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Nocturno83 25-04-2010 01:37

Mi sento condannato
 
Cari amici

è da tanto tempo che non scrivo qui, mi ero iscritto a questo forum l'anno scorso e credo che dopo un po' (fino ad ora) non ho + messo piede qui

pertanto dubito che qualcuno qui possa ricordarsi di me, anzi se ci sono al momento iscritti più recenti è come se fossi a tutti gli effetti una new entry
-------------------------------------------------------------------------
quando sono entrato in questo forum ho notato subito di vivere nelle stesse condizioni di molti altri iscritti maschi, forse è stato questo fatto a indurmi ad andarmene dopo una mia iniziale e breve partecipazione con qualche mio topic e qualche intervento in topic altrui. Il fatto era che molti dei topic altrui descrivevano situazioni talmente simili alla mia che mi pareva inutile riscrivere quasi le stesse cose sul mio conto.

Dopo oltre un anno di assenza però mi ritrovo del tutto o quasi nelle stesse condizioni di allora, mi sento afflitto e disilluso e di tantissimi spazi di discussione su internet mi rendo conto che questo è il solo dove posso parlare apertamente e sfogarmi senza suscitare negli altri alcuna perplessità, poiché mi troverei appunto in buona compagnia.

Negli ultimi giorni la molla che mi ha definitivamente ritrascinato qui è stata semplicemente l'ennesima fregatura, l'ennesima ragazza che mi ha detto di no e con lei i miei fallimenti sono ormai al numero di 6 (nell'arco di 2 anni e mezzo).

Negli ultmi anni mi sono sforzato il + possibile x contrastare in ogni modo la mia fobia sociale ed ora riesco in cose che prima non mi riuscivano, ma purtroppo con le ragazze non posso comunque evitare di avere una goffagine nel comportamento e nell'esteriorità che immancabilmente mi penalizza ogni volta che provo a mostrami interessato.

Se per magia riuscissi a dimenticarmi di aver raggiunto 27 anni ancora senza storie e illibato avrei ancora l'energia sufficiente per continuare a provare con entusiasmo, come se avessi ancora 18 20 anni, ma non è così. L'amarezza mi porta sovente a formulare pensieri suicidi. i 30 sono vicini e sento che una volta oltrepassata quella soglia il senso di amarezza e frustrazione potrebbe raggiungere il limite massimo di sopportazione.

FobicJoe 25-04-2010 01:48

Re: Mi sento condannato
 
hai ragione, è una storia come quella di tanti (maschi), mi spiace, ma non ti arrendere, solo chi la dura la vince

Kai 25-04-2010 01:52

Re: Mi sento condannato
 
Quote:

Originariamente inviata da Nocturno83 (Messaggio 329112)
Negli ultimi giorni la molla che mi ha definitivamente ritrascinato qui è stata semplicemente l'ennesima fregatura, l'ennesima ragazza che mi ha detto di no e con lei i miei fallimenti sono ormai al numero di 6.


Tu credi che le ragazze sono il senso della vita? :ohmy:

Nocturno83 25-04-2010 02:00

Re: Mi sento condannato
 
Quote:

Originariamente inviata da Kai (Messaggio 329125)
Tu credi che le ragazze sono il senso della vita? :ohmy:

per me la vita non alcun senso, quello che ci tiene in vita è l'istinto ma poiché ci sono cose che possono rendere la vita insopportabile allora l'istinto di sopravvivenza può essere sopraffatto :thumbdown:

Kai 25-04-2010 02:06

Re: Mi sento condannato
 
Quote:

Originariamente inviata da Nocturno83 (Messaggio 329132)
ci sono cose che possono rendere la vita insopportabile:

Provi dolore alla bocca dello stomaco ora?

Nocturno83 25-04-2010 02:13

Re: Mi sento condannato
 
Quote:

Originariamente inviata da Kai (Messaggio 329137)
Provi dolore alla bocca dello stomaco ora?

sento gonfiore

Kai 25-04-2010 02:34

Re: Mi sento condannato
 
Quote:

Originariamente inviata da Nocturno83 (Messaggio 329144)
sento gonfiore

La cura è nel messaggio privato che ti ho mandato... :cool:

Shinji76 25-04-2010 02:48

Re: Mi sento condannato
 
Quote:

Originariamente inviata da Nocturno83 (Messaggio 329112)
Cari amici

è da tanto tempo che non scrivo qui, mi ero iscritto a questo forum l'anno scorso e credo che dopo un po' (fino ad ora) non ho + messo piede qui

pertanto dubito che qualcuno qui possa ricordarsi di me, anzi se ci sono al momento iscritti più recenti è come se fossi a tutti gli effetti una new entry
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quando sono entrato in questo forum ho notato subito di vivere nelle stesse condizioni di molti altri iscritti maschi, forse è stato questo fatto a indurmi ad andarmene dopo una mia iniziale e breve partecipazione con qualche mio topic e qualche intervento in topic altrui. Il fatto era che molti dei topic altrui descrivevano situazioni talmente simili alla mia che mi pareva inutile riscrivere quasi le stesse cose sul mio conto.

