![]() |
solita mia 'riflessione' sui genitors
[probabilmente non è nemmeno la sezione giusta, ma..]
In fin dei conti, se i miei non si fidano di me e stanno sempre a pensar male, sarà perché effettivamente qualche fondamento c'è. Sto sempre sulla difensiva, non riesco a essere 'equilibrata'. Il più delle volte apro bocca per dire boiate, ma le cose serie non mi escono. In realtà nemmeno per iscritto mi riesce approfondire. Butto lì qualche pennellata, ma senza soffermarmi. Avevo il blog, un tempo, e lì sì che logorravo e analizzavo le poche cose che potevo pensare, ma ora soffermarmi sulle cose mi resta difficile. Non mi riesce esprimermi, ho le (in)capacità di un bambino di non so quanti anni ma comunque pochi, la dottoressa mi fa i quiz tutte le volte per arrivare al dunque, magari le fo tenerezza; coi miei vecchi non parlo, non comunico loro le cose, perché ho sempre paura che le prendano male e in questo modo faccio sì che effettivamente abbiano a pensar male di tutto, perché non riesco a dir le cose serenamente o in maniera calma e diplomatica o senza tremila giri di parole o magari senza usare altri mezzi che non siano le corde vocali. Quando c'è in casa mia sister è sempre una festa, Madreh non si staccherebbe più da lei, quando in casa ci sono io c'è l'umore basso, la timidezza, il timore. Quando sono a tavola solo io con loro (uno o both) cerco di levarmi di mezzo asap per paura che mi facciano qualche domanda, quando si affacciano nella mia cripta ho sempre paura che entrino chiudendosi la porta alle spalle e che, anche lì, mi domandino qualche cosa. Infatti scappo. Non devo essere molto esaltante, come figlia -_- La settimana prossima ho il primo incontro ravvicinato (del III tipo) con la psichiatra. Tanto mi dirà "Lei un c'ha mica nulla: invece di lamentassi di cose inesistenti, vada a zappare". C'ha ragione. *Fine dello sfogo contenuto* |
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
Brava. Ti sei sfogata.
E contemporaneamente hai focalizzato il problema. ...'spetta, hai focalizzato il problema? E' possibile che i tuoi ti tengano "sotto osservazione" & pensino male di cio' che fai o potresti fare. Ma mi chiedo, e' possibile che semplicemente gli manca la loro figlia? Che gli manchi il tuo affetto, e si stiano chiedendo cos'hanno sbagliato loro con te? E' possibile che non sappiano che pesci pigliare? Supponiamo che ti vogliano bene, e' possibile che si stiano dannando l'anima, cercando un modo per farti stare meglio? Ok, non vuoi/puoi/sai parlare con la tua ascendenza. Invece di usare le parole, che ne dici di passare all'azione? Vai ad abbracciare Madreh. Sono sicuro che non te ne pentirai ;) |
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
ma questo blocco ke hai è solo con i tuoi genitors?
|
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
Da come la racconti sembra che comunque i tuoi siano molto interessati ai tuoi problemi e si informino
dovresti essere contenta di questo i problemi di molti fobici sembrano spesso essere invisibili dai genitori |
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
I parenti non capiscono un cazzo, anzi capiscono anche meno della gente, perchè ti vedono con occhi diversi secondo me, il problema sono loro, non tu, lo sanno che hai un problema e invece di aiutarti se ne sbattono e ti lasciano marcire dentro, lo sai perchè, perchè è più semplice così, chi glielo fa fare di fare fatica, si sceglie sempre la via più semplice, si aspettano che debba cambiare tu prima, che qualcosa succeda e basta, quando invece anche se tu li respingi in cuor tuo sai che l'aiuto lo vorresti eccome, quello vuol dire voler bene veramente, se loro pensano male non è colpa tua, cazzo, e vedete di mettervelo in testa un buona volta per tutte, che voi siete i migliori, se gli altri non vi vogliono bene, è perchè son degli stronzi loro, perchè come siamo sensibili noi non c'è nessuno, ma loro dall'alto della loro estroversione ci mettono sotto i piedi...
