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WalkingDisaster 18-09-2010 01:26

Omeopatia
 
Oggi stavo pensando di prendere qualcosa che possa aiutarmi con l'ansia, lo stress e la solita timidezza che mi perseguita, e ho ripensato ad un mio ex collega che prendeva degli antidepressivi, e lì mi è saltata l'idea di fare la stessa cosa.
Ma visto che per dei medicinali del genere ci vuole la prescrizione del medico, ho pensato all'omeopatia.

Mi sapete dire se esiste qualche prodotto naturale che magari possa aiutare ?
Ho letto su internet che ci sono diverse erbe che aiutano lo stress, qualcuno ha mai provato quindi ad andare in erboristeria ?
Se si con quali risultati ??

barclay 18-09-2010 09:54

Re: Omeopatia
 
Io ho iniziato prendendo la Valeriana, poi c'è stata l'escalation, culminata con l'antidepressivo :(

ombromanto 18-09-2010 13:00

Re: Omeopatia
 
Quote:

Originariamente inviata da WalkingDisaster (Messaggio 404141)
Oggi stavo pensando di prendere qualcosa che possa aiutarmi con l'ansia, lo stress e la solita timidezza che mi perseguita, e ho ripensato ad un mio ex collega che prendeva degli antidepressivi, e lì mi è saltata l'idea di fare la stessa cosa.
Ma visto che per dei medicinali del genere ci vuole la prescrizione del medico, ho pensato all'omeopatia.

Mi sapete dire se esiste qualche prodotto naturale che magari possa aiutare ?
Ho letto su internet che ci sono diverse erbe che aiutano lo stress, qualcuno ha mai provato quindi ad andare in erboristeria ?
Se si con quali risultati ??

siamo realistici, la medicina naturale funziona solo per situazioni clinicamente lievi..purtroppo oggi la chimica è fondamentale per la cura di molte malattie...e poi se hai un problema perchè non rivolgerti ad un medico piuttosto che sprecare tempo e denaro nel "fai da té"?

Decadent 19-09-2010 20:06

Re: Omeopatia
 
Quote:

Originariamente inviata da ombromanto (Messaggio 404274)
siamo realistici, la medicina naturale funziona solo per situazioni clinicamente lievi..purtroppo oggi la chimica è fondamentale per la cura di molte malattie...e poi se hai un problema perchè non rivolgerti ad un medico piuttosto che sprecare tempo e denaro nel "fai da té"?

io ho provato ma appunto...x quanto mi riguarda nn m'ha cambiato d'una virgola...intanto ke siamo sul discorso della medicina alternativa vorrei mettervi in guardia da pranoterapeuti e iridologhi(o iridologi?)e derivati...a queli con la depressione ecc... nn servono a niente...io le ho provate tutte...una volta andai da uno stimatissimo pranoterapeuta di milano....appena entrai dalla porta mi disse "come stai?" e io..."angosciato" ... lui : "ti meriteresti due sberloni per aver detto questo" :eek:...un'altra volta andai da un tipo del calibro del primo e mi fece una seduta...alla fine mi disse"kiudi gli okki e concentrati"...e io asssecondai....poi lui "quando li riaprirai sarai perfettamente in pace col mondo e con te stesso..." :D...infine un iridologo mi disse(parole testuali) :"tu non hai un cazzo":laugh:

WalkingDisaster 20-09-2010 01:32

Re: Omeopatia
 
dirlo al medico vorrebbe dire anche farlo sapere di più in famiglia e io vorrei evitare questo.
Ecco perchè anche se in misura lieve cercavo qualche rimedio naturale :(

Nick 20-09-2010 02:19

Re: Omeopatia
 
Quote:

Originariamente inviata da WalkingDisaster (Messaggio 404141)
Oggi stavo pensando di prendere qualcosa che possa aiutarmi con l'ansia, lo stress e la solita timidezza che mi perseguita, e ho ripensato ad un mio ex collega che prendeva degli antidepressivi, e lì mi è saltata l'idea di fare la stessa cosa.
Ma visto che per dei medicinali del genere ci vuole la prescrizione del medico, ho pensato all'omeopatia.

Mi sapete dire se esiste qualche prodotto naturale che magari possa aiutare ?
Ho letto su internet che ci sono diverse erbe che aiutano lo stress, qualcuno ha mai provato quindi ad andare in erboristeria ?
Se si con quali risultati ??

Prendere medicine omeopatiche senza farsi visitare da un omeopata è un po' un controsenso. L'omeopatia si basa soprattutto sul rapporto medico-paziente, è una medicina olistica che non cura il sintomo ma guarda alla persona nel suo complesso.
L'omeopata in genere a visita ti tiene un casino di tempo e ci devi andare periodicamente anche se non c'hai nulla...quindi è una bella spesa, anche perchè pure le medicine costicchiano e la mutua non le passa.

In casa è una vita che ci curiamo con l'omepatia, non saprei dire se funziona...voglio dire sono qui...ma almeno non fa male.

Per quanto riguarda altre medicine natuarli, ho provato i Fiori di Bach...alcuni dicono che funzionano ma a me personalmente a parte la base alcoolica molto forte (in pratica è come prendersi delle gocce di grappa), non mi sembra abbiano fatto un granchè.