Dopo oltre un anno di assenza però mi ritrovo del tutto o quasi nelle stesse condizioni di allora, mi sento afflitto e disilluso e di tantissimi spazi di discussione su internet mi rendo conto che questo è il solo dove posso parlare apertamente e sfogarmi senza suscitare negli altri alcuna perplessità, poiché mi troverei appunto in buona compagnia.

Negli ultimi giorni la molla che mi ha definitivamente ritrascinato qui è stata semplicemente l'ennesima fregatura, l'ennesima ragazza che mi ha detto di no e con lei i miei fallimenti sono ormai al numero di 6 (nell'arco di 2 anni e mezzo).

Negli ultmi anni mi sono sforzato il + possibile x contrastare in ogni modo la mia fobia sociale ed ora riesco in cose che prima non mi riuscivano, ma purtroppo con le ragazze non posso comunque evitare di avere una goffagine nel comportamento e nell'esteriorità che immancabilmente mi penalizza ogni volta che provo a mostrami interessato.

Se per magia riuscissi a dimenticarmi di aver raggiunto 27 anni ancora senza storie e illibato avrei ancora l'energia sufficiente per continuare a provare con entusiasmo, come se avessi ancora 18 20 anni, ma non è così. L'amarezza mi porta sovente a formulare pensieri suicidi. i 30 sono vicini e sento che una volta oltrepassata quella soglia il senso di amarezza e frustrazione potrebbe raggiungere il limite massimo di sopportazione.

Un altra vittima della nostra stramaledettaluridapuzzolente società occidentale superficiale, egoista e frivola! Aggiungiamo un'altra vittima nel contamorti! Se la cosa ti può consolare io sono nella tua stessa situazione e di anni ne ho 34.:sad:
Non so se riuscirò mai ad uscirne!

Kai 25-04-2010 03:04

Re: Mi sento condannato
 
Quote:

Originariamente inviata da shinji76 (Messaggio 329170)
un altra vittima della nostra stramaledettaluridapuzzolente società
non so se riuscirò mai ad uscirne!

leggi fra i tuoi mess pvt

Valis 25-04-2010 03:09

Re: Mi sento condannato
 
Io ho già passato i trenta e ti assicuro che la mia situazione è peggiore della tua per cui su con la vita. Già il fatto che riesci a provarci è un buon segno sei decisamente molto più avanti di molti di noi.

Consiglio ironico per avere successo con le ragazze devi giocare al rialzo ovvero provarci con 30 per riuscire con 1 quindi sei perfettamente nella media.
Consiglio serio...occhio alla spirale in cui stai finendo sinceramente a chiedere un po' di aiuto non ci rimetti niente.

Shinji76 25-04-2010 03:19

Re: Mi sento condannato
 
Quote:

Originariamente inviata da Kai (Messaggio 329183)
leggi fra i tuoi mess pvt

ho letto e ti ho anche risposto! non condivido e sono cose che non farò MAI perchè vanno contro i miei principi!

Quote:

Originariamente inviata da Valis (Messaggio 329187)
Io ho già passato i trenta e ti assicuro che la mia situazione è peggiore della tua per cui su con la vita. Già il fatto che riesci a provarci è un buon segno sei decisamente molto più avanti di molti di noi.

Consiglio ironico per avere successo con le ragazze devi giocare al rialzo ovvero provarci con 30 per riuscire con 1 quindi sei perfettamente nella media.
Consiglio serio...occhio alla spirale in cui stai finendo sinceramente a chiedere un po' di aiuto non ci rimetti niente.

Mi sa che lo sbattimento è eccessivo, forse che sia più conveniente per noi...trasferirci tutti in Giappone ??? Ogni giorno che passa...me ne convinco sempre di più, se fossimo tutti giapponesi non avremmo questi problemi! Garantito!

canza 25-04-2010 04:08

Re: Mi sento condannato
 
Allora, ti voglio ridare subito speranza, ma non come per compatirti provando solo pena per te come spesso fa la gente nei confronti di noi fobici, ma suggerendoti alcuni fatti pratici che mi hanno aiutato moltissimo.

