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very90 22-02-2011 00:14

Apatia
 
E' da un anno che va avanti questa storia. Non riesco più a convivere con questa maledetta apatia. Non riesco a trovare la forza di volontà per fare qualcosa, mi sento del tutto spenta. E quello che mi preoccupa di più è l'università. Per il resto me ne frega ben poco, non mi importa più di avere una vita sociale, di coltivare amicizie con persone con cui non trovo quasi mai affinità, di avere relazioni sentimentali. Ora come ora di tutto ciò non mi importa di nulla. Ma mi è sempre piaciuto studiare, mi piace anche la mia facoltà, ma non riesco a trovare la voglia di fare qualcosa, non riesco ad organizzare le mie giornate. La mattina mi alzo con buoni propositi ma alla sera mi ritrovo sempre ad aver fatto ben poco. Il tempo scorre, gli esami si avvicinano ma non riesco nemmeno più a provare ansia. Solo un enorme senso di colpa.

Mia madre a suo modo cerca di spronarmi ma non capisce. Non capisce perchè fin quando sono andata alle superiori ero una studentessa modello, passando ore e ore sui libri e ora invece mi ci dedico ben poco. Non lo capisco nemmeno io. In genere cerco di non pensarci a questi problemi, ed è proprio allontanandoli che riesco ad avere la mia solarità e vivacità. Ma non posso sempre sfuggire. Prima o poi mi trovo a fare i conti con le situazioni,a tu per tu con la mia vita e sto male, mi crolla il mondo addosso, mi sale il nervoso, sento di odiarmi. Mi sembra come se nella mia testa non ci fosse posto per pensare agli altri, per pensare allo studio, per pensare a tutto il resto. E' come se mi ritrovassi a fare i conti con dei problemi troppo grandi per me. E poi ho un umore così labile, cambia da un'ora all'altra.

Mi scuso se vi ho annoiato, non sono solita aprire topic per parlare di me, ma pensavo che esprimere la mia condizione in questo forum forse potesse aiutarmi a sentirmi un po meno sola con questi problemi.

barclay 22-02-2011 00:16

Re: Apatia
 
Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 490135)
Mi scuso se vi ho annoiato, non sono solita aprire topic per parlare di me, ma pensavo che esprimere la mia condizione in questo forum forse potesse aiutarmi a sentirmi un po meno sola con questi problemi.

Anch'io ho quel problema: sono fuoricorso di 20 anni, più o meno, praticamente per lo stesso tuo motivo :scared:

Yesman 22-02-2011 00:17

Re: Apatia
 
Grazie per avere condiviso con noi. :yes:

LatrinLover 22-02-2011 00:57

Re: Apatia
 
ti capisco amica cara, io sono oramai arenato da anni per terminare una cacosa triennale, sai qual'è il problema che non ci fà andare avanti??? semplicemente uno ci siamo disinnamorati della vita, tutte le tinte più fosche del nostro essere stanno prendendo il sopravvento, il mondo che ti circonda ti fà risentire pesantemente di questa cosa e sai perchè? perchè sei una splendida persona, sensibile e consapevole che il mondo sta morendo giorno dopo giorno e che mentri gli altri biecamente vanno avanti noncuranti di tutto il resto tu ti sei fermata perchè hai nobiltà d'animo e sensibilità, ti sono vicino perchè anche io come gli altri che hanno problemi analoghi abbiamo perso sogni e speranze riposte tra le pagine di quei libri per i quali un giorno diventeremo la classe dirigente di un paese che non c'è più o che è solo per pochi......ciao very

Majorana 22-02-2011 01:06

Re: Apatia
 
Ciao!!
E' capiato anche a me... e in due occasioni in moso abbastanza pesante. Sembra strano, però io ho superato la difficoltà a di non riuscire a studiare... studiando. Dopo un po che sei sotto infatti inizi a capire e gli ostacoli che sembravano insormontabili diventano improvvisamente delle "stupidaggidi"... e tutto me-ra-vi-glio-so!!! Peccato che non riesca ad apllicare il principio anche per le cose del quotidiano... =(
Se ne vuoi parlare mandami un MP!

Ciao!!

Dekker83 22-02-2011 01:16

Re: Apatia
 
Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 490135)
E' da un anno che va avanti questa storia. Non riesco più a convivere con questa maledetta apatia. Non riesco a trovare la forza di volontà per fare qualcosa, mi sento del tutto spenta. E quello che mi preoccupa di più è l'università. Per il resto me ne frega ben poco, non mi importa più di avere una vita sociale, di coltivare amicizie con persone con cui non trovo quasi mai affinità, di avere relazioni sentimentali. Ora come ora di tutto ciò non mi importa di nulla. Ma mi è sempre piaciuto studiare, mi piace anche la mia facoltà, ma non riesco a trovare la voglia di fare qualcosa, non riesco ad organizzare le mie giornate. La mattina mi alzo con buoni propositi ma alla sera mi ritrovo sempre ad aver fatto ben poco. Il tempo scorre, gli esami si avvicinano ma non riesco nemmeno più a provare ansia. Solo un enorme senso di colpa.

Mia madre a suo modo cerca di spronarmi ma non capisce. Non capisce perchè fin quando sono andata alle superiori ero una studentessa modello, passando ore e ore sui libri e ora invece mi ci dedico ben poco. Non lo capisco nemmeno io. In genere cerco di non pensarci a questi problemi, ed è proprio allontanandoli che riesco ad avere la mia solarità e vivacità. Ma non posso sempre sfuggire. Prima o poi mi trovo a fare i conti con le situazioni,a tu per tu con la mia vita e sto male, mi crolla il mondo addosso, mi sale il nervoso, sento di odiarmi. Mi sembra come se nella mia testa non ci fosse posto per pensare agli altri, per pensare allo studio, per pensare a tutto il resto. E' come se mi ritrovassi a fare i conti con dei problemi troppo grandi per me. E poi ho un umore così labile, cambia da un'ora all'altra.

Mi scuso se vi ho annoiato, non sono solita aprire topic per parlare di me, ma pensavo che esprimere la mia condizione in questo forum forse potesse aiutarmi a sentirmi un po meno sola con questi problemi.


