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Dove guardare chi ti parla?
Non se già è stato affrontato come argomento, sono nuovo del forum..
Vi capita mai di avere difficoltà a scegliere dove guardare il tuo interlocutore? Del tipo, se lo guardi troppo attentamente negli occhi dopo un pò vedi che se ne accorge e spesso si infastidisce, però poi se distogli o abbassi lo sguardo capiscono che sei timido e allora sei fermo lì a pensare a dove guardare e magari ti perdi anche i discorsi.. premetto che ho un'attività a contatto con il pubblico quindi è un problema che probabilmente mi capita più spesso di altri. E' una cosa innata che facciamo sempre, ma quando ti trovi a pensarci ti rendi conto che non è così naturale sapere come guardare chi ti sta davanti.. |
Re: Dove guardare chi ti parla?
Guardare la gente è il mio problema principale
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Re: Dove guardare chi ti parla?
cerco di guardare principalmente negli occhi, avendo cura di distogliere ogni tanto lo sguardo, distraendomi leggermente a guardare altre cose (ma facendo capire che non mi sto distraendo dalla conversazione e sto comunque ascoltando).
insomma, cerco di mantenere l'equilibrio tra i due estremi: "guardare fisso negli occhi" (che se continuo farebbe sentire l'interlocutore sotto pressione) e "guardare altrove" (che darebbe un'impressione di disattenzione). |
Re: Dove guardare chi ti parla?
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Re: Dove guardare chi ti parla?
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Re: Dove guardare chi ti parla?
Sinceramente non ci penso più di tanto e non voglio neanche farlo...cerco di essere il più naturale possibile per stare tranquillo e seguire le sensazioni
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Re: Dove guardare chi ti parla?
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Re: Dove guardare chi ti parla?
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Re: Dove guardare chi ti parla?
nel privato di solito tendo a fissare un punto indefinito nel vuoto con aria da annoiato/scazzato fingendomi distratto ma in realtà essendo concentrato al massimo su ciò che mi viene detto :D
in pubblico, nei rapporti formali e di lavoro cerco di essere maggiormente "presentabile" anche se con le donne è un disastro :laugh: a volte mi rendo ridicolo proprio.... |
Re: Dove guardare chi ti parla?
di solito guardo gli occhi.....
e pure io... Quote:
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Re: Dove guardare chi ti parla?
Io guardo sempre e solo gli occhi....altrimenti dai l' impressione di:
1.Essere disinteressato al discorso 2. Mostrarti inferiore Siccome io non sono fobico, pure per strada mi capita d' incrociare lo sguardo di qualcuno, e raramente abbassao gli occhi, aspetto che siano gli altri a farlo. |
Re: Dove guardare chi ti parla?
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Re: Dove guardare chi ti parla?
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Re: Dove guardare chi ti parla?
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però ormai non mi pongo il problema ... faccio fatica a mantenere lo sguardo, ok... pazienza... l'unica cosa che non vorrei è che l'interlocutore pensasse di non essere ascoltato ... perchè magari il mio modo di guardare potrebbe dare questa impressione, ma non è così a parte questo... cerco di non pormi il problema |
Re: Dove guardare chi ti parla?
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Re: Dove guardare chi ti parla?
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mentre x i comuni mortali dovrebbe essere inversamente proporzionale |
Re: Dove guardare chi ti parla?
da qualche parte avevo letto che se guardi nel punto tra i due occhi la gente percepisce che la guardi negli occhi..da allora faccio così, distogliendo "casualmente" lo sguardo solo ogni tanto e non ho più problemi.
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Re: Dove guardare chi ti parla?
Se mi fisso su queste cose non capisco na mazza di quello che l'interlocutore dice. è matematico, logica matematica. Succede sempre così.
Mai fissare le persone, comunque. Distogliere ogni tanto, ma mai fissarle. A me darebbe fastidio.l |
Re: Dove guardare chi ti parla?
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ma visto che a volte qualcuna lo fa con me, contraccambio. :D |
Re: Dove guardare chi ti parla?
Quando qualcuno mi parla, gli guardo la faccia, ogni tanto mi fermo sugli occhi, mai a lungo però.
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Re: Dove guardare chi ti parla?
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Non so se capita anche tra uomini 'sta cosa.... |
Re: Dove guardare chi ti parla?
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Re: Dove guardare chi ti parla?
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Re: Dove guardare chi ti parla?
Sinceramente non ho il problema dello sguardo, quando parlo con qualcuno guardo negli occhi, ma senza fissare ovviamente.
Anche perchè, come già stato detto, se abbassi troppo lo sguardo dai l'impressione di essere disinteressato al discorso (e vi assicuro che è davvero brutto quando parli a qualcuno e l'interlocutore non ti considera proprio.. testato personalmente), oltre a dare l'impressione di inferiorità. Anche in strada, molto raramente abbasso lo sguardo. |
Re: Dove guardare chi ti parla?
