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La reazione di un mio amico alla solitudine
Vi volevo raccontare come ha reagito un conoscente alla sua solitudine che stava raggiungendo livelli incredibili.
A dire la verità non è un amico ma un conoscente, era uno di quei ragazzi che faceva parte di quel gruppone del mio quartiere ai tempi delle elementari-medie. E' piu grande di me ora c'avra intorno ai 32-33 anni. E' sempre stato preso per i fondelli, non che fosse timido ma ero lo sfigato di turno da prendere in giro. Quando dall'adolescenza siamo passati ad essere un po piu grandicelli il gruppo si è sfaldato, non si usciva piu nel quartiere ma la gente iniziava ad andare nei locali, feste, si frequentavano cdi piu le ragazze ecc.. Lui questo cambiamento non l'ha mai fatto. Mentre gli altri uscivano lui si rinchiudeva in casa, ha passato gli ultimi 12 anni tra casa e lavoro, spesso solo casa per colpa della disoccupazione. Dopo tutto questo punto ad un giorno a ricominciato ad uscire, nonostante avesse tutte le ragioni per essere incazzato con gli altri, ma d'altra parte sono gli unici che conosce.... Ha iniziato a presentarsi in piazza all'ora dell'aperitivo, in discoteca da solo, al ristorante, in piscina ecc......insomma seguiva gli altri ragazzi. Ora non so come si sono evolute le cose, so solo che loro saltuarialmente lo chiamano per uscire insieme. E' un atteggiamento da ammirare ha un grande coraggio! |
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Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
Beh! E' un modo come un'altro per reiniziare a vivere.
Magari pure i suoi amici sono cambiati! |
Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
Coraggio? Senza offesa, ma le persone coraggiose sono altre... ad ogni modo, se a lui sta bene così, è giusto che faccia così.
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Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
ma come fa a trovarsi bene? ma gli altri lo accettano lo stesso nel gruppo? lo cercano loro? mi sembra un escamotage molto forzato e poco efficace per riprendere a fare vita sociale quello di ri-aggregarsi a una vecchia compagnia se si avevano vecchie ruggini in passato con questi tizi
come si suol dire "chi non ti vuole non ti merita"..mi sembra molto adatta questa massima a questa situazione |
Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
La dignità prima di tutto!
Però per risollevarsi da qualche parte bisogna iniziare,un grande cambiamento necessita di sforzi altrettando grandi.. |
Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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----- :yes: ----- |
Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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Le alternative quali sono?Fare la muffa in casa.....quindi lui ha preferito ingoiare il rospo e vedere cosa succederà |
Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
Mah... si vede che non aveva altre alternative. Con l'orgoglio tanto fai pochi progressi...
Magari entrerà in un giro più grande che lo porterà a conoscere ragazzi e ragazze nuove. Mettiamola così:li sfrutta per arrivare altrove... |
Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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L'unica cosa che ho capito è che lui è uno sfigato(odio questa parola...) e che si è isolato a tal punto da interrompere i contatti con tutti quelli che conosceva, che alla fine erano solo i soliti escrementi cagati fuori da questa società, adesso pur di stare insieme a qualcuno, cercare di migliorare la sua condizione, ha deciso di mettere da parte il rancore che aveva nei confronti di questi soggetti, e col tempo ha incominciato a uscire anche da solo, tanto poi qualcuno che conosceva doveva pur incontrare. Non so io non ci vedo ne coraggio, e tanto meno lo ammiro, indifferenza è la parola giusta per quello che sento. |
Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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Non di certo le persone che buttano nel cesso la propria dignità, per arrivare ad una felicità illusoria. |
Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
Rimanere a far muffa in casa è totalmente sbagliato e su questo non posso che essere d'accordo con questo tuo conoscente ma aggrapparsi a chi in passato ti ha rovinato la vita non una soluzione che prenderei in considerazione...
Manco morto mi farei rivedere da certi elementi... Sarebbe maggiormente da ammirare una persona che prendendo il coraggio a due mani cercasse, mettendo da parte il più possibile la timidezza e le paure, di rifarsi una vita in una compagnia nuova... |
Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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bisogna seguire gli altri altrimenti resteremo soli. |
Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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Meglio soli che male accompagnati (cit.) |
Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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il tuo amico coraggioso? per niente... |
Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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questa mentalità non mi appartiene. |
Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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Alternativa (se percorribile) da non sottovalutare... |
Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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infatti sto da solo perchè non riesco a trovare compagni che hanno i miei stessi interessi. Purtroppo la mentalità sbagliata in questa società è quella giusta. p.s.: bentornato rocky |
Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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Grazie per il bentornato Orizzonte :) |
Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
Ma si dai...moltiplichiamoci tutti come idioti, conformiamoci alla massa perchè se no si muore di solitudine, calpestiamoci la nostra dignità per un fantomatico posto in "paradiso". Ma va là.