E' la stessa identica situazione in cui mi trovo io adesso....uguale uguale...solo che io alle superiori ero uno studente normale....all' università..alla triennale ci ho dato sotto e mi sono laureato.....alla specialistica....bè.....sono come ti sei descritta tu..quindi siamo in due....ormai odio aprire i libri.....se mi trovo un buon lavoro lascio tutto e chi se ne frega...tanto na triennale di merda...è sempre meglio di niente:)

criptico 22-02-2011 09:16

Re: Apatia
 
Quote:

Originariamente inviata da stone (Messaggio 490136)
Anch'io ho quel problema: sono fuoricorso di 20 anni, più o meno, praticamente per lo stesso tuo motivo :scared:

me too, meno male che lavoro (+ o -), e meno male che ho staccato perchè stavo peggiorando di brutto all'uni.

ASongNoOneSings 22-02-2011 11:00

Re: Apatia
 
Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 490135)
E' da un anno che va avanti questa storia. Non riesco più a convivere con questa maledetta apatia. Non riesco a trovare la forza di volontà per fare qualcosa, mi sento del tutto spenta. E quello che mi preoccupa di più è l'università. Per il resto me ne frega ben poco, non mi importa più di avere una vita sociale, di coltivare amicizie con persone con cui non trovo quasi mai affinità, di avere relazioni sentimentali. Ora come ora di tutto ciò non mi importa di nulla. Ma mi è sempre piaciuto studiare, mi piace anche la mia facoltà, ma non riesco a trovare la voglia di fare qualcosa, non riesco ad organizzare le mie giornate. La mattina mi alzo con buoni propositi ma alla sera mi ritrovo sempre ad aver fatto ben poco. Il tempo scorre, gli esami si avvicinano ma non riesco nemmeno più a provare ansia. Solo un enorme senso di colpa.

Mia madre a suo modo cerca di spronarmi ma non capisce. Non capisce perchè fin quando sono andata alle superiori ero una studentessa modello, passand
o ore e ore sui libri e ora invece mi ci dedico ben poco. Non lo capisco nemmeno io. In genere cerco di non pensarci a questi problemi, ed è proprio allontanandoli che riesco ad avere la mia solarità e vivacità. Ma non posso sempre sfuggire. Prima o poi mi trovo a fare i conti con le situazioni,a tu per tu con la mia vita e sto male, mi crolla il mondo addosso, mi sale il nervoso, sento di odiarmi. Mi sembra come se nella mia testa non ci fosse posto per pensare agli altri, per pensare allo studio, per pensare a tutto il resto. E' come se mi ritrovassi a fare i conti con dei problemi troppo grandi per me. E poi ho un umore così labile, cambia da un'ora all'altra.

Mi scuso se vi ho annoiato, non sono solita aprire topic per parlare di me, ma pensavo che esprimere la mia condizione in questo forum forse potesse aiutarmi a sentirmi un po meno sola con questi problemi.

La mia situazione è molto simile...al liceo stavo tutto il tempo a studiare, un po' perché mi piace fare le cose per bene e i buoni voti erano un toccasana per la mia autostima, in parte perché, non avendo una vita sociale e sentendomi inferiore alle mie coetanee preferivo concentrarmi sullo studio per non pensare...dopo l'esame di maturità, nonostante i buoni risultati, sono piombata nell'apatia...nell'indecisione ho scelto una facoltà che mi piace abbastanza, ma non riesco più a trovare l'energia e la passione con cui a volta affrontavo lo studio...e ovviamente i mie genitori me lo fanno notare...credo che l'unica soluzione sia sforzarsi di andare avanti, di trovare un minimo di concentrazione...altrimenti si finisce per piombare in un circolo vizioso di apatia e conseguenti sensi di colpa dai quali non si esce più...

Rorò 22-02-2011 11:44

Re: Apatia
 
Anch'io sono nella tua situazione. Il problema è che non vedo nessuna luce in fondo al tunnel, non credo di avere un futuro, e questo mi toglie quel poco di forza che mi rimane.

maury25 22-02-2011 11:53

Re: Apatia
 
Io avrò aperto almeno 3 topic per parlare di me e delle mie legne...percui non sentirti in colpa per questo. :yes:

Apatia---apatia---apatia...ma scusate, c'è qualcuno che non ha questo malessere in questo forum? A me pare una maledizione un pò frequente a tutti, qui dentro, chi più chi meno.
Non so proprio cosa consigliarti, prova a staccare un pò, no? Vai a fare una passeggiata, staccati momentaneamente dai libri per qualche giorno, fai qualcosa che ti ricarichi psicologicamente. Cone me funziona, anche se poi torno sempre punto a capo. Ho sempre bisogno di qualcosa che mi dia la ricarica, e da quel che leggo, mi sa anche tu. :)

missim 22-02-2011 12:27

Re: Apatia
 
Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 490135)
E' da un anno che va avanti questa storia. Non riesco più a convivere con questa maledetta apatia. Non riesco a trovare la forza di volontà per fare qualcosa, mi sento del tutto spenta. E quello che mi preoccupa di più è l'università.
La mattina mi alzo con buoni propositi ma alla sera mi ritrovo sempre ad aver fatto ben poco.

mi ci rivedo in ciò che hai scritto.... :sad:

inconstant_moon 22-02-2011 12:35

Re: Apatia
 
è capitato anche a me, specie verso la metà del secondo anno. la sola via d'uscita? aspetta che ti passi e che ritorni la motivazione. non pensarci troppo. impegnati in hobby creativi e proficui,per avere almeno la sensazione di non sprecare le tue giornate.
quanto allo studio...concentrati sulle materie che ti piacciono di più,quelle che ancora hai un po'di voglia di studiare,fosse anche poca. cerca almeno di passare uno due esami: uno o due è sempre meglio di zero.
insomma,se anche non riesci a fare tutto quello che dovresti fare,cerca di farne almeno una piccola parte...

Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 490135)
non riesco ad organizzare le mie giornate. La mattina mi alzo con buoni propositi ma alla sera mi ritrovo sempre ad aver fatto ben poco.

la sera,quando guardi la tua giornata e ti rendi conto di averla usata male,prova a fare un piccolo piano per il giorno successivo. prova a decidere una o due cose da portare a termine,dicendoti che, fatte quelle,per il resto sei libera di riposarti o perder tempo.

very90 22-02-2011 13:04

Re: Apatia
 
Innanzitutto grazie di cuore a tutti per le risposte, sapevo che qui dentro avrei trovato comprensione.

