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Insicurezza vs. timidezza
Leggendo il topic della nuova utente Valentina82 mi sono un po' stupito leggendo che lei dice di non essere timida, ma solo estremamente insicura. La cosa mi ha fatto pensare. Ho pensato fosse interessante aprirci un topic.
Non è un controsenso? Non sono legate le due cose? In generale davo per scontato che un timido è necessariamente un insicuro e molto probabilmente vale anche il contrario. Ora mi chiedo: Un timido può non essere insicuro? E un insicuro può non essere timido? |
Re: Insicurezza vs. timidezza
In realtà ho realizzato che non si equivalgono. Per questo penso sia interessante leggere esperienze di persone insicure non timide, e persone timide ma non insicure (se esistono).
Imparare a scindere e capire meglio i due problemi può aiutare nella loro soluzione. Così penso, almeno. |
Re: Insicurezza vs. timidezza
il timido può essere insicuro e ok
l'insicuro può esser timido e ok veniamo al difficile l'insicuro può non esser timido? si, uno può esser estroversone ma molto insicuro e bloccato su alcune azioni, non perchè si vergogna, ma perchè non è sicuro dell'esito, non è sicuro delle sue capacità, e non sempre ha paura di sbagliare, ma non sa che scelta prendere è forse il caso della persona ansiosa/agitata (il male per me, puahhhh), che è diversa dall'ansiosa/inibita magari agisce ma poi cambia idea, torna sui suoi passi il timido può esser non esser insicuro? si, è più il caso del fobico, che ha paura delle interazioni sociali per via di motivi inconsci ad esempio io son diventato sicurone su molte cose, eppure mi danno ancora del timido, anche se sono magari maestro su una cosa, ho paura ad esternare in pubblico per via della paura dello sguardo, per non attirare l'attenzione (nel mio caso ad esempio via mail poi potrei dire tutto, e a volte lo faccio, dopo le riunioni faccio finta di ricordarmi di aver scordato una cosa da dire e la mando via mail :) ) tralla là logo rà |
Re: Insicurezza vs. timidezza
In questi giorni danno "Scrubs" alla tv, la sera e il giorno dopo mangiato. Guardandolo, mi faceva riflettere il personaggio di Elliot Reed. Lei è una bella ragazza e non timida, anzi è una delle più estroverse. Ma è paranoica e piena di insicurezze, una caratteristica questa che è alla base di moltissime esilaranti gag del telefilm.
Inoltre non solo lei, ma tanti personaggi estroversi e non timidi (come il dottor cox, o anche l'infermiera Carla Espinoza) sono al centro della trama per le loro profonde insicurezze. Vabbé lo so che è un telefilm ma sicuramente prende spunto dalla vita reale. |
Re: Insicurezza vs. timidezza
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Re: Insicurezza vs. timidezza
E adesso il capitolo più atteso:
Quindi allora tanti discorsi su timidezza e donne sono ragionevolmente veri. Nel senso che non è vero che sono respinte dalla timidezza, che anzi può piacergli, mentre in realtà sono respinte dall'insicurezza. |
Re: Insicurezza vs. timidezza
ma più che altro, perchè gli uomini non sono respinti dall'insicurezza? ;)
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Re: Insicurezza vs. timidezza
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Re: Insicurezza vs. timidezza
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Re: Insicurezza vs. timidezza
o forse perchè non sappiamo senza esserci cascati i problemi che posson nascere dall'insicurezza (che è diversa dalla timidezza in generale) :)
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Re: Insicurezza vs. timidezza
magari c'entra qualcosa il fatto che tante ragazze strafighe piene di amici e di ragazzi, alcune pure sposate, prendono comunque ansiolitici e psicofarmaci vari?
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Re: Insicurezza vs. timidezza
Hmm, quando ho letto "insicurezza senza timidezza" mi sono venuti in mente certi personaggi dei film di Carlo Verdone, compreso lui stesso, che hanno praticamente l'abbonamento dallo psichiatra e hanno tutta una serie di disturbi e di ansie varie, ma non sembrano certo timidi nel senso classico del termine. Per esempio, lo stesso Verdone, pur rappresentando spesso un personaggio ansioso e un po' insicuro, riesce comunque a conoscere donne, a farsi avanti in qualche modo, anzi in un film mi ricordo che sparava un sacco di palle ad Eleonora Giorgi ("Mi imbarcai su un cargo battente bandiera liberiana...":D). Tutte cose da estroverso, che un timido non si sognerebbe mai di fare...
