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come si fa?
ma come si fa a continuare cosi? io nn ce la faccio veramente piu. come si fa ad arrivare a ventunanni senza un solo amico senza mai uscire di casa senza fare un cazzo. ormai per me è diventato un incubo, l incubo è la mia vita.
mi chiedo come ho fatto a diventare cosi? nn riesco a darmi una risposta... ma appena devo affrontare una situazione dove cè della gente capisco perchè sono diventato cosi, ma come è possibile provare quella paura del cazzo senza un senso, la sensazione è come trovarsi nudo in mezzo ad una folla solo che tu sei coperto con un cappotto e provi quella fottuta paura che nn sai da dove viene... come si fa ad andare avanti cosi? e io dovrei continuare ad andare avanti cosi? arrivare a 30 anni senza aver fatto un cazzo della mia vita di merda? a 17-18 anni speravo che il tempo mi aiutasse a guarire, va sempre peggio, io nn ho intenzione di continuare a vivere cosi. se vedo i miei coetanei mi prende il panico, loro sono cresciuti ed io come se avessi 14 anni senza aver mai fatto un cazzo. è inutile piangersi addosso lo so che è solo colpa mia ma cosa cazzzo dovrei fare cosa?? se devo parlare con uno sconosciuto tremo dalla paura e dalla mia bocca escono stronzate paurose, cosa cazzo devfo fare cosaa? è inutile nella mia testaa ci deve seere qualcosa che nn va l ho sempre saputo, ma pensavo che con un po di fortuna potessi sopportare l odio che provo per la vita e per me stesso ma adesso nn ce la faccio piu. ormai sono in balia delle onde che mi portano sempre piu velocemente fra gli scogli.. |
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chiaro ? |
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io non lo so,penso che una soluzione non ci sia... questa è la nostra condanna,un ergastolo per chissà quale crimine |
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che posso dirti, hai sicuramente accumulato un gap (una distanza) rispetto ai tuoi coetanei, oltre al fatto di essere estroversi, loro in questi anni hanno accumulato esperienze, cosa che tu non hai fatto e sei rimasto indietro, l'esperienza è un fattore fondamentale in questi casi, perchè se per esempio un estroverso che a 40 anni diventa introverso/fortemente timido/sociofobico, ha dalla sua comunque l'esperienza di vita vissuta, qualora volesse tornare a buttarsi nella mischia... mentre per noi giovani non è cosi', veniamo "superati" dai nostri coetanei ed il tutto si fa tremendamente più difficile. non so come spiegarti, ma è come se adesso loro avessero una Ferrari e tu una 500, tu non devi pensare a loro, a quello che fanno, ma solo a te stesso, e cercare di ottenere il meglio da quella 500, scordati oggi di poter competere con loro, perchè la differenza è troppo alta, "lavora su te stesso", leggi, cerca di apprendere molto sul nostro problema, piano piano quella macchina dovrebbe migliorare, e step dopo step si cerca di accorciare le distanze, per poi raggiungere, con il tempo, i tuoi coetanei, ovviamente cambiando anche macchina (atteggiamenti), quando parlo di step intendo fare Km su Km (esperienza, e apprendimento, pratico e teorico) con quella 500, ma devi volerlo, nessuno ne è uscito da un giorno all'altro, occorre tempo, anch'io ci sto lavorando. mi scuso se il mio discorso è stato un pò troppo contorto, spero di aver fatto capire il concetto. |
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Fino ad allora credevo solo di essere strano e la mia vita era come la tua. Mi sono rivolto al medico di famiglia e lui mi ha mandato da uno psicologo: ho fatto 3 anni di terapia, la mia vita è realmente cambiata, certo mi rendo conto di non essere come gli "altri" ma meglio così che come prima. E poi cmq un certo miglioramento lieve lo trovai all'università, mi iscrissi e per fortuna non conoscevo nessuno all'inizio, lì ho trovato degli ottimi e fidati amici. Durante la terapia sono riuscito a interagire anche con ragazze all'università(straordinario), non ho combinato nulla ovviamente ma la maggior parte delle fobie le ho perse grazie a una ragazza (lei neanche lo sa): mi piaceva e sapevo di piacerle e mi sono dato da fare molto per lei, sconfiggendo almeno il 90% delle mie fobie, volevo essere normale come gli altri per stare con lei. Alla fine non è servito ma ora ho una vita semi-normale: esco ogni tanto con gli amici, non ho più problemi ad allontanarmi di casa, di parlare con gli altri, andare alle feste dei miei amici. Ti do un consiglio amico mio: se puoi inizia una terapia cognitivo-comportamentale e vedrai che le cose andranno meglio. |
Re: come si fa?
