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Dove e quando mi sento a disagio
Analizzando e confrontando le mie esperienze di vita sociale ho notato un fatto curioso.
Se mi trovo in un ambiente istituzionalizzato (es. tipico scuola, ma un po' anche in palestra), dove si deve tenere un determinato comportamento, mi sento un po' inibito e non riesco a trovarmi perfettamente a mio agio con gli altri. Se invece, sempre con le stesse persone, sono in un ambiente informale o comunque dedicato allo svago, allora non ho nessun problema. Forse dipende dal fatto che ambienti come la scuola non sono principalmente fatti per socializzare. Il tempo per le relazioni interpersonali è poco, quindi forse ciò non mi dà modo di parlare apertamente di me agli altri (cosa abbastanza lunga e complicata date le numerose stranezze del mio carattere che dovrei spiegare). Oppure l'inibizione può essere indice di un malessere dato dalla mia insofferenza a tollerare le regole dell'istituzione. Boh, ditemi cosa ne pensate voi. :) |
Re: Dove e quando mi sento a disagio
Anche a me gli ambienti formali e istituzionalizzati danno fastidio, però non è che fuori da essi io diventi improvvisamente estroverso e disinvolto. Penso che nel mio caso dipenda molto dalle persone con cui mi trovo: più sono "tranquille" e disposte ad una chiacchiera rilassata e non sentono l'esigenza di fare a tutti i costi qualcosa di "estremo" e più sono a mio agio.
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Re: Dove e quando mi sento a disagio
io odio profondamente la scuola come pochi penso, allo stesso tempo però è molto meglio l'ambiente istituzionalizzato che almeno mi fa tenere un certo comportamento, rispetto a un ambiente libero dove non so come comportarmi poichè non ho una vera e propria personalità..
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Re: Dove e quando mi sento a disagio
io ad esempio sono il contrario.quindi?seghe mentali solo seghe mentali che seguono una loro logica.
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Re: Dove e quando mi sento a disagio
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Re: Dove e quando mi sento a disagio
vero, mai io sono il contrario e sono sempre fobico quindi seghe mentali, anche io mi sono fatto la tua stessa domanda ma penso che tutto segua una logica.è il pensiero negativo, non so alla fine è tutto una sega mentale. io ad esempio a scuola ero un vero estroverso quasi un leader in altri ambienti il contrario. non so il perchè ma cè una logica dietro nell inconscio.
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Re: Dove e quando mi sento a disagio
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Re: Dove e quando mi sento a disagio
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Re: Dove e quando mi sento a disagio
a volte capita di sentirsi un pesce fuor d'acqua e se proprio devo presenziare...me ne sto per i fatti miei....
tipo il primo giorno di lavoro tensione un pò alle stelle e voglia di comunicare nessuna...però siccome bisgna essere "comunicativi" ci si fa un pò di violenza e si parte oppure..a domanda rispondo poi per magia...le porte della conoscenza si aprono all'inizio si lancia in modo + o - diretto una rete ...poi si fa la scrematura... |
Re: Dove e quando mi sento a disagio
la persona che si fa sopraffare dalle sovrastrutture societarie rimarrà sempre alla base ...
la conoscenza è l'unica via... in un ambiente formale ci si attiene alle regole(che di norma sono dettate dal buonsenso) in un ambiente informale....anche la risposta è per stare bene con gli altri occorre buonsenso e intelligenza. del resto uno stupido si troverebbe a suo agio a sua volta non capendo di essere considerato lo scemo del villaggio... per questo le due uniche opzioni possibili decretano la morte del disagio il disagio nasce anche dall'inesperienza ... si deve rischiare quindi... nella vita è l'allenamento, il buonsenso e un pizzico di intelligenza aiutano sempre |
Re: Dove e quando mi sento a disagio
A me succede l'opposto.
A scuola mi sentivo sempre a disagio, al contrario il palestra acquisisco sicurezza assai maggiore, forse perchè in quest'ultimo contesto si sta comunque a contatto con gente più seria e matura in molti aspetti, ma son punti di vista. |
Re: Dove e quando mi sento a disagio
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Re: Dove e quando mi sento a disagio
io sto a disagio dove mi trovo fuori luogo........e praticamente quasi ovunque ...tranne o posti super abituali o sottacqua o tra i boschi.
ultimamento sto anke notando......ke se mi piglia che pare ke mi sblocco..ma invece sto a disagio...posso affrontare discorsi ke rasentano la pazzia.......ed ora che ci penso.....è sempre stato cosi azz!!! |
Re: Dove e quando mi sento a disagio
i posti chiusi e affollati mi danno un fastidio fisico: carrozze del treno, vagoni della metropolitana, biblioteche e aule scolastiche. A meno che non ci sia qualche bella sciuretta in vista, allora riesco a placare il mio panico e a focalizzarmi su di lei.