Semir1978 05-10-2010 15:24

Re: Omeopatia
 
Da wikipedia:
"Le pratiche qui descritte non sono accettate dalla scienza medica, non sono state sottoposte alle verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Potrebbero pertanto essere inefficaci o dannose per la salute."

Omeopatia

I farmaci omeopatici sono solo dei placebo. Tanto vale bere l'acqua.

TomRogerRobert 05-10-2010 15:26

Re: Omeopatia
 
Non credo a tutto ciò che è non scientifico

LordDrachen 07-10-2010 12:13

Re: Omeopatia
 
Quote:

Originariamente inviata da TomRogerRobert (Messaggio 413301)
Non credo a tutto ciò che è non scientifico

Non avrai altro Dio al di fuori di me (cit.)

:rolleyes:

LordDrachen 07-10-2010 12:14

Re: Omeopatia
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 405526)
In casa è una vita che ci curiamo con l'omepatia, non saprei dire se funziona...voglio dire sono qui...ma almeno non fa male.

mi interessa, puoi raccontarci qualcosa più nel dettaglio?

JohnReds 07-10-2010 12:19

Re: Omeopatia
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 414127)
Non avrai altro Dio al di fuori di me (cit.)

:rolleyes:

La scienza è un criterio, si basa sull'esperienza, che è l'unica cosa che abbiamo noi poveri esseri senzienti.
Il cirterio dell'omoepatia qual è? I discorsi pseudomistici di qualche pensatore tedesco dell'ottocento?

L'esperienza personale mi dice che a volte funziona, forse per placebo, ma cmq il placebo è sempre un effetto positivo, quindi a volte ne faccio uso, perché preferisco prendere meno medicine possibile.
Però mi viene anche in mente la battuta sul raffreddore. se non lo si cura quanto può durare? addirittura una settimana! e se si prendono le medicine? beh, allora dura solo una settimana:D

LordDrachen 07-10-2010 12:37

Re: Omeopatia
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 414132)
La scienza è un criterio, si basa sull'esperienza, che è l'unica cosa che abbiamo noi poveri esseri senzienti.
Il cirterio dell'omoepatia qual è? I discorsi pseudomistici di qualche pensatore tedesco dell'ottocento?

L'esperienza personale mi dice che a volte funziona, forse per placebo, ma cmq il placebo è sempre un effetto positivo, quindi a volte ne faccio uso, perché preferisco prendere meno medicine possibile.
Però mi viene anche in mente la battuta sul raffreddore. se non lo si cura quanto può durare? addirittura una settimana! e se si prendono le medicine? beh, allora dura solo una settimana:D

premesso: non sto a disquisire sull'efficacia dell'omeopatia.
la scienza medica si basa sul postulato che gli esseri umani reagiscano in maniera difforme ai farmaci solo quando subentra l'effetto placebo.
in pratica la cura "A" va bene per tutti quelli nelle medesime condizioni cliniche.
l'omeopatia non si basa su questo postulato. quindi è ovvio che se si valuta l'omeopatia basandosi sui postulati della medicina ufficiale essa viene per forza di cose smentita.

molto spesso si tende a sottovalutare che una prova empirica è sempre frutto di un esperimento umano, come tale fallibile, e come tale in parte interpretabile.
inoltre, cosa ancora più importante, l'essere umano è corruttibile.
il lobbysmo medico farmaceutico è enorme e non vi è nessuna garanzia che tutte le cure ufficiali siano le migliori e che non rispondano invece ad altre logiche.
l'approccio scientista alla vita, è un approccio limitato tanto quanto quello religioso bigotto. è un approccio che eleva la scienza a Dio. le dona un'aura di infallibilità di eterna perfettibiltà.
ma è da quando esiste il principio di Heisenberg che queste cose sono in forte discussione. una prova empirica non è mai frutto di eventi del tutto determinati, vi è sempre una casualità non spiegabile.
La stessa scienza è arrivata a successi clamorosi andando contro i suoi stessi postulati. Scienziati geniali che ignorarono prove sperimentali negative e seguendo il loro istinto giunsero a strabilianti scoperte.

JohnReds 07-10-2010 12:46

Re: Omeopatia
 
Mi sembri un po' esagerato. Quello che dici tu lo sanno in molti. Ad esempio il mio medico tende sempre a dare meno medicine possibili, anche io faccio lo stesso. Perché? perché si sa che la medicina è sempre qualcosa che viene da un laboratorio, che per quante prove fai, non avrai mai la certezza al 100%...cioè voglio dire che la scienza stessa è ben conscia della sua fallibilità ed è questa la sua forza, questo è ciò che mi hanno sempre detto sin dai tempi della scuola, quindi insomma vuol dire che è una concezione ramificata.
Di certo la pretesa "infallibilità" della scienza viene strumentalizzata dalle case farmaceutiche e dalla pubblicità, ma questa è una deviazione, l'eccezione (che avviene spesso però), alla fine non sono tanto diversi dai ciarlatani che vendono farmaci miracolosi per strada e che esistono da millenni..

