volontariato: si o no?
 

che ne pensate del volontariato per conoscere gente? quali associazioni sono le piu indicate?

Re: volontariato: si o no?
 

ma la domanda è... perchè tutti puntano al volontariato per conoscere gente?

Re: volontariato: si o no?
 

non so aiutare me stesso ed aiuto gli altri ? no no.

Re: volontariato: si o no?
 

Ovviamente no.....

Cmq tutti puntano sul volontariato perchè in genere lo fa gente emerginata e con problemi sociali quindi e più facile farsi degli amici...insomma è come iscriversi a questo forum....

Re: volontariato: si o no?
 

e perchè lo fa la gente emarginata?
sembra un contro stereotipo alle cose che fa l'estroversone medio :)

Re: volontariato: si o no?
 

Ma insomma, è una risposta un po semplicistica. Per esperienza diretta, nelle organizzazioni di volontariato c'è la più varia umanità...dai nerd agli sfighè al truzzame più becero, Se un fs si aspetto un ambiente caldo, accogliente e familiare nel quale ambientarsi agevolmente rimarrà deluso. Nonostante ciò lo consiglio, più che altro per mancanza di alternative...

Re: volontariato: si o no?
 

Non mi pare proprio.....
Al limite è gente piu sensibile, che magari ha sofferto e che si pone, a ragione, il problema dell Altro e del mondo che la circonda.

Re: volontariato: si o no?
 

Ti deve piacere, cioè se è una cosa che ti piace falla, è un'attività migliore di tante altre, e che come conseguenza ti può far fare nuove amicizie. Ma farlo solo per conoscere gente o ragazze...non conviene mi sa, e poi è anche un po' triste..

Re: volontariato: si o no?
 

E perche mai? ;Magari è solo la tua esperienza,,,,,gli ambienti sono cosi tanti e diversificati che non vedo perchè non si possa trovare un ambiente accogliente. Qui ci sono troppe generalizzazioni.....Winstonnnnnnnnn
Inoltre puo essere triste venire a contatto con la sofferenza altrui ma può essere anche enormemente gratificante essere utile a qualcuno, sapere di poter fare qualcosa seppur minima per alleviare quella sofferenza.

Re: volontariato: si o no?
 

Non so la gente che ho conosciuto che fa volontariato è parecchio stronza....e son contento di non vederla più manco in foto...mi ha dato l'impressione che il volontariato sia stata per loro un'ultima spiaggia per essere accettati dalla società...magari non son tutti così ma quelli che ho conosciuto io si....

Re: volontariato: si o no?
 

Perchè chi ha amici/fidanzata e sa cosa fare la sera non la passa lavorando gratis.....

Re: volontariato: si o no?
 

anni fa mentre andavo in un canile x cercare un nobile cane conobbi (fece tutto lei) una supertopolona che andava nello stesso posto, per far la volontaria e spalare cacche di cani
era bella e con tanti amici (a giudicare dalle chiamate ricevute)
il bello è che mi chiese lei il nome (sfacciata)
chi glielo faceva fare? :)

Re: volontariato: si o no?
 

Se ha voglia di fare qualcosa per gli altri non è detto che non faccia volontariato, mica lo fanno solo single o persone sole...

Re: volontariato: si o no?
 

E poi lo trovasti il nobile cane? Lo cercavi con il pedigree?

Re: volontariato: si o no?
 

Bhè magari gli piacevano i cani...o forse era semplicimente pazza...:laugh:

Re: volontariato: si o no?
 

Quelli che ho conosciuto io si......

Re: volontariato: si o no?
 

E vabbè, mica quelli che hai conosciuto tu sono gli unici che fanno volontariato...

Re: volontariato: si o no?
 

Bhè si...però io porto sul forum quello che vedo in giro nelle mie esperienze da mezzestroverso.....

Re: volontariato: si o no?
 

Però ci sono tante esperienze che smentiscono le tue, quindi non si può sparare a zero sul volontariato.

Re: volontariato: si o no?
 

no, li no, ci fu un mezzo casino che mi fece anche perder di vista la ragazza :)

Re: volontariato: si o no?
 

ma quando mai...

Re: volontariato: si o no?
 

Io ho avuto a che fare con i volontari ospedalieri: spesso sono anziane nobildonne o vecchi marpioni che vogliono imboccare preferibilmente i pazienti che riescono a mangiare anche da soli...

Re: volontariato: si o no?
 

Già. Non raramente mi è stato consigliato... però alla fin fine se anche mi fossi deciso a farlo non so se sarebbe stata una buona idea se lo scopo è quello di trovare amici. Magari si è fortunati e succede davvero... ma se va male ti ritrovi a fare una cosa di cui in realtà non ti importa e magari neanche ti piace...

Re: volontariato: si o no?
 

Bè, far volontariato per farsi degli amici come scopo primario direi no assoluto anche xchè di solito ci si fa degli amici quando si fa insieme a loro qualcosa che ci piace ;)

Per il resto, il volontariato gode di grande appeal sociale, fa bella figura sul curriculum e molti lo fanno per dimostrare la propria bontà ed altruismo, mentre invece vanno lì ad espiare la propria cattiveria. Niente di male, basterebbe ammetterlo.
Poi va di moda negli strati più abbienti della società, anche per un motivo economico: chi ha soldi e lavoro ben remunerato farà meno fatica a dare un pò della propria fortuna a qualche sfigato, in più, sentendosi una persona migliore.
Il buonismo(che di solito permea questi ambienti) mi disgusta ma se uno ha veramente l'esigenza di essere d'aiuto deve farlo (anche per espiazione va bene, basta nn raccontarsi balle) e lo farà bene.
Poi bisogna vedere se si è capaci ad aiutare: molti credono d'aiutare ma non ne sono in grado perché nn hanno la giusta motivazione.

