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ThinkHappy 07-04-2010 18:51

Gita? No grazie
 
Tra circa una settimana e mezzo dovrei partire in gita.

Si tratterebbe di soggiornare nel sud della Germania per 5 giorni,condividere una camera con 2 amiche,visitare musei,chiese e palazzi.
Non me la sento,ma proprio 0.
Mio padre ha già detto che lui non è d'accordo ma che mi lascierebbe rimanere a casa,mia madre mi vuole costringere.
Io non so davvero come uscire da questa situazione: da un lato mi dispiace perdere una gita così significativa (è la prima con la nuova classe),dall'altra non vedo come potrei reggere per 5 giorni,24 ore su 24 circondata da gente,mai sentirmi a mio agio,mai tranquilla.
Io non so ancora cos'ho che non va perchè il mio psicologo non ha ancora fatto la diagnosi,ma io sto male nelle 6 ore di scuola,non voglio immaginare come starei in 5 giorni di gita.
Sono arrivata al punto di pensare di mentire a mia madre sulla data di partenza.
Mi sto riducendo uno schifo,costretta a inventare bugie e trovare sotterfugi.
Vorrei solo urlare al mondo come sto in modo che nessuno (amici,compagni di classe,professori) possa rompermi sulle mie decisioni e vorrei che i miei genitori mi capissero.
Ma mi capissero davvero

BadDream 07-04-2010 18:59

Re: Gita? No grazie
 
Mi spiace, ma se per te fosse solo fonte di sofferenza, non avrebbe senso andare... solo tu puoi sapere a che livello potresti detestarla o sopportarla. Però voglio solo dirti questo: che le gite scolastiche sono la cosa che più rimpiango dei tempi del liceo, alla fine ho partecipato a tutte e mi sono anche piaciute, ma non so cosa darei per avere ancora quell'età e l'occasione di parteciparvi... è un'atmosfera unica, che si vive in un solo periodo della vita :(

Vento-del-Sud 07-04-2010 19:37

Re: Gita? No grazie
 
Quote:

Originariamente inviata da ThinkHappy (Messaggio 315858)
Io non so davvero come uscire da questa situazione: da un lato mi dispiace perdere una gita così significativa (è la prima con la nuova classe),dall'altra non vedo come potrei reggere per 5 giorni,24 ore su 24 circondata da gente,mai sentirmi a mio agio,mai tranquilla.

Io ho partecipato a tutte le gite possibili ma reggevo malissimo, in pratica riuscivo a spiccicare un monosillabo si e no ogni ora, non sopportavo l'atmosfera goliardica che si veniva a creare e facevo partire il count-down per il ritorno dal momento in cui l'aereo decollava per il viaggio d'andata :eek:

Col senno di poi mi sarei risparmiato volentieri tanto malessere, il problema è che senza una scusa plausibile (ristrettezze economiche a livello di famiglia, eventi concomitanti come le Olimpiadi della matematica :D) è difficile scansare le gite: come si fa a spiegare a prof. e compagni di classe soprattutto che la partenza fa rima con sofferenza a causa del disagio sociale?

CodaDiLupo 07-04-2010 19:54

Re: Gita? No grazie
 
Io non ci sono andato ed è stata una decisione GRANDIOSA. Puoi spiegare ai tuoi genitori che con gli stessi soldi ti puoi fare la vacanza visitando ciò che vuoi veramente vedere te, e con le persone con cui DAVVERO ti trovi bene.

FobicJoe 07-04-2010 20:06

Re: Gita? No grazie
 
ma è una gita scolastica?

clanghetto 07-04-2010 20:09

Re: Gita? No grazie
 
Anche io non sono mai andato a gite più lunghe di mezza giornata ç__ç

Avrei voluto partecipare per vedere le città ma niente non ci sono riuscito...credo anche che i miei non abbiano mai saputo di queste gite.