|
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
anche i miei sono così, se ne fregano; non so se non si sono accorti di niente o fanno finta di niente. per non parlare poi che sono stata un peso per mia madre e vi giuro che ha avuto il coraggio di dirlo(non a me però). poteva evitare di farmi nascere a questo punto tanto per loro sono stata solo uno spreco di soldi. In più sanno solo dire che non so fare niente, che sono brutta e ho un carattere di merda
|
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
Quote:
Esattamente... |
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
in effetti la zappa potrebbe aiutare a superare i complessi di molti :)
|
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
Quote:
|
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
Cara Ludovica non sono i tuoi genitori a essere malvagi, è l'essenza stessa dell'istituto famigliare a essere marcia fin dalle fondamenta :D Presi singolarmente i genitori sono delle brave persone, è quando si uniscono sotto il sacro(?) vincolo del matrimonio che diventano individui assai criticabili
|
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
senza i genitori non sareste qui a postare, o non avreste i piccioli per vivere in affitto o per fare gitarelle fuori porta lovesche
piri pì |
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
E chi ha parlato di genitori? Qui si critica la famiglia fondata sul matrimonio, è diverso. Chi ci dà la vita biologica è il più delle volte una brava persona, ma le forzature della tradizione tendono a svilirlo e a corromperlo come individuo.
|
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
genitori irresponsabili che non vogliono unirsi in matrimonio per paura di avere vincoli che sicurezze potrebbero trasmettere ad un figlio?
è colpa dei genitori sessantottini se ci sono figli fobichini |
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
vorrei dire che, dal mio pdv, i genitori, sì, vogliono bene,
però preferiscono lasciare le cose come stanno, mostrando di accorgersi dei problemi solo quando questi si manifestano in maniera eclatante (tipo: figlio che scoppia a piangere "dal nulla") per poi tornare a "ignorarli" una volta rientrato l'allarme. che, poi, non è un ignorare con cattiveria: è piuttosto un "non so da che parte rifarmi, non so come comportarmi, per cui lasciamo fare". "o, in alternativa, per non saper né leggere né scrivere, mandiamolo dallo psic". mi sembra ci sia la stessa incapacità da entrambe le parti, come se alla fine anche i genitori fossero intimoriti. (ho scritto cassate? ho scritto cassate) |
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
Quote:
cosa vorresti insinuare?? |
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
Le famiglie migliori che ho conosciuto in vita mia, con i figli migliori, erano copie di fatto formate da persone non sposate. Ho avuto persino la prova tangibile che conferma le mie idee, anzi le mie idee in merito si sono consolidate grazie all'osservazione diretta del fenomeno.
|
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
Quote:
Ma ti hanno mandato da uno psicologo? |
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
Quote:
|
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
mi ci mandarono a 10 anni, ma con scarsi risultati.
adesso, dopo tredic'anni, ci riprovano (però la dottoressa m'ha fatto la richiesta per lo psichiatra :confused:) |
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
Quote:
|
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
Quote:
comunque, appena qualcuno rippa dall'agenzia ittica, mi chiamano :cool: (e lì saranno volatili per diabetici) |
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
Quote:
Quote:
|
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
Quote:
|
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
Quote:
tornando da MN, il 15 agosto 2008, il babbo mi fa: "Che ne diresti di andare dallo psico? Vai da quello del tu' fratello. Quando si torna si piglia appuntamento, eh?". e per un anno nessuna notizia (e io manco ci volevo andare, francamente). il 16 agosto di quest'anno, sempre tornando da MN, il babbo mi fa: "Allora, ti andrebbe bene di andare dallo psico? Almeno hai qualcuno con cui sfogarti". e poi più nulla. per dire. (i sintomi negativi li occulto perché, se mi mostro più triste del solito, poi loro mi vengono a chiedere spiegazioni. ma non son capace di fornirne. e allora si tira avanti così) |
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
Quote:
