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Invitato a una festa: PANICO
Ho ricevuto un invito ad una festa in programma la settimana prossima e questa volta non posso proprio esimermi dal parteciparvi, il festeggiato mi ha messo con le spalle al muro e sicuramente voi capirete cosa intendo: purtroppo io rabbrividisco letteralmente quando ricevo inviti per feste o momenti sociali in genere e anzichè biascicare qualche scusa improbabile (in passato ci ho provato ma sono stato scoperto, si capiva lontano un miglio che non ero credibile) preferisco assicurare la mia presenza, salvo evitamenti dell'ultimo minuto.
In questo caso non posso proprio evitare, anche perchè la reputerei un'ulteriore sconfitta... Chiedo consiglio ai "combattenti" di questo forum se c'è un modo per sgombrare la mente dai tanti, troppi pensieri disfunzionali che mi accompagnano da quando ho saputo della festa causandomi la ben nota sensazione di panico e di desiderio di evitamento a tutti i costi :riverenza: Non è proprio possibile affrontare determinate esperienze con un briciolo di serenità in più? :sad: |
Re: Invitato a una festa: PANICO
eh, se lo sapessimo non saremmo qua :)
cmq al momento dei bei respiri lunghi aiutano svuotare la mente in quei momenti è quasi impossibile |
Re: Invitato a una festa: PANICO
consiglio politicamente scorretto: un paio di bicchierini prima?
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Re: Invitato a una festa: PANICO
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Re: Invitato a una festa: PANICO
Inventati qualche palla x non andare. Tipo che devi andare al funerale di un tuo parente ke abita lontano o, meglio ancora, che ti è venuta la febbre suina contagiosa.
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Re: Invitato a una festa: PANICO
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Re: Invitato a una festa: PANICO
Vento, non conosco la gravità dei tuoi sintomi di ansia, però potresti cercare di renderti conto che effettivamente i tuoi sono pensieri disfunzionali e cercare di razionalizzarli. Oppure potresti pensare che il fatto che questa persona ti abbia invitato significa che ha una certa considerazione di te.
Comunque, per quella che è stata la mia esperienza, alla fine certe feste si risolvono sempre con un nulla di fatto: si va lì, si guarda un po' di estroversate cercando di non farsi coinvolgere troppo :D, si fanno 4 chiacchiere con la gente più tranquilla e alla fine ci si rende conto che per la maggior parte della gente presente è come se non ci fossimo stati. Ovviamente ciò ha anche i suoi lati negativi... |
Re: Invitato a una festa: PANICO
Guarda fai cosi (io l'ho fatto parecchie volte): vai alla festa il piu tranquillo che puoi senza bere niente perchè guidi tu.
Poi quando arrivi, come in tutte le feste che si rispettino, c'è da bere immagino. Tu cerca di non concentrarti troppo sulla paura; la prima lattina o bicchiere di birra che trovi te lo scoli. Poi cerchi subito il secondo che pero' bevi con calma. Vedrai che ti sentirai già più rilassato. Man mano che la serata va avanti tu rallenti col bere e cerchi di finire mangiando ( che avendo bevuto ti stimola anche la fame). Normalmente se é una festa che si rispetta verso la fine una buona parte della gente sarà piuttosto euforica(ubriachi) e tu sarai tranquillo. A quel momento li non ti farai troppi problemi perchè piu nessuno capirà un caxxo e magari ti metterai anche a ballare se c'è della musica. E poi vedi tu come finire la serata, se andare a casa o restare. Personalmente adoro ballare, e una volta che hai preso il ritmo ti diverte un casino. Queto consiglio te lo da un vf quindi dovrebbe esserti utile. |
Re: Invitato a una festa: PANICO
Il mio personale consiglio è di assumere un tranquillante altrimenti ti rovini l'esistenza! io come già detto molte volte assumo il Rivotril gocce che mi aiuta moltissimo nella fobia sociale! se proprio non ce la fai assumi un tranquillante qualsiasi come L'ALPRAZOLAM compresse.Vai in farmacia e se non hai la ricetta dì che l'hai dimenticata o persa e che sei in cura dal dottor Xxxx e che ti è venuto un attacco di panico fortissimo tanto che non riesci a guidare! te le danno x forza! a me funzionava...(anke perchè mi vedevano terrorizzata) eh!!!