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giuro su cristo che stavo per scrivere che solo l alcool mi rende felice , disinibito e le stesse cose che hai detto tu. anche io ho provato per la prima volta gli effetti dell' alcool in una situazione simile alla tua (lontano da casa). stavo anche per scrive (ma nn l ho scritto per la paura di sembrare un vero pazzo alcolizzato) che se fossi sempre sotto l effetto dell' alcool sarei assulatamente normale. nn avrei mai immaginato di pensare cose del genere un paio di anni fa ma questa è la pura realtà so bene che nn è la soluzione ma è una via. ho uno zio che è morto alcolizzato e odio l alcool e il fumo ma gli effetti dell alcool mi avrebbero gia potuto salvare. l alcool secondo me puo essere una cura e nn sto parlando di ubriacarsi e bere come un animale ma magari prima di una situazione che crea paura farsi una birretta o qualcosa che aiuta puo essere fondamentale... credo ma il problema ne varebbe la pena?di farsi venire qualcosa per l alcool???? asolutamente si....anche perchè continuare cosi nn ha nessun senso |
Re: come si fa?
Io ne ho 28 nella tua stessa situazione anche se non sono ancora arrivato all'alcool per superare il problema. A volte ci penso ma poi mi passa subito... Ho smesso di fumare da 5 mesi...non voglio crearmi un' altra dipendenza.
A settembre voglio iniziare una terapia.. Spero se non di uscirne almeno di migliorare un Po questa situazione di merda!!! Non mi arrendo!!! |
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Re: come si fa?
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Re: come si fa?
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perchè se dovesse fare effetto, ti troverai in quelle situazioni maggiormente disinibito grazie all'alcool, e non grazie a te con i tuoi miglioramenti, e tu resterai sempre indietro rispetto ai tuoi coetanei. sai quante volte ho pensato anch'io a queste scorciatoie, ma alla fine non fanno altro che farmi perdere ulteriore strada nei confronti degli altri, perchè confondono e non sono migliorative. |
Re: come si fa?
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ma ripeto quell esperienza mi è servita solo per una cosa, nn esagerare. da li in poi...nero....mi hanno solo riferito che ho cominciato a prendere a pugni qualcuno e 2 buttafuri mi portarono fuori di peso. mai esagerare con quello schifo, ma grazie a quello schifo chiamato alcool ero riuscito a chiedere a una di ballare e adirittura a tirare pugni a un buttafuori alto 2metri per 110 kg (cosa ben piu coraggosa:D) lo so che cè ben poco da ridere ma è l unica stronzata che ho fatto nella mia inutile vita. oldboy , io nn dovrei solo andare da uno psichiatra ma anche da un esorcista , il vero problema è come farsi a ricostruire una vita dopo che hai perso tutti i tuoi amici. io nn credo negli psicologi e cazzate varie ma mi state facendo cambiare idea. io so che basterebbe poco per cambiare ma io nn ho piu niente. sono passati sei anni dall' ultima volta che sono andato al cinema (per farti capire quanto male sono messo) da solo è dura. vi ringrazio per le risposte perchè solo chi ci è passato puo capire |
Re: come si fa?
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comunque puoi farcela con le tue forze, magari con l'aiuto di uno psicologo, vedi tu... ma c'è gente che ce l'ha fatta ad uscirne, io ho i tuoi stessi problemi, ma sono ottimista per il futuro. cerca di conoscere quanto più possibile su questo nostro problema, cerca su internet, articoli di psicologi, leggi qualche libro, leggi le storie sul forum, insomma accumula più dati possibili! il nemico va conosciuto a fondo per sconfiggerlo! lo so che è dura, ma bisogna fare qualcosa per recuperare, un passo alla volta ovviamente, non esiste alcun consiglio che può magicamente farti uscire da questa situazione, io sto cercando di lavorare su me stesso, sto cercando di accumulare quanto più informazioni possibili. quello che hai fatto con l'alcool è un pò come una prestazione di uno sportivo dopato, non conta nulla, e non rispecchia il tuo reale potenziale, è solo un trucco, che tra l'altro ti fa perdere ancora più tempo nella tua missione, che è quella di avvicinarsi e poi raggiungere i tuoi coetanei estroversi. io sono all'inizio della mia missione, a te dico di leggerti un pò il forum e cerca di apprendere, anche confrontandoti con gli altri, che è già un buon primo passo. |
Re: come si fa?