Ma quello che mi chiedo io é: siete tutti qui a magnificare le glorie della monogamia e della famiglia tradizionale quando magari non riuscite a stare con la stessa persona più di qualche settimana senza litigare, alcuni addirittura vanno con le donne sposate :D Vivete di illusioni e ideali (proprio voi che sostenete di essere persone concrete) che però non mettete in pratica. Stare con qualcuno significa capire anzitutto che questo qualcuno/a non sarà mai perfettamente in linea con tutti i nostri parametri e le nostre richieste, ognuno dovrà ritagliarsi un minimo del proprio spazio ed esercitare un continuo lavoro di tolleranza e reciproca comprensione. Con i vostri comportamenti very antisocial che vi portano a litigare con ogni anima viva che incontrate sul vostro cammino la vedo difficile... Mi viene in mente un episodio emblematico a spiegazione di quanto voglio dire: tempo fa osservai una coppia supersposata e ultracattolica alle prese con una discussione. Erano entrambi su posizioni dissimili e continuavano a dibattere finché arrivarono ad un punto di non ritorno...stava per scattare la scintilla del litigio ma ad un certo punto lui si fermò, lasciando che lei continuasse a battibeccare e abbandonando il teatro della discussione (finì insomma per darle ragione a malincuore). Anche questa è l'essenza dello stare assieme tutta la vita con una persona: rinunciare al proprio orgoglio, ammorbidire e molte volte anche sciogliere del tutto la consistenza ferrea delle proprie convinzioni, altrimenti se due forze entrano in conflitto finiscono per dividersi. Un unione sentimentale duratura ed esclusiva non può prescindere da questi principi...siete pronti per affrontarla? Secondo me no :D |
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
nn capisco sta reticenza x lo psicologo.....
io ci volevo andare e nn volevano......(avrebbero preferito un psichiatra o secondo loro era esatto un neurologo...lol) ...poi quando presi appuntamento ero felice"""""....se cosi si può dire..... credo che se i tuoi genitori hanno imparte sto comportamento e xke di riflesso si comportano come te... |
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
Quote:
Quote:
|
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
Quote:
|
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
Quote:
si è molto giusto che abbia le mani un pochino più legate di te |
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
Quote:
Che bella questa riflessione...non potevo non quotarla... Io lo vorrei tanto...e spero che tutto ciò che apprendo e metto in pratica con grande sforzo e fatica ogni giorno, mi possa portare ad ottenere e vivere serenamente e con amore,una vita di coppia simile. Cicci ascolta e prendi appunti:tongue: |
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
senza carattere si vive solo passivamente
|
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
Quote:
|
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
ma no, è un lavoratore come te, solo più generoso perchè ti da da mangiare e più responsabile perchè si preoccupa ogni mese di pagarti
|
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
Meglio che non dica tutte le sue malefatte (non parlo del capo inteso come superiore ma del proprietario di tutto l'ambaradan)
|
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
magari sono azioni che tu non puoi capire
come un bambino non può capire le dure necessarie azioni del genitore :) |
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
Io no, ma spero che la magistratura le capisca prima o poi :D
|
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
Se t senti bene cn te stessa allora nn c'è probl. Altrimenti, se c'è qlcosa ke nn va, dovresti intuire almeno vagamente d ke si tratta. Altro nn so dire xkè tu nn hai specificato.
|
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
Quote:
:clap::riverenza::clap::thumbup:..... |
Re: solita mia 'riflessione' sui genitors
io giusto in sto periodo mi sono un po' preso con qualche familiare (stretto---> non voglio specificare chi)...beh...ora mi è venuto la voglia di evitarlo x rabbia di proposito finchè...boh...finchè non mi stanco...x sempre magari...
ho già fatto questa cosa con un altro familiare stretto e ( dal momento ch non si vive più sotto lo stesso tetto) infatti è un lunghissimo periodo (ormai si parla di anni) che non sono più i ncontatto...come se si fosse estranei....da una parte mi dispiace x il legame da parente/familiare che c'è...dall'altro...dall'altro penso che in fondo siamo sol ocapitati a stare nella stessa famiglia, avere lo stesso sangue...è stato il caso a dire che dovevi essere fratello, figlio, cugino ecc...ecc...e quindi ... |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 16:41. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.