Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

Come vi vedono gli altri, come vi hanno inquadrato, che ruolo avete per loro?

Questa domanda è sorta dopo la lettura del topic di Heiwa
http://www.fobiasociale.com/una-rimp...-di-piu-15858/

Dove lei racconta che i suoi compagni di classe non l'hanno mai degnata della minima attenzione salvo il giorno delle interrogazioni.
E' evidente che per loro lei era la classica ragazza brava, buona e preparata e quindi utile per la loro fannulloneria.

Lei era "quella che si offre", cosa che mi ricorda molto bene la mia vicenda scolastica; voi cosa siete?

EDIT:

Io posso suddividere così la mia vita, in base al ruolo che ho assunto rispetto ai miei coetanei:

Elementari-medie: quello da prendere in giro

Superiori: quello buono a cui chiedere favori

Vita sociale: quel tipo bizzarro e introverso che usa termini insoliti e legge sempre libri.

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

Elementari, medie e superiori: quello da prendere in giro
Università: quello invisibile (o ansioso, nei rari momenti di visibilità)
Lavoro: il tipo strano a cui rivolgersi solo quando qualcosa va storto
Altri contesti: quello invisibile

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

Secondo me gli altri non riescono ad inquadarmi, nemmeno io ci riesco.

Probabilmente quello timido. Punto.

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

non so nemmeno io che azz sono..figuriamoci

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

Asilo: associale e preso in giro!
Elementari un po e medie(soprattutto: quello da prendere in giro per l'estetica e per la goffaggine!
Superiori: rispettato quasi sempre!(perche avevo compagni maturi!)
Vita sociale: quel timidone ,introverso che sta sempre con il computer e la xbox! O ALMENO CREDO!

ma in realtà non è cosi, gli altri mi vedono così per delle maledette soffiate dei miei genitori

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

Asilo: cattivo
Elementari: secchione, ma leader
Medie: inizia la decadenza
Superiori: sfigato e strano
Università: sfigato e caso clinico
Vita sociale: non voglio saperlo

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

Sì, i genitori certe volte contribuiscono in maniera decisiva a definire l'immagine che gli altri hanno di noi, le mamme soprattutto.

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

Asilo: ricordo poco ma in sostanza bei ricordi
Elementari: normale
Medie: primi 2 anni buoni, l'ultimo è l'inizio della decadenza sociale, anche a causa del trasloco familiare dalla città al paesino di provincia, il che mi ha condizionato pesantemente perchè ho dovuto affrontare un ambiente nuovo e ostile nel quale non mi sono mai integrato...
Superiori: periodo peggiore, soprattutto gli ultimi 3 anni, praticamente isolato e preso in giro o sfruttato quando faceva comodo
Università: anonimato, vissuto nell'insicurezza e nel timore degli altri accumulati dalle superiori, anche se lì almeno ho conosciuto gli unici 2 amici che mi siano rimasti, anche se purtroppo li vedo poco...

Attualmente sono nella fase lenta di ricostruzione di una degna vita sociale, so che posso farcela da avere una vita normale per come la immagino io...

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

Noto che Bitter parla sempre con il plurale maiestatis...

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

Non è una domanda facile.

Mi verrebbe da dire "nulla", ma forse mi sbaglio.

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

Perché è stato bannato?

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

Sfanculamento del moderatore, if I'm not wrong.

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

Non sono nessuno.

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

Elementari-medie: quello da prendere in giro

Superiori: quello da prendere in giro

Vita sociale: quello buono a cui kiede favori

Vita lavorativa: quello bravo ke se serve lavora pure 24h su 24 O.o

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

bellissimo sto sondaggio...spesso penso queste cose...tutto ciò è dettato ovviamente dalla paura di essere giudicato dagli "altri"....come fossero l'assoluto,il "giusto"....tra l'altra sono migliorato moltissimo anke sotto questo punto di vista...con l'età e le esperienze sono quasi arrivato (QUASI) a sbattermene di quello ke possono pensare gli "altri"...sono arrivato a questo punto quando ho capito ke TUTTI hanno scheletri nell'armadio....che anke quelli che sembrano "perfetti" in realtà qualke cosa di sporco cell'hanno....la differenza sta nel "più o meno" evidente...cmq ecco la mia vita riassunta in 4 punti :
ELEMENTARI :normale,simpatico,però certe volte si AGITA TROPPO
MEDIE : normale,simpatico,però a volte si AGITA TROPPO,a volte mezza sega
SUPERIORI : anormale,non antipatico ma strano,"fuori di testa",inaffidabile,fallito (ho preso il diploma in questo stato)
NELLA VITA : da 0 a 13 :normale ma con delle fisse...a volte si AGITA TROPPO
da 13 a 21 :pazzo,scemo,autolesionista,odioso,da ricovero.
da 21 a 23 :esaurito
da 23 a 35 : esaurito,buono,gentile,carino,ma che cazzo ha quello?
da 35 a 38 :buono,gentile,simpatico,generoso,bello,non a posto,un po' esaurito

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

asilo :è stato il periodo più belo della mia vita, ho detto tutto.
elementari :normali,qualche presa in giro innocua,calmo,tendenzialmente riservato,infantile.
medie :comincia il declino inesorabile. Timido,impacciato,riservato e poco conclusivo a scuola. fortunatamente qualche amicizia ce l'avevo. frequenti prese in giro.
superiori :strano,riservato,poco propenso alle risposte immediate, a volte spento del tutto, prese in giro e umiliazioni all'ordine del giorno. Definirei le superiori un vero e proprio incubo.

vita sociale :riservato,introverso,sulle sue, menefreghista su molti aspetti, spesso strafottente, di poche parole.