Sono nella tua stessa situazione e ho 19 anni...più passa il tempo più è peggio soprattutto per il fatto che il gap di "esperienze" tra gli altri e noi aumenta a disminura...
Già io credo di non conoscere nulla rispetto ai miei coetanei figuriamoci più avanti...come ci si comporta con una ragazza?? cosa gli si dice la prima uscita?? come gli fai capire che è ora di *****?? come si sta in mezzo agli altri?? come si fa ad entrare in un gruppo?? come si sta in vacanza con gli amici?? cosa si fa il sabato sera?? come si attacca boccone con una persona?? come si fa a trovarsi un lavoro per l'estate?? cosa devi dirgli quando vai lì?? come si a dire un "no" senza farci rimanere male una persone?? cosa si dice per rincuorare una persona??? come far capire con uno sguardo a una persona che è meglio che si comporta bene con te sennò sono guai?? cosa gli si racconta agli altri se nella propria vita non si è fatto un cazzo e non si ha niente da raccontare?? Potrei continuare fino a domani mattina....non ho una risposta a nessuna di queste domande perchè non ho fatto un caxxo nella mia vita...zero obbiettivi raggiunti, zero cose fatte...gli altri invece su tutte queste cose sanno benissimo come comportarsi...in questi anni sono usciti tutte le sere (d'estate) e ogni sabato sera (almeno) d'inverno e hanno accumulato talmente tanta esperienze che noi non abbiamo nemmeno idea... Se dovessimo contenderci un qualcosa con loro avrebbero sempre la meglio loro perchè hanno tantissima esperienza mentre noi ci ritroveremo come spaesati non sapendo che dire... Ho 19 anni e già noto che questo gap è immenso..se faccio passare ancora altro tempo non riuscirò più a colmarlo...sto facendo di tutto per cambiare e andare incontro ai miei interessi e andare incontro alla vita appunto vivendo... Tu dici come si fa?? la risposta è semplice...NON SI FA...non si può continuare così |
Re: come si fa?
io ne ho 25 di anni, e credo che il gap si possa colmare anche superati i 35-40, penso che bisogna tornare indietro e riprendere il discorso dove lo si è interrotto, cioè dall'adolescenza... questo, per chi come noi che vuole rimettersi in gioco, comporta non necessariamente, ma un'alta probabilità di fare una serie di figuracce che volendo o meno bisogna fare, perchè c'è da percorrere tanta strada ed accumulare esperienza.
noi pensiamo che il nostro unico problema sia proprio la forte timidezza o fobiasociale, ma un'altro fattore contro è anche l'esperienza che gli altri accumulano mentre noi riestiamo fermi, bisogna correre il doppio, anche con il rischio di andare fuori strada (cioè sbagliare, perchè è la paura di sbagliare che ci frega). |
Re: come si fa?
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Ma si vede anche dalle piccole cose che dette così possono sembrare fuoriluogo ma se si aggiungono alle altre sono imbarazzanti e mettono a disagio... Ad esempio se qualcuno ci invita ad uscire e ci chiede: "oh che cocktail ti prendi?" io che cacchio gli rispondo?? non so nemmeno come si chiamano i cocktail...non so niente proprio perchè non ho fatto nessuna esperienza...quasi mai uscito... Non so nemmeno quando costa di preciso andare al cinema, al mcdonald o una serata in discoteca... Non so di che parlare con una ragazza, quali sono gli argomenti che loro vorrebbero parlare, ogni quanto tempo è meglio fargli il regalo e cosa regalargli...dopo quanto tempo è meglio dargli il primo bacio ecc... E se ci facciamo notare così agli altri senza nessun tipo di esperienza nemmeno nelle cose più basilari, gli altri non ci si avvicinano...gli sembriamo alieni ibernati per anni e risvegliati improssivamente... Noi non sappiamo nulla di come si ci comporta e alcune cose si possono recupare senza farsi troppo notare ma altre dopo una certa età è difficile....bisognava farle seguendo il circolo naturale ed automatico della vita...fatte dopo una certa età non è uguale... |
Re: come si fa?
ho letto le altre discussioni rocky, praticamente la frittata è la stessa solo che io sono pessimista e odio tutto compreso me stesso. ma allora cosa possiamo fare di concreto????e nn parlo dell' alcool farmici psicologi, parlo di azioni. io a scuola ero normale, poi fuori dalla scuola era buio, ho sempre avuto paura degli sconosciuti, parlavo solo con chi conoscevo. ma lasciamo stare come facciamo a rientrare nel mondo? forse dovrei prenddere la macchina e andare da qualche parte? si e dove? forse, forse a puttane, la mia vita sta gia andando a puttane una in piu nn farebbe male , forse sarebbe un inizio. e dopo cosa? cosa me ne vado in un locale da solo come un cane?
bisogna fare qualcosa ma nn so cosa |
Re: come si fa?