Quote:

Originariamente inviata da Nocturno83 (Messaggio 329112)
Se per magia riuscissi a dimenticarmi di aver raggiunto 27 anni ancora senza storie e illibato avrei ancora l'energia sufficiente per continuare a provare con entusiasmo, come se avessi ancora 18 20 anni, ma non è così.

Sono anche io in questa situazione alla stessa età, capisco perfettamente, e mi sembra di leggere me stesso, per questo penso di potermi permettere qualche consiglio. Ovvero alcune cose che ho scoperto mi fanno stare meglio, mi fanno sentire più fiducioso e che hanno allontanato i pensieri suicidi.

Quote:

Originariamente inviata da Nocturno83 (Messaggio 329112)
purtroppo con le ragazze non posso comunque evitare di avere una goffagine nel comportamento e nell'esteriorità che immancabilmente mi penalizza ogni volta che provo a mostrami interessato.

Sono convinto che la causa della goffaggine è proprio il nostro tentativo di "mostrarci interessati".
E lo dico dopo anni in cui ho provato a "mostrami interessato". Non funziona, e spiego perchè.

Nel momento in cui ci si pone in questo modo si sta facendo in realtà una cosa che ci penalizza tantissimo, perchè genera ancora più ansia: poniamo noi stessi come sottomessi al giudizio della ragazza.
Riflettici, tra i mille pensieri diversi che si possono fare quando si sta con una persona, noi in questo modo ci andiamo proprio a cercare quelli più dannosi.
Nel momento in cui ti mostri interessato nella tua testa scattano pensieri tipo:
"le piacerò?", "sono goffo non le piacerò", "adesso lei sta decidendo se le piaccio", "in questo momento sono goffo e non le piaccio", e roba simile..
E la cosa assurda di questi pensieri è che generano ansia finchè non si ottiene una risposta definitiva dalla ragazza. In pratica non si finisce mai di stare in ansia perchè non è detto che questa risposta, verbale o non verbale, arrivi subito. Si rimane come in un'attesa continua sperando di piacere...

Ciò che è incredibile di questa situazione è che si può arrivare al punto di non essere in grado di comprendere la reale risposta della ragazza. A me è capitato più volte. Sono sempre stato talmente in ansia con questa sensazione di goffaggine che passavano mesi prima che arrivassi a riflettere per caso con freddezza su una ragazza, e mi accorgevo che in realtà lei era stata interessata. Il fatto è che la sensazione di goffaggine genera un comportamento evitante di cui il più delle volte non ci si rende conto.

Quote:

Originariamente inviata da Nocturno83 (Messaggio 329112)
l'ennesima ragazza che mi ha detto di no e con lei i miei fallimenti sono ormai al numero di 6 (nell'arco di 2 anni e mezzo).

Vidi una trasmissione americana su un pick-up artist. I pick-up artist, se non ne hai sentito parlare, sono dei fissati che come per sport tentano di rimorchiare ragazze. Ora il tipo era davvero piacente e aveva un sacco di vantaggi dalla sua, cioè bel fisico, bel volto, direi quasi da modello, però disse una cosa molto interessante. Che anche se conosceva tecniche artificiali per impressionare positivamente (cioè nel senso che questi tizi non sono spontanei), e anche se era di bell'aspetto, ebbene mediamente su 10 ragazze solo 2 o 3 gli si mostrano interessate.

A questo punto è chiaro, che se questo tizio col fatto di essere un bel ragazzo, e di avere tutti i vantaggi possibili dalla sua parte viene rifiutato 7-8 volte ogni 10 ragazze con cui ci prova, ciò vuol dire che anche meramente da un punto di vista statistico noi fobici tendiamo a buttarci giù e trarre giudizi su noi stessi in base a numeri davvero limitati.

Ad esempio tu parli di 6 ragazze in 2 anni e mezzo. Ora con tutte le possibili variazioni di carattere e di gusti che ci possono essere in un essere umano, è piuttosto improbabile già beccarne una a cui piaci in mezzo a sole 6 ragazze.

Noi fobici facciamo quella che si chiama "deformazione per generalizzazione". Cioè deformiamo la nostra percezione della realtà delle cose attraverso un processo di generalizzazione del tipo: "non sono mai piaciuto alle ragazze che mi piacevano, quindi sono uno che non piace alle ragazze". Ma erano solo 6!

Conosco gente che tra i contatti di facebook ha 300-400 ragazze che conosce veramente nella vita reale, magari anche superficialmente. Però è normale poi che tipi del genere trovano una ragazza a cui piacciono. Stiamo parlando di 1, una in 300... Le probabilità di incontrare una persona a cui si piace in mezzo a 300 ragazze sono immensamente più grandi che beccarla in 6...