Dado 07-04-2010 20:14

Re: Gita? No grazie
 
Per me la gita è una delle cose più belle, anche se non ho un grande rapporto con quelli della classe. L'ultima gita l'ho fatta a Roma e devo dire che nonostante alcuni diverbi io mi sono divertito: ho dormito poco, ho fatto casino assieme agli altri compagni di classe, ho fatto un paio di cavolate e davvero non la rimpiango.

Poi certo, se non hai proprio nemmeno un rapporto con un compagno di classe non lo consiglio, ma se hai quattro o tre compagni di classe con cui ti trovi bene la gita ti permette di divertirti tanto con loro.

homer68 07-04-2010 20:28

Re: Gita? No grazie
 
Quote:

Originariamente inviata da ThinkHappy (Messaggio 315858)
Tra circa una settimana e mezzo dovrei partire in gita.

Si tratterebbe di soggiornare nel sud della Germania per 5 giorni,condividere una camera con 2 amiche,visitare musei,chiese e palazzi.
Non me la sento,ma proprio 0.
Mio padre ha già detto che lui non è d'accordo ma che mi lascierebbe rimanere a casa,mia madre mi vuole costringere.
Io non so davvero come uscire da questa situazione: da un lato mi dispiace perdere una gita così significativa (è la prima con la nuova classe),dall'altra non vedo come potrei reggere per 5 giorni,24 ore su 24 circondata da gente,mai sentirmi a mio agio,mai tranquilla.
Io non so ancora cos'ho che non va perchè il mio psicologo non ha ancora fatto la diagnosi,ma io sto male nelle 6 ore di scuola,non voglio immaginare come starei in 5 giorni di gita.
Sono arrivata al punto di pensare di mentire a mia madre sulla data di partenza.
Mi sto riducendo uno schifo,costretta a inventare bugie e trovare sotterfugi.
Vorrei solo urlare al mondo come sto in modo che nessuno (amici,compagni di classe,professori) possa rompermi sulle mie decisioni e vorrei che i miei genitori mi capissero.
Ma mi capissero davvero

io le ho fatte quasi tutte però nell'ultimo periodo del liceo(cioè ultimi due anni) non le ho fatte perchè stavo male(ovviamente senza motivo altrimenti che fobia sarebbe)
ho perso una grossa occasione per divertirmi.
vacci e non pensare a niente.
altrimenti poi ti penti di non essere andato, come me.

slightly 07-04-2010 20:31

Re: Gita? No grazie
 
Quote:

Originariamente inviata da ThinkHappy (Messaggio 315858)
Tra circa una settimana e mezzo dovrei partire in gita.

Si tratterebbe di soggiornare nel sud della Germania per 5 giorni,condividere una camera con 2 amiche,visitare musei,chiese e palazzi.
Non me la sento,ma proprio 0.
Mio padre ha già detto che lui non è d'accordo ma che mi lascierebbe rimanere a casa,mia madre mi vuole costringere.
Io non so davvero come uscire da questa situazione: da un lato mi dispiace perdere una gita così significativa (è la prima con la nuova classe),dall'altra non vedo come potrei reggere per 5 giorni,24 ore su 24 circondata da gente,mai sentirmi a mio agio,mai tranquilla.
Io non so ancora cos'ho che non va perchè il mio psicologo non ha ancora fatto la diagnosi,ma io sto male nelle 6 ore di scuola,non voglio immaginare come starei in 5 giorni di gita.
Sono arrivata al punto di pensare di mentire a mia madre sulla data di partenza.
Mi sto riducendo uno schifo,costretta a inventare bugie e trovare sotterfugi.
Vorrei solo urlare al mondo come sto in modo che nessuno (amici,compagni di classe,professori) possa rompermi sulle mie decisioni e vorrei che i miei genitori mi capissero.
Ma mi capissero davvero

Ma ai tuoi genitori hai spiegato il perché non vuoi?
Alla fine la tua motivazione mi sembra del tutto comprensibile.