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

Quello "fine"...

Definizione affibbiatami da una ragazza...

Che poi si è messa a pomiciare con uno che le aveva "simpaticamente" palpato il sedere...

Mi sa che fine non è sto gran complimento.

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

Io sono da sempre "quella strana": il giorno della cena con i prof (l'ultimo anno delle superiori), i miei compagni di classe mi hanno reso noto che dopo cinque anni non avevano ancora capito cosa mi passasse per la testa (testuali parole)...mah...

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

Bell'argomento, bravo "boh"!
Dunque, alla materna l'angioletto che non dà mai fastidio.
Alle elementari l'unica che parla l'italiano in tutta la scuola
Alle medie la super secchiona con la puzza sotto il naso che non parla mai con nessuno
Alle superiori l'emarginata
All'università l'invisibile che anche se parla nessuno se ne accorge.
Vita sociale: "La seconda da sinistra" (canzone di D. silvestri che mi descrive appieno).

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

un pazzo
un asociale
uno strano
uno fuori dal mondo

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

quello da evitare perchè finisce a mazzate

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

Tutti aspiranti psicologi in classe tua? Cazzi loro no eh?

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

complimenti

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

quello ke nn sono...

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

io sn x loro le donne intendo un brutto estetico da evitare xò sn un brutto cn le palle che si difende le infama se attaccato sul aspetto , un brutto che da 4 anni va nei regni del estetica le palestre , ho amici , una famiglia ,un lavoro , esco nn sempre

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

Asilo: avete presente Attila? Ecco, quello!
Elementari: avete presente Einstein? Ecco quello!
Medie: avete Presente Leopardi? no, non quello (un pò più cazzimmoso per la verità ma cmq sempre strano). Che palle le medie...a parte la mia prima cotta che non scorderò mai...ma questa è un'altra storia...
Superiori: normale con qualche bullo che ogni tanto rompeva il cazzo (però la soddisfazione di fare qualche cappottone ai bulli me la son tolta pure io...hihi...erano tutti un pò bulletti in classe mia, a furia di starci insieme son diventato un pò bullo pure io però un pò fessacchiotto son sempre rimasto...). Bocciato a causa della condotta (e della matematica)
Università: sfigato totale: sempre in ritardo a lezione, sempre rimandati fli esami a tempo indeterminato, niente amici, niente ragazze, niente di niente. Indifferenza totale...

tutto questo nonostante la fobia, lo stare continuamente a testa bassa, la paura delle interrogazioni, i continui richiami dei prof. ecc....
...l'unico periodo che rimpiango sono state le medie....ah, com'era carina quella ragazza...mannaggia a me mannaggia!:crying: non vedo l'ora che venga a Napoli di nuovo (lei abita a Roma). l'ho contattata su fb, a quanto pare è fidanzata ma non me ne frega nulla. Ho detto: "senti se capiti a Napoli fammelo sapere, ci andiamo a prendere un caffè insieme." sembra proprio che abbia accettato... Tanto non mi faccio illusioni...è soltanto per rivederla tutto qua...così magari avrò l'occasione di sfoggiare tutto il mio fascino :D (se Dio mi aiuta magari me la faccio pure...)
...la vita continua...:laugh:

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

Mi sa di no...

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

Asilo: quello timidissimo che se ne stava in disparte... il primo anno me ne stavo seduto su una panchina mentre tutti gli altri giocavano, il secondo invece è andato meglio. Il primo anno ho subito anche bullismo da un altro bambino che come hobby aveva il darmi un pugno in pancia quotidianamente, è un record credo :laugh:
Il secondo anno però feci qualche amico e iniziai a giocare di più con gli altri.

Elementari: quello timido ma soprattutto introverso; però non andò malissimo socializzavo abbastanza. Nonostante la timidezza credo che bene o male ero nella norma...

Medie: quello timido e alla fine quello da prendere in giro

Superiori: quello da prendere in giro (negli anni/periodi peggiori) / uno sconosciuto (negli anni/periodi migliori)...

Vita Sociale: cos'è?

