KE male cè ad essere come siamo...?
 

Non penso che la gente abbia voglia di mettere un piede fuori da quello che per sè è considerato come vita. Nel loro" MODELLO" di vita si trovano a loro agio ( anke se non so a ki vogliano darla a bere ), hanno poca trasparenza e sono poco trasparenti, si nascondono un po' tutti, ma lo posso comprendere: quando sei troppo trasparente la gente crede di dover avere priorità sulla tua privacy, e allora incominciano ad essere piu che indiscreti... è difficile capire perchè non vogliano guardare oltre. Se non lo fanno è perchè non si pongono il problema, perchè pensano poco, perchè pensano sempre alle stesse mete: soldi e sesso ( siamo un'unica mente ) ....
le cause che portano alla formazione di ognuno noi sono molteplici, non c'è bisogno neanke di dirlo, però la gente, da quello ke ho capito, si guarda pokissimo dentro, a quasi paura di farlo. I rischi sono dentro di noi, li portiamo a spasso con noi in ogni attimo del tempo, e sono in molti quelli che non hanno nessuna intenzione di scoperchiarli, li lasciano lì. Quindi, dalla paura di guardarsi emerge la consapevolezza di essere deboli, di sfuggire alla suggestione di se stessi. Per guardarsi non bisogna sempre avere uno specchio, ma molti usano solo quello. Quelli che non smettono mai di crescere sono gli altri, quelli che si guardano dentro, quelli che si conoscono di più, quelli che smussano assiduamente il proprio io senza fermarsi a un modello specifico di sè. Sono umori più dinamici, inqiueti, che essendo in moto dentro, devono lasciare la scia del proprio passaggio attraverso le passioni. Il limite sta oltre le emozioni e i sentimenti: cosa c'è da osservare di sè oltre a quello ke si prova? forse tante altre cose, si, ma ancora devono essere immaginate ... noi siamo i sognatori ...

Nico

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

ho letto solo il titolo.
Per me non siamo propio dei deboli, perchè è difficile scrivere sulle propie paure, non tutti riescono come noi a raccontare il vissuto emotivo

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

hai fatto il sunto di quello ke ho detto ..hahahhaha

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

ho letto il titolo ed il sunto di kocci :)
secondo me non c'è da vergognarsi di quello che si è
è come nascere con un difetto
basta accettarsi e trovare la giusta strada per riuscire lo stesso ad avere tutto
(però da adolescentone mi vergognavo de brec)

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

leggo che molti non si sopportino e fanno fronte alle medicine, quella non la kiamerei accettazione. si accettano le cose quando nn c'è un rimedio per esse, le medicine sono un pararimedio ( istantaneo ), lo atrofizzano, poi l'effetto svanisce e la paura ritorna...è molto meglio accettarsi ...

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

eh ma quando sei nella cacca e devi fare qualcosa x forza la medicina può aiutare
ma ovviamente la dipendenza è il male

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

io non le prendo proprio x la dipendenza... poi si fottono na valanga di soldi

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

Per me il problema non è essere così, ma sono alcuni risvolti dell'esserlo il problema: primo fra tutti la solitudine.

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

io prendevo la bomba solo in occasioni speciali, e mudestament, non ho mai preso la dipendenza
ora sono mesi che non la uso più, sono allo step 2: propriegambe

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

Quoto soprattutto questa parte.

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

ci puoi fare conoscere anche a noi questa "bomba"? Grazie :D

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

Che male c'è ad avere ossessioni, essere sempre chiuso in casa, avere voglie suicide e complessi di inferiorità?
Nahh, che male c'è, sono tutte cose belle.

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

io ho provato ad immedesimarmi nella gente x pensare come potesse trovarmi...credo che risulto una persona negativa, cupa, fredda, e asociale, mai un sorriso...quindi credo che la fobia mi rende una persona orribile

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

abbiamo queste cose per un modo di sentire, ma queste cose le amplificano anke gli altri che testano la loro "presunta" superiorità sulla nostra "presunta" inferiorità... un po' è anke colpa degli altri...scommetto ke a te nn ti piacerebbe sparlare o fare del male attraverso battutte o colpi fisici, ne sono certo... gli altri, quelli ke stanno bene, con te lo farebbero... a questo puto dimmi ki è quello sbagliato...

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

mah, tanto quando la dico dite che è na cacchina :)
è il lexotan, che preso massicciamente intontisce (eppure ci ho superato lo stesso prove d'intelligenza e memoria)
però anche con una cosa così soft, se si esagera la dipendenza è sempre in agguato

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

Io,non sociofobico,ma ipocondriaco,quoto.
Da parte mia aggiungo che sicuramente cose da curare sono angoscia,sofferenza psicofisica,ansia a mille,terrore...etc...
Però una timidezza eccessiva non è per forza una cosa da scacciare.
Diciamo che riuscire a levarne un po' ti permette di uscire dal guscio quel tanto che basta per non perderti un sacco di cose.
E poi alle donne i ragazzi "riservati" piacciono...:)

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

Quoto, con la riserva che appunto la timidezza non deve impedire di uscire dal guscio "quel tanto che basta". Per alcuni può essere proprio un "tanto"...

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

le vostre amichette non sono più riservate di me :yes:

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

di una profondità notevole, complimenti

condivido al 110%

ad ogni modo è pesante rimanere a competere con le persone normali. la vera difficoltà degli alternativi è questa: non avere parola in un mondo trainato da pazzi incoscienti (e lo si vede tutti i giorni ke pensiamo tanto alla velocità di raggiungimento a prescindere da cosa si raggiunge. questa è mania! una patologia vera!)

