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Osservazioni sull'università
Allora, vedrò di riassumere quello che ho visto in questi giorni nella mia università...oggi poi forse pure peggio...
1) Se non ti fai gli amici la prima settimana sei praticamente fuori per sempre salvo colpi di culo... 2)Il primo giorno qualcuno ti parla ma appena si accorgono che non sei uno che ha tanta vita sociale da raccontare tendono subito ad escluderti ed a emarginarti e già il secondo giorno vanno verso altri 3)Se non sei vestito elegante e figo sei uno straccione-sfigato...il ragazzo medio ci va vestito in camicia e maglioncino (o sulle spalle) oppure camicia con sopra cardigan e sciarpa...le ragazze anche con i tacchi (cmq questo varia e credo che in alcune università questa cosa si nota di più rispetto ad altre..) 4) Dopo un mese stanno già tutti in gruppetto 5) Dopo un mese nessuno vuole più farsi vedere solo percui se c'è un gruppetto di 5 persone e 4 di queste non seguono una lezione anche questa 5a non ci andrà perchè da sola non vuole andarci (l'ho visto anche oggi)...poi siccome stringono amicizie tra gruppetti per loro non c'è nessun problema con gli appunti....fanno a turno...un giorno sta a lezione un gruppetto, un giorno sta a lezione un altro gruppetto...poi gli appunti se li passano (facile così....)... 6) Durante le pause è uno strazio, e non sai più che fare durante quei 15 minuti di pausa...ti vedi tutti gli occhi puntati addosso perchè tu sei solo e gli altri in gruppo e ti senti terribilmente in ansia... Anche da voi è così?? Dite in quali punti vi trovate e se ne avete altre aggiungetele... |
Re: Osservazioni sull'università
All'università con la camicetta e il maglioncino?? Le ragazze coi tacchi??
Oh, ma che università di fighetti stai frequentando? :laugh: |
Re: Osservazioni sull'università
Per la mia esperienza
1) Se non ti fai gli amici la prima settimana sei praticamente fuori per sempre salvo colpi di culo... non è vero 2)Il primo giorno qualcuno ti parla ma appena si accorgono che non sei uno che ha tanta vita sociale da raccontare tendono subito ad escluderti ed a emarginarti e già il secondo giorno vanno verso altri non è vero 3)Se non sei vestito elegante e figo sei uno straccione-sfigato...il ragazzo medio ci va vestito in camicia e maglioncino (o sulle spalle) oppure camicia con sopra cardigan e sciarpa...le ragazze anche con i tacchi (cmq questo varia e credo che in alcune università questa cosa si nota di più rispetto ad altre..) non è così, che esagerato, cmq dipende anche dalle facoltà 4) Dopo un mese stanno già tutti in gruppetto è vero 5) Dopo un mese nessuno vuole più farsi vedere solo percui se c'è un gruppetto di 5 persone e 4 di queste non seguono una lezione anche questa 5a non ci andrà perchè da sola non vuole andarci (l'ho visto anche oggi)...poi siccome stringono amicizie tra gruppetti per loro non c'è nessun problema con gli appunti....fanno a turno...un giorno sta a lezione un gruppetto, un giorno sta a lezione un altro gruppetto...poi gli appunti se li passano (facile così....)... è parzialmente vero, dipende dai gruppetti, secondo me vale all'inizio quando si è insicuri e si cerca aggregazione 6) Durante le pause è uno strazio, e non sai più che fare durante quei 15 minuti di pausa...ti vedi tutti gli occhi puntati addosso perchè tu sei solo e gli altri in gruppo e ti senti terribilmente in ansia... Dipende da com'è fatta la facoltà..ci sono tanti modi per passare la pausa..puoi andare al bar vicino, prenderti un caffé, sistemarti gli appunti, ecc. puoi stare solo senza sembrare strano. Secondo me tu ti sei ficcato in testa un modello "normativo" su come "deve per forza essere una persona sennò è uno sfigato, un'escluso, merita la solitudine, ecc." e te lo sei interiorizzato..minchia mica sono così rigidi i rapporti umani! Io sono fuoricorso, quindi ho frequentato numerose classi diverse dovendo "ricominciare da zero". Perché ho perso vari anni e ogni volta resettavo le conoscenze...quante pause-lezione ho passato da solo.. E guarda per me è il contrario, anche se si formano i gruppetti, dopo tipo qualche mese che frequenti per forza impari a conoscere qualcuno, anzi alla lunga tendenzialmente potrai conoscere tutti |
Re: Osservazioni sull'università
In generale il modello dei "gruppetti" dura nei primi periodi, dopo un po' la gente è più indipendente, va da sola ai corsi, si cura meno di quel che fanno gli altri, anche perché l'università è un lavoro, non è come le superiori, quindi i rapporti sociali sono meno importanti, te ne accorgerai..è un rapporto simile a quello che c'è tra i colleghi in ufficio, più distaccato e quindi bene o male una parola la scambi con tutti
Cioè le amicizie instaurate rimangono ma le cose diventano un attimino più fluide, paradossalmente dopo un po' è più facile inserirsi se trovi la gente compatibile con te. |
