Atteggiarsi a timide
 

Domanda (prevalentemente) per donne: vi siete mai accorte che qualcuna vostra conoscente estroversa si atteggiasse a timida?

Lo chiedo perché spesso, nel mondo reale, ho sentito donne socialmente molto attive autodefinirsi "timide" o "molto sensibili".

Re: Atteggiarsi a timide
 

Non credo di aver mai conosciuto una donna "socialmente molto attiva" autodefinirsi "timida".

In compenso ho sentito donne "socialmente molto attive" proclamarsi "molto sensibili" ma in questo non ci vedo nulla di male, sono due aspetti che possono convivere benissimo.

Semmai il problema è quando una ragazza (ma anche un ragazzo) dice di essere dolce, ecc ecc solo per tornaconto personale :P

Re: Atteggiarsi a timide
 

Quel genere di donne (molto estroverse) tendono ad escludere a priori gli introversi (ed anche le introverse, sospetto): io tutta 'sta sensibilità non la vedo :confused:

Non c'è dubbio che i maschi seguano la regola de «Il fine giustifica i mezzi», per rimorchiare; mi chiedevo se anche le donne lo fanno e, in particolare, se usano questo metodo.

Re: Atteggiarsi a timide
 

Il più delle volte sono gli introversi ad autoescludersi per svariati motivi.

Inoltre c'è la tendenza a trovarsi meglio con persone più affini ma questa non è una colpa.

Non so, secondo me avere una vita sociale attiva non significa avere buone probabilità di essere Crudelia De Mon (o come si scrive, lol).


Edit. ho appena visto l'aggiunta al tuo post, replico qui.
Certo, per alcune donne il fine giustifica i mezzi.... in questo non c'è differenza rispetto agli uomini.
Affermare di essere sensibili o timide quando non lo si è aiuta a rendersi più "angeliche", a far scattare l'istinto di protezione in un uomo.
In linea di massima però si punta su altre armi, atteggiarsi a timide (quando non lo si è), lo considero più un vezzo... uno strumento di minor importanza :p

Re: Atteggiarsi a timide
 

Su un altro forum avevo trovato un topic di un tizio che sosteneva che le donne introverse non esistono e che dietro una donna timida c'è sempre un uomo timido che le impone quel ruolo. Secondo lui le donne sono di natura estroverse e socievoli, nel senso che capiscono meglio le emozioni e sanno esprimerle meglio. Così se il timido/introverso soffre perché gli viene imposto di socializzare, secondo lui la donna di fondo non è mai introversa e può soffrire solo perché non riesce a crearsi reti sociali.

Detta così è una cazzata, perché di sicuro ci sono anche uomini che non sono affatto introversi ma soffrono perché non riescono a crearsi reti sociali (vedi esempi di alcuni recenti utenti :D), inoltre non tiene conto che le donne saranno anche più capaci di cogliere le emozioni altrui ma questo non esclude che possano avere difficoltà a interpretare le proprie. Quel che c'è di vero è che culturalmente l'uomo è stato disabituato e disincentivato a parlare delle proprie emozioni, del proprio dolore e delle proprie debolezze, quindi statisticamente forse è vero che ci sono più uomini che donne che hanno difficoltà a capire le proprie emozioni, mentre la donna deve capire ad esempio le emozioni del neonato e quindi tutto ciò ha una funzione. Però da qui a dire che la timidezza femminile è solo una proiezione dell'uomo che non la può vivere, ce ne passa!

Re: Atteggiarsi a timide
 

Sarà banale, però molte delle descrizioni femminili nei siti d'incontri, chat e simili (per quello che ho visto io) dicono: sono una ragazza solare, simpatica, dolce, sensibile... in pratica la ragazza perfetta...
Mi chiedo se poi questa descrizione standard che utilizzano non sia solo apparenza ma anche sostanza...

Re: Atteggiarsi a timide
 

stone ma nn penso convenga....
quando mi è capitato di ammettere: "eh si, sono un po timida"
ho visto la gente sbuffare:laugh: (e conseguente emarginazione)

Re: Atteggiarsi a timide
 

Solo le donne o anche gli uomini?

