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Apatia
E' da un anno che va avanti questa storia. Non riesco più a convivere con questa maledetta apatia. Non riesco a trovare la forza di volontà per fare qualcosa, mi sento del tutto spenta. E quello che mi preoccupa di più è l'università. Per il resto me ne frega ben poco, non mi importa più di avere una vita sociale, di coltivare amicizie con persone con cui non trovo quasi mai affinità, di avere relazioni sentimentali. Ora come ora di tutto ciò non mi importa di nulla. Ma mi è sempre piaciuto studiare, mi piace anche la mia facoltà, ma non riesco a trovare la voglia di fare qualcosa, non riesco ad organizzare le mie giornate. La mattina mi alzo con buoni propositi ma alla sera mi ritrovo sempre ad aver fatto ben poco. Il tempo scorre, gli esami si avvicinano ma non riesco nemmeno più a provare ansia. Solo un enorme senso di colpa.
Mia madre a suo modo cerca di spronarmi ma non capisce. Non capisce perchè fin quando sono andata alle superiori ero una studentessa modello, passando ore e ore sui libri e ora invece mi ci dedico ben poco. Non lo capisco nemmeno io. In genere cerco di non pensarci a questi problemi, ed è proprio allontanandoli che riesco ad avere la mia solarità e vivacità. Ma non posso sempre sfuggire. Prima o poi mi trovo a fare i conti con le situazioni,a tu per tu con la mia vita e sto male, mi crolla il mondo addosso, mi sale il nervoso, sento di odiarmi. Mi sembra come se nella mia testa non ci fosse posto per pensare agli altri, per pensare allo studio, per pensare a tutto il resto. E' come se mi ritrovassi a fare i conti con dei problemi troppo grandi per me. E poi ho un umore così labile, cambia da un'ora all'altra. Mi scuso se vi ho annoiato, non sono solita aprire topic per parlare di me, ma pensavo che esprimere la mia condizione in questo forum forse potesse aiutarmi a sentirmi un po meno sola con questi problemi. |
Re: Apatia
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Re: Apatia
Grazie per avere condiviso con noi. :yes:
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Re: Apatia
ti capisco amica cara, io sono oramai arenato da anni per terminare una cacosa triennale, sai qual'è il problema che non ci fà andare avanti??? semplicemente uno ci siamo disinnamorati della vita, tutte le tinte più fosche del nostro essere stanno prendendo il sopravvento, il mondo che ti circonda ti fà risentire pesantemente di questa cosa e sai perchè? perchè sei una splendida persona, sensibile e consapevole che il mondo sta morendo giorno dopo giorno e che mentri gli altri biecamente vanno avanti noncuranti di tutto il resto tu ti sei fermata perchè hai nobiltà d'animo e sensibilità, ti sono vicino perchè anche io come gli altri che hanno problemi analoghi abbiamo perso sogni e speranze riposte tra le pagine di quei libri per i quali un giorno diventeremo la classe dirigente di un paese che non c'è più o che è solo per pochi......ciao very
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Re: Apatia
Ciao!!
E' capiato anche a me... e in due occasioni in moso abbastanza pesante. Sembra strano, però io ho superato la difficoltà a di non riuscire a studiare... studiando. Dopo un po che sei sotto infatti inizi a capire e gli ostacoli che sembravano insormontabili diventano improvvisamente delle "stupidaggidi"... e tutto me-ra-vi-glio-so!!! Peccato che non riesca ad apllicare il principio anche per le cose del quotidiano... =( Se ne vuoi parlare mandami un MP! Ciao!! |
Re: Apatia
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E' la stessa identica situazione in cui mi trovo io adesso....uguale uguale...solo che io alle superiori ero uno studente normale....all' università..alla triennale ci ho dato sotto e mi sono laureato.....alla specialistica....bè.....sono come ti sei descritta tu..quindi siamo in due....ormai odio aprire i libri.....se mi trovo un buon lavoro lascio tutto e chi se ne frega...tanto na triennale di merda...è sempre meglio di niente:) |
Re: Apatia
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Re: Apatia
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Re: Apatia
Anch'io sono nella tua situazione. Il problema è che non vedo nessuna luce in fondo al tunnel, non credo di avere un futuro, e questo mi toglie quel poco di forza che mi rimane.