Re: Osservazioni sull'università
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Re: Osservazioni sull'università
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Poi purtroppo l'università mia è come se andassi a fare un apertivo :( e non scherzo purtroppo...c'è addirittura il bar/locale dell'università in cui ci si prendono i cocktail seduti sui divanetti in pelle...e la gente durante le pause vanno tutti lì... |
Re: Osservazioni sull'università
io il primo giorno di università stavo per prendere a mazzate ad uno d'avanti a tutta l'aula troppo bello
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Re: Osservazioni sull'università
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Re: Osservazioni sull'università
'mazza che università figaz a milano, qui altro che tacchi e camicie. :)
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Re: Osservazioni sull'università
Non dovete aspettarvi che sia come a scuola. Quella era l'ultima occasione per farsi amicizie, una palestra per le relazioni sociali.
All'università invece ognuno pensa per sè e la cosa su cui bisogna concentrarsi è studiare, non è un posto adatto per farsi amicizie, non a lezione dei tuoi corsi in ogni caso. Perché le conoscenze fatte a lezione servono solo per scambiarsi informazioni utili e leccaculismo per farsi prestare appunti, libri e ottenere informazioni e dritte. In compenso, nelle città universitarie di solito c'è vita notturna: chi studia e sta in appartamento gli consiglio di puntare sui coinquilini per avere dei "compari" per uscire la sera, più che sulla gente conosciuta ai corsi. |
Re: Osservazioni sull'università
(marxista mode on) Secondo me l'università di Massi pullula di figli di papà, col futuro assicurato e col portafoglio straripante
W IL PROLETARIATO!! |
Re: Osservazioni sull'università
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Poi iniziare l'università pensando di riempirsi di amici mi sembra sbagliato: da me c'erano 30 ore per ogni lezione, finite queste altro giro e altra corsa con a fianco nuove facce. Quote:
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Re: Osservazioni sull'università
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Poi cmq io ripeto non ho problemi a uscire...venendo quassù questo problema l'ho risolto proprio per come hai detto tu...merito dei coinquilini...il mio problema è nell'università... |
Re: Osservazioni sull'università
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Re: Osservazioni sull'università
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Re: Osservazioni sull'università
secondo me dipende dall'università e dal tipo di facoltà, non è il caso di generalizzare, certo se l'ambiente è quello sei stato poco fortunato, per quel che è la mia esperienza di gente che all'università stava per i fatti propri ce ne stava tanta, e non necessariamente per introversione... comunque capisco che stare in un ambiente di fighetti è dura, io non avrei retto, è un tipo di presenza che faccio fatica a sopportare...
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Re: Osservazioni sull'università
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Re: Osservazioni sull'università
1) Se non ti fai gli amici la prima settimana sei praticamente fuori per sempre salvo colpi di culo...
non è detto, cambiavo spesso aula e conoscevo gente nuova 2)Il primo giorno qualcuno ti parla ma appena si accorgono che non sei uno che ha tanta vita sociale da raccontare tendono subito ad escluderti ed a emarginarti e già il secondo giorno vanno verso altri ci può stare, ma devi subito farti avanti in qualche modo altrimenti è finita! 3)Se non sei vestito elegante e figo sei uno straccione-sfigato...il ragazzo medio ci va vestito in camicia e maglioncino (o sulle spalle) oppure camicia con sopra cardigan e sciarpa...le ragazze anche con i tacchi (cmq questo varia e credo che in alcune università questa cosa si nota di più rispetto ad altre..) nella mia no, si passa da pezzenti a gente vestita bene 4) Dopo un mese stanno già tutti in gruppetto ma si entra anche nel gruppo, soprattutto se alcune persone del gruppo sono a sedere accanto a te, ci fai 4 chiacchere... ecc...ecc |
Re: Osservazioni sull'università
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Certo che se l'obbiettivo diventa farsi accettare da quelli è dura... Per quanto non sia mai semplice stringere legami, in un ambiente più alla mano è più facile trovare persone che ti accettano... |
Re: Osservazioni sull'università
Se ti dai da fare per farti accettare da quella gente, finirai per dover adottare il loro stile di vita...alla fine avrai speso un sacco di soldi e ti lasceranno a piedi comunque perché non fai parte del loro ceto sociale. A meno che tu non sia ricco.