Re: Atteggiarsi a timide
 

lo fanno per far sembrare che sono educate, emotive e che sono dolci ma sono solo ipocrite essere timidi vuol dire non riuscire a parlare con nessuno, soffrire, avere difficolota a uscire di casa ,tempo fa una ragazza si è dichiarata timida ma attaccava bottone con tutti che ipocrita.

Re: Atteggiarsi a timide
 

E' capitato anche a me. In particolare una ragazza, molto estroversa, che parla senza problemi con tutti, una volta mi ha detto: "ma sai, io sono anche un pò timida". Al che è venuto spontaneo dentro di me chiedermi se lei è timida io cosa sono, e se secondo la SUA visione, lei si vede timida, chissà come vedrà me allora... Ma non occorre poi andare tanto lontano per trovare tipe del genere, basta accendere la tv e ogni tanto esce fuori qualche donna che si definisce timida (addirittura lo ha detto Valeria Marini :eek: ). Ovviamente a riguardo c'è molta ipocrisia, credo che una persona timida solo all'idea di una telecamera vicina, scapperebbe lontano per decine di km.

Re: Atteggiarsi a timide
 

Re: Atteggiarsi a timide
 

Tutti sono timidi per qualche cosa...è normale.
La timidezza ha mille sfaccettature.
una persona può essere di base estroversa e socievole, ma contemporanemente timida in altri contesti.

Re: Atteggiarsi a timide
 

come posso non quotarti! hai perfettamente ragione.:)

Re: Atteggiarsi a timide
 

ahahaha.. ma tu stai a sentire quelle? E io mi chiedo ancora se un cervello funzionante ce l'hanno... una persona timida, di per sè, non è esibizionista. :yes:

Re: Atteggiarsi a timide
 

Eh, non credo proprio che siano compatibili, sia una persona istrionica che narcisista tende a ricercare l'attenzione e l'ammirazione degli altri, cosa che invece un timido evita... Ci sono forme di timidezza che si manifestano solo in determinate situazioni, è vero, ma dì per sè quelle persone non possono definirsi timide, una persona timida se si definisce tale lo è sempre...

Re: Atteggiarsi a timide
 

Sì, ma se una mi dice di essere timida mica vado a pensare che ha una grave forma di timidezza selettiva (cit.). :D

A me è successo di sentire ragazze molto estroverse definirsi timide, al che mi sono girate, perché è un ruolo che le fa comodo al momento e da timido so benissimo che certa gente con un fardello simile non saprebbe conviverci. Quindi, rispetto e più coerenza.

Re: Atteggiarsi a timide
 

Per le donne "timido" ha un significato più moderato che per noi. Quindi può succedere che alcune, in momenti di falsa autoanalisi, si facciano prendere dalla tenerezza per sè stesse definendosi "timide" per motivi quali: non apro bocca immediatamente se sono in presenza di estranei, non parlo in continuazione ecc.

Re: Atteggiarsi a timide
 

Ma ti do ragione se viene abusato il termine "timido".
Ma se un estroverso mi dice "in certi contesti-.situazioni sono timido anch'io" ..lo accetto!

Re: Atteggiarsi a timide
 

Comunque esiste anche la timidezza situazionale: ti senti e ti comporti da timido in certi contesti e con certe persone, in quanto non ti senti sicuro e a tuo agio, mentre in altri casi riesci a dimostrare esperienza e abilità sociali che ti rendono più disinvolto se non addirittura estroverso (per esempio in un lavoro in cui sei molto bravo e gli altri ti rispettano): insomma, non è detto che se uno è timido, lo è sempre e cmq, dovunque e con chiunque...

Re: Atteggiarsi a timide
 

Quoto in pieno....:yes:

Re: Atteggiarsi a timide
 

non ho mai conosicuto nessuna così, a massimo una estroversa, può avere timidezza in particolari circostanze circoncise

Re: Atteggiarsi a timide
 

ma io quando sono a mio agio in un contesto sono piu sciolto facio piu battute,ma sempre timido con gli altri rimango....io peor' sono pure un poco narcisista..ci sono tante forme comunq