Quote:

Originariamente inviata da NightVision (Messaggio 490142)
sono uguale a te...non so cosa dire per il momento però...
ciò che mi spaventa,come dici anche tu, è la mancanza di senso di colpa...come dire
so che sto mandando alla deriva la mia vita ed il mio futuro ma quasi non me ne importa...come se non si stesse parlando di me..
questo è inquietante...

ti sei chiesta quale potrebbe stata la causa originaria di tutto questo?

Esatto, è come se tutto non mi riguardasse, come se fossi priva di emozioni. Mentre prima alle superiori quando avevo verifiche o interrogazioni mi saliva addosso un'ansia pazzesca che per quanto negativa potesse essere perlomeno mi aiutava a studiare, ora si avvicinano le date degli esami e non mi importa!!! Anche se penso "Devo studiare" poi non riesco a trovare la volontà di farlo.

Ci penso spesso ma ancora non ho individuato la causa, sto iniziando a prendere in considerazione seriamente l'idea dello psicologo. Magari si tratta di depressione, non lo escluderei. A volte penso che magari dovrei mollare tutto, ma poi ci ripenso perchè so che è una cosa che mi piace, so di avere tutte le carte in regola per studiare e anche per avere degli ottimi risultati, mollando la darei solo vinta a quest'apatia che mi impedisce qualunque cosa.

Quote:

Originariamente inviata da netcrusher (Messaggio 490163)
ti capisco amica cara, io sono oramai arenato da anni per terminare una cacosa triennale, sai qual'è il problema che non ci fà andare avanti??? semplicemente uno ci siamo disinnamorati della vita, tutte le tinte più fosche del nostro essere stanno prendendo il sopravvento, il mondo che ti circonda ti fà risentire pesantemente di questa cosa e sai perchè? perchè sei una splendida persona, sensibile e consapevole che il mondo sta morendo giorno dopo giorno e che mentri gli altri biecamente vanno avanti noncuranti di tutto il resto tu ti sei fermata perchè hai nobiltà d'animo e sensibilità, ti sono vicino perchè anche io come gli altri che hanno problemi analoghi abbiamo perso sogni e speranze riposte tra le pagine di quei libri per i quali un giorno diventeremo la classe dirigente di un paese che non c'è più o che è solo per pochi......ciao very

Ti ringrazio davvero. Ho sempre pensato che la sensibilità fosse un'arma a doppio taglio. Da un lato mi consente di vedere la realtà in modo consapevole, di essere in grado di provare empatia verso gli altri, ma dall'altro sensibilità e spirito critico mi stanno impedendo tutto, appunto perchè mi rendo conto di quanto molte persone siano banali e superficiali, precludendomi qualsiasi interazione sociale.

Quote:

Di solito quelli che aprono sti thread sono quelli che poi sono dei geni velocissimi, che palle.:D
:laugh: Diciamo che se mi impegnassi non avrei particolari difficoltà nel procedere con gli studi, non ho difficoltà di apprensione. Ma il problema è appunto non riuscire a impegnarmi.

viene.y.va 22-02-2011 13:12

Re: Apatia
 
apatia, inerzia, nichilismo, accidia.

missim 22-02-2011 13:19

Re: Apatia
 
Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 490291)
Ma il problema è appunto non riuscire a impegnarmi.

come ti capisco! :sad:

very90 22-02-2011 13:23

Re: Apatia
 
Quote:

Originariamente inviata da ASongNoOneSings (Messaggio 490258)
La mia situazione è molto simile...al liceo stavo tutto il tempo a studiare, un po' perché mi piace fare le cose per bene e i buoni voti erano un toccasana per la mia autostima, in parte perché, non avendo una vita sociale e sentendomi inferiore alle mie coetanee preferivo concentrarmi sullo studio per non pensare...dopo l'esame di maturità, nonostante i buoni risultati, sono piombata nell'apatia...nell'indecisione ho scelto una facoltà che mi piace abbastanza, ma non riesco più a trovare l'energia e la passione con cui a volta affrontavo lo studio...e ovviamente i mie genitori me lo fanno notare...credo che l'unica soluzione sia sforzarsi di andare avanti, di trovare un minimo di concentrazione...altrimenti si finisce per piombare in un circolo vizioso di apatia e conseguenti sensi di colpa dai quali non si esce più...

Ecco un altro problema, l'essere perfezionisti. Io sono sempre stata una che se non sapevo bene le cose, non mi presentavo nè a interrogazioni nè a compiti in classe. Stessa cosa ora, se non so bene gli argomenti, non vado a dare esami. E' anche questo che mi fa rimanere indietro, se prendessi le cose più alla leggera, del tipo "Ma sì proviamo, come va va" avrei fatto di più e con un po' di fortuna mi sarebbe magari andata bene ugualmente. Ma proprio non ci riesco. E poi la pressione dei miei genitori la subisco troppo anch'io.
Quote:

Originariamente inviata da maury25 (Messaggio 490273)
Io avrò aperto almeno 3 topic per parlare di me e delle mie legne...percui non sentirti in colpa per questo. :yes:

Apatia---apatia---apatia...ma scusate, c'è qualcuno che non ha questo malessere in questo forum? A me pare una maledizione un pò frequente a tutti, qui dentro, chi più chi meno.
Non so proprio cosa consigliarti, prova a staccare un pò, no? Vai a fare una passeggiata, staccati momentaneamente dai libri per qualche giorno, fai qualcosa che ti ricarichi psicologicamente. Cone me funziona, anche se poi torno sempre punto a capo. Ho sempre bisogno di qualcosa che mi dia la ricarica, e da quel che leggo, mi sa anche tu. :)

Se esco di casa mi sento relativamente meglio. Ho più energia vitale, mi sento un po' più viva. Però tutto cessa quando ritorno a casa. Quindi a meno che non vado a studiare sotto i ponti, non so come risolvere:laugh:
E' come se quando fossi in mezzo agli altri mi svegliassi, ritornassi ad essere quella che normalmente sono, poi tornando a casa sprofondo di nuovo nell'apatia e mi sento priva di qualsiasi energia. Ho sempre detto che questa casa e questo ambiente non mi fanno bene, ma purtroppo ci devo stare.
Quote:

