e se dovessi uscire.... dove la porto?
 

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Re: e se dovessi uscire.... dove la porto?
 

lorenzo, devi premunirti di conoscere ragazze adattabili ai tuoi limiti
spero tu viva in città ad esempio, così non è necessaria la macchina... o lo scoote :)
poi se non ti piace la disco, non cercare ragazze che hanno questi gusti
inutile sparare nel mucchio se poi cmq non si riesce ad uscirci
search

ed ora una cit.

Re: e se dovessi uscire.... dove la porto?
 

Ti ci vuole un viaggio rigenerante.

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Se ci fossero più donne romantiche non solo a parole (ce ne sono, ma da quello che vedo in giro un po' troppo poche), questo non dovrebbe essere un problema, ma un'ottima idea...

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in che senso?

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per favore, potresti tradurre quello che dicono?

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La prima frase mi sembra:

"Ti ho detto quello che devi fare: portala allo zoo". L'altra non l'ho capita.

Comunque penso sia una citazione ironica...

Re: e se dovessi uscire.... dove la porto?
 

ovviamente, ironic :)
ormai rispondo sempre così quando mi fanno quella domanda :p

cmq c'è anche il cinema lorenz

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In cui farle battutine durante il film, per farle capire che sei estroverso.
(scherzo)

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no, al cinema non si parla, e quindi riesci a giustificare il tuo silenzio :)

Re: e se dovessi uscire.... dove la porto?
 

Ma al cinema ci si aspetta l'azione...

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MMsì, ma facevo riferimento a una cosa che davvero mi era stata rimproverata da un amico estroverso, nel cinemare con una ragazza. Gli esperti cmq dicono che il cinema all'inizio non è la meglio cosa, a meno che lei non sia facilona e non aspetti altro che le mani addosso, perchè appunto non è un luogo dove ci si può conoscere. Meglio mangiare qualcosa insieme, una passeggiata, un pub.

Re: e se dovessi uscire.... dove la porto?
 

le coppiette che si baciano al cinema lo sono già, è un po' difficile che nasca li la cosa, poi a meno che non esci con quindicenni non si aspettano mica che le salti addosso proprio li la prima volta :)

mangiare assieme?

http://i25.tinypic.com/1izjuo.jpg

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Mangiare qualcosa puo' essere un'idea, ma i pub mi fanno paura.

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Ristorantino tranquillo (sorry Cali)?

Comunque, Lorenzo, credo che sia meglio concentrarsi sul come conoscere una ragazza, poi penserai a dove portarla, un problema per volta...

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ossimoro!!

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un ristorante non mi sembra molto adatto come prima uscita pero'...

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Ma non ChezMaxim, eh...

Comunque io non sono un esperto (tutt'altro), sparo la prima cosa che mi viene in mente, a me andrebbe bene, poi lo so da me che i miei gusti sono condivisi solo da me...:cool:

Mi dispiace di non avere idee migliori, al limite si può ripiegare sulla passeggiata.

Re: e se dovessi uscire.... dove la porto?
 

portala in un posto dove state seduti, chiacchierate e bevete, tu bevi qualcosa di forte così ti sciogli e magari si scioglie pure lei......

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una passeggiata e' una buona idea!:thumbup:

Re: e se dovessi uscire.... dove la porto?
 

Così pensa che è un ubriacone e scappa... che bel consiglio...

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Ovviamente credo intendesse qualcosa, non una bottiglia di vodka...

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Qualcosa che ti manda fuori di testa...

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Ma no, qualcosa per sciogliersi un po', ha detto. Poi dipende dall'effetto che l'alcool ha sulla persona, certo senza esagerare. Magari basta anche una birra o un aperitivo...

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Esistono pub e pub, alcuni hanno i salottini e di pomeriggio c'è l'happy hour, si paga meno e ci sono solo tranquilli alcolizzati che pensano ai fatti loro.

Re: e se dovessi uscire.... dove la porto?
 

si intendevo qualcosa per sciogliersi un po', mica ci si può ubriacare al primo appuntamento, a meno che non ne abbiate voglia tutti e due....

Re: e se dovessi uscire.... dove la porto?
 

con la droga non risolverete i vostri problemi (cit.)
:D

Re: e se dovessi uscire.... dove la porto?
 

e con cosa cazzo li risolviamo, caro il mio saggio? ma perchè poi si risolvono? esiste qualche s****o che li ha risolti? la droga (non necessariamente illegale), quando funziona, ci fa sentire un po' più vivi, ci fa capire cosa è realmente la vita, e cosa ci perdiamo.

