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Small Talk
E' l'essenziale delle relazioni sociali. La chiacchierata leggera, non impegnata, il "parlare del più e del meno" (per gli utenti più old), il cazzeggio.
Quell'abilità che buona parte dei "normali" usa ad ogni pié sospinto, e che secondo me una bella fetta di fobici possiede (cioé quando non hanno ansia sono chiaccheroni)..tranne i "very silent" (di cui io faccio parte). Per approcciarsi con una ragazza, avere un appuntamento, è questa, alla fin fine, l'abilità che viene sfoggiata, il requisito essenziale. Che rapporto avete con questa forma di comunicazione? Secondo voi come può essere sviluppata? |
Re: Small Talk
Con gli uomini, per me equivale a parlare di calcio o di donne.
Con le donne....boh (ovviamente i primi due argomenti sono esclusi by default) :D |
Re: Small Talk
Ma il bello è questa forma di comunicazione non prevede argomenti precisi. E' puro vuoto: pensieri in libertà senza avere necessariamente una logica né una coerenza. Ma è divertente! Proprio perché è leggero è divertente: in queste occasioni gli argomenti (calcio, donne) sono solo scuse per fare due discorsi a bischero. L'interesse non è commentare la partita ma più che altro comunicare in modo leggero.
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Re: Small Talk
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Re: Small Talk
Dipende dalla persona con cui ho a che fare, ma sono parecchio fallace a riguardo.
Credo di essere molto influenzato dal profondo senso di vergogna, non accettazione, della mia condizione, e il terrore che questo venga fuori durante la conversazione mi porta ad avere un controllo eccessivo in quello che faccio e dico, a scapito della spontaneità, base fondamentale per una comunicazione sentita ed efficace. |
Re: Small Talk
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Re: Small Talk
abilità che mi manca. non credo nemmeno che riuscirei a svilupparla...
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Re: Small Talk
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Re: Small Talk
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Re: Small Talk
Mi manca quasi completamente questa abilità quando sono in compagnia di altri uomini.
Curiosamente, se ho una certa confidenza con loro, mi viene molto più spontaneo chiacchierare con il gentil sesso. Il problema è conquistare questo livello di confidenza... |
Re: Small Talk
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Re: Small Talk
Ma la "small talk" dovrebbe essere una cosa spontanea, non una cosa in cui bisogna allenarsi, una cosa a cui bisogna pensare.
Ossia, parlare del più e del meno non è possibile se si deve pensare a ciò di cui parlare, perché altrimenti non sarebbe parlare del più e del meno e quindi si nega la cosa stessa. |
Re: Small Talk
Solo in tarda età ho capito di che cosa si parla nello small talk; prima non capivo e pensavo che fossero cose interessanti per gli altri e non per me. Col tempo ho capito che si dice soltanto stronzate che non hanno quasi nessun attinenza con la realtà. Si prende in giro gli altri, si fanno battute, si insulta, si raccontano avvenimenti ingrandendoli in maniera ridicola, ci si improvvisa cabarettisti di Zelig.
L'introverso è impedito rispetto all'estroverso perché è scrupoloso e ha un minore senso dell'identità. La scrupolosità lo porta ad evitare di insultare e prendere in giro gli altri; il minore senso dell'identità lo porta a considerare troppo realistica l'accusa nei suoi confronti e di conseguenza ad essere permaloso. |
Re: Small Talk
Per mia sfortuna non conosco vie di mezzo: passo dal mutismo a momenti di cazzeggio addirittura imbarazzanti, nei quali esprimo concetti confusi, astrusi e a volte privi di un qualsivoglia significato. Parole come riempitivo per non ricadere in quei silenzi che mi hanno rovinato l'esistenza. Il risultato è che prima facevo la figura dell'asociale, ora quello del cretino.