Diciamo che la fobia sociale, nel suo senso più ampio di difficoltà in determinate situaizoni sociali, può essere, oltre che una forma più grave, anche qualcosa di scollegato dalla timidezza, specie quando l'essenza della personalità dell'individuo non è introversa. |
Re: Insicurezza vs. timidezza
Non è una contraddizione: si può essere molto insicuri e non essere timidi. Prendi un ipocondriaco, è una persona molto insicura, ma non per forza deve soffrire di timidezza.
Diciamo che l'insicurezza è un insieme più grande che include la timidezza, l'ipocondria ed altro... ma non necessariamente fra questi sottoinsiemi ci sono intersezioni; quindi, quell'utentessa sarà molto insicura, ma non per forza timida. Mi sembra difficile invece che ci possa essere un timido sicuro... |
Re: Insicurezza vs. timidezza
Sì, per essere timidi bisogna essere insicuri, ma non il contrario.
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Re: Insicurezza vs. timidezza
insicurezza metà bellezza (in meno però!)
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Re: Insicurezza vs. timidezza
Insicurezza vs timidezza? La depressione le batte di gran lunga entrambe quindi...meglio fobici e/o timidi secondo me...
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Re: Insicurezza vs. timidezza
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Il mio ragionamento è che siccome per migliorare è importante accettare la propria natura, allora dobbiamo innanzitutto, della nostra natura, capire: -Cosa fa parte di noi -Cosa invece è patologico, è un corpo estraneo da cambiare o migliorare E su di me ad esempio ho capito che la timidezza ho imparato a domarla, a sconfiggerla, posso fare quasi tutto se voglio (infatti si direbbe che sono normale visto dal di fuori). Ma nonostante ciò sono sempre lento a carburare nei rapporti interpersonali, non faccio amicizia con tutti e un po' di ritrosia mi rimane in ogni caso...ma mi va bene così, fa parte di me. L'insicurezza ce l'ho ancora, un po', come dicevo, come elliot di scrubs, nel senso che un po' di paranoie rimangono e mi bloccano, in questo caso invece sento che sono pensieri sbagliati e da cambiare. |
Re: Insicurezza vs. timidezza
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Ad esempio, io nei settori della mia esistenza in cui non sono insicuro, non sono nemmeno timido, mentre laddove sono insicuro, sono anche timido... Quote:
Sempre naturalmente se si tratta di una insicurezza profonda e non solo superficiale. |
Re: Insicurezza vs. timidezza
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Secondo me, ad esempio, dire timido e dire insicuro è praticamente la stessa cosa, perchè la timidezza è uno stato di chiusura personale dettato proprio dalla paura di sbagliare, di agire in maniera riprovevole o di scoprire agli altri una parte di noi che riteniamo inadeguata. Non è la stessa cosa, invece, dire introverso. Anzi, per dirla tutta quella dell'introversione è l'unica, fra queste definizioni, ad avere un fondamento ed un uso scientifici: denota, semplicemente, una modalità percettiva umana che si concentra maggiormente sul mondo interiore anzichè sulla realtà esterna al soggetto. Quindi un introverso non è necessariamente timido (e quindi insicuro), anche se può essere scambiato per tale per via di somiglianze nel modo di fare. |
Re: Insicurezza vs. timidezza
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Invece mi sembra che l'essere timido implichi l'essere insicuro. |
Re: Insicurezza vs. timidezza
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L'introversione, infatti, non necessariamente si accompagna alla timidezza, ma può essere scambiata per tale...diciamo che mentre il timido si chiude perchè è insicuro e quindi teme l'impatto sugli altri delle proprie parole, gesti, ecc..., l'introverso "puro" si chiude in se stesso per una questione di prospettiva mentale, di visione esistenziale, talvolta anche di narcisismo. Tuttavia credo che la categoria degli introversi "puri" (introversi e non timidi) sia nettamente minoritaria rispetto alla categoria degli introversi "impuri" (introversi e timidi). |
Re: Insicurezza vs. timidezza