LordDrachen 07-10-2010 13:58

Re: Omeopatia
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 414147)
il mio medico tende sempre a dare meno medicine possibili, anche io faccio lo stesso. Perché?

anche il mio, ma dipende tutto dal medico.
molti medici e psicanalisti non ci pensano due volte a darti delle medicine
o a provare combinazioni.
da una parte anche loro vanno a "tentativi" in base al soggetto.
questo la dice lunga sulla "precisione".

Quote:

voglio dire che la scienza stessa è ben conscia della sua fallibilità ed è questa la sua forza
la scienza è conscia della sua fallibilità ma cmq vuole esser l'unico referente per tutto. è autoreferenziale.
sa di essere fallibile, ma poi accusa gli altri che non adottano il suo metodo di esserlo.
è un approccio fanatico.
soprattutto perchè questa fallibilità è una semplice dichiarazione di facciata per farsi passare come umili e non come "quei bigotti religiosi".
nel lato pratico però la scienza spara sentenze senza appello e guai a contraddirla, guai ad avanzare dubbi secondo metri etico-morali, guai a
confutare con nuovi studi e secondo approcci differenti quello precedentemente accettato.

perché se anche la scienza in se fosse infallibile, è fallibile la sua divulgazione e ciò che la dirige. sugli OGM, ad es, si dice tutto il contrario di tutto.
la stessa scienza, con la comunità scientifica, emargina molti scienziati rei di avere delle teorie "eretiche".
il fatto che questi stessi scienziati non siano gente che ha la 3a media ma che abbiano fatto studi e ricerche attestate dalla stessa comunità che li va poi ad espellere, dovrebbe far riflettere sulle similitudine comportamentale
con gli ordini religiosi che cacciano chi non si attiene alle direttive.

in pratica, la scienza è cmq faccenda umana, come tale ha raggiunto un grado di organizzazione e di dimensione politica-economica che non opera più solo sulla base della realtà delle cose, ma anche e soprattutto per interesse.

LordDrachen 07-10-2010 14:07

Re: Omeopatia
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 414187)
Mah credo la decisione di passare all'omeopatia fu presa per una reazione di mio fratello a un antibiotico.
E con questo spezzo una lancia a favore dell'omeopatia, l'antibiotico è un esempio di una cura efficace che finirà a quanto dicono per essere peggiore del male.
Dal punto di vista personale devo dire che l'atteggiamento olistico, che poi comporta la scelta di uno stile di vita, ha accentuato l'ipocondria eterodiretta di mia madre.
Il che nel mio vissuto ha comportato il vivere un'infanzia da malato anche quando ero sano, forse una distorsione di quella "cura continua", l'accento sulla prevenzione, che è presupposto mi sembra dell'omeopatia.

grazie.
è interessante.
certo è che non si proverebbero strade nuove se la medicina ufficiale non fallisse mai.

JohnReds 07-10-2010 15:00

Re: Omeopatia
 
@LD: Certamente ci sono un sacco di contraddizioni, ma mi pare che la differenza sia grossina, la religione si basa sulla fede, la scienza sul fede fino a "prova contraria", ovvero nell'esperienza concreta e verificabile. Nessuno dei due principi è infallibile, ma il secondo è certamente il meno peggio, anche perché la seconda riesce regolarmente e mettere in discussione se stessa per superare tutte le contraddizioni, la prima invece no.

LordDrachen 07-10-2010 16:01

Re: Omeopatia
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 414208)
@LD: Certamente ci sono un sacco di contraddizioni, ma mi pare che la differenza sia grossina, la religione si basa sulla fede, la scienza sul fede fino a "prova contraria", ovvero nell'esperienza concreta e verificabile. Nessuno dei due principi è infallibile, ma il secondo è certamente il meno peggio, anche perché la seconda riesce regolarmente e mettere in discussione se stessa per superare tutte le contraddizioni, la prima invece no.

molto opinabile.
del problema della prova ho già detto. l'uomo che osserva la prova è relativo, non assoluto, come tale osserva ed interpreta a livello relativo.
il problema è cercare l'infallibilità infatti.
la fede si basa sull'assunto di una verità che va al di la della comprensione umana e ad essa si affida autolimitandosi attraverso la morale.
la scienza non si pone limiti a meno che non sia mitigata da una morale.
sempre più spesso lo scontro è proprio sulla base del "meno peggio" che è un approccio però materialista.
la scienza non si chiede il PERCHE' bisogna fare una certa cosa, se la può fare VUOLE farla.
questo fatto è terribilmente pericoloso.
ecco perché da più parti si chiede che si riapra il discorso sul concetto di Natura in ambito scientifico.

JohnReds 07-10-2010 22:23

Re: Omeopatia
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 414232)
molto opinabile.
del problema della prova ho già detto. l'uomo che osserva la prova è relativo, non assoluto, come tale osserva ed interpreta a livello relativo.
il problema è cercare l'infallibilità infatti.
la fede si basa sull'assunto di una verità che va al di la della comprensione umana e ad essa si affida autolimitandosi attraverso la morale.
la scienza non si pone limiti a meno che non sia mitigata da una morale.
sempre più spesso lo scontro è proprio sulla base del "meno peggio" che è un approccio però materialista.
la scienza non si chiede il PERCHE' bisogna fare una certa cosa, se la può fare VUOLE farla.
questo fatto è terribilmente pericoloso.
ecco perché da più parti si chiede che si riapra il discorso sul concetto di Natura in ambito scientifico.