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Re: Small Talk
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la discussione leggera è proporzionale a uno stato leggero della persona ... |
Re: Small Talk
L'unico SmallTalk che conosco (e solo di nome) è il linguaggio di programmazione :)
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Re: Small Talk
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Quoto l'analisi di Warlord-guru :). Anche io ci ho messo tanto per comprendere la natura dello S.T., per poi scoprire che non c'è nulla da capire...ecco perché giova ci faceva post chilometrici senza venirne a capo...cercava di razionalizzare l'irrazzionalizzabile. E' così, credo, che nascano i nerd: uno si fissa sull'aspetto qualitativo delle cose, tralasciando un modo di fare superficiale. Spesso qui sento lamentele contro la superficialità del mondo, ma mi sono accorto che non è poi così negativa: è un modo di vivere più allegro, non è necessariamente stoltaggine. Penso che semplicemente per "svilupparla" sia necessario cercare la parte più istintiva, "giocosa", e lasciarla andare, magari cominciando in contesti "protetti" (non è facile, lo so). Imparare a dire la prima stronzata che viene in mente. Tutti ne abbiamo una, solo che è inibita.. Mi viene in mente la tipica cosa che piace alle donne: l'uomo superficiale per il 90% del tempo, e profondo per il 10% dle tempo, quando è con lei: "io sola conosco com'è veramente" |
Re: Small Talk
più frequento questo forum più mi rendo conto che facciamo discorsi al di sopra del paranormale ... Voyager ci fa na sega
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Re: Small Talk
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Re: Small Talk
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Re: Small Talk
sarà ma a me mi sembra cazzata sta cosa, il metodo che è sempre infallibile per attaccare bottone è sempre lo stesso, parlare di lavoro e soldi, le cose che tutti cercano al giorno d'oggi
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Re: Small Talk
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Per fortuna che qui a milano non mi conosce nessuno e questa paura mi è scomparsa...sono molto più libero e senza pensieri ossessivi per la testa e questa cosa mi sta aiutando non poco nei rapporti sociali soprattutto con i ragazzi che devo dire ne sto conoscendo parecchi e con loro mi trovo a mio agio... Con le ragazze invece ancora sono molto indietro...alla fine credo che sia anche questione d'abitudine e devo farcela... |
Re: Small Talk
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Re: Small Talk
Cancellazione messaggi
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Re: Small Talk
i miei colleghi mi apprezzano ma mi conoscono come un silenzioso, mentre i miei amici mi conoscono come logorroico. la differenza di fondo è che coi colleghi parlo volentieri di calcio, fantacalcio, cibo e poche altre cose in comune, con gli amici le discussioni sono
più stimolanti. lo small talk mi annoia, allora preferisco fare il giullare completo (che denota cmq una certa creatività intelligente, un non-sense spiccato) che fare il chiacchiericcio su come di cui non me ne po' fregà dde meno. questo con le ragazze è un handicap colossale. |
Re: Small Talk
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Re: Small Talk
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Re: Small Talk
Sviluppare concretamente questa abilità è un altro dei miei obbiettivi...ci sto lavorando come per lo sguardo e devo dire che ci riesco pure ormai. Il problema è che da ciò non scaturiscono appuntamenti :)
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Re: Small Talk
Secondo me, il problema sta nell'essere costretti ad interessarsi di cose che un'introverso considera pure e semplici cazzate.
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Re: Small Talk
Non è detto che l introverso in quanto tale sia necessariamente portato alla speculazione di argomenti profondi..
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Re: Small Talk
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Re: Small Talk
Aggiornamento-facciamo un po' il punto.
Gna fò. Non ho ancora capito come s'impara. Qualcuno di voi ha registrato miglioramenti? quali? Come ha fatto? |
Re: Small Talk
o penso di avere delle qualità nello small talk ma il problema che mi taglia le gambe è questo....
Per i ragazzi sotto i 30 anni lo small talk riguarda nella maggior parte dei casi le uscite nel week end, le vacanze, le feste, uscite con amici.......e queste sono tutte cose che io non faccio e quindi come posso fare???? |
Re: Small Talk
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Re: Small Talk
Small talk. A volte mi riesce. A volte no. E' passata una vita e ancora non ho capito completamente come funziona. :nonso:
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Re: Small Talk
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Parlando di questa Small Talk, ce l'ho con le persone che conosco e con cui mi trovo bene. |
Re: Small Talk
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Anzi, io credo che molta gente dovrebbe imparare a tacere quando non c'è nulla da dire, mentre invece spesso e volentieri si parla per ore solo perchè si ha la lingua in bocca! Certamente convengo che questa qualità vada a scapito dei rapporti sociali "normali". Però, se per essere normali bisogna parlare in quella lingua da australopitechi dei bimbiminkia, oppure intessere conversazioni intere su argomenti di cui non ci frega un benemerito, esprimere opinioni su cose senza senso come il calcio, la F1, la politica, striscia la notizia ecc....meglio essere anormali! ;) |
Re: Small Talk
Non sempre lo small talk mi viene naturale. Col tempo ho acquisito un po' di pratica, ma mi sembra come di fare qualcosa di formale, qualcosa che faccio per adeguarmi alla "società": si fa così e allora, convenzionalmente, mi sforzo con te di fare dello small talk, quasi dovessi far vedere che so stare al mondo.
Anche se non è una cosa che mi fa patire, a meno che non sia il non sapere cosa dire ad una tipa, ma non allarghiamo. |
Re: Small Talk
io mi sento nettamente a disagio quando si deve parlare con gente che conosco poco o di rimando perchè sono amiche di mie amiche e quindi parlano delle loro vite, di amori, di uscite, di quello o di quell'altro e io sistematicamente non conosco nessuno...quindi sto zitta , faccio finta di ridere, dico banalità..tutt'altra cosa credo che sia quando parli di frivolezze con persone che conosci bene e quindi sai anche come impostarle queste chiacchierate.
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Re: Small Talk
Con le persone che conosco bene posso parlare praticamente di tutto, dal tracollo delle borse europee ai più futili argomenti. Ovviamente con gente conosciuta da poco è diverso, ma dipende anche dalla controparte.
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