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Un'uscita.
Ragazzi, sono tornato a casa dopo un'uscita in un pub con uno dei nuovi coinquilini e suoi amici. Sono sopravvissuto: niente di grave, anzi mi ha fatto piacere (se non altro dal punto di vista scientifico, LoL :laugh:).
Quello che ho capito è che c'è una specie di voragine di vissuto, di senso, di percezione, di antropologia, tra me e loro. Magari poi vi aggiungo altre impressioni: adesso sono stanco e vado a dormire. :) E le ragazze sono impossibili. Mica tutte belle eh. Ma palesemente sono quel tipo di persone che non riescono neanche a concepire che uno sia un po' diverso da quello zoo sociale di uscite, bar, pub, ubriacarsi alle feste, uscire e bla bla bla. Tutte cose che sapete bene. Sono uno straniero nel mio stesso paese. |
Re: Un'uscita.
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Re: Un'uscita.
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Ad una a cui ero seduto quasi a fianco, quando sono arrivato, ho tentato di stringere la mano per presentarmi (in modo credo normale, non "timido" o "strano") ma lei stava parlando con altri e praticamente mi ha ignorato. Dopo tipo 5 minuti, mi "nota" e mi fa "Ah!...Piacere eh, io sono *****". Ho risposto con un "Se' se', dopo mezzora! ;) Piacere, ****" sorridendo ironicamente. Me la sono cavata :winkiss: . Non era neanche bella tra l'altro: diciamo una Pulsatilla imbruttita: http://pulsatilla.splinder.com/post/17169881 Le altre sono state più educate. Ma penso che quella più che altro in tutta buona fede non mi avesse proprio sentito quando mi sono presentato: non mi stupirei se fosse così visto lo scarso volume sonoro della mia voce. :laugh: -------------------------------------------- Comunque, ora che sono più "sobrio", posso dire che forse ho esagerato a trarre quelle conclusioni: dopotutto non ho avuto realmente modo di conoscere quelle persone (ragazze e ragazzi; i ragazzi un po' di più perché prima di uscire si sono intrattenuti un paio d'ore in casa nostra per cena: confermo una certa estraneità antropologica, ma -attenzione attenzione- non totale!! :thumbup: ). Tuttavia, ormai la vita mi ha allenato abbastanza a riconoscere le persone e i contesti che "parlano una lingua diversa dalla mia". Che poi sono quasi tutti. E quello era, senza dubbio, uno di quelli. Devo ammettere che non ho abbastanza immaginazione per poter concepire un'immagine approssimativa di come potrebbe essere, per un Timido, "provarci" con una di queste: brave-ragazze-normali-che-si-godono-la-vita-quel-che-è-giusto-ché-sono-ggiovani. Ma nemmeno invitarle ad uscire. Non che siano rozze, o incolte, o poco intelligenti, ma... Cosa le dici? Dove la porti una di queste? Di che diamine parli? E, soprattutto, come? Forse voi avete un'immaginazione più vasta della mia... |
Re: Un'uscita.
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Re: Un'uscita.
m auno che non e mai uscito con una donna dove la porta ammesso che riesca ad invitarla ad uscire...se invito una ad uscire e mi dice no come reagirei bo...
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Re: Un'uscita.
Purtroppo anch'io mi sono trovata coinvolta in questa roba da quando ho cominciato l'università, il mio meraviglioso mondo di asocialità è stato assalito... :sad:
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Re: Un'uscita.
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Re: Un'uscita.