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Re: Dove e quando mi sento a disagio
Oggi, sono andato ancora in palestra. Forse ho capito da cosa è dovuto il mio disagio che ho spiegato sopra. I rumori di fondo costanti (chiacchierio generale) della palestra interferiscono con la mia voce e mi impediscono di comunicare con gli altri in modo forte e chiaro. Questo mi da fastidio e mi invoglia a parlare solo se necessario, evitando magari di fare qualche battuta ogni tanto. Si, penso che sia questo il motivo. Secondo voi è possibile??
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Re: Dove e quando mi sento a disagio
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Re: Dove e quando mi sento a disagio
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Re: Dove e quando mi sento a disagio
Avevo letto "donne e quando mi sento a disagio"!
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Re: Dove e quando mi sento a disagio
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Re: Dove e quando mi sento a disagio
secondo me comunque dovremmo metterci qui e criticare quello ke non ci piace invece di additare quello ke non va per normalizzarci
se no non se ne esce + |
Re: Dove e quando mi sento a disagio
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Re: Dove e quando mi sento a disagio
io mi sento a disagio nelle situazioni non familiari, cioè l'unico luogo dove mi sento veramente a mio agio è la mia casa... poi il resto tipo la scuola, o i centri commerciali, o andare a feste mi sento molto un pesce fuor d'acqua :sad:
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Re: Dove e quando mi sento a disagio
Assolutamente odio i luoghi informali per questo odiavo cene, gite, intervalli, compleanni.........e il tutto legato alla paura di incontrare altri conoscenti
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Re: Dove e quando mi sento a disagio
Ovunque e con chiunque....Ormai anche con me
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Re: Dove e quando mi sento a disagio
per me è esattamente il contrario. In un ambiente istituzionalizzato mi sento più a mio agio perchè so che devo tenere un certo comportamento e il rapporto con gli altri non può andare oltre un certo limite, o meglio anche se ci potrebbe andare cmq non pare stranisssimo anche se non ci va. Invece in un ambiente dedicato esclusivamente allo svago dove l'interazione potrebbe andare più sul personale non so proprio come comportarmi e mi sento sempre fuori luogo. Con ciò non voglio dire che nel primo caso mi sento bene perchè mi sento sempre a disagio in tutte e due le situazioni. Quindi la risposta alla domanda su dove e
quando mi sento a disagio è dappertutto e sempre. |
Re: Dove e quando mi sento a disagio
o sarà strano ma io mi sento a disagio dappertutto, quando c'è tanta gente, quando c'è gente che non mi garba mi chiudo a riccio, diciamo che io mi sento sempre fuoriluogo.
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Re: Dove e quando mi sento a disagio
Hai il classico disagio della "non scappatoia", e con quella formalità che fa salire l'ansia a mille ai fobici/ansiosi. Non c'è un vero modo per non avere più disagi, solo vivere la situazione senza aver voglia di scappare (una parola... ma io questo l'ho superato anni fa...).
Vorresti vivere una situazione in cui hai il potere di comportarti come ti pare... lo so... è dura superare questa cosa, ma ce la si fa comunque, anche se pare impossibile.. |
Re: Dove e quando mi sento a disagio
bè mi sento a disagio in entrambi i casi: la scuola o l'uni troppo formali e bacchettoni, il grupppo di amici troppo svacco, diciamo che mi trovo a disagio nel gruppo in generale, quando non si segue un filo nel discorso ovvero si perde il controllo su dove conduce la conversazione vado in panico puro.
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Re: Dove e quando mi sento a disagio
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Re: Dove e quando mi sento a disagio
Mi sento a mio agio solo ed esclusivamente nella mia stanza.
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Re: Dove e quando mi sento a disagio
Evito come la peste gli ambienti dedicati allo svago poichè mi mettono troppa ansia e mi sento a disagio. Per quanto riguarda la scuola, se si tratta di sedersi e ascoltare la lezione del professore non mi sento tanto in ansia ( ma solo se il prof. fa il monologo e non fa domande agli studenti). Comunque stranamente di solito mi sento più a disagio con chi mi conosce da tempo che con chi non conosco...poi dipende sempre dalle persone. Con alcune mi sento più a disagio con altre meno. Un po' di ansia c'è sempre però. Solo a casa mia l'ansia scompare.
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