Quote:

Originariamente inviata da Nocturno83 (Messaggio 329112)
Negli ultmi anni mi sono sforzato il + possibile x contrastare in ogni modo la mia fobia sociale ed ora riesco in cose che prima non mi riuscivano

Se sei riuscito in cose che prima non ti riuscivano, allora questa è la prova che il cambiamento è possibile. Se non fosse mai cambiato nulla, allora uno potrebbe anche sentirsi condannato. Ma se cambiamenti ci sono stati, altri ancora possono essercene.

Per un periodo, per superare un po' questa sensazione di goffaggine che mi attanagliava, ho deciso di parlare a quante più ragazze possibili durante la giornata. In fondo, se di una persona non ti frega proprio niente, la sensazione di goffagine è minore rispetto ad una a cui vuoi piacere.
Parlando con ragazze di cui non mi fregava niente, o che trovavo persino noiose, o che non conoscevo ma verso cui non mi sentivo attratto, mi rendevo conto che in fondo la sensazione diminuiva sempre più... E questo sollievo lo percepivo pure quando poi parlavo con chi mi interessava.

D'altra parte noi fobici siamo convinti che gli estroversi frequentano un sacco di gente perchè sono appunto degli estroversi. In realtà, da un punto di vista dello sviluppo, è vero il contrario: gli estroversi sviluppano sempre più estroversione perchè hanno frequentato un sacco di gente.

Analogamente se un bambino che deve imparare a camminare dopo 6 tentativi e 6 cadute smette per sempre di provare e si convince che non può camminare, la sua idea di sè stesso riguardo al camminare è che gli è impossibile.

Quote:

Originariamente inviata da Nocturno83 (Messaggio 329112)
L'amarezza mi porta sovente a formulare pensieri suicidi. i 30 sono vicini e sento che una volta oltrepassata quella soglia il senso di amarezza e frustrazione potrebbe raggiungere il limite massimo di sopportazione.

Innanzitutto la famosa soglia dei 30 anni se ci pensi bene è posta del tutto arbitrariamente dalla nostra società, e spesso dalla stupida cinematografia e letteratura sparacazzate. In fondo perchè non 31 o 33? Solo perchè è un numero intero? Solo perchè mediamente la gente si sposa e si rovina con un mutuo intorno ai 30 anni?
Si può comprendere che le donne si facciano prendere dall'ansia a 30 anni perchè vedono avvicinarsi il momento in cui dopo aver conosciuto un uomo ed averlo frequentato per qualche anno, se non si sbrigano non potranno più avere figli.
Ma agli uomini... Che cosa frega di questi 30 anni? Non dobbiamo mica partorire. A 45 anni possiamo trovare una donna, come a 35 o a 25...

Quote:

Originariamente inviata da Nocturno83 (Messaggio 329112)
L'amarezza mi porta sovente a formulare pensieri suicidi.

"Sovente". Vuol dire che ci pensi spesso. Ma di sicuro non ci pensi tutto il tempo. Questo dimostra la relatività di certi pensieri. Come questi siano in realtà frutto di una concetrazione su alcuni fatti e in un determinato momento. Guarda, se ti concentri su un'altra cosa, non ti viene voglia di suicidarti. Se ti concentri su un film interessante, su qualcosa di buono da mangiare, su una musica, contemporaneamente non ti stai concentrando sulla voglia di suicidarti.
Però poi cosa succede, formuli pensieri suicidi, ti ricordi di averli formulati altre volte, e in base a quella sensazione derivante dal ricordarti di averci pensato "sovente", cominci a pensare che ci sia una buona ragione.
Ma la sensazione che ci sia una buona ragione deriva comunque dalla frequenza, non da una sana logica.
Ad esempio, prova a ricordare un periodo in cui non formulavi pensieri suicidi "sovente". Di certo in quel periodo se ti fermavi a pensare di volerti suicidare scartavi l'ipotesi più facilmente.

Se un pensiero ti occupa la mente ripetutamente, inevitabilmente cominci a dargli peso, e la tua vita comincia come a "colmarsi" del sentimento che da quel pensiero deriva.

Se ad esempio tu cominciassi a pensare in continuazione al fatto che il giudizio sulla tua situazione l'hai tratto solo in base ad un numero di ragazze molto basso, un numero minuscolo per poter fare considerazioni di carattere generale, la prospettiva cambierebbe moltissimo.
Vedresti le cose con una prospettiva più positiva, ma non una sterile o superficiale positività come quella che la gente cerca generalmente di infonderci, ma una positività basata su di una logica rigorosa.