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Allora, se sei "sopravvissuto" a questa uscita sono lieto di comunicarti che hai fatto già il 50% del lavoro mio caro... Le ragazze sono impossibili??? E che pretendi scusa, di scopartele alla prima uscita? eeeehhhhh....e chi sei DON GIOVANNI???? Non pretendere troppo da te stesso...come prima volta và più che bene. Un passo alla volta e soprattutto non giudicare mai una persona dopo averla appena conosciuta. Magari queste ragazze/i ti sembrano così "chiusi" (hai parlato di zoo sociale) però magari se li conosci bene ti accorgi che nn sono poi tanto diversi da te, e che nn hanno nulla (a parte qualche esperienza in più) di quello che hai tu. Sono soltanto "abituati" a relazionarsi per questo sono sicuri (e poi tra loro si conoscono) quindi è normale. La sicurezza nelle relazioni si acquista abiuandosi a questo tipo di esperienze. La cosa importante è la continuità. La continuità nelle relazioni crea abitudine e abituandosi si acquista la sicurezza necessaria. Non mollare, CIAOOOOOO!!!!!! :clap: P.S. Per le ragazze, lascia stare la bellezza o la bruttezza, guarda piuttosto alla simpatia. Scegliti quelle più simpatiche e più disponibili nei tuoi confronti (parlo per esperienza personale). Scegliti le persone in base al feeling che si viene a stabilire, non in base ai tuoi desideri. Quante volte ho fallito perchè quelle che mi piacevano erano anche quelle con le quali avevo meno feeling... |
Re: Un'uscita.
Il livello culturale delle persone sembra stia scendendo, oppure è solo una mia impressione ? ma che gente và all'università, scimmie travestite da uomini :huh: migliaia d'anni di evoluzione e siamo a questo ?
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Re: Un'uscita.
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P.S. Amy ma che pretendi scusa, che le "babbee" di 19 anni si mettano a parlare con te di cultura e filosofia quando vi incontrate? Meglio essere babbei e felici che intelligenti e infelici... Tanto per la cronaca: io sono intelligente (o meglio lo ero fino a 6 mesi fà). Sto cercando di smettere (cit.) :D Stupido è bello (cit.) Meno si pensa e meglio è (opinione personale) |
Re: Un'uscita.
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Re: Un'uscita.
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Re: Un'uscita.
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Re: Un'uscita.
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Re: Un'uscita.
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non è che quando si esce con una ragazza c'è un "iter" da seguire, è tutto spontaneo cosa le dici? di che parli? i discorsi vengono da soli.. |
Re: Un'uscita.
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Re: Un'uscita.
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Re: Un'uscita.
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Allora, devo precisare che la mia riflessione sulle ragazze era generale. Se guardo al mio caso particolare (qualcuno direbbe "privileggiato"), in realtà le cose sono un po' più complicate: p.es. lontananza geografica "continentale" sopravvenuta da non molto x ragioni di lavoro; alcuni dubbi sentimentali soggettivi e personali... Tutto questo mi ha fatto pensare che, se tornassi a tutti gli effetti single (per scelta personale mia o non mia) dovrei praticamente ricominciare tutto da zero e, in un contesto come quello descritto, mi sentirei (esattamente come prima) un estraneo scaraventato in un orizzonte surreale. Ma non volevo finire a parlare della mia situazione specifica (o forse incosciamente sì, per sfogarmi): volevo solo esternare alcune impressioni riguardo al solito senso di estraneità di cui ben sapete. Ho fatto, negli ultimi anni, diversi passi in avanti; tuttavia ho la sensazione che una "barriera" impenetrabile (quasi una differenza "antropologica") ci sia sempre. |
Re: Un'uscita.
@who:
Io sono abbastanza contrario a queste cosiddette "esposizioni forzate". Vari utenti ti hanno fatto i complimenti incitandoti a continuare a esporti, a non scoraggiarti, ecc. Mah. Un conto è abbattere la timidezza, un conto è imparare a praticare il famigerato "small talk". Diciamocelo: per avere un rapporto ci vuole compatibilità, certe cose non s'imparano. Se non ti ci trovi, non ti ci trovi..io ne ho fatte un bel po' di queste uscite e ormai non faccio errori in presentazione, saluti, conoscersi inizialmente, ecc. Ma poi? Di che ci parli dopo un quarto d'ora? Se sono di un altro mondo non c'è rapporto possibile. Io sono al punto di partenza, come dici tu, sono a zero a parte qualche cazzata (tipo ho la patente), peraltro, rimango sempre (piacevolmente) stupito nel leggere che hai la fidanzata e al contempo hai certi blocchi. |
Re: Un'uscita.
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Re: Un'uscita.