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Re: Invitato a una festa: PANICO
Sgombra la mente. Quando sei in ansia visualizza mentalmente un cucchiaio d'oro.
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Re: Invitato a una festa: PANICO
magari lo risolvi così...quando vai in panico vedi il buio totale altro ke cucchiaino!!! con tutto il rispetto ma come fa sto ragazzo ad entrare nel locale con il cuore che batte a mille e tutto tremante e perdipiù con la sudorazione eccessiva? lo capisco benissimo poikè avevo lo stesso problema...risolto con le medicine (purtroppo!!!) però ADESSO quando sono invitata ad una festa (strano ma vero!) sono felice perchè è da anni ormai che assumo psicofarmaci e so che sarò tranquillissima...
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Re: Invitato a una festa: PANICO
vai alla festa e quando sei li dopo una mezz'oretta da buon attore inventi un attacco fulminante di mal di pancia o di mal di testa e te ne torni a casa. Oppure ti metti d'accordo con qualcuno del forum che ti chiami a una certa ora e faccia finta di essere tuo fratello che è rimasto a piedi con la macchina e che aspetta che lo vada a prendere tu
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Re: Invitato a una festa: PANICO
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Ma...la prima soluzione non mi sembra molto fattibile: non è semplice esporsi davanti a tutti (con gli occhi di tutti addosso) simulando un malessere fisico, se ne fossi capace mi trasferirei armi e bagagli a Hollywood :D La seconda invece è un classico che funziona sempre ma ho la fobia di andarmene da solo quando la festa è nel pieno del suo svolgimento dovendo salutare tutti simultaneamente :sad: |
Re: Invitato a una festa: PANICO
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Re: Invitato a una festa: PANICO
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Re: Invitato a una festa: PANICO
sicuramente l'alcol x le feste è la soluzione...ultimamente non mi va piu di ubriacarmi xke mi viene sonno...bho forse è il vino
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Re: Invitato a una festa: PANICO
io nn bevo mai xké è roba da gente comune e io invece sono un misantropo
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Re: Invitato a una festa: PANICO
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In casi estremi di estrovertite acuta e generalizzata, io ho adottato da tempo la tattica del camaleonte: mi rifugio nelle zone più tranquille del locale e mi mimetizzo con l'arredamento :D |
Re: Invitato a una festa: PANICO
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bah...non so che consigliarti...io ogni volta mi trovo nella stessa situazione...a dover combattere l'istinto che ho ad evitare...e poi quando sono lì sforzarmi di non stare zitto e isolarmi x l'inadeguatezza che sento nelle interazioni... l'unico modo x affrontare è mandare messaggi positivi al proprio cervello mentre vivi la situazione...cioè? lì per lì non riesci ad interagire con nessuno, parlare perchè ti senti "inferiore", inadeguato, sotto giudizio altrui... devi far in modo che il tuo cervello invece pensi "io sono io...ho il diritto di esserci e valgo come se non più degli altri....sono io che giudico gli altri..guarda quello come si atteggia...da ridere..."... se proprio non ci riesci fai come ti ha consigliato winston...vai di tanto in tanto a prendere qualcosa al buffet (giusto x non stare a mani vuote) per il resto...bah qualcuno alla festa un minimo lo conosci? se sì...cerca di fare il "koala"...stai lì con il tuo cibo in mano e mentre smangiucchi ascolti un po' le loro conversazioni e cerchi di dire qualcosina... poi magari se trovi qualche soggetto che vedi come te meno socievole prova ad avvicinarlo... |
Re: Invitato a una festa: PANICO
Lo sapevo: ho evitato...e ora sto male :sad:
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Re: Invitato a una festa: PANICO
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Più che altro dovresti essere riuscito ad imbastire una buona scusa per salvare la faccia con il festeggiato... |
Re: Invitato a una festa: PANICO
non ci pensare vento, non era la festa per te, non ti sei perso niente e non ti meritavano (consolazioni vf)
