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Figura paterna
Chi di voi come me ha un padre assente?? ,che non vi insegna nulla ,si interessa molto poco di voi e che però rompe i coglioni quando si deve fare ogni minima cosa?
:mad: |
Re: Figura paterna
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Re: Figura paterna
Mio padre è premuroso peggio di una mamma premurosa....anche così, non è una bella cosa.
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Re: Figura paterna
io e il babbo non ci parliamo :huh: non è mai stato una figura presente e poi io mi son chiuso verso tutta la mia famiglia, ma posso dire che con lui non è solo colpa mia...
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Re: Figura paterna
Si è sempre interessato poco della mia vita, non è stato molto presente. Però non è nemmeno un tipo che mi rompe. Un pò assente in tutto insomma. Ma tanto compensa mia madre, ci pensa lei a rompere....
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Re: Figura paterna
il mio alla fine nn è che sia assente solo ke nn mi chiede mai e nn m consiglia niente...so ke mi vuol bene ma manca qualcosa nel nostro rapporto padre/figlia...alla fine è colpa di tutti e 2...e anche del divorzio...in compenso c'è mia made ke mi sta molto addosso forse è anche x quello che lui si fa i fatti suoi...
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Re: Figura paterna
cazzo io vedo il padre di mio cugino "se lo porta ingiro hanno un ottimo rapporto e con la minima calma ,non lo trascura" ,anche per la famiglia sono sfortunato.
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Re: Figura paterna
Mio padre è uno psicopatico: è assente quando dovrebbe e s'impiccia quando non dovrebbe.
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Re: Figura paterna
Quello familiare è un contesto che allontano volentieri. Mio padre lo vedo una volta a settimana, di sicuro mi vuole bene, ma ho troppi brutti ricordi legati a lui e alla fine non saprei definire la mia posizione sentimentalmente...
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Re: Figura paterna
io.. Ma in versione blanda, ossia se sono io a chiedergli qualcosa lui non si tira in dietro.. è solo che ha un carattere chiuso, e quindi non si interessa a quello che faccio io..
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Re: Figura paterna
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Sono persone, il fatto che siano di famiglia non cambia nulla, penso che la famiglia sia un'enorme pagliacciata, è una mini società, forse molto peggio. Mi fanno pena... |
Re: Figura paterna
con mio padre c'è un buon rapporto anche se non aperto come in altre famiglie, dato che siamo simili, entrambi chiusi, introversi, però anche senza parole abbiamo un legame forte.
se posso trovargli un difetto, è proprio quello di essere stato troppo buono e premuroso, e lo è ancora nonostante io non sia più un ragazzino. |
Re: Figura paterna
Mio padre è morto quando avevo 3 anni purtroppo ma ho mia madre che non è normale...
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Re: Figura paterna
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Re: Figura paterna
Io e mio padre non abbiamo un bel rapporto... In realtà lui non ha un bel rapporto praticamente con nessuno... Quando eravamo piccoli lui era molto assente, però quando c'era ci coccolava e giocava con noi.