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Re: Osservazioni sull'università
condivido tutto tranne la 3. è dura la situazione...
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Re: Osservazioni sull'università
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1) mio padre mi ha indirizzato verso un università più prestigiosa perchè così la laurea era spendibile meglio anche all'estero... 2) perchè io mi sono fatto un idea mia ossia che nelle statali ci vanno gente che è di quella città...ad esempio...all'università di arezzo ci andrà gente di arezzo, a quella di perugia ci andrà quella di perugia, a quella di bari ci andrà quella di bari ecc ecc...e in queste università la gente si ritroverebbe già con il suo gruppetto di amici dell'infanzia percui non avrebbe nessun interesse a farsi nuovi amici...e la gente difficilmente si sposta da fuori e fa centinaia di chilometri per fare una statale da un altra parte (a questo punto fa la statale nella città in cui abita)...percui sì magari ci sarebbe stato qualcuno ma sarebbero stati pochi quelli che si sarebbero ritrovati da soli e senza il gruppetto i primi giorni... In una privata proprio per il prestigio attira più gente difatti nella mia università la stragrande maggioranza viene da fuori...quelli di milano sono pochi e io pensavo che proprio per questo sarebbe stato più facile inserirmi, invece mi sbagliavo perchè mi ritrovo lo stesso solo mentre loro anche se venivano da fuori e il primo giorno erano da soli ora si ritrovano tutti nei gruppetti... |
Re: Osservazioni sull'università
[QUOTE=Massi91;419206]
perchè io mi sono fatto un idea mia ossia che nelle statali ci vanno gente che è di quella città...ad esempio...all'università di arezzo ci andrà gente di arezzo, a quella di perugia ci andrà quella di perugia, a quella di bari ci andrà quella di bari ecc ecc...e in queste università la gente si ritroverebbe già con il suo gruppetto di amici dell'infanzia percui non avrebbe nessun interesse a farsi nuovi amici...e la gente difficilmente si sposta da fuori e fa centinaia di chilometri per fare una statale da un altra parte (a questo punto fa la statale nella città in cui abita)...percui sì magari ci sarebbe stato qualcuno ma sarebbero stati pochi quelli che si sarebbero ritrovati da soli e senza il gruppetto i primi giorni...QUOTE] io vado ad una statale, e la maggioranza di quelli che conosco sono tutti fuori sede |
Re: Osservazioni sull'università
..ho letto tutti i post, una sola conclusione.
Grazie al cielo non sono milanese!!! :) ..detesto la superficialità, detesto i figli di papà, detesto questo contesto. Se per te entrare a far parte di gruppetti formati da questo tipo di persone è un obiettivo da raggiungere BEN per te, poi però non lamentarti che ti usano e ti calcolano a proprio piacimento.. a volte è meglio stare da soli piuttosto che far parte di certi... "target di persone" imho, opinione personale.. :) e poi noi non siamo persone come loro, fattene una ragione, siamo qualcosa di più :) ..e un'altra cosa :all'uni ci si va in primis per crearsi un futuro, no per trovare amici.. |
Re: Osservazioni sull'università
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Il ceto sociale non c'entra perchè il mio forse è anche più alto del loro...mio padre è imprenditore così come anche loro per la maggiorparte sono figli di imprenditori, primari, avvocati ecc ecc..non è che io non posso permettermi la vita che la fanno loro...potrei farlo tranquillamente solo che non ho bisogno di metterlo in mostra ovunque vado... Per farti un esempio...loro vengono all'università con camicia firmata, maglioncino, cappotto woolrich ecc...queste cose ce l'ho anch'io, solo che magari ci esco la sera...in università ci vado in felpa...ecco loro invece devono farsi notare sempre perchè le usano come biglietto da visita... |
Re: Osservazioni sull'università
se non credete che l'ambiente è quello che dico io o credete che esagero potete tranquillamente cercare su internet...non è che quella che vi dico è la mia visione...è proprio così...sono tutti fighetti...