@JohnReds:
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Allora credo di essere al punto in cui la timidezza (la sua componente fobica intendo) si riesce a contenere o a eliminare molto bene (con qualche occasionale colpo di coda com'è normale). Mentre invece ci sono ancora errori in quelle sottigliezze di comunicazione che poi sono quelle che fanno optare una persona per volerti conoscere/frequentare/considerarti/trovarsi a suo agio con te... oppure no. (sto parlando di persone di entrambi i sessi). Penso che anche tu, Reds, sia in uno stadio simile: quello post-fobia ma pre-integrazione. :) Quote:
E penso anche che le competenze sociali di un intro, se non esercitate adeguatamente, finiscano per diminuire. Per questo alcune volte, con moderazione ;) , mi sforzo un po' ad avere dei contatti sociali anche se in quel momento non avrei voglia al 100% ma solo, poniamo, al 45%... Quote:
[LoL come lo dici tu sembrano materie scolastiche: "a te che voto ti hanno dato in presentazione? E in saluti?" :laugh: ]. La cosa importante non è sapersi scaraventare in qualsiasi gruppo di per sé; ma imparare a farsi considerare e rispettare potenzialmente da chiunque, così da poter poi scegliere che persone frequentare. Quante volte capita di incontrare persone che sarebbero interessanti e congeniali ma c'è questa "barriera genetica" che ti impedisce di renderti considerabile da loro! (o...impedisce a loro di considerare te!). Quote:
Non so se sia giusto definirli "blocchi". Diciamo che ho una capacità di comunicazione che non è (ancora) quella che vorrei. Poi è tutto relativo...Sul sesso p.es. non ho mai avuto blocchi. |
Re: Un'uscita.
(@Reds: poi, c'è da dire che il mezzo -internet- non permette di percepire le cose "a tutto tondo", per cui magari ti sei fatto un'idea di come sono io che non necessariamente rispecchia quella che avresti se ci incontrassimo dal vivo. Per dire: il fatto di averci aperto un topic non implica che io dia un grosso peso all'esperienza che ho raccontato. - Ehi, mi farebbe piacere però incontrarti ad un raduno o simili!)
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Re: Un'uscita.
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Io in passato ho sbagliato perchè quelle differenze mi demoralizzavano, invece la continuità è davvero il fattore più importante, cosi' come cercare di apprendere da ogni situazione critica che ci mette a disagio. Quote:
certo... sono posti che fanno "figo" se li frequenti, ma questo è solo un concetto che esiste nelle menti di alcune persone (ahimè un folto numero di persone). |
Re: Un'uscita.
Who ma sei ancora fiancé?
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Re: Un'uscita.
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Re: Un'uscita.
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Re: Un'uscita.
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Re: Un'uscita.
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But it was only a fantasy the wall was too high, as you can see No matter how he tried, he could not break free |
Re: Un'uscita.
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Ergo, ritengo che tu non ne abbia (più) molti anche per ciò che concerne la fase precedente. |
Re: Un'uscita.
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pure io ho avuto delle fidanzate e purtroppo ho dei blocchi in varie situazioni.... e mi stupisco pure io. :sad: |
Re: Un'uscita.
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conobbi una ragazza, parlando del più e del meno salta fuori che a lei piace molto il calcio (cosa rara), era tifossissima dei ladri...ehm....juve (non me ne vogliano male i tifosi juventini del forum):thumbup: non si perdeva mai una partita ecc... il discorso come vedete venne da se... |
Re: Un'uscita.
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Re: Un'uscita.
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OT Non ti correggere, la prima denominazione era quella giusta :D Tra l'altro ho notato che la percentuale di ragazze tifose della Rube tra quelle che seguono il calcio è un po' più alta della corrispondente maschile: sarà che per una ragazza è più probabile avvicinarsi al calcio per simpatia verso una squadra vincente e non per vera fede? :cool: OT |
Re: Un'uscita.
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Re: Un'uscita.
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Infatti ultimamente mi sembra non si trovino in giro zebrette neanche a pagarle, mentre spuntano fuori interisti da tutte le parti :cool: |
Re: Un'uscita.
Ahaha si è vero, la mia ex ragazza tifava juve senza nemmeno sapere chi ci giocava..più che altro per sentito dire. Che tristess. (il Napoli pur facendomi vincere, mi ha un po deluso ieri).
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Re: Un'uscita.
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:thumbup:interisti?:thumbup:....... si che c'è? mi avete chiamato? :thumbup: |
Re: Un'uscita.
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Re: Un'uscita.
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Re: Un'uscita.
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