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Corteggiare: divertimento o pena?
Come da titolo (ispirato da un post dell'Infallibile :D ).
Per me è stato quasi sempre una pena, per il passato. Cioè proprio una cosa deprimente. Ammesso che si possa dire che l'abbia fatto più di una volta. Se dovessi tentare adesso, non saprei. Voi? (maschi e femmine; per le ragazze: ovviamente sostituite "corteggiare" con "cercare di indurre lui a fare i primi passi"). |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Se fosse pratica comune anche fra le donne sarebbe meno deprimente.
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Re: Corteggiare: divertimento o pena?
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Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Immagino che sia piacevole se la persona a cui è rivolto il corteggiamento si dimostra ben disposta.
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Re: Corteggiare: divertimento o pena?
mai corteggiato in vita mia.... un paio di volte sono state loro a farmi capire che gli piacevo, mentre una volta la proposta è arrivata direttamente dalla ragazza senza corteggiamento... in tutti i casi comunque sono stato passivo... e molto stupido..
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Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Anche per me la pena supera decisamente il (poco) divertimento.
(tant'è che di fatto non ho mai corteggiato :huh:) |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
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Re: Corteggiare: divertimento o pena?
io lo trovo stressante... a prescindere dai feedback positivi o negativi... è proprio l'incertezza e il sapere che puoi fare tutto perfettamente, e basta combinare una cavolata al momento sbagliato per compromettere tutto :/
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Re: Corteggiare: divertimento o pena?
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Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Non ho mai corteggiato nessuna... per me è solo una gran pena, non ce la faccio, mi crea troppo disagio, troppa ansia la sola idea che lei pensi: "ve sto qua che ci prova... poveretto". Sotto l'aspetto "ragazze" ho una autostina pari a zero e questo mi blocca definitivamente, non sono per niente sicuro di me stesso e do per scontato che qualcunque ragazza "normale" con me non ci voglia stare...
Riesco potenzialmente a combinare qualcosa solo da ubriaco, e pure mi devo sforzare anche così :D |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Io non ho mai corteggiato nessuna, mi fa schifo solo l'idea. Una volta ho scritto una poesia per una ragazza, ma ero molto innamorato. Infatti quello fu uno degli eventi che distrusse la mia esistenza.
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Re: Corteggiare: divertimento o pena?
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Re: Corteggiare: divertimento o pena?
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Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Corteggiare che significa???
Avendo un rapporto molto limitato con le femmine, corteggiare per me signifca molto o niente. Per esempio salutare con un sorriso, o chiedere cose banalissime come "come va il lavoro?" possono sembrare un corteggiamento,.....perche io nn ho rapporti con le donne! Quindi ve lo chiedo a voi come si corteggia? Solo una volta ho corteggiato e tutto con 2 sms....ho visto che le due nn rispondevano e quindi stop chiuso finito li. Immagino che il corteggiamento sia una fase molto molto piu lunga |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Non so neanche bene cosa significhi corteggiare, figuriamoci.
Comunque, a parte gli ovvi problemi che derivano dal non essere corrisposti, nel mio caso c'è anche il fatto che non mi ritrovo nel "vendermi", nel cercare di "presentarmi bene", nel "persuadere" un'altra persona di cui non conosco il grado d'interesse. |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
perchè per l'appunto il corteggiamento, come "l'amore", non ha nulla di razionale... si deve andare d'istinto, d'emozioni, di sensazioni, di sguardi...
si deve tentare di abbandonare la logica ed agire spensieratamente... cosa tutt'altro che fattibile per un fobico... |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Una cosa assolutamente deprimente, ansiogena, ossessionante ed a senso unico, nella mia modesta esperienza. Gli esperti di seduzione te la cercano di vendere come una cosa divertentissima, formativa e che fa diventare uomini. Sto a zero quanto ad esperienza, non vedo come possa trovare divertente il pensare a come andare appresso nel modo migliore ad una.
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Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Dovrebbe essere divertente, ma per noi diventa un calvario :sad:
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Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Mai corteggiato nessuna, perché mai veramente motivato a farlo. Ho capito solo successivamente che non sono mai stato pronto a passare dal sogno ad occhi aperti ai prosaici fatti.
Però credo che noi dovremmo corteggiare solo quando motivato, cioè quando coinvolti emotivamente. Come lo era Fidelio. Fidelio adesso si lamenta, ma se non avesse scritto nessuna poesia, forse starebbe ancora recriminando. Il mio, però, non è il classico discorso "meglio morire di rimorsi che di rimpianti": solo quando siamo motivati, ripeto, SOLO QUANDO SIAMO MOTIVATI. |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Neanch'io so bene cosa significhi "corteggiare". I tentativi di dargli un significato sono stati fallimentari, quindi, dovendo scegliere, rispondo: pena.
