![]() |
Cosa fatta...
Salve a chi legge. Festeggio con la presentazione la mia riconquista della notte, dopo giorni (2!) di smarrimento diurno: son le tre passate, piena ora del lupo.
Vado subito al sodo? Ok. Penso di essere tendenzialmente schizoide (nonostante a questo termine venga attribuito di tutto, bah), con dep/fs (in proporzioni da chiarire) in calo e paranoie q.b. (poche, giusto per movimentare il quadro). Non è che sia una maniaca di classificazioni&diagnosi, anche se forse c’è un po’ di deformazione “professionale” – ma non mi occupo di psicologia e/o psichiatria! In realtà per ora, finché non finisco l’università, e sarebbe l’ora vista l’età (32 ehm ehm), anzi per qualcuno l’età sarebbe già passata, non mi occupo ufficialmente di nulla – però sono strumenti utili a far chiarezza, se non altro come punto di partenza. Mentre molti li considerano punto di arrivo. Affari loro. E poi le etichette non mi spaventano, visto che possono diventare bandiere…:D L’intenzione iniziale era di fare un post lunghissimo così che nessuno lo leggesse, almeno non tutto. Poi ho deciso di stringare. Ma mi sa di non esserci riuscita. Sorry. Se le persone in cui mi imbatto non son conformiste a livelli subumani e/o troppo attaccate alle formalità, riesco a relazionarmi in maniera accettabile per entrambe le parti (anche se per me rimane comunque un po’ stressante); in ogni caso non desidero per nulla una ricca vita sociale: giusto il minimo per non perdere il contatto con la realtà. Quindi riesco a gestire abbastanza bene quei rapporti superficiali, dove non ci sia un reale scambio emotivo (il che comporta da parte mia, ritirate strategiche o precipitose quando alcuni, magari estroversoni, come direste “voi”, fanno il tentativo di approfondire, indotti e ingannati dalla mia apparente espansività). Per ora il dep ha allentato la morsa, perché posso decidere chi frequentare e evitare situazioni che mi disturbano. Prevedo però nel futuro nuove impennate. Uno dei miei problemi riguarda la gestione delle emozioni (..che uggia dovermi esprimere così!). Ahimè, credevo di avere un minimo di capacità empatica, ma mi illudevo: ho dovuto prendere atto che l’empatia è un’altra cosa. E che ne sono priva. Totalmente. Beh, c’è sempre tempo per redimersi. Nel comprendere gli altri utilizzo solo l’intelletto (per lo meno quello di cui posso disporre..), la razionalità, non il “cuore”. Così che magari risulto singolarmente disponibile ma altrettanto fredda e distante. Il modo in cui mi interesso agli altri è dunque prettamente cerebrale. Non solo non sono in grado di trasmettere calore, ma se lo ricevo tendo a smorzarlo, e dubito sempre paranoicamente delle intenzioni di chi lo manifesta, cosa questa che quasi mai riesco a nascondere, tanto è radicata in me. Inoltre, non trasmetto calore, ma son abbastanza aggressiva da incenerire (sempre meno, ma talvolta capita che io sfugga al mio controllo). Quindi non mi stupisco se gli altri si sentono feriti e respinti dal mio comportamento, a cui magari vengono attribuiti indifferenza, menefreghismo o aperta ostilità: d’altra parte mi ripugna l’idea di simulare coinvolgimento; non so nemmeno se ne sarei in grado, nonostante si possa imparare a fingere di tutto. Mi sono chiesta anche se avesse senso iscrivermi qui, visto che la maggior parte di voi ha problemi relativamente diversi dai miei (almeno mi pare), ma alla fine mi son resa conto che le conseguenze sul comportamento e sui rapporti con gli altri son analoghe. Mi piace più osservare che partecipare quindi non credo che il mio contributo alle discussioni sarà mai rilevante (ma non è che vi perdiate granché). Senza considerare che io e (la) costanza litigavamo già in culla. Chiudo. Un saluto... di cuore (ihihih), a tutti |
Re: Cosa fatta...