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

già...da adolescente era proprio una merda! ma anke dopo...

comunque...

difetto...dipende rispetto a cosa: un tavolino giapponese qui verrebbe visto come difettato, li lo usano per mangiarci...quindi...magari se noi introversi nascevamo, ke ne so, in svezia, dove la tranquillità è culturale, probabilmente staremmo meglio. occhio al giudizio...occhio...xke ammazza (lo dico in generale)

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

Ho detto "riservati",eh,non "che ti guardano con un sorrisetto senza proferire parola alcuna":)

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

ma dato che non siamo in giappo... ;)

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

si ma non puoi prenderlo come giudizio di vita: se capisci ke te varresti e saresti utile in un posto diverso, automaticamente smetti di sentirti merda...

voglio dire, non è ke sei un pedofilo, ke è una cosa universalmente riconosciuta come brutta

una certa signorilità, nell'800, pure era gradita. oggi ti ridono in faccia. ma xke devi fare quello ke non si fa prendere...e se a me non interessa? la colpa è mia che non sono superficiale? al limite sono disagiato, ma non stronzo

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

ma non stiamo parlando di introspettività, ma di fobia e disagio, una malattia riconosciuta
ti sentiresti meglio in giappone perchè sono tutti + riservati? sicuramente
ma anche no, perchè il contatto con gli altri, il lavoro di team, le scuole, ecc... c'è tutto anche li
son cose a cui non si sfugge se non con la pensione :)
e per inciso, ovviamente non dico di vergognarsi perchè si è chiusi, ma la vergogna sta proprio x avere fobie sceme, riconoscere che son stronssaaate e lo stesso non riuscire a contenerle (= ti senti di cacca e difettoso)

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

la gente è dappertutto, anke sotto terra. Forse il sogno di qualke fobico è andare in un paesino sperduto o in posti desolati, oppure cambiare città... nn serve a niente... quando uno sta male dentro sta male dappertutto...

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

mi convincerò di questo quando un fobico mi dirà: a 12 anni, in un giorno di sole, ero seduto sul cesso e di punto in bianco, senza motivo, ho iniziato ad avere paura di dar fastidio alle pentole non antiaderenti. allora potrò crederci. ma siccome tutte le fobie ke ho sentito sono pippe ke mi faccio anke io e sono soprattutto pippe modificabili in qualche maniera (metodi per il quale mi prendo dell'estroversone come trovarmi persone che pensano + simili a me e razionalizzazione degli eventi+presa dei miei diritti-oggettivazione), non posso fare altro ke andare avanti per la mia strada sperando di avere ragione

anke io penso di essere malato, di avere qualcosa al cervello, ma qualcosa di serio, visto ke mi fa male la testa tutti i giorni tutto il giorno e ho una quasi ulcera. peccato che 2 psichiatri e 2 psicologi mi hanno detto che non ho niente.
oltretutto dichiararlo sarebbe come dire "io non posso fare niente per la mia vita, sono destinato a rimanere sempre sull'orlo del suicidio, depresso, ammorbando chiunque mi conosce e rattristando i miei familiari". beh, prima mi gioco qualche carta.

comunque, ma non è per sminuire te personalmente, credo che comunque molti su questo sito completamente o quasi disgregato non creda neanke un secondo di avere qualcosa nel cervello che si va spappolando.

ripeto, a voler fare le cose bene, invece di farmi esempi strani stile quello che mi hai fatto un mesetto fa sulla paura di mangiare in pubblico, facciamone di seri e reali e piuttosto facciamo una analisi di gruppo. è dimostrato, da me sulla mia pelle quindi so quello che dico dopo 2 anni, che quando si è in analisi anche con gli amici perché di analisi si tratta, i pensieri vengono fuori eccome e in una certa misura si sta meglio. se nasci timido ed emotivo muori timido ed emotivo, non ci sono cazzi, ma da li a dire che la timidezza è fonte di solo ed esclusivo disagio mi sembra proprio una tagliata di palle, viste le tappe della vita e le possibilità che ci sono (esistono milioni di timidi e sensibili in italia)

Ci sono persone in informatica che partono tecnici e finiscono direttori commerciali, altri muoiono tecnici perché non riescono a fare altro, non vogliono fare i commerciali, non riescono. allora questi che malattia hanno? e i genitori dei fobici? e i nonni? come mai non si parlava di fobia sociale negli anni 50? come mai nel 2020 l'invalidità da malattie depressive supererà quelle cardiache mentre decenni prima quasi nulla? come mai si kiama fobia sociale e non gastromielite circolare aggravante se è qualcosa al cervello? come mai colpisce solamente i comportamenti sociali? come mai la persona è in grado di dire emotivamente quale è il disagio e non si trova appunto di punto in bianco nella merda dalla mattina alla sera? come mai se siamo fobici siamo quasi tutti depressi?

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

E ora sono già più d'accordo. :)

Ma prima avevi scritto anche questo:

...e su questo invece non sono per niente d'accordo, a meno che per te valga "timidezza eccessiva" = "riservato", cosa appunto difficile da sostenere (infatti ti sei dovuto smentire) per quanto si possa cavillare sulla quantità di timidezza necessaria affinché si possa definire eccessiva. :)

Re: KE male cè ad essere come siamo...?
 

prova dal neurologo

per il resto la pensiamo diversamente :)