FobicJoe 07-04-2010 20:37

Re: Gita? No grazie
 
io in ogni gita scolastica che ho fatto (e non volevo fare) ho sempre fatto una figuraccia che poi ha fatto il giro della scuola

ele81 07-04-2010 20:45

Re: Gita? No grazie
 
Quote:

Originariamente inviata da FobicJoe (Messaggio 315932)
io in ogni gita scolastica che ho fatto (e non volevo fare) ho sempre fatto una figuraccia che poi ha fatto il giro della scuola

ti portavi l'orsetto ?

FobicJoe 07-04-2010 20:47

Re: Gita? No grazie
 
no, ma diciamo che mi ricordavano con gioia tutti :)

vetro 07-04-2010 20:49

Re: Gita? No grazie
 
http://iamatvjunkie.typepad.com/i_am...2/29/loser.jpg

Pertugio 07-04-2010 20:54

Re: Gita? No grazie
 
Anche io quando dovevo andare in gita rinunciavo sempre e dicevo che avevo problemi economici!

Avevo troppa paura di andare con quelle bestie scatenate in gita!

Miky 07-04-2010 20:59

Re: Gita? No grazie
 
Quote:

Originariamente inviata da ThinkHappy (Messaggio 315858)
Tra circa una settimana e mezzo dovrei partire in gita.

Si tratterebbe di soggiornare nel sud della Germania per 5 gi davvero

sud della Germania? che razza di gita, ma che è, vi portano in un campo di lavoro?
uahahahahaha

Pertugio 07-04-2010 21:03

Re: Gita? No grazie
 
Se lo meriterebbero certe intere classi di bulli!

FobicJoe 07-04-2010 21:03

Re: Gita? No grazie
 
Quote:

Originariamente inviata da vetro (Messaggio 315941)

ku fu?????

Pertugio 07-04-2010 21:04

Re: Gita? No grazie
 
essere alti col pisello piccolo?

clanghetto 07-04-2010 21:25

Re: Gita? No grazie
 
Non è il tizio di American Pie?

BadDream 07-04-2010 21:44

Re: Gita? No grazie
 
Quote:

Originariamente inviata da Dado (Messaggio 315907)
Per me la gita è una delle cose più belle, anche se non ho un grande rapporto con quelli della classe. L'ultima gita l'ho fatta a Roma e devo dire che nonostante alcuni diverbi io mi sono divertito: ho dormito poco, ho fatto casino assieme agli altri compagni di classe, ho fatto un paio di cavolate e davvero non la rimpiango.

Poi certo, se non hai proprio nemmeno un rapporto con un compagno di classe non lo consiglio, ma se hai quattro o tre compagni di classe con cui ti trovi bene la gita ti permette di divertirti tanto con loro.

Ottima risposta, quoto in pieno :)

altair 07-04-2010 22:05

Re: Gita? No grazie
 
Purtroppo io non ho la stessa forza di volontà di altri che riescono a vivere bene la gita anche se non hanno un buon rapporto con gli altri. Le poche volte che è capitato mi sono ritrovato sempre solo, in mezzo a gente che parlava di cose a me estranee, facevano casino e si sentivano esaltati mentre io ero lì fermo e non capivo, avevano una felicità addosso che proprio non comprendevo e mi metteva una tristezza enorme. E' sempre stata una sofferenza, probabilmente avrei dovuto rifiutare anche quelle poche a cui sono andato.

Non prendere in giro te stessa: se non ti piace non andarci, spiega chiaramente la situazione non ti obbliga nessuno... se invece è la timidezza a spaventarti, cerca di superarla perchè potresti divertirti un mondo.

vetro 07-04-2010 22:27

Re: Gita? No grazie
 
Quote:

Originariamente inviata da clang hetto (Messaggio 315971)
Non è il tizio di American Pie?



In italia è uscito con il titolo "American School".

http://it.wikipedia.org/wiki/American_School

Il protagonista è impacciato e dedito alle figuracce.