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Re: Apatia
Io avrò aperto almeno 3 topic per parlare di me e delle mie legne...percui non sentirti in colpa per questo. :yes:
Apatia---apatia---apatia...ma scusate, c'è qualcuno che non ha questo malessere in questo forum? A me pare una maledizione un pò frequente a tutti, qui dentro, chi più chi meno. Non so proprio cosa consigliarti, prova a staccare un pò, no? Vai a fare una passeggiata, staccati momentaneamente dai libri per qualche giorno, fai qualcosa che ti ricarichi psicologicamente. Cone me funziona, anche se poi torno sempre punto a capo. Ho sempre bisogno di qualcosa che mi dia la ricarica, e da quel che leggo, mi sa anche tu. :) |
Re: Apatia
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Re: Apatia
è capitato anche a me, specie verso la metà del secondo anno. la sola via d'uscita? aspetta che ti passi e che ritorni la motivazione. non pensarci troppo. impegnati in hobby creativi e proficui,per avere almeno la sensazione di non sprecare le tue giornate.
quanto allo studio...concentrati sulle materie che ti piacciono di più,quelle che ancora hai un po'di voglia di studiare,fosse anche poca. cerca almeno di passare uno due esami: uno o due è sempre meglio di zero. insomma,se anche non riesci a fare tutto quello che dovresti fare,cerca di farne almeno una piccola parte... Quote:
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Re: Apatia
Innanzitutto grazie di cuore a tutti per le risposte, sapevo che qui dentro avrei trovato comprensione.
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Ci penso spesso ma ancora non ho individuato la causa, sto iniziando a prendere in considerazione seriamente l'idea dello psicologo. Magari si tratta di depressione, non lo escluderei. A volte penso che magari dovrei mollare tutto, ma poi ci ripenso perchè so che è una cosa che mi piace, so di avere tutte le carte in regola per studiare e anche per avere degli ottimi risultati, mollando la darei solo vinta a quest'apatia che mi impedisce qualunque cosa. Quote:
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Re: Apatia
apatia, inerzia, nichilismo, accidia.
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Re: Apatia
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Re: Apatia
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E' come se quando fossi in mezzo agli altri mi svegliassi, ritornassi ad essere quella che normalmente sono, poi tornando a casa sprofondo di nuovo nell'apatia e mi sento priva di qualsiasi energia. Ho sempre detto che questa casa e questo ambiente non mi fanno bene, ma purtroppo ci devo stare. Quote:
Con gli esami dell'anno scorso non sono molto indietro, perchè tra alti e bassi c'è stato un periodo durato circa un mese in cui mi sentivo meglio, mi sono dedicata completamente allo studio sentendomi finalmente bene e sono riuscita a recuperare. Ero soddisfatta di me stessa. Ma quest'anno il problema si sta ripresentando. Poi mi sento di deludere i miei genitori in questo modo e mi fa stare male. Visto che già umanamente non mi apprezzano, prima mi apprezzavano perlomeno sul piano scolastico. Ora nemmeno su quello più. |
Re: Apatia
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io, come sai, non studio, ho smesso un pò di tempo fa per motivi che non mi va di approfondire, ma se studiassi ancora prenderei i libri e andrei a ritirarmi da qualche parte :laugh: credimi, delle volte per stare lontano da casa me ne sto in campagna o in qualche posto tranquillo a riflettere su me stesso, sulla mia vita, su quello che faccio. Non cambia il mio stato di persona inutile, ma almeno mi godo quello che la natura ha conservato per quelli come me. :) Ad ogni modo non credere che andare da uno psicologo possa cambiare radicalmente la siituazione, in primis devi credere in te stessa e in secondis devi avere la volontà di Fare già di tuo. Lo psicologo cosa può fare oltre che spronarti a cercare una via d'uscita? Nulla, perchè a comandare le tue azioni, nella vita, sei e sarai sempre tu. Tanto lo so che sei in gamba, non finirai sotto i ponti come me. :yes: |