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Re: Corteggiare: divertimento o pena?
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Re: Corteggiare: divertimento o pena?
non l'ho mai fatto direttamente per paura di un rifiuto.
Non so se sia orgoglio, o qualcosa di altro. quello che mi fa paura del rifiuto è il fatto di sentirmi inferiore alla persona che mi rifiuta. se io la desidero e lei no, è un segno che io le sono inferiore - almeno nel contesto dell'attrazione. ed io sono inferiore alla persona da cui invece lei è attratta.... sì forse possiamo chiamarlo orgoglio. ho letto che esiste una forma di narcisismo che nelle persone introverse manifesta proprio questi sintomi: paura del confronto, suscettibilità, evitamento, insicurezza. E' la paura di una possibile sconfitta che blocca, perchè sarebbe come riaprire la ferita narcisistica che ci si porta dentro. quindi meglio starsene a casa e non fare niente. ma così non si vive.... ed ovviamente non si corteggia... |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
il corteggiamento, de facto, non viene evitato per narcisismo.
anzi i più grandi corteggiatori sono narcisisti: Don Juan, Casanova. il corteggiamento non è confronto, è recitazione. ha più a che fare con la vanità che con la reciproca conoscenza. chi è pieno di se, al limite della boria, non ha certo degli svantaggi nel corteggiamento. ha sicuramente più svantaggi chi ha bassa autostima, narcisista o meno che sia, perché parte sconfitto in partenza. c'è anche da dire che l'autostima non te la inventi. si deve poggiare su qualcosa di reale. |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
secondo alcuni psicoanalisti invece il narcisismo ha due facce: una è quella dell'estroverso sicuro di sè (mi sembra che sia narcisismo "overt") e l'altra dell'introverso insicuro (narcisismo "covert"). E chi dietro un complesso di inferiorità conscio si nasconde un inconscio Io che si crede grande....
io credo che abbiano ragione... |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
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Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Dire che il corteggiamento sia una pena per me è scorretto nel mio caso: sono io che faccio pena nel corteggiamento! :(
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Re: Corteggiare: divertimento o pena?
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io sono timido e nelle mie fantasie non sono ne Casanova (iccheppalle) ne Don Juan (eticamente inaccettabile), al massimo sono John Holmes. :D il narcisismo ha sempre una matrice di insicurezza e non c'è scritto da nessuna cazzo di parte che gli estroversi siano tutti sicuri di se. il narcisista estroverso è un insicuro (vedi Berlusconi). per il resto rimando a Risé e Ferliga che su Don Juan han già dato: http://www.paoloferliga.it/index.php...ioni&Itemid=8e). addendum http://www.antoninocavallaro.it/narcisismo.html qui dice praticamente che il narcisista OVERT non è affatto un sicuro. cito: ha bisogno di approvazione, non è autosufficiente, non sa stare in gruppo. in fasi della mia vita potrei essere definito narcisista Overt (tolte le numerose relazioni superficiali). eppure sono anche introverso. in altri momenti sono narcisista Covert: È ipersensibile alle critiche e alle difficoltà causate dalla realtà, invidia. in altri spero proprio di non esserlo! :) Tuttavia è bene precisare che non vi è una distinzione netta tra le due tipologie di narcisismo, poiché è raro trovare “tipi puri” che appartengono al gruppo overt o covert, sovente nella clinica si osservano entrambe le tipologie, in misura variabile, nel medesimo individuo. |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
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Ho l'impressione che la tua frase valga un pò per tutti qui dentro :D |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
Bello corteggiare...io ancora non l'ho mai fatto ma è in programma...bisogna avere esperienza però sennò si prendono solo due di picche e io per evitare sto aspettando un pò proprio per acquisire ancora maggiore esperienza in modo tale che una volta arrivato lì so come comportarmi...
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Re: Corteggiare: divertimento o pena?
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Re: Corteggiare: divertimento o pena?
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cmq la penso come te, e forse sbagliamo, ma io credo che le esperienze bisognava farle prima, io sono imbarazzato all idea che una donna sappia che non sono mai stato con nessuna, e cmq senza esperienza di corteggiamento non ci si può buttare ora... e come presentari a giocare una partita di calcio senza aver mai toccato un pallone! |
Re: Corteggiare: divertimento o pena?
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