaggio 497791)
soprattutto se sono dei nani bastardi o delle quindicenni volubili.

Pensa che un nano bastardo appassionato di quindicenni volubili ci governa...

Carboxide 11-03-2011 16:15

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Ripensandoci devo anche assumermi le mie colpe: ho attribuito troppa maturità a chi non ne poteva avere, e invece di togliergli subito la parola ho lasciato che facessero loro la parte degli sdegnati. E ho ferito me stesso anzichè qualcun'altro.
Quando ho detto che mi dispiaceva aver perso le amicizie non mi riferivo a loro, ma agli altri due che per forza di cose non frequenterò più, e mi dispiace perchè mi erano stati d'aiuto anche in questa situazione, soprattutto una.

PS: Amo voi e questo forum :riverenza:

Warlordmaniac 11-03-2011 16:16

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 497904)
Mah... Se si è stronzi, si è stronzi.

Vorrei fare l'avvocato del Diavolo, se no Magenta tenta il suicidio.
Non abbiamo prove del fatto che la 15enne abbia cornificato Carboxide. La 15enne ha fatto una scelta e poco dopo ha cambiato idea; succede, è da persone incostanti, immature, ma quella come doveva comportarsi?
Lo ha mollato con garbo e poi non è riuscita a nascondere per parecchio tempo la sua attrazione per l'altro.

Carboxide 11-03-2011 16:17

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Quote:

Originariamente inviata da Rose (Messaggio 497908)
Cmq io sono dell'idea che le porcate non sempre vengono per nuocere, vedi il lato positivo della faccenda, questa cosa ti ha insegnato a scegliere meglio gli amici e le eventuali ragazze con cui stare, queste ultime possibilmente maggiorenni visto che potresti incappare anche in problemi legali...

:D giustissima osservazione, poi di questi tempi...(ogni riferimento alla politica italiana è puramente casuale:cool:)

very90 11-03-2011 16:19

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Un atteggiamento del genere più che stronzaggine dimostra immaturità, a mio parere. Ecco perchè la tenera età è giustificabile.

Labocania 11-03-2011 16:26

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Le persone normali non si evolvono! La mentalità della loro adolescenza la conservano intatta, anzi - accresciuta e confermata negli anni dal susseguirsi delle tappe del loro percorso di vita - raggiungono i 20 anni forti di meccanismi collaudati col tempo.

Inosservato 11-03-2011 17:03

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 497920)
Le persone normali non si evolvono! La mentalità della loro adolescenza la conservano intatta, anzi - accresciuta e confermata negli anni dal susseguirsi delle tappe del loro percorso di vita - raggiungono i 20 anni forti di meccanismi collaudati col tempo.

poi prendono gli schiaffi e si evolvono, fidati, la vita non risparmia quasi (il quasi fa rabbia) nessuno.....fino ai 20 puoi fare come vuoi, non rispondi delle tua azioni, puoi essere stronzo, puoi essere rispettoso, puoi essere quello che vuoi, cambia poco nulla intorno a te, dopo, le scelte sbagliate le paghi molto più care e cambi pure mentalità non per chissà quale ravvedimento intellettuale o morale, ma per gli schiaffi che la vita ti dà....

Inosservato 11-03-2011 17:16

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Quote:

Originariamente inviata da Rose (Messaggio 497932)
Ma quando mai. Quella è gente che fin da adolescente ha fatto il bullo o il figo solo con chi poteva permetterselo e nella vita adulta fanno lo stesso.
Si atteggiano solo con quelli al loro o più basso livello e poi leccano il culo al capo. Stessa identica cosa che fanno i bulletti da adolescenti e i loro tirapiedi.

quelli che dici tu fanno parte del mio "quasi", gli altri no... io ho conosciuto gente che da ragazzini erano ai limiti della delinquenza ed oggi sono tranquilli, moderati e tengono "abbassata la cresta", li vedessi oggi non penseresti mai da quale punto sono partiti....è così per molti, quasi per tutti...in parte anche per me, io a 14 15 anni ero una persona completamente diversa, ero molto più orgoglioso ed arroccato sulle mie convinzioni ad esempio, credevo di avere sempre ragione, credevo che esistesse solamente il mio punto di vista...

