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Hola! Entro qui per migliorare...

Hola a todos!
Dopo lunga attesa, ho finalmente l'opportunità di unirmi a voi...
Nel frattempo ho avuto modo di leggere spesso i contenuti di questo forum: l'ho conosciuto scoprendo per caso il termine "fobia sociale".

Leggendo i vostri post mi sono identificato in certe situazioni.
Non sono mai andato da uno psicologo nè ho intenzione di recarmici perchè sono convinto di poter migliorare da solo; inoltre, anche se nessuno chiaramente mi ha mai fatto una diagnosi, non mi ritengo fobico allo stato puro ma semplicemente molto timido e introverso (chiuso nel mio mondo personale e di fantasia) e con tanta strada da fare per lavorare sulla mia autostima (nei rapporti con le donne e in generale).

Non ho grossi problemi a uscire di casa per sbrigare le mie faccende (anche se in genere sto chiuso in camera mia al pc), ma se posso evito di parlare e attaccare bottone con le altre persone (insomma, se devo interagire lo faccio lo stretto necessario)

- A 27 anni non ho mai avuto una ragazza in vita mia, né baciato, né tentato di approcciarne una (ma vedo con mia grande sorpresa che è comune a molti maschietti qui), quindi sono vergine allo stato puro, purissimo.
Quali sono le cause della mia situazione su cui voglio lavorare?

1) La convinzione sbagliata di essere timido instillatami (certo senza voler farmi male intenzionalmente) fin da piccolo da genitori, insegnanti, coetanei e mass media. La quale non ha fatto altro che rafforzarsi dentro di me, facendo peggiorare il mio rapporto con gli altri, facendomi avere paura di parlare agli altri (non solo donne) e di conoscere gente nuova, per il timore di essere subito riconosciuto come sfigato, di essere sfottuto e di fare brutte figure. Ma credo che questo aspetto della timidezza riguardi molte persone...
2) Aggiungiamo alla timidezza il sentirsi brutto, insicuro, debole, in imbarazzo a stare in mezzo a tanta gente, la paura del giudizio degli altri (e quindi incarnare il classico ragazzo brutto, sfigato, mammone, secchione, tutto casa e chiesa e che non esce mai, senza amici…).
3) Il mio iniziale disinteresse per il genere femminile: dai 12-13 anni in poi, pur sentendo ogni tanto attrazione fisica per le ragazze, non gli davo peso, immergendomi nella mia libertà e indipendenza adolescenziale e dedicandomi alle mie passioni, senza mai che mi passasse seriamente l’idea di mettermi insieme a qualcuna (idea senza dubbio rafforzata, a livello inconscio, dalla mia etichetta di timido). Insomma, per molti anni le donne non mi hanno mai preso, e ne sono stato quasi sempre alla larga, coltivando da lupo solitario i miei interessi, rifugiandomi nella mia zona di comfort, nel mio mondo immaginario e fantastico.
4) Nessuna ragazza ci ha mai provato con me (in tutti questi anni solo una mi ha confessato di piacerle ed era mia cugina di 11 anni, la classica cotta da bambini! :-0), e questo ha contribuito al mio distacco dal già lontano e intricato mondo femminile. Ma onestamente devo riconoscere che non mi sono creato io molte occasioni per stare a stretto contatto con una o più fanciulle...
5) Il pensiero ricorrente che ormai rimarrò sempre single e che, in fondo, non è poi così male essere soli piuttosto che mal accompagnati: meglio la totale autonomia di gestire i tuoi tempi, i tuoi spazi, i tuoi interessi, senza doverli condividere con una ragazza con la quale litigare e avere conflitti per le nostre diversità e incomprensioni, che mi sottragga energia vitale.

Questo certo mi eviterebbe le classiche sofferenze amorose, ma spesso mi chiedo, nella mia lunaticità, se non siano peggio le sofferenze legate alla solitudine, al fatto di non poter provare la gioia dell’amore, di imparare a condividere la mia vita e donare tutto il mio amore a una ragazza, al crescere insieme a lei e a imparare da lei a rispettare l’universo femminile…
Sento in fondo al cuore, nella mia anima, che desidero tutto ciò e che davvero voglio completarmi, fondendomi con la mia donna ideale.

Insomma, vi sono giorni in cui l'abitudine alla solitudine e alla zona di comfort prevale e altre in cui sento la mancanza di una ragazza al mio fianco (ma anche di amici veri e sinceri, dato che ne ho pochissimi e mi vedo con loro una due volte al mese se va bene).
Sicuramente in certi frangenti mi manca la vita sociale (uscire la sera in gruppo o il fine settimana) e l'equilibrio è ciò che cerco: equilibrio tra lo stare da solo (perchè ho comunque bisogno dei miei spazi e della mia privacy per riflettere su me stesso e dedicarmi alle mie passioni) e uscire in compagnia.
Non ho bisogno di uscire o conoscere superficialmente decine e decine di persone: me ne bastano poche ma fidate...

In ogni caso, pur rispettando le idee e il diritto di tutti a lamentarsi (consapevole che ci sono persone messe peggio di me), non sono venuto qui sul forum per piangermi addosso (l'ho fatto fin troppo in passato e ogni tanto mi capita ancora) o per farmi compatire dagli altri utenti, bensì per trarre ulteriori spunti positivi sui quali lavorare per migliorare...
Difatti, ho apprezzato molto le testimonianze di utenti come CLARK KENT, SILVERHAWK, SEROTONINO e altri che hanno dimostrato che, anche se lentamente ma con impegno, si può cambiare in meglio la propria vita sociale e in generale...

Il mio obiettivo non è diventare l'opposto di come sono ora (dunque un super estroversone che parla con chiunque del più e del meno e che rimorchia le ragazze a piacere); so di non essere quel tipo di persona e non m'interessa risultare sempre simpatico e brillante a tutti.

M'interessa soltanto riuscire ad aprirmi alle altre persone (uomini e donne) semplicemente tirando fuori me stesso, la mia personalità, senza sentirmi giudicato o inferiore agli estroversi, ma sapendo che sono una persona viva e che dunque valgo come chiunque altro!
So che devo trovare il coraggio di esprimere il mio vero IO, senza inibizioni, credendo in me stesso: questo è il punto...
Voglio cambiare perchè sono davvero stufo di farmi condizionare dal mio passato, (in pratica ho buttato via la mia adolescenza senza averla vissuta come i ragazzi normali con le loro esperienze amorose e di vita) e sinceramente non voglio rimanere da solo a vita e incapace di mantenere rapporti sociali...

Scusate la lunghezza del post (un premio a chi lo legge fino in fondo!).

Hasta la proxima!