Comunque questo in generale...a scuola ho sempre socializzato con un numero ristretto di persone...più che altro con l'amico/compagno di banco di turno...
Probabilmente gli anni peggiori sono stati la terza media e la prima superiore... anche perché sono gli anni in cui tanti iniziano a comportarsi da stronzi e da lì in poi l'autostima crolla quando vedi gli altri che riescon in alcune cose mentre tu no (anche perché solitamente gli introversi maturan più tardi... io a inizio superiori ero ancora un bambino mentre già alle medie miei compagni pensavan già a tutt'altro)

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

Ahahah ma no...però dopo cinque anni trascorsi insieme non siamo mai entrati in confidenza, quindi in un certo senso è anche normale che si ponessero qualche domanda...comunque non sono stati gli unici a definirmi "strana", "complicata", "fredda", "ingarbugliata", "imprevedibile", eppure a me non sembra di essere così enigmatica, boh... :confused:

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

Asilo: normale anche se qualche dispetto l'ho subito anche lì
Elementari: cominciano i guai...
Medie: fase peggiore della mia vita
Superiori: primi tre anni sulla stessa riga delle medie ossia quello da prendere in giro...ultimi due quello da emarginare e non considerare..
Università: non lo so, se mi vedessero solo all'università penserebbero senza dubbio che io sia quello isolato, solitario, sfigato ecc perchè sto spesso da solo dato che non conosco nessuno...per fortuna che mi vedono anche la sera quando esco con altri ragazzi e ragazze (di altra università) e spesso li incontro alle feste universitarie o in giro per le solite zone di milano quindi in generale credo che mi vedano solamente come "strano" perchè di giorno sono solo mentre la sera sto in compagnia di tanta gente...

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

Asilo: non ricordo, però tutto normale in teoria
Elementari: molto allegro e vivace, andavo bene a scuola, avevo confidenza con tutti
Medie: Periodo fantastico dove ho avuto le mie vere e uniche amicizie al 100%, delle quali me n'è rimasta solo una... patemi di cuore lancinanti e rifiuti da parte del gentil sesso, un mio ex compagno di medie mi ha detto che all'epoca facevo parte del gruppo dei "cosidetti" vip, cioè quelli più dritti, infatti uscivo con ragazzi tutti molto interessanti dal punto di vista sociale e ben considerati dagli altri :cool:
Superiori: Progressiva decadenza sociale, 1 anno piuttosto normale a scuola, anche se non avevo amici al di fuori di con i quali uscire... poi il lento decadimento fino a che non sono arrivato al triste mutismo. Al liceo non so cosa mi sia successo, e non so cosa gli altri abbiano pensato di me, so solo che il mio comportamento non era normale e non lo è tutt'ora

Mi dispiace che sia finita così... in questo periodo sembra che io stia studiando l'imbalsamazione umana dal punto di vista della mummia e non vedo vie di uscita :sad:

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

Asilo: bambino normale, nemmeno troppo timido

Elementari: timido ma senza grossi problemi

Medie: timido, ultima ruota del carro, per fortuna mai bullato.

Superiori:Ho indossato la maschera del supersimpaticone/pagliaccio e devo dire che ha funzionato all'apparenza.ero amico di tutti al mattino e scappavo una volta finite le lezioni. Mai un' uscita, mai una festa. Decine di occasioni buttate nel cesso per colpa mia.

Università: sei mesi da eremita

Lavoro: credo che i miei colleghi (tutti rigorosamente fidanzati o sposati) percepiscano il mio altissimo livello di sfiga, oramai non faccio più nulla per nasconderlo.

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

nel filmaccio di Aldo Giovanni e Giacomo (quello in cui facevano i gangsters) il fratello gay di aldo era deinito "raffinato".

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

La mia vita pari pari!

Questa battuta è spettacolare...:laugh:

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

asilo : quello ceh media i conflitti
elementari : quello che parla poco
medie : quello completamente tra le nuvole ma ceh non da fastidio
superiori : dipende dagli anni, in generale quello che fa straneze, ma mi trovavo bene.
università : quello riservato

in genere se sono a stretto contatto con una persona prima o dopo mi considera soprattutto pazzo; divertente, bizarro, ma soprattutto pazzo!

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

asilo: normale
elementari: normale
medie: strano e asociale
liceo: strano, asociale ma con molte conoscenze femminili
università: simpatico, strano, con molte conoscenze femminili e asociale
aggiungo anche vita sociale un voto da 1 a 10,
fino al 1° anno del liceo: 2
dal 2° anno di liceo fino al 2° di università: 8
dal 2° di università ad ora: 2

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

Un coyone. E per le ragazze quasi sempre uno da compatire/deridere/temere(salvo eccezioni).

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

pure a me succede, quando mi capita di uscire più spesso con amici... tendo a far ritornare tutto come prima :( e non uscire più :(

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

Ciao, rispondo raccontando un episodio.
Alle medie,scuola privata e cattolica, parlavo poco e andavo male.
Un giorno alcuni,anche delle altri classi, iniziarono a prendermi in giro.
Io persi del sangue dal naso ma qualcuno di loro qualche dente....:D
Infatti a scuola andavo male ma a Judo e a pugilato andavo bene.
Saluti.

Re: Cosa siete stati o siete ancora per gli altri?
 

credo un fallito,un asociale e un "bravo ragazzo" (sostituisci "bravo ragazzo" con cretino,idiota,pigro,dormiente)
non che io lo vada a chiedere,lo capisco dagli sguardi.ora sto iniziando a diventare anche invisibile.presto diverrò un fantasma se continua così