Stai paragonando scienza e fede su due piani diversi. La scienza ha uno scopo solo: conoscere, spiegare e manipolare il mondo.
La fede aveva due scopi: spiegare il mondo (in modo grossolano e minimalista) e al tempo stesso dare uno scopo di vita alle persone.
La scienza è uno strumento più potente per uno dei due scopi, quello della spiegazione del mondo, questo non le rende nemiche, ma complementari..tra l'altro la scienza può addirittura rafforzare la religione..sociologia, psicologia, possono dirci di quanto è devastante la mancanza di valori.

Non ci vedo tutto questo "dogma scientifico" che dici tu, semplicemente, essendo uno strumento così utile, la gente finisce per affidarsi ad essa perché, tutto sommato, ha consentito di fare grandi cose, ha fatto più miracoli di maometto, gesù e buddha messi insieme...
Il problema è che la religione non riesce da qualche secolo a svolgere il suo ruolo adeguatamente..è il caso di chiedersi, semmai, se è la religione a doversi aggiornare..a doversi "reinventare", invece di continuare a proporre modelli vetusti e lontani dalla realtà.
Guarda caso le religioni più vitali e forti nell'occidente sono quelle metodiste americane (discendenti dal calvinismo), che sono le più compatibili con i valori del capitalismo (anzi, forse sono la causa che l'ha fatto nascere).

Nick 08-10-2010 00:52

Re: Omeopatia
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 414232)
.
la fede si basa sull'assunto di una verità che va al di la della comprensione umana

Quindi se la scienza è conscia della propria relatività ma vuole essere un riferimento assoluto, la fede non è conscia della propria relatività e vuole essere un riferimento assoluto, però la fede ha come limite la morale.

Ma se è un limite questa morale deve essere esterna alla fede, quindi è di senso comune che parliamo, della "diligenza del buon padre di famiglia" per usare un'espressione stranamente felice in uso nel Diritto?

E se questo limite è esterno come si confronta con la fede si confronterà anche con la scienza.
La fede è più suscettibile di frenarsi di fronte a questo limite? Ma siamo proprio sicuri?

LordDrachen 08-10-2010 09:41

Re: Omeopatia
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 414409)
Stai paragonando scienza e fede su due piani diversi. La scienza ha uno scopo solo: conoscere, spiegare e manipolare il mondo.

se così fosse, e magari in certi ambiti è stato così, non potrebbe contraddire la religione sulla necessità o meno di taluni esperimenti.
può confutare delle superstizioni, ma se deve sperimentare dovrebbe affidarsi
per la liceità delle sue azioni a un'etica altrui.
perchè, di suo, non ne ha una.

Quote:

questo non le rende nemiche, ma complementari..tra l'altro la scienza può addirittura rafforzare la religione..sociologia, psicologia, possono dirci di quanto è devastante la mancanza di valori.
ma su questo infatti sono completamente d'accordo.

Quote:

Non ci vedo tutto questo "dogma scientifico" che dici tu
,
Io si. Di esempi ce ne son tantissimi.

Quote:

se è la religione a doversi aggiornare..a doversi "reinventare", invece di continuare a proporre modelli vetusti e lontani dalla realtà.
"Dio è morto" disse Nietzsche.
Con l'avvento della modernità la dimensione sacrale è diventata superflua quando non d'intralcio.
L'uomo è stato privato della fede in Dio, della sua esistenza data per certa, e con questo fardello non riesce ad avere una forte morale condivisa.
Non credo che la religione si possa reinventare, la scienza ha dato troppe risposte in questo senso, ha minato alla radice la religiosità, per sempre.
ed alla religione si è sostituita: la scienza non vuole vincoli.

Quote:

Guarda caso le religioni più vitali e forti nell'occidente sono quelle metodiste americane (discendenti dal calvinismo), che sono le più compatibili con i valori del capitalismo (anzi, forse sono la causa che l'ha fatto nascere)
non ho proprio questa visione delle cose, sinceramente.
il fatto che la Bible Belt sia americana e non europea è per motivi storico-geografici non per una compatibilità dottrinale con la scienza.
sono compatibili col capitalismo, e forse ne sono la causa, ma sono anti-abortiste, anti sperimentazione genetica, puritanissimi sulla contraccezione e sul sesso, ecc.

LordDrachen 08-10-2010 10:07

Re: Omeopatia
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 414450)
Ma se è un limite questa morale deve essere esterna alla fede, quindi è di senso comune che parliamo, della "diligenza del buon padre di famiglia" per usare un'espressione stranamente felice in uso nel Diritto?

tutta la morale nasce da un'ordinamento che se non è religioso, è almeno sacrale.
anche gli antichi Romani, forti di un'etica laica a tratti rigorosa (soprattutto in epoca Monarchica e Repubblicana) facevano cmq discendere tutto dalla religione.
è con i concetti di vita dopo la morte o immortalità dell'anima che nasce il concetto di Morale.
non è invenzione abramitica. i pagani ce l'avevano: Campi Elisi e Ade.
i nordici: Valhalla e Hel.
Non può esistere una Morale che non discenda, in un qualche modo, da una concezione cosmologica sovrannaturale.
La stessa filosofia greca, razionalissima, si spoglia della parte "mitologia-folkloristica" ma non nega mai una dimensione spirituale dell'uomo.
Gli indiani ce l'hanno, con il concetto di Karma.
"Come ti comporti qui sulla Terra avrà una sua conseguenza."
Senza questo assunto la Morale va perduta.