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Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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Pure io la penso così. ma a un certo punto bisogna cedere qualcosa... Inutile continuare ad essere duri e puri. Se poi voi ci state bene allora è un discorso. Ma se come nel mio caso continuate a soffrire e a stare male a che cosa saranno serviti tutti questi discorsi? Consideratemi un debole ma io non ne posso più di questa situazione. E se si tratterà di fare un passo indietro una volta ogni tanto, amen! |
Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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Usciva da solo si.....ma praticamente seguiva il vecchio gruppo, è arrivato anche a stare alla finestra per vedere quando usciva qualcuno del gruppo per seguirlo tipo al ristorante al pub, in piscina..... Quote:
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Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
C'è del vero in quello che scrivi DottorZivago io conosco gente che dovrebbe vergognarsi di farsi vedere in giro (cioè con precedenti penali) invece ogni sera è fuori con gli amici, pochissimi ma buoni, e se ne strasbatte del giudizio altrui...
"Mai indietreggiare di fronte al nemico ma affrontarlo guardandolo negli occhi".. Non ho mai dato la soddisfazione al prossimo di vedermi sconfitto e avvilito e non gliela darò mai... |
Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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Guarda che non te lo prescrive il medico di stare per forza insieme a gente a cui stai e/o che ti stanno sulle balls. Ovviamente poi bisogna vedere come ci si trova il tuo amico e come lo considerano le persone che ha contattato. |
Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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Io adotterei questo sistema.. A meno che l'amico di Zivago non abiti in un paesino con dieci abitanti contati non è assolutamente detto che uscendo abbia a che fare con le stesse persone del passato.. Cercare di rifarsi un giro in un qualsiasi altro modo frequentando comunque il luogo in cui si vive non è sbagliato (per esempio iniziando un corso di ballo)... |
Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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Io me la passo di merda, proprio come te!!Esco solo per commissioni e Hobby! Non ho la ragazza, ho un lavoro ma di queste cose me ne frego, sono stato anche disoccupato ma non mi pesava dirlo agli altri. Quello ke mi pesa al pari tuo sono le domande Che fai§? Dove esci? Con chi vai il sabato? Ecc. Per questo non vivo come un giovane! Ma la differenza sta nel come la vediamo la cosa!!! Tu pensi che la gente è malvagia e spettegola e non si fa i cazzi suoi Per invece no, èuna cosa normalissima! Ci si conosce tutti o quasi le domande te le fanno si!!! Quando vado in palestra o in piscina vedo gli altri che chiedono Dove sei stato sabato?Domenica? con chi? praticamente a tutti quelli che conoscono....anche loro sono malvagi e vogliono informazioni per spettegolare??E' solo conversazione che serve per conoscersi....poi , ripeto se nn ti vedono per anni la curiosità c'è ed è normale!!!Sta nel buonsenso dell'altro smetterla se ti vede in imbarazzo!!! Ma io predico bene e razzolo male.....è difficile trovare la forza per farlo, io ci spero! |
Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
Shady e Rose quello di cui parlae mi tocca molto da vicino.
Anche a me a volte capita che mi chiedano...che odio. Ammetto che mi sento molto a disagio, ma piano piano coi miei tempi lunghissimi ho capito una cosa: se vuoi provare a non farti rompere le palle devi considerarli il meno possibile e dare risposte secche. Nemmeno a me riesce sempre. Per ora ci sono riuscito con i miei: mesi fà diedi troppe confidenze ed erano divenatti molto invadenti, specie mia madre, e ogni pochino usciva fuori l'argomento ragazza e cose simili. Ora risposndo sempre"Non rompere" o "Ma chi i ha detto nulla? ho altro a cui pensare." E ora non rompono quasi mai. Poi per gli amici dipende da chi frequenti: se frequenti amici veri che davvero conoscono il tuo modo di essere e sanno più o meno come ti muovi nel mondo non ti rompono mai. garantisco. Il mio gruppo di amici del liceo è squisito sotto questo punto di vista. L'altro gruppo che frequentavo era ossessionato dall'idea "Hai la donna?" e allora era un continuo...via via che ti conoscevano meglio sempre più domande inopportune imbarazzanti fino afrti sentire una nullità. Ho abbandonato quel gruppo. Non erano veri amici.. non c'è molto da aggiungere. Frequentate solo la gente che vi piace sennò la depressione è alle porte. E cmq sappiate che si può vivere benissimo anche senza tutte le cose indispensabili secondo i parametri comuni. |
Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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scusa se te lo dico ma tu mi sembri messa peggio di me........che vita conduci? Quote:
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Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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Se ognuno non rompesse saremmo tutti più felici. |
Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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Re: La reazione di un mio amico alla solitudine
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