FobicJoe 07-04-2010 22:33

Re: Gita? No grazie
 
per fortuna sono migliorato :)

Andrea8888 08-04-2010 01:04

Re: Gita? No grazie
 
Se non ci fosse stato il mio unico amico in classe con me non avrei mai partecipato ad alcuna gita...non mi trovo a mio agio nelle situazioni di gruppo in generale, tantomeno in quelle goliardiche dove peraltro avevo persino conoscenze sociali scarse/nulle...divento un pezzo di ghiaccio,balbetto,trovo pretesti per allontanarmi/sfuggire...per la serie meno si è meglio si sta :D...quindi capisco benissimo il tuo disagio che se è insopportabile è una giustificazione sufficiente per non andare(magari più in avanti potrei allentare o superare questi blocchi...io su di me ci ho rinunciato).

Winston_Smith 08-04-2010 01:09

Re: Gita? No grazie
 
Quote:

Originariamente inviata da Dado (Messaggio 315907)

Poi certo, se non hai proprio nemmeno un rapporto con un compagno di classe non lo consiglio, ma se hai quattro o tre compagni di classe con cui ti trovi bene la gita ti permette di divertirti tanto con loro.

Quoto, per me è stato così.

altair 08-04-2010 01:51

Re: Gita? No grazie
 
Aspetta, voi siete riusciti a fare una gita affidandovi ai 3-4 amici? Si vede che vi è andata bene, per me questo è stato piu' volte un motivo di grande disperazione.
Grande disperazione perchè i 3-4 amici, per quanto intimi possano essere, ci si puo' conoscere anche dall'infanzia, ma come tutti hanno i loro desideri.
I loro desideri? Stare con le persone fighe, con le ragazze, con gli estroversi.
Risultato: rimani da solo per tutta la durata della gita mentre gli amici sono sparpagliati qua e là un po' perchè si sono trovati amici meno sfigati di te con cui passare il tempo, un po' perchè hanno trovato delle ragazze che li corrispondono.

Valis 08-04-2010 02:23

Re: Gita? No grazie
 
Se stai già andando da uno psicologo dubito che i tuoi non lo sappiano che sei in terapia per cui non credo che tu debba avere paura a raccontare loro quello che senti.

La cosa più importante è fare proprio quello che senti davvero di fare spiegando con calma ai tuoi genitori la causa della tua decisione.

Come già ti hanno spiegato la gita è sempre stata un'esperienza abbastanza traumatica anche per me ma lo è molto meno se hai qualcuno con cui hai legato e a cui tu ti puoi appoggiare (stare assieme) nel corso del tempo.

Andrea8888 08-04-2010 02:30

Re: Gita? No grazie
 
Quote:

Originariamente inviata da altair (Messaggio 316170)
Aspetta, voi siete riusciti a fare una gita affidandovi ai 3-4 amici? Si vede che vi è andata bene, per me questo è stato piu' volte un motivo di grande disperazione.
Grande disperazione perchè i 3-4 amici, per quanto intimi possano essere, ci si puo' conoscere anche dall'infanzia, ma come tutti hanno i loro desideri.
I loro desideri? Stare con le persone fighe, con le ragazze, con gli estroversi.
Risultato: rimani da solo per tutta la durata della gita mentre gli amici sono sparpagliati qua e là un po' perchè si sono trovati amici meno sfigati di te con cui passare il tempo, un po' perchè hanno trovato delle ragazze che li corrispondono.

nella maggior parte dei casi è cosi...mi ritengo molto fortunato perche fortunatamente nel mio non è stato cosi.

guaranim 08-04-2010 03:03

Re: Gita? No grazie
 
io sono sempre andato alle gite, però se hai almeno 1 amico/a con cui condividere la gita se no diventa molto pesante secondo me....