Ecco il rischio nichilista di cui parlava Nietzsche. Come può l'uomo andare
avanti senza un senso per la sua esistenza?

L'Oltreuomo di Nietzsche sarebbe teoricamente un individuo in grado di mettere continuamente in discussione i valori e di proporne di nuovi, senza mai soffermarsi, capace di superare il nichilismo abbracciando gli istinti e l'amor fati (cioè una sorta di eroismo tragico).
[ovviamente questo era il suo punto di vista]

Quote:

La fede è più suscettibile di frenarsi di fronte a questo limite? Ma siamo proprio sicuri?
il buon senso esterno è conformismo sociale.
è talmente debole che non riuscirebbe a fermare un individuo, figuriamoci un intero apparato.

JohnReds 08-10-2010 16:58

Re: Omeopatia
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 414495)
non ho proprio questa visione delle cose, sinceramente.
il fatto che la Bible Belt sia americana e non europea è per motivi storico-geografici non per una compatibilità dottrinale con la scienza.
sono compatibili col capitalismo, e forse ne sono la causa, ma sono anti-abortiste, anti sperimentazione genetica, puritanissimi sulla contraccezione e sul sesso, ecc.

ma l'influenza protestante non vale mica solo per la bible belt!
beh però vedi ad esempio i paesi protestanti sono più "civili", le leggi sono più rispettate, c'è più senso delle istituzioni, c'è meno corruzione, meno evasione, ecc., insomma la vita civile è molto influenzata (in senso positivo) dal credo religioso
ad esempio nei paesi anglosassoni i politici che vanno a puttane o sono corrotti hanno meno possibilità di sgarrare rispetto ai paesi cattolici, insomma, una qualche forma di moralità religiosa è rimasta rispetto al nostro paese dove il premier può fare le peggio cose, pure bestemmiare, e rimanere alleato della chiesa..
Secondo me fatto che tale religione sia legata intrinsecamente con la democrazia, la valorizzazione dell'individuo, il capitalismo, gli ha consentito di mantenere "influenza" anche per quanto riguarda gli altri valori

LordDrachen 08-10-2010 17:21

Re: Omeopatia
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 414707)
beh però vedi ad esempio i paesi protestanti sono più "civili", le leggi sono più rispettate

intanto bisogna capire cosa si intende per più civili.
il concetto rigido o flessibile di legalità non deriva dalla religione cristiana nelle sue accezioni cattoliche o protestanti, ma dalla tradizione e dalla cultura dei popoli.
nordici, anglosassoni e germanici rispettano le leggi per ragioni che fan parte del loro essere.
gli irlandesi son cattolici, ma non sono affatto meno ligi alle leggi!
anche i francesi son cattolici e non sono certo come gli italiani o spagnoli.

Quote:

insomma la vita civile è molto influenzata (in senso positivo) dal credo religioso
certamente, ma un popolo non è influenzato solo dalla religione del presente.

Quote:

ad esempio nei paesi anglosassoni i politici che vanno a puttane o sono corrotti
già il fatto che si equipari la corruzione con l'andare a puttane mette ben in evidenza un moralismo puritano da peccato biblico che fa sicuramente sorridere (almeno a me).

Quote:

Secondo me fatto che tale religione sia legata intrinsecamente con la democrazia, la valorizzazione dell'individuo, il capitalismo, gli ha consentito di mantenere "influenza" anche per quanto riguarda gli altri valori
sono valori molto spesso di pura facciata. per quel che ne penso io.

Nick 08-10-2010 17:57

Re: Omeopatia
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 414501)
Non può esistere una Morale che non discenda, in un qualche modo, da una concezione cosmologica sovrannaturale.

Opinabile e ovviamente non condivido.
Però non era questa la mia domanda.
Come fa un limite ad essere interno?
il limite contiene, non può essere contenuto da ciò che contiene, quindi come può la morale che discende dalla fede in un'idea assoluta limitare quell'idea?

Non è una questione sofistica nè un problema di logica, semplicemente basare la morale su un'idea assoluta vanifica la morale perchè giustificata da quell'idea qualsiasi azione è lecita.
La fede si autogiustifica pertanto è immorale, nel senso che è oltre la morale.
Il limite invece dovrebbe essere nell'altro, non l'Altro, ma l'"altro da sè" in cui ci si riconosce nell'esperienza sensibile, non trascendentale, proprio perchè quella trascendentale supera il limite.

Anche l'idea che il conformismo sociale sia debole lo trovo opinabile, il tempo è un conformismo eppure l'orologio regola la vita di tutti i giorni.
Il conformismo regola i comportamenti per cui alla prova dei fatti ha una forza relativamente potente. E' chiaro che le pulsioni interne all'individuo hanno anch'esse una forza che è relativa. La morale è proprio questo scontro.