Venom 11-03-2011 18:27

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Le pietre non cambiano

barclay 11-03-2011 18:36

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
La tua storia è molto toccante ed anche un po' spaventosa: mi viene quasi da "ringraziare" il DEP per aver tenuto lontano dalle mie coetanee quando avevo 15 anni :scared:

Rocky Balboa 11-03-2011 19:29

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Quote:

Originariamente inviata da Rose (Messaggio 497867)
Quoto e soprattutto l'ultima frase in rosso si verifica molto spesso e non solo a 15 anni purtroppo

Proprio non ha colpe non direi. Ci sta che non sappia gestire le cose nè tantomeno abbia voglia avere storie impegnative. Ma si può pure parlare chiaro e non raccontare bugie come ha fatto lei. Che poi lo si accetti cmq e si tenda a perdonare di più in virtù della giovane età è un altro discorso, ma resta comunque un brutto comportamento.

Concordo, le menzogne sono sempre menzogne.. ed a 15 anni pur non avendo una certa maturità, non è neanche una bambina, mentre sull'altro stendiamo un velo pietoso.

JohnReds 11-03-2011 19:47

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Carboxhide, piena solidarietà
Bene che hai imparato a valorizzare la tua rabbia, è uno strumento utile per uscire dalla depressione

Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 497899)
Perchè a quell'età generalmente non si ha la maturità adatta per comprendere certe cose, come ho detto qualche post più sopra. Se un comportamento del genere l'avesse avuto una di 20-25 anni, sarebbe stato molto più grave!

No
A quell'età, semplicemente, è scusata qualsiasi cazzata fanno. Potrebbero essere responsabili, ma è la società a non volerli responsabilizzare.
E' che in questo mondo di merda, sei sei giovane, sei scusato qualsiasi cosa fai. Sei un bullo, picchi la gente? Non si dice poveri ragazzi che vengono picchiati, ma "povero bullo", perché è immaturo e ha dei problemi, poverino
Sei una troietta? va benissimo, perché a quell'età "ti devi divertire"
In pakistan si sposano a 14 anni e cominciano subito a fare figli.
Una volta un uomo sin da giovanissimo doveva iniziare a mantenere la famiglia.

Responsabilizzazione? non esiste a 15 anni, ma nemmeno a 25 anni, neanche a 35 per taaanta gente.
Purtroppo una persona timida che è naturalmente responsabile, perlomeno nei rapporti con gli altri, la prende sempre in quel posto.

Hypercube 11-03-2011 20:07

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
YouTube - Scrubs ITA - Inserviente consiglia un bambino
questo video è divertente e da un consiglio per molti sbagliato ma io faccio così

coltiva la rabbia senza farla diventare un ossessione e quando meno se lo aspettano vendicati senza pensarci.

very90 11-03-2011 20:09

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 497974)



No
A quell'età, semplicemente, è scusata qualsiasi cazzata fanno. Potrebbero essere responsabili, ma è la società a non volerli responsabilizzare.
E' che in questo mondo di merda, sei sei giovane, sei scusato qualsiasi cosa fai. Sei un bullo, picchi la gente? Non si dice poveri ragazzi che vengono picchiati, ma "povero bullo", perché è immaturo e ha dei problemi, poverino
Sei una troietta? va benissimo, perché a quell'età "ti devi divertire"
In pakistan si sposano a 14 anni e cominciano subito a fare figli.
Una volta un uomo sin da giovanissimo doveva iniziare a mantenere la famiglia.

Responsabilizzazione? non esiste a 15 anni, ma nemmeno a 25 anni, neanche a 35 per taaanta gente.
Purtroppo una persona timida che è naturalmente responsabile, perlomeno nei rapporti con gli altri, la prende sempre in quel posto.

John, io non posso dire che ora ho la stessa maturità che avevo a 15 anni. E non ho 30 anni, eppure sento di essere cambiata molto e probabilmente continuerò a cambiare.
Non ho detto che la ragazza non ha colpe, ce le ha eccome, ma visto che la società in cui viviamo è questa, io noto che a quell'età c'è molta immaturità pertanto mi sento di porre come mezzo giustificatrice l'età. Se Carboxide avesse raccontato la medesima storia e la tipa aveva 20-25 anni, non c'erano scusanti.
E' vero che molta gente non matura mai, ma questo è un altro discorso. Non è detto che la tipa in questione quando crescerà non riuscirà ad affrontare le scelte con maggiore maturità e coerenza e nel rispetto degli altri.

Carboxide 11-03-2011 20:39

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Quote:

Originariamente inviata da Hypercube (Messaggio 497977)

Inserviente è un signore:riverenza:

krool 11-03-2011 20:43

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Ti capisco, Carboxide. Hai la mia solidarietà.