Dasil 08-04-2010 07:17

Re: Gita? No grazie
 
Anch'io sono sempre andato alle gite....dalle elementari fino alle superiori saranno state una decina..o poco più...
Era l'occasione per stare insieme agli amici in un contesto diverso, divertirsi e fare cazzate ai limiti della follia....questo negli intenti....
Che io ricordi mi son sempre divertito, anche xchè nn avevo problemi a far cazzate aggregandomi anche ad un gruppo diverso dal mio...
Però nelle ultime 2-3 c'è sempre uno o un paio di ricordi negativi che ancora mi porto appresso.....classiche figure di merda o momenti in cui rimanevo da solo vagando x l'hotel (certe volte perdevo di vista i miei pochi amici) o durante le visite a musei o robe del genere......
Se devo fare una percentuale direi divertimento 80%, momenti brutti 20%.....
Ma d'altronde erano i tempi in cui io nn ero ancora completamente fobico....
Tra i momenti belli ricordo le tante risate, le serate passate in giro x la città straniera mezzi ubriachi, o magari le nottate passate nel balconcino di una stanza dell'hotel, tutti riuniti (6-7 persone) seduti sulle sedie di plastica attorno ad un tavolo a fumare, bere e scherzare ai limiti dell'idiozia.....mi ricordo che nell'ultima gita c'era un catanese fuori di testa che passava di balcone in balcone (eravamo al 4° piano) x venire a ridere e fumare con noi......bei momenti....
O magari quando in un altra gita mi ero fissato con un mio amico a pigliare x il culo un bulletto di 3-4 anni in più di me, sfottendolo x il suo cognome (si chiamava"tromba"), e questo mi rincorreva x tutto l'hotel, ma vuoi che io che io ero molto agile, vuoi che lui era un pò sovrappeso.....gli sfuggivo sempre tra le risate mie e dei miei amici (se mi pigliava mi massacrava, era un 3metri x4).....
Tra quelli brutti ricordo i tanti momenti passati da solo, nn so perchè, forse ogni tanto mi pigliava l'apatia e mi ritrovavo a stare da solo.......
o quando ho litigato con un mio amico fino ad arrivare alle mani finchè nn se n'è andata la luce e ci siamo fermati, 10 sec dopo arriva un'altro e dice "raga pigliate i materassi che ci riuniamo tutti nella stanza di tizio", io x orgoglio e x l'incazzatura che avevo nei confronti del mio amico nn sono andato e mi son ritrovato solo nella stanza.....la cosa che mi faceva + male era che nessuno fosse tornato indietro a dirmi "oh ma che cazzo fai qua....vieni che ci stiamo divertendo".....e mi son messo a piangere (1 delle 2 uniche volte che ho pianto in vita mia).....la cosa comica è che qualche ora dopo è tornato il mio amico e vedendomi gli occhi lucidi mentre dormivo mi ha dato una carezza......quasi di compassione......il bastardo pensava di avermi fatto piangere lui mentre ci menavamo........che cazzo..
Oppure quando tornando all'hotel incontro 2 mie compagne che parlano con il prof e dopo averli salutati sento mentre me ne vado che una di loro 2 dice al prof "hahah ma io a lui nn l'ho visto proprio in questi 4 giorni"........mi sarebbe venuto di girarmi e dirle "grazie al cazzo idiota io ho le mie amicizie ed tu le tue, poi nn è che tu ti sia fatta notare gran che visto che te ne stai sempre zitta"......ma alla fine ho abbassato la testa e ho tirato dritto....
Ce ne sono stati tanti altri di momenti ma mi secco a raccontarli....

In definitiva thinkhappy ......devi valutare tu se è il caso di andare o no......se pensi che almeno con 2-3 compagni ....o anche 1...tu ti possa trovare d'accordo e ti possa divertire in un contesto diverso dalla scuola e quindi molto + libero....bene
Altrimenti fanculo la gita....che senso ha andare x torturarsi da soli, parla coi tuoi parents (specialmente con tua madre) e fagli capire quali sono le tue difficoltà, quello che ti fà soffrire.......da soli i tuoi genitori difficilmente lo capiranno, nessuno ha la sfera di cristallo.......magari se capissero a fondo i tuoi problemi (aiutati da te) riuscirebbero a loro volta a darti una mano ad uscire da questa situazione.....d'altronde....chi ti può aiutare se nn loro....