Re: e se dovessi uscire.... dove la porto?
 

come fa a farti sentire vivo una cosa che altera i tuoi sensi?
l'ubriaco non è la tua vera personalità
meglio fobico che alcolizzè

Re: e se dovessi uscire.... dove la porto?
 

e tu pensi che quella del fobico sia la tua personalità? :laugh::laugh::laugh:

è la fobia che altera i tuoi sensi, che non ti fa sentire le emozioni, che non ti fa piangere, non ti fa ridere, non ti fa provare simpatia per le persone, ma copre e annulla tutto, anche la tua personalità. Il problema delle droghe, ma che brutto termine che usi, è che non funzionano, drugs don't work, il corpo ci si abitua, e le fobie tornano inesorabilmente....

Re: e se dovessi uscire.... dove la porto?
 

Splendida canzone dei Verve...anche se le drugs del titolo sono i farmaci, che non impedirono al padre (o alla madre) di Ashcroft di morire.

YouTube- The Verve - The Drugs Don't Work

Re: e se dovessi uscire.... dove la porto?
 

al contrario, la fobia è un'esaltazione dei sensi, le emozioni le provi eccome :)
è con l'alcool che pensi di provare, invece sei euforico ma intontito e quando l'effetto finisce torni il cosino di prima, no no, non è una soluzione e manco un tampone dato che è rischioso verso le menti deboli che posson cader in tentazioni di rifare ad oltranza e diventare dipendenti (non sto a ripetere i numerosi danni che l'alcool causa all'organismo alla lunga) :)
e si sa che la mente del fobico è debole, meglio non dare certi consigli a chi non ha i mezzi x contenersi
meglio parlare di forza di volontà, di frequenza, esposizione (non quello del forum), di strategie per affrontare le situazioni

Re: e se dovessi uscire.... dove la porto?
 

ma come cazzo parli? ma sarai mica uno psicologo a caccia di clienti?
ma quale forza di volontà, frequenza e esposizione? sono tutte cagate, ma perchè a scuola e sul lavoro non ci sono i fobici? e quando si va a scuola e a lavoro non c'è la frequenza? non c'è l'esposizione quotidiana? ma basta con ste stronzate, dalla fobia non si guarisce mettetevelo bene in testa, prima lo fate meglio è. Le "droghe" neanche ci guariscono ma qualche volta ci consentono di affacciarci al mondo dei "vivi" e di provare davvero qualche emozione.

Re: e se dovessi uscire.... dove la porto?
 

scusa, ti stavo solo coglionando un po' :D

cmq ti vedo leggermenteeee negativo ehhhhhhhhh

bella lì too shy :D

Re: e se dovessi uscire.... dove la porto?
 

Scuola e lavoro sono esposizioni forzate, fanno più danno che altro. Credo che ci dovrebbe essere un'esposizione graduale e programmata, al limite.

Re: e se dovessi uscire.... dove la porto?
 

ok però se dici di stare attenti a non dare certi consigli, tipo usare l'alcool come rimedio, stiamo anche attenti a non creare false illusioni, tipo che dalla timidezza si guarisce, altrimenti invece che alcolizzarsi, qui vanno tutti alla clinica del dott. LaGatta.....

Re: e se dovessi uscire.... dove la porto?
 

le esposizioni forzate sono le uniche che la mia fobia mi consente, quando posso realmente scegliere se espormi o no, la mia fobia mi impedisce di uscire di casa, ed in ogni caso non riuscirei mai a uscire volontariamente tutti i giorni :)

Re: e se dovessi uscire.... dove la porto?
 

non ho detto che si guarisce, non ne ho le prove (cit.)
ma che si può migliorare si, con la giusta tecnica, ne ho le prove su di me che ho delle signore fobie (mudestament)
invece ho tanti esempi di instabiloni alcolizzatoni che sono sclerati, hanno sbalzi d'umore, cambi di personalità improvvisi e chi più ne ha, più ne metta (cit.)
:D

Re: e se dovessi uscire.... dove la porto?
 

in realtà non è che si migliora, semplicemente si può condurre una vita (apparentemente) migliore, tipo ci si può trovare degli amici, degli hobbies, ci si può addirittura fidanzare, sposare e fare dei figli, MA SI RIMANE COMUNQUE FOBICI! :D:D e la fobia è una gabbia, e noi ne vogliamo uscire, e se non ne usciamo impazziamo! :scared:

Re: e se dovessi uscire.... dove la porto?
 

Hai detto cotica (cit.)...io ci metterei la firma (figli a parte :D).