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Re: come si fa?
Un pensiero che mi è venuto così.
Riguardo al sesso e poche altre cose, forse avete ragione voi. Ci preclude la poca esperienza. Ma non sapere che cocktail prendere, quanto costa andare al mc donald's o in dicoteca, sapere come conversare con una ragazza. Qui non si tratta di esperienza, queste sono piccole cose che si imparano in 5 minuti. A fare una conversazione decente, a giudicare da quel che scrivete, ne siete ampiamente capaci. La media generale è bassa, nessuno si aspetta la luna. Se non sai quanto costa il menu di mc donald's lo guardi sul sito. Insomma è per dire che se vedete i vostri coetanei anni luce avanti a voi... E' gente comune che non fa assolutamente nulla di speciale che non potreste fare anche voi. Io sono dell'idea che tutto è facile e che i difficili siamo noi... Non è la poca esperienza che potremmo colmare in pochi giorni ma è la nostra dannata fobia sociale a precluderci tutte le occasioni. |
Re: come si fa?
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sono d'accordo su tutto, a causa dei nostri problemi siamo rimasti fermi, e non abbiamo potuto fare tante cose seguendo il circolo naturale della vita, e quindi? sfigati lo siamo considerati comunque, sia tu a 19, io a 25 che un'altro a 32.. bisogna lavorare su se stessi, ed anche a costo di sembrare sfigati, cercare di recuperare, se pensi di voler cambiare ed apprendere senza fare alcun errore, senza fare alcuna figuraccia, ti sbagli, ho letto che tu cambierai città, e quindi potrai in qualche modo "camuffarti" soprattutto nella fase iniziale, ma fino ad un certo punto... altri invece non cambieranno città, e dovranno rischiare maggiormente. cercare quante più informazioni possibili, sia sul problema che anche su alcune cose pratiche della vita, qualche altra cosa bisognerà testarla personalmente, ma l'importante secondo me è fare esperienze ed accumulare dati nel nostro cervello, che potranno tornarci utili in qualsiasi situazione, e non c'è età per farlo... chiaramente esiste il discorso naturale ed automatico di cui parlavi, ma quello è solo un nostro problema, nulla ci impedice di farlo, l'importante è essere preparati anche a qualche sconfitta iniziale. |
Re: come si fa?
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sembra una domanda banale ma se ci vado da solo dovrei sapere in che fila mettermi...(ogni tanto sento parlare di prevendita, liste, inviti, prezzi pieni, riduzioni...che cavolo vogliono dire??) in che fila mi devo mettere?? ogni tanto quando passo con la macchina (tornando da un giro in solitaria) vedo la gente divisa in più file...io non saprei nemmeno in quale mettermi.... La fila per posare il giubbetto dove la devo fare?? Come si ci deve vestire?? come riconoscere quelle che fanno selezione all'ingresso (e quindi bisogna vestirsi in un certo modo) da quelle che non la fanno?? bisognerebbe esserci stato per sapere se la fanno o no... E tante altre piccole cose che magari non ci pensiamo ma se andiamo a vedere non sono scontate e magari essendo stati sempre a casa non sapremmo fare con disinvoltura... Anche un 12enne saprebbe meglio di me come comportarsi in discoteca perchè ci sono quelle aperte di pomeriggio e loro vanno lì accumulando esperienza...a 19 anni praticamente sanno tutto... Poi qui abbiamo parlato di discoteca ma la stessa cosa vale per tutto il resto purtroppo...per me la mancanza di vita sociale è bestiale...ho un gap in tutto nei confronti degli altri che è enorme... Dovrei rimediare il prima possibile... |
Re: come si fa?
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secondo me sono entrambi i fattori, la fobia sociale e anche la mancanza di esperienza, che è una conseguenza della prima cosa. per esempio una persona che inizia un lavoro che mai ha fatto prima, anche se intelligente, sicuramente non conoscerà i "trucchi del mestiere" e non sarà abile come altri che lo fanno da anni, quindi la mancanza di esperienza avrà il suo peso. è un fattore che va al di la della fobia sociale. |
Re: come si fa?
se ti può tirar su...tu hai 21 ani io ne ho apppena compiuto 40. dai magari trovi una compagnia, o come si dice krikka inizi con un po dei fumo hashish poi magari inizi a farti 2 righe, ...un po di ckrak, lsd e trovi tanti amici
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Re: come si fa?