Originariamente inviata da inconstant_moon (Messaggio 490280)
è capitato anche a me, specie verso la metà del secondo anno. la sola via d'uscita? aspetta che ti passi e che ritorni la motivazione. non pensarci troppo. impegnati in hobby creativi e proficui,per avere almeno la sensazione di non sprecare le tue giornate.
quanto allo studio...concentrati sulle materie che ti piacciono di più,quelle che ancora hai un po'di voglia di studiare,fosse anche poca. cerca almeno di passare uno due esami: uno o due è sempre meglio di zero.
insomma,se anche non riesci a fare tutto quello che dovresti fare,cerca di farne almeno una piccola parte...


la sera,quando guardi la tua giornata e ti rendi conto di averla usata male,prova a fare un piccolo piano per il giorno successivo. prova a decidere una o due cose da portare a termine,dicendoti che, fatte quelle,per il resto sei libera di riposarti o perder tempo.

E' difficile non pensarci troppo, perchè qualunque cosa io faccia il primo pensiero è "Sto facendo questo quando in realtà ho tanti libri da studiare e sto rimanendo indietro". Poi c'è mia madre che mi mette pressione e mi ricorda che devo studiare. E quindi succede che potrei impiegare le giornate diversamente, magari leggendo libri su libri perchè a me piace leggere, ma non lo faccio perchè vengo assalita dai sensi di colpa che invece dovrei studiare.

Con gli esami dell'anno scorso non sono molto indietro, perchè tra alti e bassi c'è stato un periodo durato circa un mese in cui mi sentivo meglio, mi sono dedicata completamente allo studio sentendomi finalmente bene e sono riuscita a recuperare. Ero soddisfatta di me stessa. Ma quest'anno il problema si sta ripresentando.

Poi mi sento di deludere i miei genitori in questo modo e mi fa stare male. Visto che già umanamente non mi apprezzano, prima mi apprezzavano perlomeno sul piano scolastico. Ora nemmeno su quello più.

maury25 22-02-2011 13:45

Re: Apatia
 
Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 490300)
Se esco di casa mi sento relativamente meglio. Ho più energia vitale, mi sento un po' più viva. Però tutto cessa quando ritorno a casa. Quindi a meno che non vado a studiare sotto i ponti, non so come risolvere.
E' come se quando fossi in mezzo agli altri mi svegliassi, ritornassi ad essere quella che normalmente sono, poi tornando a casa sprofondo di nuovo nell'apatia e mi sento priva di qualsiasi energia. Ho sempre detto che questa casa e questo ambiente non mi fanno bene, ma purtroppo ci devo stare.

.

Allora vai a studiare in qualche posto tranquillo, all'aria aperta. :)
io, come sai, non studio, ho smesso un pò di tempo fa per motivi che non mi va di approfondire, ma se studiassi ancora prenderei i libri e andrei a ritirarmi da qualche parte :laugh: credimi, delle volte per stare lontano da casa me ne sto in campagna o in qualche posto tranquillo a riflettere su me stesso, sulla mia vita, su quello che faccio. Non cambia il mio stato di persona inutile, ma almeno mi godo quello che la natura ha conservato per quelli come me. :) Ad ogni modo non credere che andare da uno psicologo possa cambiare radicalmente la siituazione, in primis devi credere in te stessa e in secondis devi avere la volontà di Fare già di tuo. Lo psicologo cosa può fare oltre che spronarti a cercare una via d'uscita? Nulla, perchè a comandare le tue azioni, nella vita, sei e sarai sempre tu.
Tanto lo so che sei in gamba, non finirai sotto i ponti come me. :yes:

inconstant_moon 22-02-2011 15:37

Re: Apatia
 
Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 490300)
Se esco di casa mi sento relativamente meglio. Ho più energia vitale, mi sento un po' più viva. Però tutto cessa quando ritorno a casa. Quindi a meno che non vado a studiare sotto i ponti, non so come risolvere:laugh:

studare sotto i ponti, non me la sento di consigliartelo... :D ma in biblioteca? o quella dell'uni,o la civica...può farti bene (visto che dici che ti fa bene uscire),inoltre lì,in mezzo a tutti che studiano, non rischi di distrarti: o studi o studi. :D

Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 490300)
E' difficile non pensarci troppo, perchè qualunque cosa io faccia il primo pensiero è "Sto facendo questo quando in realtà ho tanti libri da studiare e sto rimanendo indietro". E quindi succede che potrei impiegare le giornate diversamente, magari leggendo libri su libri perchè a me piace leggere, ma non lo faccio perchè vengo assalita dai sensi di colpa che invece dovrei studiare.

beh ma meglio leggere che perder tempo..no? :)

Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 490300)
Con gli esami dell'anno scorso non sono molto indietro, perchè tra alti e bassi c'è stato un periodo durato circa un mese in cui mi sentivo meglio, mi sono dedicata completamente allo studio sentendomi finalmente bene e sono riuscita a recuperare. Ero soddisfatta di me stessa. Ma quest'anno il problema si sta ripresentando.

allora sei una che va a periodi...periodi in cui studi tanto e bene,e periodi in cui combini poco (sono così anch'io). probabilmente si tratta solo di aspettare che ricominci un periodo positivo.

Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 490300)
Poi c'è mia madre che mi mette pressione e mi ricorda che devo studiare.
Poi mi sento di deludere i miei genitori in questo modo.

non è che si tratta un po'di un tentativo di ribellione inconscia? percepisci che i tuoi non ti apprezzano..e quindi forse inconsciamente vuoi deluderli. dovresti provare a pensare che studi per te, non per loro.

very90 22-02-2011 19:53

Re: Apatia
 
Quote:

Originariamente inviata da maury25 (Messaggio 490302)
Allora vai a studiare in qualche posto tranquillo, all'aria aperta.
io, come sai, non studio, ho smesso un pò di tempo fa per motivi che non mi va di approfondire, ma se studiassi ancora prenderei i libri e andrei a ritirarmi da qualche parte credimi, delle volte per stare lontano da casa me ne sto in campagna o in qualche posto tranquillo a riflettere su me stesso, sulla mia vita, su quello che faccio. Non cambia il mio stato di persona inutile, ma almeno mi godo quello che la natura ha conservato per quelli come me. Ad ogni modo non credere che andare da uno psicologo possa cambiare radicalmente la siituazione, in primis devi credere in te stessa e in secondis devi avere la volontà di Fare già di tuo. Lo psicologo cosa può fare oltre che spronarti a cercare una via d'uscita? Nulla, perchè a comandare le tue azioni, nella vita, sei e sarai sempre tu.
Tanto lo so che sei in gamba, non finirai sotto i ponti come me. :yes:

No ma non spero nei miracoli con lo psicologo, però appunto credo che mi occorra qualcuno che mi sproni nel fare le cose. Non sono apatica di mio, è un periodo che dura ormai da diverso tempo che sono diventata così. Mi servirebbe qualcuno che mi aiutasse ad uscirne, perchè da sola non ce la faccio. In me stessa non ci ho mai creduto, in questo ho davvero l'autostima sotto i piedi. Siamo in due ad apprezzare la natura:thumbup:
Quote:

Originariamente inviata da inconstant_moon (Messaggio 490324)
studare sotto i ponti, non me la sento di consigliartelo... ma in biblioteca? o quella dell'uni,o la civica...può farti bene (visto che dici che ti fa bene uscire),inoltre lì,in mezzo a tutti che studiano, non rischi di distrarti: o studi o studi.

Eh il problema è che io nello studio sono abituata a ripetere ad alta voce. Se mi metto a far così in biblioteca dopo 5 minuti me ne cacciano a calci:D

Quote:

Originariamente inviata da inconstant_moon (Messaggio 490324)
allora sei una che va a periodi...periodi in cui studi tanto e bene,e periodi in cui combini poco (sono così anch'io). probabilmente si tratta solo di aspettare che ricominci un periodo positivo.

Periodi molto squilibrati però!:laugh: Del tipo 2 mesi sì e 10 no... Non so come sono i tuoi periodi, però ad aspettare che inizi quello positivo, SE inizia, passa troppo tempo e non me lo posso permettere.
Quote:

Originariamente inviata da inconstant_moon (Messaggio 490324)
non è che si tratta un po'di un tentativo di ribellione inconscia? percepisci che i tuoi non ti apprezzano..e quindi forse inconsciamente vuoi deluderli. dovresti provare a pensare che studi per te, non per loro.

Forse si tratta di un tentativo di riuscire a compiacerli, visto che per il mio carattere non mi sono mai sentita apprezzata, cerco perlomeno di compensare con lo studio.

inconstant_moon 22-02-2011 20:05

Re: Apatia
 
Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 490407)
Eh il problema è che io nello studio sono abituata a ripetere ad alta voce. Se mi metto a far così in biblioteca dopo 5 minuti me ne cacciano a calci:D

Periodi molto squilibrati però!:laugh: Del tipo 2 mesi sì e 10 no... Non so come sono i tuoi periodi, però ad aspettare che inizi quello positivo, SE inizia, passa troppo tempo e non me lo posso permettere.

Forse si tratta di un tentativo di riuscire a compiacerli, visto che per il mio carattere non mi sono mai sentita apprezzata, cerco perlomeno di compensare con lo studio.

beh dai,lì fai lo studio silenzioso..e al parco ripeti ad alta voce! :D
io diciamo..un mese produttivo ogni tre apatici. e in quel mese comunque recupero.
perchè non ti fanno sentire apprezzata? te lo dicono o è una tua impressione?

very90 23-02-2011 23:17

Re: Apatia
 
Quote:

Originariamente inviata da inconstant_moon (Messaggio 490412)
beh dai,lì fai lo studio silenzioso..e al parco ripeti ad alta voce! :D
io diciamo..un mese produttivo ogni tre apatici. e in quel mese comunque recupero.
perchè non ti fanno sentire apprezzata? te lo dicono o è una tua impressione?

Il fatto è che ho paura che l'ispirazione per lo studio non torni più se non esco da questa apatia che mi toglie le energie di fare qualunque cosa, anche la più stupida.
Beh diciamo che se c'erano delle cene con dei parenti, mia madre lodava sempre mio fratello per dei lati caratteriali e criticava i miei. Questa cosa l'ho sopportata per anni, finchè non ce l'ho fatta più e le ho parlato chiaro. Non l'ha più fatto, ma comunque l'idea che lei lo pensi mi ha fatta rimanere male per tanto tempo. Questo solo uno dei tanti esempi...

Carboxide 23-02-2011 23:32

Re: Apatia
 
Ti capisco, è una situazione che mi sta uccidendo. Non fosse per altro, ma nello studio debilita tanto, io ho un esame lunedì e non sono riuscito a studiare niente, se non 1/5 di quello che dovevo fare. E piano piano il problema ha infettato, diciamo, altri campi della vita, per cui mi ritrovo a non aver voglia di fare niente, non c'è la motivazione, non c'è niente...

PriccoPracco 23-02-2011 23:51

Re: Apatia
 
Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 490135)
E' da un anno che va avanti questa storia. Non riesco più a convivere con questa maledetta apatia. Non riesco a trovare la forza di volontà per fare qualcosa, mi sento del tutto spenta. E quello che mi preoccupa di più è l'università. Per il resto me ne frega ben poco, non mi importa più di avere una vita sociale, di coltivare amicizie con persone con cui non trovo quasi mai affinità, di avere relazioni sentimentali. Ora come ora di tutto ciò non mi importa di nulla. Ma mi è sempre piaciuto studiare, mi piace anche la mia facoltà, ma non riesco a trovare la voglia di fare qualcosa, non riesco ad organizzare le mie giornate. La mattina mi alzo con buoni propositi ma alla sera mi ritrovo sempre ad aver fatto ben poco. Il tempo scorre, gli esami si avvicinano ma non riesco nemmeno più a provare ansia. Solo un enorme senso di colpa.