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Re: Invitato a una festa: PANICO
bravo calinero
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Re: Invitato a una festa: PANICO
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Io sono stato invitato a un festone di laurea per la prossima settimana, che vedrà scorrere alcolici a fiumi e pullulerà di estroversoni, ma essendo il festeggiato uno dei miei migliori amici non posso certamente evitarlo. E infatti ci andrò, poi vada come deve andare... di sicuro, se si vuole mantenere qualche speranza di uscire da questo pantano, bisogna cogliere le occasioni al volo, fanculizzare letteralmente le fobie e imparare a buttarsi! :thumbup1: e se anche andrà male, almeno potremo dire di averci provato (cit.) e non trascorreremo il resto del tempo a struggerci per il rimpianto di cosa sarebbe successo se... |
Re: Invitato a una festa: PANICO
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bwhahaha voglio proprio vedere se 10 minuti prima di andarci troverai una scusa valida :thumbup: sai mica com'è il meteo il giorno della festa ? :laugh: |
Re: Invitato a una festa: PANICO
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ma la migliore è : sara' per la prossima volta ! |
Re: Invitato a una festa: PANICO
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(il meteo comunque è secondario, la festa è in un appartamento e poi magari ci si sposta in qualche locale) |
Re: Invitato a una festa: PANICO
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in realta' non c'è niente da ridere, il meccanismo è quello di proteggerti da eventuali problemi, l'ansia sale e tu non capisci nulla e scappi |
Re: Invitato a una festa: PANICO
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Re: Invitato a una festa: PANICO
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Ehi ma...non ti sembra di correre un po' troppo? :D Dove vorresti buttarti?Cosa vorresti che accadesse?Il fatidico incontro con l'anima gemella? |
Re: Invitato a una festa: PANICO
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Re: Invitato a una festa: PANICO
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No, beh, ovviamente scherzo sull'anima gemella... non sono ancora così ottimista ;) diciamo che un mio grande limite è sempre stata la paura di espormi e mettermi in gioco, il che mi ha bloccato in innumerevoli occasioni facendomi perdere altrettante opportunità e relegandomi in questa stagnante situazione... per cui già vincere questo limite sarebbe di per sè una bella soddisfazione! poi, tutto quel che verrebbe in aggiunta sarebbe tanto di guadagnato :) PS. Di sicuro, comunque, qualsiasi miglioramento può essere raggiunto solamente uscendo di casa e giocando le proprie carte nel mondo esterno... ogni novità può arrivare solo ed esclusivamente dall'esterno... se anche vi fosse 1 probabilità su 1 milione, è in ogni caso là fuori che si trova, in attesa di essere colta... finché si evitano le situazioni sociali e si rimane fra le comode mura domestiche, si può solo regredire o nel migliore dei casi rimanere a mollo nella palude fobica! Mi è rimasta impressa la frase di una prof del liceo, che una volta disse: "Ma cosa aspettate, che un giorno suoni il campanello e la vostra nuova fidanzata vi venga recapitata a casa?", concetto tanto semplice quanto efficace... mi colpì in modo particolare, perché rispecchiava perfettamente il mio atteggiamento, quello di una persona che resta in attesa di qualcosa di indefinito e nel frattempo lascia passivamente che la vita gli fluisca addosso, perdendo nel frattempo un treno dopo l'altro, senza impegnarsi in prima persona per ottenere quel che desidera... finché non si rende conto che questa è la strada che conduce dritti dritti alla solitudine e al vuoto più totale... in questo senso bisogna buttarsi, esporre sè stessi al mondo, collezionare sconfitte... perché sarà pur sempre meglio dell'immobilismo e della passività nei confronti della vita... non si può rimanere fermi ad aspettare la manna dal cielo, perché questa non scenderà mai... |
Re: Invitato a una festa: PANICO
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