Re: Apatia
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Re: Apatia
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Re: Apatia
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io diciamo..un mese produttivo ogni tre apatici. e in quel mese comunque recupero. perchè non ti fanno sentire apprezzata? te lo dicono o è una tua impressione? |
Re: Apatia
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Beh diciamo che se c'erano delle cene con dei parenti, mia madre lodava sempre mio fratello per dei lati caratteriali e criticava i miei. Questa cosa l'ho sopportata per anni, finchè non ce l'ho fatta più e le ho parlato chiaro. Non l'ha più fatto, ma comunque l'idea che lei lo pensi mi ha fatta rimanere male per tanto tempo. Questo solo uno dei tanti esempi... |
Re: Apatia
Ti capisco, è una situazione che mi sta uccidendo. Non fosse per altro, ma nello studio debilita tanto, io ho un esame lunedì e non sono riuscito a studiare niente, se non 1/5 di quello che dovevo fare. E piano piano il problema ha infettato, diciamo, altri campi della vita, per cui mi ritrovo a non aver voglia di fare niente, non c'è la motivazione, non c'è niente...
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Re: Apatia
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Ho la fortuna di avere un lavoro dove bisogna muoversi fisicamente ed usare il cervello e ho notato che sfogando le proprie energie sul proprio corpo oltre che sulla propria mente crea un effetto di beneficio totale, si è presi totalmente anima e core. Insomma credo che il nostro corpo reclami attenzioni, ogni tanto bisogna muoverlo, bisogna arrivare a farlo schiattare:D, in questo modo molte delle nostre energie compresse si scaricano attraverso il corpo e non vengono accumulate nella mente:eek:. Cmq hai capito quello che voglio dire vero?:D... Perchè non provi ad accomunare allo studio un pò di sana attività sportiva?... ma di quella bella intensa che ti fà sudare e ti fà uscire la lingua di fuori:tt2: |
Re: Apatia
APATIA??? non ne ho mai sofferto!!!:tt2:
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Re: Apatia
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Re: Apatia
il succo del discorso non è di per sè l'apatia ma quanto invece una forte demotivazione perchè si vede come inutile il percorso che si sta svolgendo, dobbiamo ringraziare questo bel paese di merda che ha lasciato i giovani senza futuro, qui o nasci figlio di qualcuno o apri le cosce come le troie dell'Olgettina, chi vuole vivere onestamente e con dignità fà una britta fine come la mia, quella che sta facendo very e tanti altri qui su fobia sociale, io non riesco più a studiare perchè ho visto la vera faccia di quella che è l'attività lavorativa, ed è agghiacciante, con queste premesse mi è stato impossibile andare avanti nonostante mi manchino due soli esami ed abbia una rispettabilissima media del 29, non è nemmeno più gratificante studiare per il voto manco quello, mi fà proprio schifo questo sistema, la meritocrazia non esiste, se non vai per scorciatoie nessuno ti assumerà mai, la disoccupazione giovanile è allucinante e i giovani sono talmente depressi che non muovono un dito ed incendiano il parlamento come hanno fatto e stanno facendo nei paesi nordafricani, niente si muove tutto tace e lentamente giorno dopo giorno ci portamo la morte dentro, una morte che ci sta facendo agonizzare giorno dopo giorno, tutti noi se avessimo motivazione per andare avanti con lo studio lo faremmo ben volentieri, ma senza segnali di svolta si continuerà solo a perdere tempo.............è una brutta epoca storica rigaz quella in cui stiamo campando purtroppo.....