Dasil 25-04-2010 04:51

Re: Mi sento condannato
 
Quote:

Originariamente inviata da canza (Messaggio 329206)
Analogamente se un bambino che deve imparare a camminare dopo 6 tentativi e 6 cadute smette per sempre di provare e si convince che non può camminare, la sua idea di sè stesso riguardo al camminare è che gli è impossibile.

Bè.....se ha le gambe maciullate grazie al cazzo....

Quello che dici son tutte cose giuste, volte a far salire l'autostima di nocturno attraverso dei ragionamenti che potrebbero sembrare logici....ma nn lo sono...
Nel senso che magari questo modo di vedere le cose a te aiuta.....ma nn siamo tutti uguali....
Ad alcune xsone certe esperienze li hanno segnati x sempre....

Detto questo spero che nocturno segua i tuoi consigli.....magari con lui funzionano..

darkwing duck 25-04-2010 11:03

Re: Mi sento condannato
 
Quote:

Originariamente inviata da Shinji76 (Messaggio 329194)
Mi sa che lo sbattimento è eccessivo, forse che sia più conveniente per noi...trasferirci tutti in Giappone ??? Ogni giorno che passa...me ne convinco sempre di più, se fossimo tutti giapponesi non avremmo questi problemi! Garantito!

Infatti, passare da sociofobico a hikikomori è un bel cambiamento.

FobicJoe 25-04-2010 12:53

Re: Mi sento condannato
 
quoto

http://www.fobiasociale.com/hikkikomori-8972/

tra l'altro si è anche fatta cancellar!

nsssp 25-04-2010 13:12

Re: Mi sento condannato
 
Quote:

Originariamente inviata da canza (Messaggio 329206)
Allora, tiVidi una trasmissione americana su un pick-up artist. I pick-up artist, se non ne hai sentito parlare, sono dei fissati che come per sport tentano di rimorchiare ragazze. Ora il tipo era davvero piacente e aveva un sacco di vantaggi dalla sua, cioè bel fisico, bel volto, direi quasi da modello, però disse una cosa molto interessante. Che anche se conosceva tecniche artificiali per impressionare positivamente (cioè nel senso che questi tizi non sono spontanei), e anche se era di bell'aspetto, ebbene mediamente su 10 ragazze solo 2 o 3 gli si mostrano interessate.

A questo punto è chiaro, che se questo tizio col fatto di essere un bel ragazzo, e di avere tutti i vantaggi possibili dalla sua parte viene rifiutato 7-8 volte ogni 10 ragazze con cui ci prova, ciò vuol dire che anche meramente da un punto di vista statistico noi fobici tendiamo a buttarci giù e trarre giudizi su noi stessi in base a numeri davvero limitati.

Ad esempio tu parli di 6 ragazze in 2 anni e mezzo. Ora con tutte le possibili variazioni di carattere e di gusti che ci possono essere in un essere umano, è piuttosto improbabile già beccarne una a cui piaci in mezzo a sole 6 ragazze.

non penso sia improbabile trovarne 1 a cui piaci su 6 ... io penso invece che sia in media di piacere ad 1 ogni 5-6 ...poi chiaro che statisticamente capita anche che non piaci a nessuna di queste..

riguardo ai ragazzi di bell'aspetto della trasmissione io penso che il fatto di usare comportamente artificiali non fosse certo un vantaggio, sebbene loro si dichiarassero esperti; io sono per i comportamente spontanei...poi penso che qualche ragazza li abbia rifutati anche perchè magari era già impegnata ecc.ecc....bisogna vedere i motivi..

uffolo 25-04-2010 13:27

Re: Mi sento condannato
 
Nessuno è condannato a vivere nell'ansia, nella depressione o sotto fobia per sempre, nessuno, mettetevelo in testa.

UltraFobic 25-04-2010 13:30

Re: Mi sento condannato
 
nel senso che si autorippa prima?

uffolo 25-04-2010 13:34

Re: Mi sento condannato
 
Nel senso che può uscirne ovviamente, e per uscirne non intendo porre fine alla sua esistenza (anche perchè vi sarebbe una certa corrente di pensiero che sostiene che tale gesto comunque non pone fine al motivo del disagio) ma armandosi di forza per trovare la strada giusta per uscirne, strada il cui nome può essere diverso per persona, ma l'esistenza della strada è indubbia, è la variabile forza e speranza quella che può far venir meno questa liberazione.