Ehm, qualcuno noterà che in realtà la mia iscrizione risale ad un anno fa. Beh, sapete, ognuno ha i suoi tempi. No? No, scherzo. Allora, quando mi iscrissi, non facevo altro che imbattermi in un certo tipo di discussioni (eh, troviamo sempre quello che cerchiamo) che io vivevo come invito alla rissa: e se rissa chiama, io rispondo… Non mi pareva però il caso di incazzarmi su di un forum, quando il mondo al di fuori offre così vaste e variopinte opportunità a riguardo. Non è che adesso tali discussioni non ci siano, ma riesco a tenermene, più o meno, lontana. Evidentemente ora cerco altro rispetto al darmi all’idrofobia (eh, eh, eh…)
|
Re: Cosa fatta...
Era troppo lungo...sono troppo pigro
|
Re: Cosa fatta...
Benvenuta :clap:
|
Re: Cosa fatta...
benvenuta , ma non ho capito che problemi hai:laugh:
|
Re: Cosa fatta...
ciao Veratrum :)
|
Re: Cosa fatta...
Benvenuta ^^
pure io lavoro molto di cervello nella realtà a quanto pare :D |
Re: Cosa fatta...
Benvenuta :)
Innanzitutto congratulazioni per la scelta del titolo del topic :cool: E un ch’avea l’una e l’altra man mozza, levando i moncherin per l’aura fosca, sì che ’l sangue facea la faccia sozza, gridò: "Ricordera’ ti anche del Mosca, che disse, lasso!, ’Capo ha cosa fatta’, che fu mal seme per la gente tosca". (Inf. XXVIII, 103-108) Poi devo dire che magari non arrivo a certi estremi, ma mi riconosco un po' in questo passaggio: Quote:
Che intendi poi per "riconquista della notte"? La rivincita dell'insonnia? :) |
Re: Cosa fatta...
ciao 6 una grande
|
Re: Cosa fatta...
Ciao.
Penso di avere problemi( non mi piace chiamarli problemi, ma tant'è) molto simili ai tuoi. (schizoide,menefreghista e un pò evitante) Benvenuta. |
Re: Cosa fatta...
Benvenuta! Complimenti per lo stile di scrittura!
|
Re: Cosa fatta...
Quote:
Ciao |
Re: Cosa fatta...
Benvenuta :)
|
Re: Cosa fatta...
benvenuta.
|
Re: Cosa fatta...
Ciao e benvenuta :)
|
Re: Cosa fatta...
Un saluto a te.:)
Benvenuta. |
Re: Cosa fatta...
Quote:
Sul lavoro non poche volte m'han rinfacciato il mio essere così "anaffettiva" e "aggressiva" nei confronti degli altri. Se solo avessero la benchè minima idea dell'immenso affetto e dell'empatia che mi ristagna nell'anima... Scusa.. ad ogni modo Benvenuta. |
Re: Cosa fatta...
Benvenuta!
|
Re: Cosa fatta...
Ciao e benvenuta
|
Re: Cosa fatta...
Benvenuta! :)
|
Re: Cosa fatta...
Benvenuta :)
|
Re: Cosa fatta...
Ciao, benvenuta.
|
Re: Cosa fatta...
sembri pazzeriella ma simpatica. ciao!
|
Re: Cosa fatta...
Un benvenuto di cuore (ihihih).
|
Re: Cosa fatta...
A volte ritornano (cit):D
Benvenuta! |
Re: Cosa fatta...
Quote:
|
Re: Cosa fatta...
Quote:
|
Re: Cosa fatta...