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Re: Apatia
Seee la meritocrazia in Italia... Come ben dici va avanti solo chi sa corrompere, chi sa leccare il c***, chi sa darla per ottenere degli ottimi voti sfruttando il proprio corpo. Io non appartengo a nessuna di queste categorie e difatti i risultati si son visti. Alle scuole superiori benchè studiassi ore e ore, benchè rigraziando Dio l'intelligenza non mi manca, mi ritrovavo sempre un gradino al di sotto a quelle ragazze che oltre all'impegno per lo studio associavano i sorrisini, i favori, gli occhi dolci ai prof. Agli scritti dell'esame di maturità presi 42/45 e i conti non mi quadrarono. Chiesi spiegazioni alla prof, sul perchè mi fossero stati tolti quei punti e sul perchè invece alle favorite dei prof fosse stato dato il punteggio massimo e mi rispose:"Beh ma capirai che la loro situazione è un po' diversa, non potevamo togliere punti a loro perchè sennò si sarebbero giocate la lode". Bene, in altre parole aveva detto che i compiti di quelle ragazze nemmeno erano stati letti, era stato dato 45 a prescindere. Dopo quella delusione ho imparato a non esaurirmi più per lo studio, visto che comunque non venivo premiata.
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Re: Apatia
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Io mi sentivo apatico anche quando ero alle prese con le materie che mi piacevano! La mia inclinazione all'indolenza è troppo prepotente. |
Re: Apatia
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Quella che hanno gli esempi degni di lode di alcuni miei coetanei: studenti universitari dal superbo profitto, lavoratori anche a tempo pieno e in grado di sostenere un'intensa vita sociale... Non potrei mai sopravvivere io a tutto questo. |
Re: Apatia
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Re: Apatia
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Re: Apatia
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Re: Apatia
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Re: Apatia
Sia chiaro: la motivazione di fronte alla nostra lucida disillusione non può reggere. Bisogna credere in qualcosa perché sia granitica questa motivazione; la prima riflessione amara veramente pensata e questa va a farsi benedire.
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Re: Apatia
Non esiste una motivazione. L'unico modo per andare avanti è limitare l'attività cerebrale ad un livello che ci permetta di soddisfare i nostri bisogni fisiologici, non altro. Anche la più piccola distrazione mentale dalla quotidianità ci metterebbe di fronte all'evidente banalità di tutto quel che ci circonda.
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Re: Apatia
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Dal fu Mattia Pascal: "Beate le marionette" sospirai, "su le cui teste di legno il finto cielo si conserva senza strappi! Non perplessità angosciose, né ritegni, né intoppi, né ombre, né pietà; nulla! E possono attendere bravamente e prender gusto alla loro commedia e amare e tener se stesse in considerazione e in pregio, senza soffrir mai vertigini o capogiri, poiché per la loro statura e per le loro azioni quel cielo è un tetto proporzionato." |
Re: Apatia
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Re: Apatia
Very praticamente è la stessa cosa che è capitata e continua a capitare a me.
Aprii pure un topic simile settembre scorso. Questa situazione ha iniziato a generarsi verso settembre 2009 quando mi iscrissi al forum però era molto debole e sn riuscito a laurearmi. Poi il nulla o quasi....sono al secondo anno di specialistica ed ho fatto 3 esami, di cui uno molto semplice e l'ultimo ho preso 23 studiando da novembre. Avevo fatto dei progetti post esame che puntualmente ho ritrattato subito dopo :D Tra l'altro avendo studiato da schifo, avevo paura di essere bocciato o peggio di essere umiliato dal prof e volevo rinunciare -.- domenica ero uno straccio, lunedì stavo male fisicamente però ho voluto provare, ero andato con l'idea di farmi bocciare :D Forse questa tua cosa deriva da un rendersi conto di quello che ti sei persa =| è possibile? |
Re: Apatia
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Re: Apatia
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Dai non sempre è il male XD Pure io ho avuto delusioni dalla vita e mi ha affossato la delusione (presunta o tale) della tesi ^^ In estate ero tutto felice e contento (2010) ma non ci pensavo proprio agli esami. Very credo che abbiamo capito che lo studio non è tutto, è importante ma non è tutto. |
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