Mia madre a suo modo cerca di spronarmi ma non capisce. Non capisce perchè fin quando sono andata alle superiori ero una studentessa modello, passando ore e ore sui libri e ora invece mi ci dedico ben poco. Non lo capisco nemmeno io. In genere cerco di non pensarci a questi problemi, ed è proprio allontanandoli che riesco ad avere la mia solarità e vivacità. Ma non posso sempre sfuggire. Prima o poi mi trovo a fare i conti con le situazioni,a tu per tu con la mia vita e sto male, mi crolla il mondo addosso, mi sale il nervoso, sento di odiarmi. Mi sembra come se nella mia testa non ci fosse posto per pensare agli altri, per pensare allo studio, per pensare a tutto il resto. E' come se mi ritrovassi a fare i conti con dei problemi troppo grandi per me. E poi ho un umore così labile, cambia da un'ora all'altra.

Mi scuso se vi ho annoiato, non sono solita aprire topic per parlare di me, ma pensavo che esprimere la mia condizione in questo forum forse potesse aiutarmi a sentirmi un po meno sola con questi problemi.

Capisco lo stato in cui ti trovi, a me succede sempre quando non vado al lavoro, l'apatia e i pensieri brutti prendono il sopravvento, in realtà fuori dall'ambito lavorativo non saprei che altro fare, le idee ci sono, ma c'è sempre qualkosa che mi blocca...e così a volte me ne sto spaparanzato a scrivere su fobiasociale, in uno stato di catalessi, apatia....invece di mettere in pratica certe idee...e di questo mi sento in colpa.
Ho la fortuna di avere un lavoro dove bisogna muoversi fisicamente ed usare il cervello e ho notato che sfogando le proprie energie sul proprio corpo oltre che sulla propria mente crea un effetto di beneficio totale, si è presi totalmente anima e core.
Insomma credo che il nostro corpo reclami attenzioni, ogni tanto bisogna muoverlo, bisogna arrivare a farlo schiattare:D, in questo modo molte delle nostre energie compresse si scaricano attraverso il corpo e non vengono accumulate nella mente:eek:.
Cmq hai capito quello che voglio dire vero?:D...

Perchè non provi ad accomunare allo studio un pò di sana attività sportiva?... ma di quella bella intensa che ti fà sudare e ti fà uscire la lingua di fuori:tt2:

apatio 24-02-2011 00:07

Re: Apatia
 
APATIA??? non ne ho mai sofferto!!!:tt2:

very90 24-02-2011 00:29

Re: Apatia
 
Quote:

Originariamente inviata da Carboxide (Messaggio 490844)
Ti capisco, è una situazione che mi sta uccidendo. Non fosse per altro, ma nello studio debilita tanto, io ho un esame lunedì e non sono riuscito a studiare niente, se non 1/5 di quello che dovevo fare. E piano piano il problema ha infettato, diciamo, altri campi della vita, per cui mi ritrovo a non aver voglia di fare niente, non c'è la motivazione, non c'è niente...

Infatti è lo studio quello che mi preme di più. Per il resto ho una vita davanti per "guarire" ma lo studio ti pone delle scadenze, che ovviamente non sto riuscendo a rispettare.
Quote:

Originariamente inviata da PriccoPracco (Messaggio 490847)
Capisco lo stato in cui ti trovi, a me succede sempre quando non vado al lavoro, l'apatia e i pensieri brutti prendono il sopravvento, in realtà fuori dall'ambito lavorativo non saprei che altro fare, le idee ci sono, ma c'è sempre qualkosa che mi blocca...e così a volte me ne sto spaparanzato a scrivere su fobiasociale, in uno stato di catalessi, apatia....invece di mettere in pratica certe idee...e di questo mi sento in colpa.
Ho la fortuna di avere un lavoro dove bisogna muoversi fisicamente ed usare il cervello e ho notato che sfogando le proprie energie sul proprio corpo oltre che sulla propria mente crea un effetto di beneficio totale, si è presi totalmente anima e core.
Insomma credo che il nostro corpo reclami attenzioni, ogni tanto bisogna muoverlo, bisogna arrivare a farlo schiattare:D, in questo modo molte delle nostre energie compresse si scaricano attraverso il corpo e non vengono accumulate nella mente
Cmq hai capito quello che voglio dire vero?

Perchè non provi ad accomunare allo studio un pò di sana attività sportiva?... ma di quella bella intensa che ti fà sudare e ti fà uscire la lingua di fuori

Ahahahah attività sportiva:D Diciamo che ambienti tipo palestre non fanno per me, mi sentirei osservata, mi verrebbe l'ansia e oltretutto non avrei la costanza. Mi piacerebbe fare un po' di footing, ma di andarci da sola non mi va. Però non hai torto, l'attività sportiva perlomeno aiuta a scaricare lo stress, anche se non ne sono sicura che potrebbe costituire un rimedio anche contro l'apatia...
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Originariamente inviata da apatio (Messaggio 490852)
APATIA??? non ne ho mai sofferto!!!:tt2:

Adoro il tuo nick!!!:thumbup:

LatrinLover 24-02-2011 01:44

Re: Apatia
 
il succo del discorso non è di per sè l'apatia ma quanto invece una forte demotivazione perchè si vede come inutile il percorso che si sta svolgendo, dobbiamo ringraziare questo bel paese di merda che ha lasciato i giovani senza futuro, qui o nasci figlio di qualcuno o apri le cosce come le troie dell'Olgettina, chi vuole vivere onestamente e con dignità fà una britta fine come la mia, quella che sta facendo very e tanti altri qui su fobia sociale, io non riesco più a studiare perchè ho visto la vera faccia di quella che è l'attività lavorativa, ed è agghiacciante, con queste premesse mi è stato impossibile andare avanti nonostante mi manchino due soli esami ed abbia una rispettabilissima media del 29, non è nemmeno più gratificante studiare per il voto manco quello, mi fà proprio schifo questo sistema, la meritocrazia non esiste, se non vai per scorciatoie nessuno ti assumerà mai, la disoccupazione giovanile è allucinante e i giovani sono talmente depressi che non muovono un dito ed incendiano il parlamento come hanno fatto e stanno facendo nei paesi nordafricani, niente si muove tutto tace e lentamente giorno dopo giorno ci portamo la morte dentro, una morte che ci sta facendo agonizzare giorno dopo giorno, tutti noi se avessimo motivazione per andare avanti con lo studio lo faremmo ben volentieri, ma senza segnali di svolta si continuerà solo a perdere tempo.............è una brutta epoca storica rigaz quella in cui stiamo campando purtroppo.....