ThinkHappy 08-04-2010 10:10

Re: Gita? No grazie
 
Quote:

Originariamente inviata da slightly (Messaggio 315924)
Ma ai tuoi genitori hai spiegato il perché non vuoi?
Alla fine la tua motivazione mi sembra del tutto comprensibile.

Sì,loro sanno dei miei problemi d'ansia ma non credo che sappiano fino a che punto mi facciano stare male.
Mia madre cerca di "caricarmi" oggi ad esempio andiamo a comprare un pigiama che potrei usare in gita,ieri sera mi ha chiesto "allora pronta per la gita? io mi divertivo sempre tantissimo".
Questa sua frase mi ha buttato giù perchè,ancora una volta, mi ha fatto capire quanto io sia anormale.
Temo che decidere di partire sia controproducente.
Se dovessero capitarmi situzioni in cui sto malissimo e quindi avere una brutta esperienza e brutti ricordi temo che mi perseguiterebbero per sempre compromettendomi altre esperienze.

slightly 08-04-2010 10:26

Re: Gita? No grazie
 
Quote:

Originariamente inviata da ThinkHappy (Messaggio 316207)
Sì,loro sanno dei miei problemi d'ansia ma non credo che sappiano fino a che punto mi facciano stare male.
Mia madre cerca di "caricarmi" oggi ad esempio andiamo a comprare un pigiama che potrei usare in gita,ieri sera mi ha chiesto "allora pronta per la gita? io mi divertivo sempre tantissimo".
Questa sua frase mi ha buttato giù perchè,ancora una volta, mi ha fatto capire quanto io sia anormale.
Temo che decidere di partire sia controproducente.
Se dovessero capitarmi situzioni in cui sto malissimo e quindi avere una brutta esperienza e brutti ricordi temo che mi perseguiterebbero per sempre compromettendomi altre esperienze.

Per prima cosa spiega a tua madre che tu non sei lei e che caricandoti e spingendoti non fa altro che allontanarti ancora di più dal volerci andare. E che in caso decidessi di andare dovrebbe essere una tua scelta e che se hai scartato l'idea non é per pigrizia o apatia nei confronti dei tuoi compagni ma perché per te é ancora troppo presto per sentirti sicura insieme a loro.
Il tuo papà invece che dice?

deltoide 08-04-2010 11:54

Re: Gita? No grazie
 
L'unica gita di più giorni che ho fatto è stata quella del quinto anno delle superiori (anche perché è stata l'unica che la scuola ha organizzato per la mia classe, tutti gli altri anni solo gite di mezza giornata). Non avevo nessun amico là dentro, ma almeno 3 o quattro con cui mi trovavo abbastanza a mio agio c'erano. Devo dirti che nonostante tutte le mie paure si è rilevata molto meglio del previsto..certo, non mi è servita a fare amicizia e ogni tanto mi trovavo sola abbandonata da tutti (vabbè che a quello ci ero perfettamente abituata..), però sono rimasta piacevolmente colpita da alcuni gesti di riguardo nei miei confronti anche da parte di un paio di miei compagni di classe che consideravo menefreghisti e arroganti, era come se fossimo tutti una squadra, almeno per pochi giorni, poi la città era davvero stupenda (Roma =))
Bè, devo dirti che però all'epoca stavo già iniziando a migliorare un pochino, poi visti i miei scarsi contatti umani con altri coetanei mi emozionavo per qualunque piccolo segno di considerazione, anche solo che qualcuno mi rivolgesse la parola ogni tanto, poi la mia era una classe piuttosto tranquilla, se fosse stata una classe di casinisti festaioli col cavolo che andavo.
Insomma, comunque devi decidere tu, se davvero non te la senti non ha senso andare e dì a tua mamma che tu e lei evidentemente siete due caratteri diversi, quindi non può decidere cosa è meglio per te in base alle sue esperienze. In ogni caso in bocca al lupo!