Re: Atteggiarsi a timide
 

quando una dice di essere dolce sensibile e/o timida in genere ci si aspettano dei comportamenti conseguenti a tali dichiarazioni...
non è che l'autodefinizione viene presa per oro colato da un gruppo ,anzi si mette spesso alla prova.
tremila volte ho detto nn mi piacciono le feste e le cene non mi sento a mio agio con tante persone e puntualmente scatta l'invito!!

avverto in questo topic della strisciante misogenia

Re: Atteggiarsi a timide
 

No è solo difficile capire l'incapibile:D...SCHERZO:tongue_smilie:

Re: Atteggiarsi a timide
 

solo in questo? :laugh:

Re: Atteggiarsi a timide
 

un ragazzo e ha detto testuali parole:

le ragazze con la faccia da Madonna, tipo te, mi annoiano, ma senza offesa eh

:blink:

Re: Atteggiarsi a timide
 

Vero verissimoooooooooooooo!

Re: Atteggiarsi a timide
 

Avverto in questo post della evidente paranoia :cool: Stiamo parlando di un certo comportamento di un certo tipo di donne, mi pare che nessuno abbia detto che tutte le donne sono così, fin'ora. Possibile che non si può mai parlare di donne senza che venga fuori quella parola.
Tra l'altro, nessun'altra forumista s'è lamentata, il che fa sorgere spontanea una domanda: perché ti senti chiamata in causa? Hai la coda di paglia?

Re: Atteggiarsi a timide
 

o stone stai sciallo avverto coda di paglia

Re: Atteggiarsi a timide
 

Non esiste la timidezza al 100%.. Uomo o donna possono essere timidi/e in certe situazioni dove ci si sente a disagio... Oppure se provano emozioni forti e non si sa che fare, come comportarsi ecc...

Re: Atteggiarsi a timide
 

Ah! Ah! E' la mia descrizione XD Poi le conosci e sono delle lagne scaricatrici di porto

Re: Atteggiarsi a timide
 

Sì, infatti il teatrino si ripete ciclico. Avverto nel post di historie sterili provocazioni. :cool:

Re: Atteggiarsi a timide
 

Eh, ma certa gente non ha chiara la differenza tra timidezza e disagio in alcune situazioni. Due mondi.

Re: Atteggiarsi a timide
 

Ha percepito l'alto livello di introversione e si è demotivato nel broccolaggio. Era interessato al tutto e abbastanza presto. Non il tuo campo da gioco, da come hai scritto altrove.

Re: Atteggiarsi a timide
 

Io l'avrei avuta una risposta pronta per questo simpaticone. :cool:

Re: Atteggiarsi a timide
 

Strano...sò proprio brave queste personcine che prima offendono e poi dicono...senza offesa eh

..................ma senza offesa vai a fanbip:D

Re: Atteggiarsi a timide
 

Non era certo il tipo x cui valeva la pena approfondire l'amicizia, però sono frasi che hanno lo stesso effetto di una pugnalata, poichè è facile pensare: "E se nn fosse l'unico a pensarla così?"

Re: Atteggiarsi a timide
 

Capisco perfettamente.

Inoltre, probabilmente il fatto che raramente si ha coraggio di dire in faccia giudizi così secchi e negativi, ti fa pensare che forse sei l'unica a cui succedono queste cose, e per questo ne soffri in autostima.

In teoria, crescendo supererai queste "insicurezze", perché metabolizzerai alla perfezione il fatto che "è normale non piacere a tutti".

"Meglio pochi ma buoni" non è il motto di noi giovani:D, ma lo diventerà.

Re: Atteggiarsi a timide
 

Io fondamentalmente sono una timida, ma riesco abbastanza facilmente a mettermi la maschera dell'estroversa, o quanto meno, a non essere troppo introversa in determinate circostanze che lo permettono.

Comunque più che timida per me sarebbe giusto dire sensibile, e sono due cose diverse, si può essere molto sensibili anche non essendo fobiche!!

Re: Atteggiarsi a timide
 

Ormai autodefinirsi timidi va di moda!!!!
La stessa tipa dell'intervista ha ben poco da considerarsi tale. Prima di diventare cantante faceva l'hostess e la promoter e di certo in quell'ambito di gente timida ne gira sì e no il 10%. Se ora lei mai dovesse far parte di questo 10% chiederei venia, ma, chissà come mai, ne dubito....