Leggete qui: http://forum.studenti.it/cattolica/1...cattolica.html |
Re: Osservazioni sull'università
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Re: Osservazioni sull'università
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Re: Osservazioni sull'università
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Re: Osservazioni sull'università
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E poi sarebbe davvero triste se la situazione fosse come l'hai descritta ... è come se uno dicesse a un altro "siamo all'università quindi non facciamo amicizia" ma se entrambe le persone vogliono fare amicizia allora che problema c'è ? cioè che senso ha limitare le conoscenze solo perchè si è all'università? io voglio fare amicizia con te, tu con me ... dove stà il problema? |
Re: Osservazioni sull'università
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Re: Osservazioni sull'università
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questa parola riassume ipocrisia, classismo, elitismo..e ce credo che è un'ambiente di cacca, tra l'altro è pure privata, chissà che "gentaglia" ci va:) Quote:
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Re: Osservazioni sull'università
Massi, dipende dalla facoltà e dal tipo di università (privata o pubblica). Te sei capitato nella peggiore combinazione possibile. La migliore combinazione è umanistica/pubblica.
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Re: Osservazioni sull'università
Ripeto(e ritorno dopo una settimana di assenza :) ) alla mia università, privata, di Roma il contesto è piuttosto simile a quanto descritto da Massi, anche se c'è decisamente più varietà e qualcuno di "normale" c'è( saranno, che posso dire, un 20-25%)...io ormai non frequento da due anni, in realtà inizialmente e con timidezza mi ero subintegrato nel gruppetto "alternativo" che ho presto abbandonato per la loro estroversione...comunque i primi giorni sono fondamentali se non li sfrutti sei fottuto. Quando frequentavo mi chiudevo in bagno durante le pause per non percepire le occhiate di biasimo dei compagni ridanciani(sigh).
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Re: Osservazioni sull'università
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Re: Osservazioni sull'università
Grazie, un po malconcio nello spirito, ma sempre presente :).
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Re: Osservazioni sull'università
chi ha iniziato quest'anno l'università si sta facendo troppi problemi, sopratutto sul discorso (non vero a mio parere) che dopo 1 mese sei fregato se non hai fatto amicizie all'interno dell'università ... questo mi pare assurdo per quella che è stata la mia esperienza, o io sono meno introverso di altri o l'ambiente che voi frequentate è chiusissimo..
e se proprio siete da soli e non sapete come fare, fate così: andate da un tipo e ditegli questo: "Ciao, sono in cerca di amici ... ti và di essere mio amico? ti và se stasera andiamo al cinema assieme?" :clap: :clap: |
Re: Osservazioni sull'università
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e poi :"Ciao, sono in cerca di amici ... ti và di essere mio amico?" è innegabilmente infantile Io inizierò a novembre, speriamo bene, in questo periodo non sto facendo assolutamente nulla, non esco mai perchè non ho più nessuno con il quale uscire, e sto perdendo la voglia di relazionarmi con altri esseri umani, temo che sia vicina l'ora di sbandierare la resa |
Re: Osservazioni sull'università
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Da me funziona così:la maggior parte dei ragazzi vengono da fuori città,c'è chi ha affittato una casa,chi invece è della provincia e viene ogni mattina con il bus o il treno svegliandosi alle 6,poi ci sono io che abito vicino e quindi non ho bisogno nè di affittare una casa nè di prendere il bus(ci vado con mezzo proprio).I ragazzi che hanno affittato una casa,ho sentito che ne parlavano fra di loro ieri,cooperano fra loro e cioè si vedono fuori o vanno a mangiare insieme nelle varie case.Quelli che vengono col bus,si fanno la lezione e poi appena finisce fuggono via perchè devono ritornare nei loro paesi prima che perdano l'autobus.I ragazzi locali come me sono pochissimi(oltre a me ne ho conosciuti 2-3 che abitano a circa 20km dall'uni,gli altri da più lontano).Quindi in questo modo è assai difficile uscire la sera o provare a frequantarli,forse se fossi venuto da fuori pure io,magari mi sarei integrato meglio con loro(o forse mi sbaglio).Per quanto riguarda i vestiti,direi che da me non sono così fighetti e direi che si vestono in modo normale,ieri ho visto solo qualcuno(2 persone) che avevano sciarpa e maglioncino.Per il punto 2 credo che sia come dici tu.Il punto 4 non lo so,perchè ancora è meno di un mese che frequento.Durante le pause pranzo io esco insieme a loro(5-6 persone) e li ascolto e raramente intervengo.Certe volte però quando stanno seduti alla pausa ed io non sono messo nella loro fila rimango un po emarginato. |
Re: Osservazioni sull'università
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L'università privata è il male. |
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