E poi non è che la fede sia assoluta in maniera non conformista, è un arbitrio (spero che siamo d'accordo almeno su questo altrimenti avrebbe poco senso discuterne), un apriori necessario all'interno un sistema di valori ma non è che può dirsi assoluto nei confronti di altri sistemi di valori.
O meglio lo fa ma per l'appunto arbitrariamente.

JohnReds 08-10-2010 19:57

Re: Omeopatia
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 414715)
intanto bisogna capire cosa si intende per più civili.

vabbè dai si sa cosa s'intende per paese civile, è un discorso di senso comune

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 414715)
nordici, anglosassoni e germanici rispettano le leggi per ragioni che fan parte del loro essere.
gli irlandesi son cattolici, ma non sono affatto meno ligi alle leggi!
anche i francesi son cattolici e non sono certo come gli italiani o spagnoli.
il concetto rigido o flessibile di legalità non deriva dalla religione cristiana nelle sue accezioni cattoliche o protestanti, ma dalla tradizione e dalla cultura dei popoli.

A parte che la francia è molto più simile a noi di quanto si creda.
E poi la francia è un caso particolare di paese decisamente laico dove la religione ha un peso molto scarso.
L'irlanda è molto influenzata dalla cultura anglosassone di cui è stata succube per secoli. Per fare un paragone valido io prenderei i paesi dove la cultura cattolica è penetrata in profondità nella società, tipo appunto italia, spagna, portogallo, sudamerica.

Anzi, ti faccio un esempio ancora più calzante. Nella classifica della corruzione, tra i paesi baltici estonia, lettonia, lituania e polonia, troviamo molto in alto l'estonia. Molto più in basso ci sono lettonia e lituania, e ancora più in basso c'è la polonia. Se guardi la percentuale di religioni nei paesi scopri, guarda un po', che l'estonia è quello dove i cattolici sono una percentuale irrilevante rispetto ai luterani. :)

Comunque non volevo dimostrare la presunta superiorità del moralismo anglosassone/protestante, anche a me fa ridere la loro suscettibilità sui temi sessuali, e non volevo nemmeno dire che loro sono un popolo realmente religioso.
Però mi pare un dato di fatto che la religione mantiene una presa maggiore sulla società (non solo una rendita di potere come da noi), perché, a mio parere, è maggiormente integrata nella società moderna. Insomma, sono i fatti a dare un invito palese al papa per dirgli: "aggiornati, vecchiaccio!" :D

Nick 08-10-2010 20:48

Re: Omeopatia
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 414789)
v
Però mi pare un dato di fatto che la religione mantiene una presa maggiore sulla società (non solo una rendita di potere come da noi), perché, a mio parere, è maggiormente integrata nella società moderna. Insomma, sono i fatti a dare un invito palese al papa per dirgli: "aggiornati, vecchiaccio!" :D

Faccio l'avvocato del diavolo...forse il cristianesimo evangelico, è più ancorato alla società perchè non ha un papa ma non è nemmeno episcopale.
Hanno una gestione comunitaria quindi rispecchiano le comunità.
Il che dal mio punto di vista è terribile perchè vorrebbe dire che sono veramente così!!! :laugh:
Scherzi a parte questo è testimoniato anche dalla varietà di posizioni che hanno queste confessioni e anche all'interno di una stessa confessione da pastore a pastore.
Così ci sono i terroristi pro-life e ci stanno quelli con i pastori donne, lesbiche e quant'altro.

Cmq per la cronaca l'Islanda, paese protestante, è andata in default per la sua disinvolta gestione finanziaria...non so come la vedere voi, ma moralmente trovo più grave della corruzione il lassez-faire e la speculazione che rischiano di distruggere una collettività. Anche perchè anche se non hanno preso bustarelle in qualche modo quei soldi se li sono imbertati.

LordDrachen 08-10-2010 20:55

Re: Omeopatia
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 414789)
vabbè dai si sa cosa s'intende per paese civile, è un discorso di senso comune

mi vanto di averne poco di "senso comune".

Quote:

L'irlanda è molto influenzata dalla cultura anglosassone di cui è stata succube per secoli. Per fare un paragone valido io prenderei i paesi dove la cultura cattolica è penetrata in profondità nella società, tipo appunto italia, spagna, portogallo, sudamerica.
Prostituzione intellettuale.
Dai John, io non posso credere che tu dica seriamente.
L'Irlanda è stata sotto il Regno Unito per una parte infinitesimale della sua storia, ed è cattolica dal medioevo.
Le invasioni inglesi precedenti sono pre-Luterane e il sistema della Common Law è stato introdotto molto tardi.
E' un paese fortissimamente cattolico.
Non diciamo amenità.

Quote:

po', che l'estonia è quello dove i cattolici sono una percentuale irrilevante rispetto ai luterani. :)
secondo il tuo ragionamento fallace di cui sopra, tendi a dimenticare che l'Estonia è stata sotto l'Unione Sovietica, atea e limitatamente ortodossa, precedentemente alla Russia zarista (ortodossa) e prima ancora alla Svezia (protestante).

studiamola la storia, studiamola!