UltraFobic 25-04-2010 13:36

Re: Mi sento condannato
 
bè cmq penso che non è che sia scontata l'uscita da sto stato

uffolo 25-04-2010 13:38

Re: Mi sento condannato
 
Berlusconi direbbe "non mi mettere in bocca cose che non ho detto" :D

Nocturno83 25-04-2010 16:04

Re: Mi sento condannato
 
:D
Quote:

Originariamente inviata da Valis (Messaggio 329187)
Io ho già passato i trenta e ti assicuro che la mia situazione è peggiore della tua per cui su con la vita. Già il fatto che riesci a provarci è un buon segno sei decisamente molto più avanti di molti di noi.

Consiglio ironico per avere successo con le ragazze devi giocare al rialzo ovvero provarci con 30 per riuscire con 1 quindi sei perfettamente nella media.
Consiglio serio...occhio alla spirale in cui stai finendo sinceramente a chiedere un po' di aiuto non ci rimetti niente.

sono quasi 3 anni che attraverso un periodo di depressione

sono stato in analisi da 2 psichiatri e 2 psicologi

i primi risultati positivi li ho ottenuti con l'ultimo psichiatra che mi segue dall'estate scorsa e che x primo mi ha prescritto farmaci poiché ha stabilito che alla base dei miei problemi di umore e sociali c'è dietro l'ansia

da qualche settimana la terapia è abbianata anche con la psicoterapia che pratico con una psicologa

quindi riguardo all'umore genereale sto meglio di un anno fa, ma resta il fatto che i farmaci da soli non bastano e spesso bastano eventi spiacevoli a ritrascinarmi in un buco nero
--------------------------------------------------

ti ringrazio gaza per la gran quantità di consigli che mi hai dato, vorrei chiarirti ulteriormente la mia situazione ma mi ci vorrebbe una giornata anche se potessimo parlare a voce

Valis 25-04-2010 17:14

Re: Mi sento condannato
 
Quote:

Originariamente inviata da Nocturno83 (Messaggio 329435)
quindi riguardo all'umore genereale sto meglio di un anno fa, ma resta il fatto che i farmaci da soli non bastano e spesso bastano eventi spiacevoli a ritrascinarmi in un buco nero

Io non sono certo un medico ma se hai iniziato da poco con l'assunzione di anti-depressivi (da quello che ho capito) devi avere un po' di pazienza. Tendono a metterci un po' per fare effetto qui ti parlo per esperienza personale. Direi di fare attenzione però a come rispondi alla cura perchè potrebbe non essere quella adeguata per te ma per fortuna si fa anche presto a cambiarla. Le forma di ansia che mi descrivi la conosco bene prima di fare in grande passo di chiedere aiuto (psicoterapia+farmaci) stavo anch'io scivolando in una lenta depressione una volta che ci sei dentro sul serio allora la cosa è decisamente più grave. Ma da come descrivi il tuo comportamento direi che non sei certo un caso disperato...ti assicuro che provarci con una ragazza per quanto di vada buca richiede un gran coraggio ed una grande volontà che ti ripeto non tutti qui abbiamo (ancora una volta io per primo :yes:)

--------------------------------------------------

Quote:

Originariamente inviata da Nocturno83 (Messaggio 329435)
ti ringrazio gaza per la gran quantità di consigli che mi hai dato, vorrei chiarirti ulteriormente la mia situazione ma mi ci vorrebbe una giornata anche se potessimo parlare a voce

Il forum è qui per questo continua pure a postare come vedi le risposte non mancano e non mancheranno mai. :thumbup:

Nocturno83 25-04-2010 17:35

Re: Mi sento condannato
 
Per la precisione Valis, io assumo farmaci dall'agosto scorso e i primi effetti positivi li ho avvertiti dopo circa un mese

la psicoterapia l'ho cominciata da poco

riguardo a quello che riesco a fare rispetto ad altri sociofobici avrei qualcosa da dire in un post che ora scrivo a parte :)

Winston_Smith 26-04-2010 01:30

Re: Mi sento condannato
 
Quote:

Originariamente inviata da Kai (Messaggio 329137)
Provi dolore alla bocca dello stomaco ora?

Quote:

Originariamente inviata da Nocturno83 (Messaggio 329144)
sento gonfiore

Quote:

Originariamente inviata da Kai (Messaggio 329157)
La cura è nel messaggio privato che ti ho mandato... :cool:

Gli hai inviato una ricetta a base di Maalox? :D

Comunque, Nocturno, pensa che io ho superato i 30 anni nelle tue stesse condizioni, e ancora non mi arrendo...sarò un illuso, ma non porti assolutamente scadenze. Continua a darti da fare, visto che riesci a farti avanti in qualche modo, e non pensare di avere poco tempo per farcela, perché non è vero.