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Senza contare che la stessa attituidine introspettiva - essendo ovviamente diretta verso il soggetto stesso - fà venire meno a quest'ultimo la capacità di giudizio oggettivo, poichè lo priva del metro di paragone rappresentato dalla realtà esterna e dagli altri. Si potrebbe dunque avanzare l'ipotesi che l'introversione rappresenti una caratteristica della personalità che predispone a nutrire dubbi su sè stessi, a valutarsi in maniera poco oggettiva e a sviluppare, quindi, la timidezza. Poi, magari, questa predisposizione dell'introverso alla timidezza si concretizzerebbe o meno a seconda delle situazioni di vita personale e dei feedback che si ricevono dall'esterno. |
Re: Insicurezza vs. timidezza
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La distinzione tra introverso e timido è molto importante, perchè chi sta analizzando sè stesso, cercando di risolvere i suoi problemi di ansia sociale, deve saper distinguere (come ha detto JhonReds) i tratti della propria personalità, cercando di capire cosa deve accettare e cosa cambiare. E'opinione diffusa nel forum, invece, quella di far equivalere i significati dei due termini o quantomeno ritenenerne indissolubile la compresenza nella personalità di un soggetto. Ritengo sia un ostacolo, per chi vuole gettare luce dentro sè stesso, ritenere valida questa credenza. A molti sembrerà un'assurdità, ma esistono perfino i timidi o fobici dal temperamento estroverso. |
Re: Insicurezza vs. timidezza
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Re: Insicurezza vs. timidezza
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Ti riporto anche questa menzione: ''il timido può adottare due stili comportamentali opposti: sottomissione o aggressività. Il timido è il più delle volte una persona che arrossisce sempre e chiede in continuazione scusa, ma può essere una persona timida anche chi è deliberatamente provocatore o fa la parte del simpaticone, amico di tutti. In questi ultimi due casi tali comportamenti servono per reagire al proprio senso di inadeguatezza e insicurezza, mascherandoli con spavalderia e spacconeria.'' Questo solo per dimostrarti che non esiste un prototipo del timido. Tuttavia, la difficoltà di capire che un timido o un fobico possa avere una personalità estroversa, dipende dal fatto che egli è sempre in qualche modo una persona inibita, repressa nelle emozioni e che quindi non manifesta liberamente il proprio sè, ma questo non significa che per natura sia necessariamente introverso. Personalmente posso dirti di essere abbastanza estroverso, eppure soffro di fobia sociale (anche se ho fatto grandi miglioramenti, che fino a pochi mesi fa sognavo). |
Re: Insicurezza vs. timidezza
io sono timida e parecchio insicura,quindi secondo me non può esistere una senza l'altra
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Re: Insicurezza vs. timidezza
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Re: Insicurezza vs. timidezza
L'insicurezza è la causa della timidezza
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Re: Insicurezza vs. timidezza
bhe uno può essere insicuro senza essere timido. Ecco può manifestare insicurezza in tanti ambiti, non necessarriamente in quello sociale. Ad esempio uno insiuro nella guida, non necessariamente è un timido.
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Re: Insicurezza vs. timidezza
Nelle relazioni sociali ( e non solo) penso che la timidezza implichi sicuramente l'insicurezza, mentre il contrario è vero nel caso delle relazioni sociali, ma non in altri ambiti..
Cmq, volendo mettere su carta il mio andamento sull'asse intro/estro e sull'asse timido/sicuro, penso che a seconda dei momenti endogeni e degli situazioni esterne potrei muovermi in tutte le direzioni e in qualsiasi punto. (Anche se in questo momento sono più orientato verso l'introverso-sicuro) Il perchè mi sfugge tuttora..:sad: |
Re: Insicurezza vs. timidezza
Tranquillo, gli introversi sicuri acchiappano...
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Re: Insicurezza vs. timidezza
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