La prima volta che ci ho parlato davvero avevo 14 anni, prima di allora non sapevo nulla della sua vita passata, a parte il fatto che suo padre fosse morto quando lui era ragazzo. Ha avuto un forte esaurimento nervoso, che l'ha portato a soffrire di ansia e attacchi di panico e in seguito ha sviluppato tendenze maniaco-ossessive. Da allora è diventato anche violento... E' uno che vuole comandare ed ha fatto in modo di tenerci in casa fino ad ora (io e i miei fratelli abbiamo 29, 27 e 22 anni), facendo cadere l'autostima dei figli sotto i piedi, anche se i miei fratelli sono più in gamba di me, socialmente parlando. A tavola non si parla, non conosce il rispetto per cose e persone, e non ha mai chiesto scusa per nulla. |
Re: Figura paterna
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Non è che abbiamo lo stesso padre :D ? a 9 anni già non avevo minimamente stima di mio padre. TRoppo preoccupato a mantenere le sue pompose idee, rispetto alle esigenze interirori dei figli. Lui asserisce di avere sempre ragione e mai torto.. gli altri sono sempre degli imbecilli.. figli compresi. Solo lui è perfetto ! Io però mi sono ribellato a 16 anni. Gli ho mollato un cartone dritto in faccio, facendogli capire che doveva cambiare atteggiamento con me ! Da allora, non ci parliamo.. ci sopportiamo a debita distanza. . A 18 sono andato via di casa ...e non sono mai rientrato ... Mio padre, per quanto mi riguarda, è morto quando avevo 7-8 anni.. cioè nel momento in cui mi sono reso conto che è un idiota. |
Re: Figura paterna
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Re: Figura paterna
anche io il padre è come se non l'avessi mai avuto...e nel mio caso ha inciso molto questa mancanza.Sono sicuro che se avessi avuto un padre presente tutto questo non sarebbe successo
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Re: Figura paterna
Solo un aggettivo per mio padre: Affossante!
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Re: Figura paterna
I miei sono separati, ma mio padre non era certamente un modello da seguire.
Riguardo al compagno di mia madre...be', stendiamo un velo pietoso. L'importante è che lei sia felice, il resto non conta. |
Re: Figura paterna
anch'io ho avuto un padre assente. Un padre presente ora non mi interessa
neanche più. Credo che avrei voluto averlo da piccola. |
Re: Figura paterna
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La frase (non mia) che cito spesso è: "credi che basti avere un figlio, per essere un uomo, e non un coniglio ?" Padre biologico o no, si hanno dei doveri verso la prole ....e ci si assume le responsabilità. Troppo comodo .. |
Re: Figura paterna
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Tuttavia ho fatto buon viso a cattivo gioco per anni poichè mia madre è sempre stata felice con lui. L'importante è questo. Ora, seppur con fatica, sto cercando un lavoro che mi permetta di essere indipendente e di andarmene da casa. |
Re: Figura paterna
Mio padre, è stato e continua ad essere un ottimo padre, avrà fatto i suoi sbagli ma la perfezione non esiste. Paradossalmente per me è una figura ingombrante, so che non riuscirò mai a fare per i miei eventuali figli tutto ciò che lui ha fatto per noi quindi credo che non mi farò mai una famiglia. Questo dimostra che puoi essere un genitore pessimo o perfetto, non importa, condizionerai sempre l'esistenza di un bambino anche in maniera negativa. E' troppo difficile fare il genitore, qualunque sforzo tu farai sarà inutile.
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Re: Figura paterna
Escludendo le storie più tristi e negative, quelle cioè in cui la figura paterna ha avuto un conclamato ruolo negativo nella formazione della prole, come dovrebbe comportarsi un padre per aiutare i figli nell'età dell'adolescenza e della giovinezza? Vorrei porre l'attenzione su questo tema perché secondo me la sofferenza può manifestarsi anche nel caso in cui i genitori si comportino in modo assolutamente amorevole. Parlo della maggior parte delle famiglie, quella grande zona grigia che probabilmente accomuna molti di noi, dove la vita trascorre tranquilla, senza abusi o grandi traumi. Eppure anche in questi contesti, potenzialmente ideali, possono crescere disagio e depressione. E' meglio un padre severo e autoritario o uno permissivo? La mia riflessione fa riferimento soprattutto all'analisi della mia vita e del contesto in cui sono cresciuto, perché i miei genitori sono preoccupati e si sentono in parte responsabili della la mia situazione («in cosa abbiamo sbagliato?»), però in tutta onesta non penso che la colpa sia loro. La mia psicoanalista 39enne ha detto che potrei aver risentito negativamente delle aspettative dei miei genitori e del confronto con loro, ma questo suo commento è di una banalità disarmante, perché se un genitore ha fatto carriera non significa che crescerà per forza un figlio frustrato.
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