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se ti viene più naturale parlare distogliendo lo sguardo fallo :yes: io faccio così, mi crea meno tensione |
Re: Dove guardare chi ti parla?
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Re: Dove guardare chi ti parla?
Io guardo tranquillamente le persone negli occhi. In un certo senso cerco di studiare chi mi stà di fronte.
E se qualcuno, mentre parliamo, guarda da un'altra parte comincio a farmi diffidente. Penso sempre che nasconda qualcosa. Così come chi mi stringe la mano mollemente... In pratica faccio le lastre al mio interlocutore...:D |
Re: Dove guardare chi ti parla?
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Re: Dove guardare chi ti parla?
io cerco di guardare le persone negli occhi però di non farlo per troppo tempo
puntando di tanto in tanto lo sguardo da qualche altra parte, poi se mentre sto guardando qualcuno, vedo che se ne accorge allora distolgo subito lo sguardo. |
Re: Dove guardare chi ti parla?
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Se guardi in un destro l'occhio sinistro noterai che esiste una piccola differenza rispetto al destro. Nel destro sembra esserci più attenzione visiva. Guarda, se sei destro, con il tuo occhio sinistro l'occhio sinistro dell'interlocutore e poi muovi lo sguardo ponendo l'attenzione sulla linea immaginaria fatta dalle sopracciglia e immagina che ciò che dici tu o ciò che dice l'interlocutore scorra in forma scritta come nei sottopancia televisivi. In altre parole scrivi mentalmente sulla fronte di chi guardi ciò che si dice oppure attiva la consapevolezza della visione periferica dello sguardo. Guarda l'immagine come un intero e non focalizzando lo sguardo necessariamente su un punto. Puoi anche immaginare che chi ti parla non ti stia guardando ma che sia come un'immagine televisiva oppure porre la consapevolezza al tuo respiro per distrarti o ancora concentrarti sul suono delle parole volgendo l'attenzione all'ascolto e non alle immagini dell'apparato visivo. Fai delle prove guardando la tv quando viene inquadrato il volto di una persona che parla oppure guardandoti allo specchio mentre parli. Sono piccole fissazioni che accadono solo se ci si pensa, quando crederai di averla superata con uno stratagemma a tua scelta ti dimenticherai di questi dettagli. Se si pone troppa consapevolezza in alcune cose si perde in naturalezza, è normale. P.S. Per trovare il proprio occhio dominante si devono unire le mani aperte di fronte a sé con i palmi in avanti facendo toccare i due pollici e gli indici a formare un cuore rovesciato oppure il simbolo delle picche nelle carte da gioco con le braccia completamente protese in avanti. Poi si guarda un punto a cinque metri di distanza e senza distogliere lo sguardo da quel punto si devono avvicinare le mani al proprio volto non guardandole ma continuando a tenere a fuoco sempre il punto lontano. Le mani sceglieranno su quale occhio andare da sole e quello è l'occhio dominante con il quale guardiamo con maggiore attenzione visiva le immagini usando l'altro solo per appoggio visivo e dare la profondità spaziale e la tridimensionalità alle cose. |
Re: Dove guardare chi ti parla?
È stato già detto, ma dovremmo trasferirci tutti in estremo oriente, là dove guardare negli occhi è mancanza di rispetto.
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Re: Dove guardare chi ti parla?
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Re: Dove guardare chi ti parla?
dove guardo ?
Dipende da chi ho davanti, e dalla situazione. Dipende anche dalla considerazione che ho della persona che ho davanti. Se della persona non me ne importa nulla, di solito non perdo tempo nemmeno a guardarla. Se invece ho da replicare, discutere, instaurare un dialogo, di solito fisso negli occhi ! - Nel caso di controversie invece, dato che in questi casi vedo il mio prossimo come "un nemico", per sfida, punto dritto lo sguardo verso il suo volto, per "carpirne" i segnali. Guardo negli occhi, proprio per "far trapelare", che non sono disposto a sottomettermi. Guardo e non guardo, a volte sfuggo volutamente, e con la coda dell'occhio controllo le reazioni. - Non sono una persona dalla personalità "molto forte", ma ho imparato a controllarmi e se necessario, impormi. A volte, come per gli animali, la migliori difesa è l'attacco. Lo sguardo serve appunto per far capire che: "non sono disposto a sottomettermi a te !!!". - Spesso questo mio atteggiamento viene frainteso, ma a quel punto, non è più un mio problema ! Non mi piace prevalicare, nella stessa misura in cui non mi piace esserlo. Mors tua, vita mea... più o meno ... |
Re: Dove guardare chi ti parla?
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Re: Dove guardare chi ti parla?
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