Nocturno83 26-04-2010 01:35

Re: Mi sento condannato
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 329903)
Gli hai inviato una ricetta a base di Maalox? :D

Comunque, Nocturno, pensa che io ho superato i 30 anni nelle tue stesse condizioni, e ancora non mi arrendo...sarò un illuso, ma non porti assolutamente scadenze. Continua a darti da fare, visto che riesci a farti avanti in qualche modo, e non pensare di avere poco tempo per farcela, perché non è vero.

grazie del conforto :unsure:

Winston_Smith 26-04-2010 01:44

Re: Mi sento condannato
 
Quote:

Originariamente inviata da canza (Messaggio 329206)
Per un periodo, per superare un po' questa sensazione di goffaggine che mi attanagliava, ho deciso di parlare a quante più ragazze possibili durante la giornata. In fondo, se di una persona non ti frega proprio niente, la sensazione di goffagine è minore rispetto ad una a cui vuoi piacere.
Parlando con ragazze di cui non mi fregava niente, o che trovavo persino noiose, o che non conoscevo ma verso cui non mi sentivo attratto, mi rendevo conto che in fondo la sensazione diminuiva sempre più... E questo sollievo lo percepivo pure quando poi parlavo con chi mi interessava.

Mah, io con le ragazze che mi interessavano ho sempre percepito una sensazione di goffaggine e inadeguatezza, non ho avuto questo effetto che dici tu pur parlando con altre ragazze che non mi interessavano più di tanto.

animanera71 26-04-2010 01:46

Re: Mi sento condannato
 
Quote:

Originariamente inviata da Nocturno83 (Messaggio 329112)
Cari amici

è da tanto tempo che non scrivo qui, mi ero iscritto a questo forum l'anno scorso e credo che dopo un po' (fino ad ora) non ho + messo piede qui

pertanto dubito che qualcuno qui possa ricordarsi di me, anzi se ci sono al momento iscritti più recenti è come se fossi a tutti gli effetti una new entry
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quando sono entrato in questo forum ho notato subito di vivere nelle stesse condizioni di molti altri iscritti maschi, forse è stato questo fatto a indurmi ad andarmene dopo una mia iniziale e breve partecipazione con qualche mio topic e qualche intervento in topic altrui. Il fatto era che molti dei topic altrui descrivevano situazioni talmente simili alla mia che mi pareva inutile riscrivere quasi le stesse cose sul mio conto.

Dopo oltre un anno di assenza però mi ritrovo del tutto o quasi nelle stesse condizioni di allora, mi sento afflitto e disilluso e di tantissimi spazi di discussione su internet mi rendo conto che questo è il solo dove posso parlare apertamente e sfogarmi senza suscitare negli altri alcuna perplessità, poiché mi troverei appunto in buona compagnia.

Negli ultimi giorni la molla che mi ha definitivamente ritrascinato qui è stata semplicemente l'ennesima fregatura, l'ennesima ragazza che mi ha detto di no e con lei i miei fallimenti sono ormai al numero di 6 (nell'arco di 2 anni e mezzo).

Negli ultmi anni mi sono sforzato il + possibile x contrastare in ogni modo la mia fobia sociale ed ora riesco in cose che prima non mi riuscivano, ma purtroppo con le ragazze non posso comunque evitare di avere una goffagine nel comportamento e nell'esteriorità che immancabilmente mi penalizza ogni volta che provo a mostrami interessato.

Se per magia riuscissi a dimenticarmi di aver raggiunto 27 anni ancora senza storie e illibato avrei ancora l'energia sufficiente per continuare a provare con entusiasmo, come se avessi ancora 18 20 anni, ma non è così. L'amarezza mi porta sovente a formulare pensieri suicidi. i 30 sono vicini e sento che una volta oltrepassata quella soglia il senso di amarezza e frustrazione potrebbe raggiungere il limite massimo di sopportazione.

secondo me è sbagliato l'approccio iniziale. ma non l'approccio con le ragazze.. bensì l'approccio ai tuoi problemi. non dovresti vivere pensando ad ottenere qualcosa, o a raggiungere scopi precisi e prefissati. dovresti invece vivere alla giornata, prendere la vita per quello che è... senza avere la fissazione di dover stare con una ragazza a tutti i costi. so che è difficile... ma secondo me liberandoti di questa fissazione non solo vivrai meglio.. ma avrai anche automaticamente piu possibilità che qualcosa cambi... perché se sei rilassato e vivi le situazioni in scioltezza è decisamente più probabile che si evolvano positivamente rispetto a quando le vivi pieno di ansia ed aspettative (ovviamente dirlo a parole è una cazzata, farlo è decisamente più difficile, però... visto che le hai tentate tutte, pure sta via potresti provarla)

io ho un amico che a 34 anni, stanco di cercare e di non ottenere nulla, se non umiliazioni... ha detto BASTA. ha smesso di cercare ed ha cominciato a vivere serenamente... beh, sarà una coincidenza ma ha trovato l'anima gemella di li a pochi mesi (per la cronaca: l'ha trovata in un monastero umbro in cui era andato in "ritiro", perché aveva bisogno di staccare dal mondo... quando si dice i casi della vita!!!!)