Poi c'è anche chi lavora come me senza venir pagata ma non per aiutare i c.d. bisognosi, ma questa è n'altra storia...anche se pure quello è volontariato :)

Re: volontariato: si o no?
 

ora che ci penso, anche una ragazza che conobbi anni fa, timida e senza amici, lo faceva
bò, è come se inconsciamente si pensasse che tra disadattati ci si capisce

Re: volontariato: si o no?
 

ma tra disadattati ci si capisce, solo che è meglio se i gradi di disadattamento sono diversi. insomma chi aiuta deve essere uscito dal proprio stato di bisogno per poter dar qualcosa a uno che sta peggio.
oppure chi ha disagi di un certo tipo può essere d'aiuto a chi ha disagi di altro tipo: ma anche in questo caso chi aiuta deve essere ad un livello di benessere già buono, almeno di ripresa.

sennò chi fa volontariato dovrebbe essere solo gente priva di problemi(o che crede di non averne)?? (se mai ce ne fosse) ma così tutta la società sarebbe nelle loro mani, completamente, come se loro dettassero legge, come se fossero l'ideale a cui tutti devono tendere, uhm. vabbè tutti vorremmo essere "privi di problemi" ma così chi ne ha(o crede di averne) non può fare un cazzo, eh.

Re: volontariato: si o no?
 

secondo me per i timidi è una sorta di vincità di complessi di inferiorità
tipo che si va con vecchi che capiscono poco, drogati e quindi ci si sente meno a disagio, meno sott'osservazione
ci si sente meglio rispetto ai giovini della nostra età svegli e vispi, forse

Re: volontariato: si o no?
 

bè, quindi è un bene

Re: volontariato: si o no?
 

si bè, un po' deprimente come motivazione, però si, può essere utile :)

Re: volontariato: si o no?
 

bè difatti vecchi e compagnia non m'intrippano affatto, preferisco addescare casi clinici qui nel forum :)

Re: volontariato: si o no?
 

l'avevo notato :p

Re: volontariato: si o no?
 

Paule l'addescatrice di fobici....:riverenza:

Re: volontariato: si o no?
 

sono troppo egocentrico per poter fare volontariato. inoltre non mi piace l'ambiente e per lo più le persone che tali ambienti frequantano, che spesso sembrano uscite da un mondo di zucchero in cui tutti si danno la mano e si vogliono bene.
personalmente, nonostante sia di indole gentile, non trovo alcuna soddisfazione ad aiutare gli altri in maniera così poco spontanea.

ah, e il volontariato come mezzo di aggregazione è un modo di agire ipocrita.

Re: volontariato: si o no?
 

ci son tanti tipi di volontariato, ma questo e' il forum leader mondiale nelle generalizzazioni e allora sparate pure sulla croce rossa

gli sfigati sono ovunque, gli emarginati pure, specialmente in discoteca dove si travestono da truzzi per coprire la loro schifosa vita, impasticcandosi pure...

il volontariato e' un modo in cui molte associazioni sfruttano gente mentecatta quindi molti rimarranno delusi e capiranno che e' una perdita di tempo, l'unico modo perche sia positivo e' che sia una cosa spontanea
ad esempio ti piacciono i cani ? Allora li curi..

quanto e' ipocrita fare volontariato per conoscere persone ? se uno vuole conoscere dovrebbe farlo in altri modi

sai quante strafighe vanno a lavorare nei canili ? Altro che sfigate ed emarginate, ma comunque se ti trovi a lavorare con loro ti sfruttano per la loro passione mica perche gli interessi... o perche gli fai tenerezza :laugh:

Re: volontariato: si o no?
 

Come soggetto o come oggetto ?

Re: volontariato: si o no?
 

scusa ma non ho capito se sei in accordo o meno (davvero, il tuo pensiero è un pò contorto) ma dal tono mi pare di capire di no.

tu mi accusi di generalizzare ma poi sei il primo a passare lo stereotipo discoteca-impasticcati.

comunque mi sono espresso male, il volontariato è per forza di cosa un momento di aggregazione, il punto è che farlo non avendo come priorità la buona riuscita delle azioni che si vanno a compiere, bensì il conoscere persone, lo rende squallido e allo stesso tempo ne riduce l'utilità.
ci sono tanti motivi per fare volontariato, ma almeno che l'obiettivo primario sia quello di fare effettivamente volontariato al meglio delle proprie possibilità.

se vogliamo fare l'esempio della discoteca, sarebbe come quelle persone che vanno in disco nonostante non gli piaccia ballare perchè "si rimorchia" (stereotipo anche questo, tra l'altro).

Re: volontariato: si o no?
 

mah, però è non poi così deprimente come motivazione, fra disadattati può darsi ci si capisca meglio e ci si possa aiutare...mentre ad altri può darsi non si abbia nulla da offrire nè lo si vorrebbe..

comunque i volontari avranno sì le loro frustrazioni e problemi come tutti (poi dipende dal tipo di volontariato che si fa), ma in generale (io avevo fatto volontariato presso una Croce) si tratta di persone portate per i rapporti umani (estroversoni potremmo dire)...quindi, se il rapporto con gli altri volontari è una parte importante del lavoro che si svolge, per qualche timido può essere l'opportunità di venire coinvolti all'interno in un ambiente non competitivo (anche se alla fine si ricreano le dinamiche di qualunque gruppo anche lì), per altri invece può fare sentire molto pesce fuor d'acqua...