very90 24-02-2011 12:29

Re: Apatia
 
Seee la meritocrazia in Italia... Come ben dici va avanti solo chi sa corrompere, chi sa leccare il c***, chi sa darla per ottenere degli ottimi voti sfruttando il proprio corpo. Io non appartengo a nessuna di queste categorie e difatti i risultati si son visti. Alle scuole superiori benchè studiassi ore e ore, benchè rigraziando Dio l'intelligenza non mi manca, mi ritrovavo sempre un gradino al di sotto a quelle ragazze che oltre all'impegno per lo studio associavano i sorrisini, i favori, gli occhi dolci ai prof. Agli scritti dell'esame di maturità presi 42/45 e i conti non mi quadrarono. Chiesi spiegazioni alla prof, sul perchè mi fossero stati tolti quei punti e sul perchè invece alle favorite dei prof fosse stato dato il punteggio massimo e mi rispose:"Beh ma capirai che la loro situazione è un po' diversa, non potevamo togliere punti a loro perchè sennò si sarebbero giocate la lode". Bene, in altre parole aveva detto che i compiti di quelle ragazze nemmeno erano stati letti, era stato dato 45 a prescindere. Dopo quella delusione ho imparato a non esaurirmi più per lo studio, visto che comunque non venivo premiata.

Labocania 24-02-2011 13:02

Re: Apatia
 
Quote:

Originariamente inviata da Caged (Messaggio 490952)
beati voi che riuscite almeno negli studi, per me che sperimento apatia e inettitudine è devastante :(

Già!
Io mi sentivo apatico anche quando ero alle prese con le materie che mi piacevano! La mia inclinazione all'indolenza è troppo prepotente.

Labocania 24-02-2011 13:18

Re: Apatia
 
Quote:

Originariamente inviata da Caged (Messaggio 490957)
Ci vogliono forza di volontà e rigore, qualità che sto scoprendo di non possedere...

very mi sembra che tu abbia dato qualche esame ultimamente o sbaglio?

Una sola cosa è necessaria: MOTIVAZIONE.

Quella che hanno gli esempi degni di lode di alcuni miei coetanei: studenti universitari dal superbo profitto, lavoratori anche a tempo pieno e in grado di sostenere un'intensa vita sociale...

Non potrei mai sopravvivere io a tutto questo.

very90 24-02-2011 13:18

Re: Apatia
 
Quote:

Originariamente inviata da Caged (Messaggio 490957)
Ci vogliono forza di volontà e rigore, qualità che sto scoprendo di non possedere...

very mi sembra che tu abbia dato qualche esame ultimamente o sbaglio?

Riuscivo negli studi, parliamo al passato ormai. Avrei dovuto darlo Caged ma ci ho rinunciato. Non me la sentivo. Poi sono anche un po' perfezionista, se dovevo andare là per prendere un 18 giusto per passare, non l'avrei fatto comunque. Una volta che decido di presentarmi devo avere una certa sicurezza di base data dallo studio approfondito. Non sono molto brava nei giri di parole o ad improvvisare e fare scena muta mi avrebbe messa in profondo imbarazzo. Tanto vale risparmiarmi tutto questo...

LatrinLover 24-02-2011 13:22

Re: Apatia
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 490960)
Una sola cosa è necessaria: MOTIVAZIONE.

Quella che hanno gli esempi degni di lode di alcuni miei coetanei: studenti universitari dal superbo profitto, lavoratori anche a tempo pieno e in grado di sostenere un'intensa vita sociale...

Non potrei mai sopravvivere io a tutto questo.

anche io conosco diverse persone così però c'è un background che gli permette questo, famiglie già ricche, raccomandati ed hanno già un lavoro a 18 anni a tempo indeterminato, all'università fanno gli zerbini e gli accomodanti, sostengono una intensa vita sociale basata sulla falsità e si circondano di molte persone che alla fine non gliene frega un cazzo basta che circoli il soldo nelle feste, queste sono le persone "fortunate" che ho conosciuto....:thumbup:

very90 24-02-2011 13:22

Re: Apatia
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 490960)
Una sola cosa è necessaria: MOTIVAZIONE.

Quella che hanno gli esempi degni di lode di alcuni miei coetanei: studenti universitari dal superbo profitto, lavoratori anche a tempo pieno e in grado di sostenere un'intensa vita sociale...

Non potrei mai sopravvivere io a tutto questo.

La motivazione basta quando non devi avere a che fare con la concorrenza. Quando ti devi confrontare con altre persone, come alle scuole superiori, puoi avere tutta la motivazione che vuoi ma per farti notare la bravura non basta più. Chi associa anche altro alla bravura viene sempre visto con un occhio di riguardo in più.

LatrinLover 24-02-2011 13:28

Re: Apatia
 
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Originariamente inviata da very90 (Messaggio 490964)
La motivazione basta quando non devi avere a che fare con la concorrenza. Quando ti devi confrontare con altre persone, come alle scuole superiori, puoi avere tutta la motivazione che vuoi ma per farti notare la bravura non basta più. Chi associa anche altro alla bravura viene sempre visto con un occhio di riguardo in più.

la mia motivazione è completamente cessata durante il periodo di tirocinio presso una grandissima multinazionale del farmaco No..... , la modalità di assunzione era la seguente, le tirocinanti femmine venivano scopate dalla dirigenza e poi si ritrovavano ad avere un posto a tempo determinato, naturalmente per chi come me aveva a cuore il fatto di essere messi ipoteticamente alla prova per dimostrare il proprio valore ti lascio immaginare come la potesse prendere, da quel giorno il mio entusiasmo si è completamente spento.......sono 3 anni che sto fermo mi mancavano solo 2 esami ed avevo la media del 29, adesso cercherò di terminare ma giusto per........io capisco chi è demotivato perchè ne ha tutte le ragioni....chi è onesto con se stesso e con gli altri e crede in quello che fà và inesorabilmente in contro alla delusione......c'è poco da fare......

Labocania 24-02-2011 13:36

Re: Apatia
 
Sia chiaro: la motivazione di fronte alla nostra lucida disillusione non può reggere. Bisogna credere in qualcosa perché sia granitica questa motivazione; la prima riflessione amara veramente pensata e questa va a farsi benedire.