Winston_Smith 26-04-2010 01:48

Re: Mi sento condannato
 
Quote:

Originariamente inviata da animanera71 (Messaggio 329911)

io ho un amico che a 34 anni, stanco di cercare e di non ottenere nulla, se non umiliazioni... ha detto BASTA. ha smesso di cercare ed ha cominciato a vivere serenamente... beh, sarà una coincidenza ma ha trovato l'anima gemella di li a pochi mesi (per la cronaca: l'ha trovata in un monastero umbro in cui era andato in "ritiro", perché aveva bisogno di staccare dal mondo... quando si dice i casi della vita!!!!)

Vabbè, questo è puro culo :D

animanera71 26-04-2010 01:52

Re: Mi sento condannato
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 329912)
Vabbè, questo è puro culo :D

puo' darsi.. in effetti ha avuto parecchio culo!

però è pur vero che perseverare è assolutamente diabolico, soprattutto quando diventa una ossessione.

inoltre lo dice pure il dalai lama che la vita è molto più semplice quando non si hanno aspettative... perché alla fine sono quelle che ci fanno star male.

(ps: mia nonna diceva pure che non è il caso di passar la vita a cercare di entrare da una porta chiusa... anche perché vi sono molte porte e molte finestre, e forse sarebbe pure il caso di provare altre vie ogni tanto... :D)

Nocturno83 01-05-2010 00:07

Re: Mi sento condannato
 
Ho appena fallito per la settima volta

aggiornamento doveroso :sad:

TONNO 01-05-2010 00:10

Re: Mi sento condannato
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 329912)
Vabbè, questo è puro culo :D

eh, nei monasteri mi sa che se non sei di "culo buono", oggi come oggi, non ti ci fanno nemmeno entrare!! :D:D

Shinji76 01-05-2010 00:28

Re: Mi sento condannato
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 329912)
Vabbè, questo è puro culo :D

Quoto in pieno! Io se facessi una cosa simile...l'unica cosa che potrei trovare...sarebbe un bel monaco gay! Unico piccolo ed insignificante dettaglio: non sono gay!:D


Quote:

Originariamente inviata da TONNO (Messaggio 333623)
eh, nei monasteri mi sa che se non sei di "culo buono", oggi come oggi, non ti ci fanno nemmeno entrare!! :D

Devi avercelo come la galleria del Monte Bianco! :D

TONNO 01-05-2010 00:29

Re: Mi sento condannato
 
Quote:

Originariamente inviata da Shinji76 (Messaggio 333656)
Quoto in pieno! Io se facessi una cosa simile...l'unica cosa che potrei trovare...sarebbe un bel monaco gay! Unico piccolo ed insignificante dettaglio: non sono gay!:D




Devi avercelo come la galleria del Monte Bianco! :D

edit......

Shinji76 01-05-2010 00:34

Re: Mi sento condannato
 
Quote:

Originariamente inviata da TONNO (Messaggio 333658)
forse te stai a guardà allo specchio il tuo bucio del culo!! Te ne intendi di culi scassati come il tuo!!

edit......

TONNO 01-05-2010 00:34

Re: Mi sento condannato
 
Quote:

Originariamente inviata da Shinji76 (Messaggio 333671)
Aho il mio culo non è scassato! e non me ne sto a guardà il mio culo, se sai leggere ho scritto NON sono gay! Quindi...

edit.......

giallorossonellanima 01-05-2010 00:42

Re: Mi sento condannato
 
ma daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii :D:D:D:D
io non posso continuare a leggere ste cose x)

Shinji76 01-05-2010 00:46

Re: Mi sento condannato
 
[quote=TONNO;333672]quote]

edit......

Redman 01-05-2010 15:11

Re: Mi sento condannato
 
Venite ripresi entrambi, ma solo tonno viene ammonito.
Tonno la prox volta cerca di capire il senso di ciò che ti viene detto, perchè se capita un altra volta verrai allontanato.

ansiosissimo 01-05-2010 17:52

Re: Mi sento condannato
 
Quote:

Originariamente inviata da Nocturno83 (Messaggio 333619)
Ho appena fallito per la settima volta

aggiornamento doveroso :sad:

non pensi sia il momento di affidarsi ad una buona cura x risollevare l' umore???


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