[QUOTE=Winston_Smith;493848]Benvenuta :)
Innanzitutto congratulazioni per la scelta del titolo del topic :cool: E un ch’avea l’una e l’altra man mozza, levando i moncherin per l’aura fosca, sì che ’l sangue facea la faccia sozza, gridò: "Ricordera’ ti anche del Mosca, che disse, lasso!, ’Capo ha cosa fatta’, che fu mal seme per la gente tosca". (Inf. XXVIII, 103-108) QUOTE] Ah, tu sei il Dantesco, eh, nonché top poster:)…. Pian piano imparerò a riconoscervi tutti… Ma non son buona fisionomista....Beh, a me l’espressione Cosa fatta, capo ha, m’ha sempre fatto un po’ c*care; anche perché, di cose fatte, al mio attivo, ce ne son davvero poche. Sulle mie cose, sembra esserci passato Sansone il boia… Però, posso anche rivedere il mio pensiero, visto che anch’io son di gente tosca come il Poeta. No, non è il mio caso: è proprio quella la differenza, tu provi ansia, io mi sento come un’acqua immota. Probabilmente è comunque un problema di controllo, ma mentre nel tuo caso il disagio affiora alla coscienza, nel mio (e negli schizoidi), è talmente profondo da non essere nemmeno percepito. L’ansia casomai viene dopo, a freddo, quando uno confronta le proprie reazioni con quelle altrui. O quando si rammenta degli sguardi straniti di cui è stato oggetto.:laugh: Ah, la riconquista della notte? Beh, ho i ritmi circadiani invertiti… e qui mi pare di essere in buona compagnia… Ho provato a normalizzarli ed è stato un Inferno (eh sì!). E’ davvero un peccato dormire di notte, meglio farlo il giorno. Sì, potrei essere pazza. I folli in che girone? |
Re: Cosa fatta...
Quote:
Comunque sì, c'è anche chi il disturbo schizoide lo interpreta come un diverso modo di rapportarsi al mondo... Eh, in una società post nucleare sicuramente noi ci troveremmo meglio di altri.... allora diamoci da fare!! Mi pare tu abbia saltato il fosso comunque, non mi sembravi leggendo qua e là ben disposto a darti dello schizoide:D |
Re: Cosa fatta...
Quote:
|
Re: Cosa fatta...
Quote:
Sai, quando persone differenti per temperamento e modi di essere ci fanno notare la stessa cosa, penso che abbiano proprio ragione. Non è possibile che si sbaglino in tanti. Probabilmente sul lavoro hai inconsapevolmente un atteggiamento diverso, mostri una diversa faccia di te, più rigida forse perché ti ci devi obbligatoriamente recare. Io son stata definita “una iena” sul posto di lavoro, e mi sa che lo fossi davvero, ma non me ne rendevo conto! Di sicuro non ero pacata quando esprimevo il mio pensiero… Poi certo, su ogni giudizio, anche se disinteressato, occorre farci la tara: mah, sarò stata un licaone.:D Forniscigliela tu l’idea! Sì, me lo immagino, è gente del cacchio, che manco vorresti vedere… Però è strano, l’affetto no, ma l’empatia dovrebbe fluire con tutti, anzi, renderti i rapporti con gli altri molto più sereni. Poi boh, non posso cianciare di cose che non ho! |
Re: Cosa fatta...
Quote:
Quote:
Quote:
Il Sommo non ha indicato nessun girone per i folli, probabilmente gli avrà applicato un indulto :cool: |
Re: Cosa fatta...
Ciao e benvenuta :)
scusa maury ma non credo che si tratti di menefreghismo,almeno non intenzionale(ne soffro anch'io :D ) |
Re: Cosa fatta...
Benvenuta poco empatica ragazza :)!!
Ti avevo già incrociato in chat. |
Re: Cosa fatta...
Quote:
|
Re: Cosa fatta...
Quote:
Ok, smetto. |
Re: Cosa fatta...
Quote:
Quote:
Però allora negavo la possibilità che potessi essere percepito dall'esterno come indifferente. Ora non più, e queste vostre frasi anzi rinforzano la sensazione. Il fatto è che l'indifferenza va ben oltre le intenzioni, credo si possa giustificare come inconsapevole incapacità di relazionarsi proficuamente con gli altri. Mandiamo segnali discordanti e negativi, così pare (sempre con una buona dose di inconsapevolezza, che mi porto dentro). Forse perchè non abbiamo imparato bene a relazionarci con gli altri. Personalmente la mia vita da bambino è stata un disastro, io gli altri li temevo, non solo non li amavo ma per me era una violenza frequentarli, all'età delle elementari specialmente (e di violenze me ne facevano, loro). Non mi stupisce di non riuscire a imparare nemmeno da adulto, anche perchè mi porto dentro buone dosi di diffidenza e scetticismo. Ma semmai ne parleremo ancora in sede più opportuna. Credo che il migliore benvenuto sia proprio confidarti quante analogie ci sono tra noi e te :yes: |
Re: Cosa fatta...
Quote:
A presto! |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 21:20. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.