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Vuoto...
Vuoto. Come si può vivere con questa perenne sensazione di vuoto. Passare le giornate ad aspettare che arrivi sera, senza uno scopo, senza nessun interesse, senza un obiettivo. Tormentati dal tempo che passa e da mille paranoie. Sentirsi in gabbia, rinchiusi nella prigione delle nostre paure, delle nostre angosce, delle nostre insicurezze. Desiderare una vita ma aver paura di viverla. Solitudine… sentirsi soli anche in mezzo a mille persone. Nella mia mente echeggia un'unica parola: vuoto, vuoto, vuoto.
Sentirsi attanagliati dai sensi di colpa. Sentirsi vigliacchi, deboli, senza coraggio. Coraggio per affrontate le situazioni più semplici, che per gli altri sono la normalità e che per noi invece sono una montagna insormontabile. Paura, paura di tutto, paura persino di stringere la mano ad un amico. Dover rinunciare ai propri sogni perché consapevoli che nonostante una immane fatica e nonostante tutti gli sforzi non si riuscirà mai a raggiungerli, perché ci si sente inadeguati. Un senso di inadeguadezza e di inferiorità che ci impedisce di gioire anche delle piccole cose, dei momenti sereni che ci sono stati donati.E sentirsi in colpa persino della propria sofferenza. Mi chiedo per quanto tempo ancora riuscirò a sopportare tutto questo, a sopportare una vita si rinunce, a dover guardare il mondo dall’esterno, sapendo di non farne parte, sentendomi un extraterrestre approdato in un pianeta sconosciuto, in cui non mi sentirò mai come gli altri abitanti. E poi desiderare il sostegno, l’aiuto di qualcuno… e quando arriva respingerlo perché ci si sente inutili, convinti di non meritare nessun tipo di aiuto, o forse troppo orgogliosi per mostrare ad altri le proprie debolezze. Eppure nonostante lo scetticismo, desiderare che ci sia qualcuno che ci dica che un giorno questa sofferenza finirà e che andrà tutto bene… Ps: scusate questo piccolo sfogo, so già che mi pentirò di averlo postato, ma fa niente. |
Re: Vuoto...
Molte delle sensazioni che provi...ogni tanto calano pure su di me. Se penso al futuro e a quello che mi aspetta, tendo ad essere estremamente pessimista. Non crediamo in noi, non lo abbiamo mai fatto e non riusciamo a capire come imparare a farlo.
Sono momenti, poi passano da soli perché devi sempre essere tesa a pensare domani andrà meglio. |
Re: Vuoto...
Ti capisco Puffosa ( ;) ) ci sono passato anche io.
Mi sono stufato anche io, mi stavo corrodendo dentro, stavo implodendo. Poi ho capito, e non è detto che valga per tutti, che il tenere tutto dentro era la causa. Come potevo riempirmi se non comunicavo con il mondo? Sarei rimasto sempre vuoto. Allora ho cominciato a comunicare di più, a rendere manifesta la mia interiorità. Non in tutto e per tutto, il giusto tanto per dare e ricevere un feedback, positivo o negativo che sia. Gli altri sono importanti, attraverso gli altri possiamo anche conoscere noi stessi meglio. Chiaro qualcuno vorrà "aiutarti" e tu lo respingerai, non avrai torto in tutti i casi a fare così. C'è sempre qualcuno che si mette al "nostro livello" con cui è possibile sostenere un bello scambio, senza bisogno di compassione o aiuto compassionevole. Dentro abbiamo un mondo ma se non facciamo niente per tirarlo fuori, nessuno verrà mai a visitarlo:) Non vorrei essere banale quindi non aggiungo altro. |
Re: Vuoto...
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Re: Vuoto...
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Re: Vuoto...
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Re: Vuoto...
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Re: Vuoto...
sono sulla stessa barca anche io, ragazzi comunque buona parte del senso di vuoto non vogliatemene se sono ripetitivo e petulante è perchè non abbiamo un impiego c'è poco da girarci intorno, cazzo preferirei mille volte essere un timido sociofobico che lavora che un depresso disoccupato......ci sentiamo vuoti ed inutili perchè non abbiamo nulla da fare, il lavoro ci salverebbe da questa condizione ma trovarlo è oramai un lusso per pochi eletti (e raccomandati).....ciao
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Re: Vuoto...
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Re: Vuoto...
Grazie ibs, bel post, molto vero. E grazie anche agli altri, so che sono sensazioni che viviamo in molti qui, per questo l'ho scritto.
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Re: Vuoto...
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capisco però lo stato d'animo di chi ha perso tutta la fiducia di questo mondo, molte persone ci sfottono, ci insultano, ci deridono, pensano che siamo dei buoni a nulla pronti solo a piagnucolare e a lamentarsi.. senza concretizzare mai nulla di buono, ci considerano nullità. Ma in fondo, dopotutto, sappiamo dentro di noi, che qualcosa da dare a questo fottuto mondo c'è, dobbiamo solo tirarlo fuori. è quello il problema... forza! |
Re: Vuoto...
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Re: Vuoto...
Quando leggo altri che parlano delle mie stesse sofferenze non posso fare a meno di sentire un magone che mi sale da giù nello stomaco. :sad:
L'unica cosa che posso dirti è che non sei la sola così, ma leggo ancora la speranza nel tuo post ed a quella che ti devi aggrappare, anche se è illogica senza fondamento, perchè ci sembra così a noi! Tendiamo a vedere sempre più nero di quello che non è. Ciao uffosa :redface: |
Re: Vuoto...
