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Vivere nella non-speranza....
Cosi'dice il mio maestro spirituale....chi di voi e' d'accordo?:crying:
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Re: Vivere nella non-speranza....
quale maestro?
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Re: Vivere nella non-speranza....
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Re: Vivere nella non-speranza....
anke se nn specifiki il nome devi specificare l'ambito....
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Re: Vivere nella non-speranza....
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Proprio tutto.:yes: |
Re: Vivere nella non-speranza....
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Re: Vivere nella non-speranza....
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Re: Vivere nella non-speranza....
La non-speranza è la speranza nel non cambiamento, quindi è pur sempre una speranza. La non-speranza è una speranza negativa, quindi è inutile come la speranza, ma in compenso molto più semplice a sentirsi addosso (cit.)
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Re: Vivere nella non-speranza....
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Re: Vivere nella non-speranza....
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Re: Vivere nella non-speranza....
Se è inteso come vivere senza aspettarsi troppo e senza farsi troppe illusioni, sono d'accordo. Sarebbe meglio non dare niente per scontato.
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Re: Vivere nella non-speranza....
lasciate ogni speranza o voi che entrate...
sicuramente fa vivere con meno ansia,se nn azzerarla... |
Re: Vivere nella non-speranza....
ma cosa intendeva per non speranza? lasciare perdere tutte le cose in cui speriamo?
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Re: Vivere nella non-speranza....
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Re: Vivere nella non-speranza....
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comunque esistono fasi della vita, esistono sentimenti di azione/reazione non controllabili ed esistono mode del tuo tempo oltre agli zeitgeist (filosofie di vita cioè il senso del tuo tempo, della tua era. in questa, l'apparenza spinta e il materialismo). quindi in realtà tu devi muoverti qui dentro...la felicità come la intendiamo noi è un obiettivo, ma rimane ke per avere un obiettivo devi avere un desiderio e ke fermo nella vita non ci puoi stare. se hai un desiderio qualcosa di quello ke hai devi lasciarlo giù. ma a quel punto cosa vuol dire felicità? rincorsa? cambiamento? raggiungimento? esaudimento delle proprie voglie? tante cose a sto punto...quindi in realtà penso che rispetto al tuo tempo si debba modulare il carattere rispetto anke alla tua fase...insomma sembra difficile, ma la peggior cosa ke possa capitare è la colpa...ke è meglio modificarla in responsabilità allora! |
Re: Vivere nella non-speranza....
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ma adesso la vedo con okki diversi e sò quanto sciocco può essere l'uomo (nel senso proprio dell'essere umano) nel complicarsi la vita quando ci sono soluzioni!!! |
Re: Vivere nella non-speranza....
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Re: Vivere nella non-speranza....
Rivotril gocce !!!
e tu? |
Re: Vivere nella non-speranza....
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Re: Vivere nella non-speranza....
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lo uso da tanti anni e con me funziona...anche se ne assumo solo 40 gocce 1 volta al giorno poikè è a lunga emivita!!! sò informatissima ihihihihih |
Re: Vivere nella non-speranza....
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Io penso che coltivare sogni faccia bene. P.s. New ma tu non eri quasi rinato giorni fa?:huh: |
Re: Vivere nella non-speranza....
eh ma...coltivare sogni significa anke avere una realtà funzionante sottostante. è tutto un gioco di equilibrii, un vero casino.
amarlena da amalfi, hai capito? |
Re: Vivere nella non-speranza....
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Ma forse è saggio dire: meglio non vivere di false speranze e illusioni, ma essere obbiettivi e realisti. Riguardo alla speranza l'etimologia della parola suggerisce: http://www.etimo.it/?term=Speranza&find=Cerca Tutto comunque dipende dall'istante presente, anche la speranza che per definizione è proiettata verso il futuro. Ad esempio se proviamo ad alzare con una mano un tavolo molto pesante, e non ci riusciamo dopo un certo numero di volte, perdiamo appunto "la speranza" di poter effetivamente riuscire ad alzare realmente il tavolo. Ma se alleno il mio braccio, che diventa più forte, magari riuscirò ad alzare il tavolo e penserò "speranzoso" e fiducioso che è possibile alzare questo oggetto nuovamente in futuro. Facendo questo esempio pratico possiamo capire che la speranza in questo caso, ma forse sempre, dipende dal nostro stato vitale-energetico (energia appunto intesa come capacità di compiere un lavoro) che viviamo in un determinato momento. Non sentire speranza e fiducia sono legati al nostro essere nell'istante presente, in uno stato vitale basso: è chiaro che se non abbiamo energia tutto ci sembra impossibile da fare e quindi le speranze di cambiamento si azzerano. La "Felicità" è uno stato di pienezza (in termini proprio di energia) e soddisfazione; non è un concetto astratto ma una condizione dello stato vitale del nostro essere. |
Re: Vivere nella non-speranza....
A me piace vivere nel...ma chi se ne frega!!!
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Re: Vivere nella non-speranza....
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