(ho il presentimento che prima o poi aprirò una discussione simile alla tua)

JohnReds 11-03-2011 22:00

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 497978)
John, io non posso dire che ora ho la stessa maturità che avevo a 15 anni. E non ho 30 anni, eppure sento di essere cambiata molto e probabilmente continuerò a cambiare.
Non ho detto che la ragazza non ha colpe, ce le ha eccome, ma visto che la società in cui viviamo è questa, io noto che a quell'età c'è molta immaturità pertanto mi sento di porre come mezzo giustificatrice l'età. Se Carboxide avesse raccontato la medesima storia e la tipa aveva 20-25 anni, non c'erano scusanti.
E' vero che molta gente non matura mai, ma questo è un altro discorso. Non è detto che la tipa in questione quando crescerà non riuscirà ad affrontare le scelte con maggiore maturità e coerenza e nel rispetto degli altri.

Tu a 15 ani eri così?
Su questo sito si son viste storie simili a questa che però coinvolgevano con ragazze con più di vent'anni..forse puoi dire "non ha scusanti se ha 30-35 anni"
ribadisco, 15 anni son sufficienti, e se i quindicenni moderni sono tutti idioti..è colpa loro :)

very90 11-03-2011 22:06

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 498038)
Tu a 15 ani eri così?
Su questo sito si son viste storie simili a questa che però coinvolgevano con ragazze con più di vent'anni..forse puoi dire "non ha scusanti se ha 30-35 anni"
ribadisco, 15 anni son sufficienti, e se i quindicenni moderni sono tutti idioti..è colpa loro :)

Io a 15 anni non avevo avuto nè relazioni sentimentali nè un ragazzo che mi filasse... Non posso dire come mi sarei comportata.
No, a 20-25 anni si dovrebbe esser cresciute di testa rispetto all'adolescenza. Se l'immaturità riscontrata in questa ragazza di 15 anni si riscontra in una più grande, a mio parere è più grave.

Nick 11-03-2011 22:38

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Hai pieno diritto di odiarli entrambi, ma certe uscite ti danneggiano e basta anche se la tua reazione è comprensibile

Wasted Life 11-03-2011 22:48

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
gente così meglio perderla che trovarla...e basta con sta storia dell'età...se uno è pirla a 10 anni lo rimane anche a 15,20,25,30 e così via...non abbatterti e soprattutto devi voler bene a te stesso,meriti di meglio.

Markettino 12-03-2011 08:54

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Io vado totalmente controcorrente Carboxite.....
Prescindendo dalle eventuali, e a parer mio giuste, giustificazioni al comportamento di lei derivate dalla sua età (John da un punto di vista teorico hai anche ragione ma la realtà dei fatti è che a quindici anni si è immaturi al giorno d'oggi) e dal rancore che altrettanto giustamente provi nei loro confronti io non avrei dato loro la soddisfazione di vedermi incazzato e non avrei troncato con tutti per questo
La vita è una ruota che gira ricordatelo non è assolutamente detto che la loro storia continuerà in eterno...
"Aspetta lungo la riva del fiume che passi il cadavere del tuo nemico" sostiene Confucio...
Non sempre accade ma nel tuo caso (data la loro età) è decisamente probabile che avvenga....

barclay 12-03-2011 09:43

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 498041)
Se l'immaturità riscontrata in questa ragazza di 15 anni si riscontra in una più grande, a mio parere è più grave.

Totalmente d'accordo :riverenza:

P.S. — In realtà è molto comune anche tra le quarantenni :sad: nei siti d'incontri, poi, è uno standard :angry:

Carboxide 12-03-2011 12:43

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
Quote:

Originariamente inviata da Markettino (Messaggio 498183)
Io vado totalmente controcorrente Carboxite.....
Prescindendo dalle eventuali, e a parer mio giuste, giustificazioni al comportamento di lei derivate dalla sua età (John da un punto di vista teorico hai anche ragione ma la realtà dei fatti è che a quindici anni si è immaturi al giorno d'oggi) e dal rancore che altrettanto giustamente provi nei loro confronti io non avrei dato loro la soddisfazione di vedermi incazzato e non avrei troncato con tutti per questo
La vita è una ruota che gira ricordatelo non è assolutamente detto che la loro storia continuerà in eterno...
"Aspetta lungo la riva del fiume che passi il cadavere del tuo nemico" sostiene Confucio...
Non sempre accade ma nel tuo caso (data la loro età) è decisamente probabile che avvenga....

E' la stessa cosa che ha detto mia madre, e alla fine ci credo...staremo a vedere:)

alvaro 17-03-2011 13:40

Re: Una cavolata, ma eloquente
 
un mio amico sta vivendo una situazione simile alla tua e sempre con una 15enne (lui ne ha 19)


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