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Come?Come? Come???? |
Re: Vuoto...
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Il problema è azzeccare la cura giusta. io, purtroppo, dopo molti tentativi, ci ho rinunciato e vado avanti a Alprazolam, che cura i sintomi, ma non la malattia. Comunque sto pensando in questi giorni di prendere il telefono (cosa non facile per me) e provare a chiamare un altro pscihiatra. |
Re: Vuoto...
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Proprio "depressione" non è detto magari è solo un po' giù. La depressione è molto molto molto peggio di quello che si possa pensare:) |
Re: Vuoto...
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Questi sintomi non vanno presi alla leggera. Quando si pensa di avere i primi sintomi di depressione bisogna parlarne subito con un medico. Sapete quante persone depresse (malate) si sentono dare questi consigli? "Ma dai! Tirati su" "Devi darti una smossa, devi reagire " "Devi crescere, non devi fare la vittima" "Devi uscire di più, devi svagarti" "Alla tua età dovresti goderti a pieno la vita, non stare qui a compiagerti" "Smettila di lamentarti e datti da fare" "Butta via tutte le medicine e vedrai che starai bene" "Facendo così, non solo fai del male a te stesso, ma fai star male anche chi ti sta intorno" Vi sono familiari queste frasi? Io dico di si! :sad: |
Re: Vuoto...
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Il vuoto andrebbe riempito con cose positive, il lavoro (salvo casi particolari) è più che altro una necessità materiale. E poi questi discorsi sembrano incentrati più sull'avere da fare così non si pensa a ciò che fa male (in generale dovrebbe essere la solitudine ma uffosa dice che lei si sente sola ma è circondata da persone e forse ha altri problemi) e questo non è un bene, perché fai passare il tempo senza risolvere nulla ma solo distraendoti. |
Re: Vuoto...
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Non sempre si tratta di depressione e soprattutto se potesse fare a meno di farmaci sarebbe molto meglio;) |
Re: Vuoto...
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Re: Vuoto...
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Un modo come un altro per sconfiggere noia,depressione e sbalzi d'umore. |
Re: Vuoto...
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Re: Vuoto...
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Re: Vuoto...
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Lavorare non ti rende affatto utile (a chi poi? considerando che non abbiam una famiglia da mantenere)... la vera differenza coi "normali" è la vita sociale. Lavorare tutto il giorno e poi tornare a casa nella solitudine aumenta solo la frustrazione. |
Re: Vuoto...
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Re: Vuoto...
Leggendo lo sfogo di Uffosa,alla fine sono scoppiata a piangere perchè mi ci sono rispecchiata perfettamente,si una terribile sensazione di vuoto e profonda solitudine che ti attanaglia giorno dopo giorno,una serie di tentativi per uscire da questa maledetta situazione che si sono rivelati un fallimento,non essere realizzati come tutti gli altri,senza una vita sociale soli senza uno straccio di famiglia o di vita sentimentale,sentire dentro la tremenda frustrazione di non riuscirci,e vedere sempre le altre persone che hanno una vita piena e soddisfacente.
Intanto gli anni trascorrono veloci e tu ti senti sempre di più una nullità uno straccio umano,ti sembra di toccare il fondo,di sprofondare nella disperazione sempre di più e nessuno ti vede,nessuno ti aiuta,nessuno ti viene incontro. Ieri mentre stavo aspettando l'autobus sul marciapiedi stavo per scoppiare a piangere davanti a tutti ma sono riuscita a trattenermi,quando sono arrivata a casa ho pianto per mezz'ora. Poi in quest'ultimo periodo sto ancora più male,credetemi sono così stanca di tutto ciò e disincantata dalla vita. Con tutto ciò nutro sempre la vana speranza che un giorno tutto possa cambiare,ma potrà veramente succedere tutto ciò? |
Re: Vuoto...
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Re: Vuoto...
Grazie a tutti per le risposte.
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Ci tengo a precisare che non sono una persona "lamentosa", non mi sono mai pianto addosso in tutta la mia vita, e se sono arrivata a scrivere queste cose è perchè sono veramente a pezzi, e non credo sia solo un "pò giù". Per quanto riguarda quello che dice netcrucher, beh il lavoro è una delle cose che cerco, perchè essere indipendenti è già un grande vantaggio. Ma ha ragione Sentry, il lavoro non è la soluzione al problema, in quanto in questo momento non riuscirei a fare nessun tipo di lavoro. |
Re: Vuoto...
Quanto è vero tutto quello che hai scritto uffosa...purtroppo più si rimane in questa situazione più si peggiora, più passano gli anni e più ci si sente fuori posto..l'unica sarebbe sforzarsi, combattere le nostre paure affrontandole il prima possibile, in pratica cercare di andare contro la nostra stessa natura.. ma è proprio questo il problema, noi ci sentiamo troppo diversi da tutti, non riusciamo a integrarci perché abbiamo una visione diversa di ciò che ci circonda ed è difficile trovare qualcuno che sia adatto a noi, sia per quanto riguarda l'amicizia che per quanto riguarda l'amore, e anche quando si trova qualcuno che ci fa pensare "con questa persona sì che sarei a mio agio" non siamo in grado di farci avanti e perdiamo la possibilità di far parte della sua vita, restando così sempre soli..che tristezza, però anch'io confido nel futuro e spero davvero sia migliore del presente, dato che in fondo il mio presente è decisamente migliore del mio passato..chissà!
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Re: Vuoto...
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