JohnReds 08-10-2010 22:35

Re: Omeopatia
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 414835)
mi vanto di averne poco di "senso comune".

si ma anche la persona più anticonformista del mondo capisce il senso di certi passaggi banali quando vengono fatti...


Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 414835)
Prostituzione intellettuale.
Dai John, io non posso credere che tu dica seriamente.
L'Irlanda è stata sotto il Regno Unito per una parte infinitesimale della sua storia, ed è cattolica dal medioevo.
Le invasioni inglesi precedenti sono pre-Luterane e il sistema della Common Law è stato introdotto molto tardi.
E' un paese fortissimamente cattolico.
Non diciamo amenità.

Anche germania, stati uniti, svezia sono stati protestanti per una parte infitesimale dela loro storia :)
Il protestantesimo è arrivato da pochi secoli ma ha avuto un'influenza profonda nonostante sia una confessione giovane.
Irlanda è "cattolicissima", similmente alla polonia, in buona parte per un discorso d'identità, più che tradizioni. gli inglesi erano protestanti, loro erano cattolici, ma culturalmente è più vicina al mondo anglosassone, perché l'influenza è arrivata in un momento in cui l'ha forgiata in modo determinante.


Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 414835)
secondo il tuo ragionamento fallace di cui sopra, tendi a dimenticare che l'Estonia è stata sotto l'Unione Sovietica, atea e limitatamente ortodossa, precedentemente alla Russia zarista (ortodossa) e prima ancora alla Svezia (protestante).

studiamola la storia, studiamola!

LOL, per essere uno che ha studiato la storia prendi delle discrete cantonate :)

A parte che il fatto che l'estonia abbia avuto un'influenza svedese mica confuta la mia tesi, al massimo può motivare la presenza di una forte componente luterana :)
Estonia, lettonia e lituania sono state tutte dominate dall'impero russo e poi dall'unione sovietica.
Estonia e lettonia sono entrambe state colonizzate dalla svezia (mentre la lituania era unita alla polonia), eppure la lettonia ha indici di corruzione uguali a quelli lettoni (se leggi la classifica che ti ho linkato).

LordDrachen 09-10-2010 00:54

Re: Omeopatia
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 414870)
si ma anche la persona più anticonformista del mondo capisce il senso di certi passaggi banali quando vengono fatti...

tu vuoi semplicemente avere ragione a tutti i costi.

Quote:

Anche germania, stati uniti, svezia sono stati protestanti per una parte infitesimale dela loro storia :)
posso ridere?

Quote:

Irlanda è "cattolicissima", similmente alla polonia, in buona parte per un discorso d'identità, più che tradizioni. gli inglesi erano protestanti, loro erano cattolici, ma culturalmente è più vicina al mondo anglosassone
posso ridere????????????
un irlandese ti sputerebbe in faccia dopo un'affermazione del genere.

Quote:

A parte che il fatto che l'estonia abbia avuto un'influenza svedese mica confuta la mia tesi, al massimo può motivare la presenza di una forte componente luterana :)
sei tu che dici che il cattolicesimo procura più corruzione e meno civiltà. o sbaglio?

zzzz

stai facendo della dialettica tanto per fare un po' di bastiancontrarismo.

LordDrachen 09-10-2010 02:52

Re: Omeopatia
 
Quote:

Originariamente inviata da Viridian (Messaggio 414929)
(Lord Drachen sta pericolosamente usurpando il trono di Winston Smith :D)

Comunque tornando semplici semplici, come spiegheresti il fatto che passando una goccia di sangue al microscopio, magia magia :o, appaiono tanti ghirigori sferoidali che rassomigliano proprio tanto a quelle robine che disegnano sui libri di scienze?

non per fare il puntiglioso, ma l'OT non l'ho cominciato io. :)
cmq... il DNA cosa c'entra con tutto il discorso?

se io sono Winston, qui ci sono emuli di Oceanus. :)

JohnReds 09-10-2010 10:34

Re: Omeopatia
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 414919)
tu vuoi semplicemente avere ragione a tutti i costi.

no, ti sto contestando in modo argomentato. guarda caso, quando ho iniziato a portare prove concrete, inizi a fare discorsi poco seri tipo "fai ridere, zzz", ecc, e non rispondi al centro del discorso.

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 414919)
posso ridere?

cosa c'è da ridere? ho detto cose vere. l'irlanda è stata dominata dagli inglesi poco dopo l'anno mille. il protestantesimo è nato nel '500. Ho incluso gli stati uniti per sbaglio nell'elenco, però inghilterra, germania, paesi scandinavi sono stati paesi cattolici ben prima di diventare protestanti.
comunque non volevo disquisire sull'origine religiosa degli stati europei, ma era per dire che lo stile di vita moderno di certi paesi è stato forgiato (in meglio o in peggio, perché essere più o meno corrotti, su questo siamo tutti d'accordo, può classificare la capacità di una società di funzionare) in buona parte dall'adozione di una religione rispetto ad un altra.
Non mi hai contestato (guarda caso) sull'esempio di polonia, estonia, lituania, ecc. dove per il discorso corruzione il paragone era perfetto.

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 414919)
posso ridere????????????
un irlandese ti sputerebbe in faccia dopo un'affermazione del genere.

beh è la verità. In irlanda, stranamente, si parla inglese più di quanto si parla in celtico, se adottano la lingua madre degli ex dominatori un motivo ci sarà.