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Purtroppo sapere come conversare con una ragazza non è una cosa facile....ci vuole esperienza...le prime uscite con una ragazzina si fa a 14/15 anni e mano a mano si fa esperienza sentendo anche le storie degli altri (che si raccontano nel gruppo di amici) e si arriva a 19 anni sapendo già quasi tutto su quali sono gli argomenti migliori da tirare fuori la prima sera, capire dagli atteggiamenti di lei se stiamo andando bene o no, capire se a fine serata lei vorrebbe baciarci o no ecc.... Per quanto riguarda i cocktail, i prezzi sì volendo si potrebbero imparare perdendo tempo su internet ma non è la stessa cosa e poi cmq per un cocktail dovresti provarlo per vedere se ti piace o no...dalla ricetta non è che si capisce granchè...io ne conosco molto pochi (giusto i più famosi).. Magari per non fare una figura di merda (dato che se li sto a guardare tutti sembra che non li ho mai visti in vita mia e difatti è vero) ordino senza guardare un mojito ad esempio e magari quando me lo porta mi farà pure schifo perchè lo conosco di nome ma non l'ho mai provato.... Sono piccole cose ma se aggiunte a tutto il resto...non avere nulla di cui parlare e nessuna esperienza da raccontare ci preclude molte cose... |
Re: come si fa?
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non è che cambi da un giorno all'altro nella tua situazione, andare a prostitute non credo che risolverebbe i tuoi problemi, che sono molto più profondi. |
Re: come si fa?
massi ma anche se ci entri cosa cazzo ci fai???cosa ????che sono tutti in gruppo e tu li come un povero stronzo!!!
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Re: come si fa?
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non fate queste cose ,dette da questo 40 enne tossico.. è roba da vigliacchi. piuttosto createvi degli ideali |
Re: come si fa?
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Uno dei miei timori più grandi sono il rapporto che potrò avere con le ragazze...ad esempio se conoscerò una ragazza (con un pò di fortuna) e trovassi l'occasione giusta per baciarla lei si aspetta che io sappia baciare (cacchio ho 19 anni!!) e invece non so nemmeno dove mettere le mani...già immagino che figura di merda... |
Re: come si fa?
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questa è tutta teoria, poi è chiaro che la pratica è più impegnativa. |
Re: come si fa?
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Poi ovvio purtroppo in tutti i posti in cui si va da soli c'è un rischio molto elevato da passare per sfigati... |
Re: come si fa?
massi tu ci andresti in discoteca da solo??cioè dai...secondo me è di una tritezza unica e poi nn avrei il coraggio di sicuro nn so voi
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Re: come si fa?
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io credo che lo farò, intanto accumulo dati ed informazioni, studio la teoria, e quando dovrò fare la pratica, sarà una delle cose da fare, sarà durissima ma va fatto, è un pò come quando devi togliere il dente o il molare. |
Re: come si fa?
ma allora andrai in un posto nn della tua zona dove qualche stronzetto non ti possa riconoscere o sbaglio , cambi citta ho letto dove??
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Re: come si fa?
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c'è poco da fare, è questo il muro da abbattere, o comunque è uno degli ostacoli da superare. |
Re: come si fa?
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Re: come si fa?
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Invece ad esempio quando andrò a milano non conoscerò nessuno (ma soprattutto non mi conoscerà nessuno! nessuno sa che non ho vita sociale e non ho amici quindi non mi scarteranno a priori come fanno qui!) e ci sarà tanta gente lì come me che non conoscerà nessuno ed essendoci (da quello che ho letto in giro) le feste universitarie nelle disco (organizzate appunto per permettere agli studenti di conoscersi e fare amicizia) credo che ci andrei al 99% perchè sono sicuro che non sarei l'unico che si ritroverebbe da solo...anzi da quello che ho visto la maggioranza degli studenti dell'università che faccio io vengono da fuori e il week end lo passano lì quindi devono farsi degli amici lassù per uscire...diciamo che se saprò cogliere bene le occasioni avrò delle chances per recuperare il gap sociale ma questo è sulla teoria...sulla pratica si vedrà.. |
Re: come si fa?
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