homer68 08-04-2010 12:20

Re: Gita? No grazie
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 316068)
Ti capisco bene, per i tuoi stessi problemi non ho mai partecipato alle gite di classe...

si ma non è che restando soli in casa si risolvono i problemi

Andrea8888 08-04-2010 12:42

Re: Gita? No grazie
 
Quote:

Originariamente inviata da homer68 (Messaggio 316223)
si ma non è che restando soli in casa si risolvono i problemi

però se magari in classe non hai rapporti con nessuno andarci può essere molto controproducente..

luca24 08-04-2010 12:59

Re: Gita? No grazie
 
Quote:

Originariamente inviata da ThinkHappy (Messaggio 315858)
Tra circa una settimana e mezzo dovrei partire in gita.

Si tratterebbe di soggiornare nel sud della Germania per 5 giorni,condividere una camera con 2 amiche,visitare musei,chiese e palazzi.
Non me la sento,ma proprio 0.
Mio padre ha già detto che lui non è d'accordo ma che mi lascierebbe rimanere a casa,mia madre mi vuole costringere.
Io non so davvero come uscire da questa situazione: da un lato mi dispiace perdere una gita così significativa (è la prima con la nuova classe),dall'altra non vedo come potrei reggere per 5 giorni,24 ore su 24 circondata da gente,mai sentirmi a mio agio,mai tranquilla.
Io non so ancora cos'ho che non va perchè il mio psicologo non ha ancora fatto la diagnosi,ma io sto male nelle 6 ore di scuola,non voglio immaginare come starei in 5 giorni di gita.
Sono arrivata al punto di pensare di mentire a mia madre sulla data di partenza.
Mi sto riducendo uno schifo,costretta a inventare bugie e trovare sotterfugi.
Vorrei solo urlare al mondo come sto in modo che nessuno (amici,compagni di classe,professori) possa rompermi sulle mie decisioni e vorrei che i miei genitori mi capissero.
Ma mi capissero davvero

Tua madre ti vuole costringere non perché non ti capisca, ma perché vorrebbe vederti felice e divertirti come fanno le altre della tua età.
Comunque, ti sentirai peggio a restare a casa mentre le tue amiche vanno alla gita (soprattutto al loro ritorno, quando saranno più unite, mentre tu ancora più isolata) piuttosto che ad andare con loro.
Vacci.

tutto o niente 08-04-2010 14:12

Re: Gita? No grazie
 
il mio consiglio è di andare in gita, ormai avrai pagato la caparra no?
e per la timidezza ti dò un consiglio ,fai finta anke se è difficile di andare in gita solo per salire mettere qualke mattone alla casa (metaforicamente) :) che stai costruendo cioè per affrontare questa piccola paura, sai un mattone oggi un mattone domani non può che aiutarti anke se so ke è difficile. buona fortuna!

homer68 08-04-2010 16:00

Re: Gita? No grazie
 
Quote:

Originariamente inviata da Andrea8888 (Messaggio 316228)
però se magari in classe non hai rapporti con nessuno andarci può essere molto controproducente..

allora che cambiasse classe o scuola

ThinkHappy 08-04-2010 18:18

Re: Gita? No grazie
 
Non è un problema dei compagni di classe: mi trovo abbastanza bene e ho legato sopratutto con 2 ragazze,ma il vero problema è l'ansia.
Sto male anche solo ad andare in un centro commerciale per un paio d'ore,per non parlare delle 6 ore di scuola -____-

millina 08-04-2010 18:19

Re: Gita? No grazie
 
Quote:

Originariamente inviata da ThinkHappy (Messaggio 316275)
Non è un problema dei compagni di classe: mi trovo abbastanza bene e ho legato sopratutto con 2 ragazze,ma il vero problema è l'ansia.
Sto male anche solo ad andare in un centro commerciale per un paio d'ore,per non parlare delle 6 ore di scuola -____-

come ti capisco....


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