LordDrachen 09-10-2010 11:48

Re: Omeopatia
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 414962)
cosa c'è da ridere? ho detto cose vere. l'irlanda è stata dominata dagli inglesi poco dopo l'anno mille. il protestantesimo è nato nel '500. Ho incluso gli stati uniti per sbaglio nell'elenco, però inghilterra, germania, paesi scandinavi sono stati paesi cattolici ben prima di diventare protestanti.

appunto. vedi che ti stai contraddicendo?
ma come fai a dire che i paesi dove c'è o c'è stato il cattolicesimo sono meno civili. tiri fuori dei "cavilli" del tutto strumentali.

Quote:

in buona parte dall'adozione di una religione rispetto ad un altra.
ma è quella cristiana in generale, la differenza tra cattolicesimo e protestatesimo semmai è solo in certe visioni sulla sessualità, ma neanche i protestanti sono favorevoli alla scientizzazione.

Quote:

Non mi hai contestato (guarda caso) sull'esempio di polonia, estonia, lituania, ecc. dove per il discorso corruzione il paragone era perfetto.
ma certo che lo contesto, perché è una semplice coincidenza.
sono paesi che hanno subito diverse occupazioni e non si può attribuire il cattolicesimo come una delle cause della corruzione, che poi vorrei vedere
che differenza sostanziale c'è.
quanti punti %?

Quote:

beh è la verità. In irlanda, stranamente, si parla inglese più di quanto si parla in celtico, se adottano la lingua madre degli ex dominatori un motivo ci sarà.
In Irlanda c'è la doppia lingua, come nella Scozia settentrionale, come in Galles e come in Cornovaglia.
essendo tutte di derivazione celtica.
usi, costumi, tradizioni e modo di vivere sono completamente differenti.
prova ad andare in Scozia, Irlanda e poi vai in Inghilterra e vedi se sono uguali.

p.s. per la cronaca io ci son stato.

io chiudo qui, non ha alcun senso continuare.

Nick 09-10-2010 13:23

Re: Omeopatia
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 414987)
la differenza tra cattolicesimo e protestatesimo semmai è solo in certe visioni sulla sessualità

Eh sì, nelle 95 tesi non si fa altro che parlare di sesso :rolleyes:

JohnReds 09-10-2010 13:56

Re: Omeopatia
 
Giuro, viri, è l'ultima volta. :)

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 414987)
appunto. vedi che ti stai contraddicendo?
ma come fai a dire che i paesi dove c'è o c'è stato il cattolicesimo sono meno civili. tiri fuori dei "cavilli" del tutto strumentali.

Non mi contraddico, ma l'hai letto ciò che scrivo?
Io ho detto: l'irlanda è stata influenzata dalla dominazione inglese più che dal cattolicesimo. e tu: no, è durata troppo poco la dominazione
Risposta mia: quasi mille anni sono un periodo più che sufficiente. I paesi nordici sono protestanti solo da 500 anni eppure tale religione ha avuto un'influenza enorme. Sono cattolici, ma sono comunque sono molto influenzati dagli anglosassoni (culturalmente protestanti). Ho fatto tutti questi discorsi per dire: è poco utile prendere l'irlanda come caso tipico di paese cattolico.

Comunque, se consideri protestantesimo e cattolicesimo pressoché uguali, non sono io che mi appiglio ai cavilli, sei tu che classifichi il mondo in modo estremamente grossolano.


Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 414987)
ma certo che lo contesto, perché è una semplice coincidenza.
sono paesi che hanno subito diverse occupazioni e non si può attribuire il cattolicesimo come una delle cause della corruzione, che poi vorrei vedere
che differenza sostanziale c'è.
quanti punti %?

Io faccio un ragionamento scientifico. Se due situazioni sono uguali identiche, ma si differenziano essenzialmente per un fattore, allora potrebbe essere quel fattore che spiega determinati fenomeni. estonia e lettonia hanno avuto le stesse identiche occupazioni, lo stesso destino storico. eppure...

estonia: cattolici 0,3%. 28° paese meno corrotto al mondo
lettonia: 18,8% cattolici, 15,3% ortodossi. 51°
lituania: 79% cattolici. 51° a parimerito
polonia: 88% cattolici. 61° nella classifica tra i meno corrotti

Può anche essere una coincidenza, ma è comunque un'evidenza empirica. (cit.)

Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 414825)
Cmq per la cronaca l'Islanda, paese protestante, è andata in default per la sua disinvolta gestione finanziaria...non so come la vedere voi, ma moralmente trovo più grave della corruzione il lassez-faire e la speculazione che rischiano di distruggere una collettività. Anche perchè anche se non hanno preso bustarelle in qualche modo quei soldi se li sono imbertati.

La faccenda dell'Islanda mi sembra abbastanza pulita. Si sono ammalati di speculazione finanziaria ma non è che sono immorali per questo, semplicemente era un sistema che funzionava (almeno all'inizio).
Una società sana può sbagliare, ma impara dai propri errori. Loro secondo me due volte non ci cascano, noi invece facciamo i soliti errori in loop, all'infinito.


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