Rorò 24-02-2011 13:43

Re: Apatia
 
Non esiste una motivazione. L'unico modo per andare avanti è limitare l'attività cerebrale ad un livello che ci permetta di soddisfare i nostri bisogni fisiologici, non altro. Anche la più piccola distrazione mentale dalla quotidianità ci metterebbe di fronte all'evidente banalità di tutto quel che ci circonda.

Labocania 24-02-2011 13:52

Re: Apatia
 
Quote:

Originariamente inviata da Rorò (Messaggio 490975)
Non esiste una motivazione. L'unico modo per andare avanti è limitare l'attività cerebrale ad un livello che ci permetta di soddisfare i nostri bisogni fisiologici, non altro. Anche la più piccola distrazione mentale dalla quotidianità ci metterebbe di fronte all'evidente banalità di tutto quel che ci circonda.

"Piccola distrazione" lo strappo nel cielo di carta nel teatro delle marionette:

Dal fu Mattia Pascal:


"Beate le marionette" sospirai, "su le cui teste di legno il finto cielo si conserva senza strappi! Non perplessità angosciose, né ritegni, né intoppi, né ombre, né pietà; nulla! E possono attendere bravamente e prender gusto alla loro commedia e amare e tener se stesse in considerazione e in pregio, senza soffrir mai vertigini o capogiri, poiché per la loro statura e per le loro azioni quel cielo è un tetto proporzionato."

inconstant_moon 24-02-2011 13:55

Re: Apatia
 
Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 490837)
Beh diciamo che se c'erano delle cene con dei parenti, mia madre lodava sempre mio fratello per dei lati caratteriali e criticava i miei. Questa cosa l'ho sopportata per anni, finchè non ce l'ho fatta più e le ho parlato chiaro. Non l'ha più fatto, ma comunque l'idea che lei lo pensi mi ha fatta rimanere male per tanto tempo. Questo solo uno dei tanti esempi...

quindi forse questo ti ha in qualche modo portata a voler la stessa considerazione...secondo me, come ho già detto,può sbloccarti il decidere di studiare per te sola, invece che per loro...

clanghetto 24-02-2011 14:01

Re: Apatia
 
Very praticamente è la stessa cosa che è capitata e continua a capitare a me.

Aprii pure un topic simile settembre scorso. Questa situazione ha iniziato a generarsi verso settembre 2009 quando mi iscrissi al forum però era molto debole e sn riuscito a laurearmi. Poi il nulla o quasi....sono al secondo anno di specialistica ed ho fatto 3 esami, di cui uno molto semplice e l'ultimo ho preso 23 studiando da novembre.

Avevo fatto dei progetti post esame che puntualmente ho ritrattato subito dopo :D

Tra l'altro avendo studiato da schifo, avevo paura di essere bocciato o peggio di essere umiliato dal prof e volevo rinunciare -.- domenica ero uno straccio, lunedì stavo male fisicamente però ho voluto provare, ero andato con l'idea di farmi bocciare :D

Forse questa tua cosa deriva da un rendersi conto di quello che ti sei persa =| è possibile?

very90 24-02-2011 16:00

Re: Apatia
 
Quote:

Originariamente inviata da clang hetto (Messaggio 490982)
Very praticamente è la stessa cosa che è capitata e continua a capitare a me.

Aprii pure un topic simile settembre scorso. Questa situazione ha iniziato a generarsi verso settembre 2009 quando mi iscrissi al forum però era molto debole e sn riuscito a laurearmi. Poi il nulla o quasi....sono al secondo anno di specialistica ed ho fatto 3 esami, di cui uno molto semplice e l'ultimo ho preso 23 studiando da novembre.

Avevo fatto dei progetti post esame che puntualmente ho ritrattato subito dopo :D

Tra l'altro avendo studiato da schifo, avevo paura di essere bocciato o peggio di essere umiliato dal prof e volevo rinunciare -.- domenica ero uno straccio, lunedì stavo male fisicamente però ho voluto provare, ero andato con l'idea di farmi bocciare :D

Forse questa tua cosa deriva da un rendersi conto di quello che ti sei persa =| è possibile?

Il forum è il male:D. Come dicevo prima, a causa della maturità ebbi una grande delusione. Fino a quel momento avevo vissuto nell'ingenuità che bastava impegnarsi a studiare per vedersi riconosciuti i meriti. Invece poi mi son resa conto che ciò non bastava, visto che chi concedeva favori e dispensava sorrisini gratuiti era sempre un gradino più in alto a me. Da allora ho smesso di esaurirmi con lo studio. Però quest'apatia non comprende solo lo studio, comprende qualsiasi cosa, anche la più banale. Per il resto posso anche sorvolare, però per lo studio è importante, il tempo passa e non riesco a stare al passo con i tempi.
Quote:

Originariamente inviata da Caged (Messaggio 490986)
La continua e smodata competizione con coetanei di elevata caratura di certo non aiuta, tuttavia essa è inevitabile: porta miglioramento per i capaci, frustazione per gli inetti.

Miglioramento a cui però non vengono riconosciuti i meriti, con conseguente frustrazione anche per i capaci:sad:

clanghetto 24-02-2011 20:17

Re: Apatia
 
Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 491028)
Il forum è il male:D. Come dicevo prima, a causa della maturità ebbi una grande delusione. Fino a quel momento avevo vissuto nell'ingenuità che bastava impegnarsi a studiare per vedersi riconosciuti i meriti. Invece poi mi son resa conto che ciò non bastava, visto che chi concedeva favori e dispensava sorrisini gratuiti era sempre un gradino più in alto a me. Da allora ho smesso di esaurirmi con lo studio. Però quest'apatia non comprende solo lo studio, comprende qualsiasi cosa, anche la più banale. Per il resto posso anche sorvolare, però per lo studio è importante, il tempo passa e non riesco a stare al passo con i tempi.


Dai non sempre è il male XD
Pure io ho avuto delusioni dalla vita e mi ha affossato la delusione (presunta o tale) della tesi ^^

In estate ero tutto felice e contento (2010) ma non ci pensavo proprio agli esami. Very credo che abbiamo capito che lo studio non è tutto, è importante ma non è tutto.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 05:38.

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