quanti di voi
 

pnsano allo suicidio almeno 1 volta al giorno?

Re: quanti di voi
 

Anche tutto il giorno, ma non tutti i giorni, comunque troppo spesso.

Re: quanti di voi
 

io ci penso sempre, vorrei farlo xke non vedo soluzioni e non cambia mai nulla...ma non avrò mai il coraggio

Re: quanti di voi
 

Spesso durante le estati degli anni passati. Di solito quando il cielo era blu, il sole splendente e tt uscivano a divertirsi, io me ne stavo sempre in casa, solo come un cane. L'idea del suicidio mi sorrideva. Forse nn ho mai fatto xké temevo ke nell'atto di suicidarmi avrei potuto provocarmi maggior dolore di quello ke già stavo provando a liv psicologico.

Re: quanti di voi
 

Io ci penso diverse ore al giorno.

Re: quanti di voi
 

io non ci penso più, maledizione. ho l'idea di non voler morire senza prima aver vissuto un pò, che stronzata stratosferica.

Re: quanti di voi
 

capita, esistono gli psicologi apposta

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ocio che a volte sono i farmaci, per chi li prende, che fan venire brutti pensieri al posto di farli passare

Re: quanti di voi
 

ma infatti sono molto meglio i pissicologi dei farmaci

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se son bravi si, se no sono dannosissimi anche quelli!

Re: quanti di voi
 

Il suicidio. Bhe in momenti di sconforto in passato mi venivano spesso questi pensieri negativi verso me stesso. Ma l'idea del suicidio secondo me, più che un'annientamento totale, suggerisce il disperato bisogno di farla finita con le cose che ci fanno soffrire incessantemente. Buttare dalla finestra non totalmente se stessi, ma quelle cose che vanno cambiate e che ci fanno soffrire spesso e ancora inutilmente: buttare il vecchio ingobrante e obsoleto per dare spazio al cambiamento.
Mi ricordo qui a Bari tempo fa a capodanno in alcuni quartieri si aveva l'usanza di gettare letteralmente dalla finestra lavandini rotti, elettrodomestici non più funzionanti... insomma un vero e proprio "suicidio" di massa, per lasciare spazio al nuovo e al cambiamento.

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Quale vigliaccheria? Quando nn si ha + ness motivo x cui vivere il morire mi sembra l'unica alternativa logica. Quindi sec me il suicidio dimostrerebbe maturità e coraggio.

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maturita non credo forse esaurimento ... I nervi cedono e non si ha piu il controllo di se stessi , quando qualcuno si autolesiona significa che la testa non gli funziona , tutti abbiamo un senso di sopravvivenza innato , e' nel dna , per farsi del male vuol dire che si e' intrapresa una strada del tutto sbaglliata , che cavolo vuol dire .. Mi vanno male le cose e mi ammazzo , la vita non e' rose e fiori e se si vuole sopravvivere bisogna lottare per stare bene , bisogna spremere il cervello affinche riesca a capire e trovare la soluzione consona che ci faccia stare meglio , ammazzarsi nn ha senso , significa nn apprezzare la vita e detto da me che ho sofferto direi abbastanza e tutt'ora a volte cado nelle mie malinconie direi che e' una riflessione da tener conto .

Cmq porto rispetto a emilio revil che ha preso questa decisione , ma non condivido assolutamente , emilio era una persona piena di qualita' , aveva un'intelligenza evidente , ma che non l'ha portato nemmeno per un minuto a pensare , alt .. Io devo curarmi seriamente e riuscire a stare bene prima di tutto , ma probabilmente la sua solitudine e il sentirsi diverso venivano prima di tutto ANCHE PRIMA DELl'amore che aveva nei suoi riguardi e PRIMA di tutta la razionalita e maturita che l'avrebbe portato a curarsi .
mI VIENE DA AGGIUNGERE TORNANDO SEMPRE AGLI STESSI DISCORSI - E' PALESE CHE CHI NON SI AMA E CHI NON SI PRENDE CURA DI SE STESSO DI RIFLESSO NON VERRA MAI AMATO DALLE PERSONE , L'AMORE PER SE STESSI DEVE ESSERE GRANDISSIMO SE SI VUOLE CHE GLI ALTRI CI AMINO .. NESSUNO POTRA MAI COMPENSARE IL NOSTRO AMORE!

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forse non sono troppo grave...almeno un paio di volte a settimana...

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io lo ho più detto ke pensato......e forse e stato un bene....xfar uscire rabbia...ufffff

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no aspetta un conto dire amo senza pretendere nulla in cambio , un conto e' io da solo s un'annullita e vado a cercare aria buona fuori , cambia il discorso , l'uomo e' speciale come essere individuale non perche vanno bene i rapporti relazioni , allora uno prima si riconosce speciale e coltiva se stesso e poi va a dire in giro - io s speciale e ho da dare amore e qualcosa di speciale che puo arricchire - e' un discorso difficile da seguire perche molte volte io stessa mi annoio a casa da sola , ma poi mi si accende la lampadina che ho in testa e dico - io mi annoio , ma non mi annoio perche s il nulla, perche non so cm RENDERMI FELICE, perche nn so stare da sola , ma perche sorge la pigrizia di reagire e lottare per rendersi felice , e' molto piu facile dire a qualcuno parliamo e interagiamo x combattere la mia noia e la noia di tutti i singoli individui , ma penso che ognuno di noi ha un 'energia e qualcosa di bello che riesce a far nascere da solo da dentro e non ha bisogno di tutti gli altri , questo significa stare bene da soli , E' coltivare questa energia. qUANDO poi mi riprendo dalla pigrizia inizio a trovare qualche cosa che mi entusiasma e mi fa passare il tempo piacevolmente , ma devi avere tu una tua fonte di energia - di benessere e poi attingerla e confrontarti con gli altri , non puoi direio s il nulla e mi riverso sugli altri .. Vado ad amare gli altri .. Cs dai agli altri l'amore che nn hai dentro , amare .. Vuol dire trasmettere l'amore che tu gia hai dentro ..

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mi capita spessissimo almeno 1 volta al giorno ma non ho il coraggio di fare una cosa del genere....

Re: quanti di voi
 

Mah nel mio caso ho paura che non sarà un problema di coraggio o di viltà.
Mi sono immaginato talmente tante volte nell'atto di buttarmi dal balcone che prima o poi mi andrò a fumare una sigaretta a notte fonda e rimbecillito dal sonno, senza pensarci, lo farò meccanicamente come un riflesso condizionato.

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Nel caso di Emilio c'era di mezzo una malattia, non vedo cosa c'entri l'intelligenza. E' la malattia che ha portato la sua mente a fare a quello che ha fatto

Io comunque non avrei mai il coraggio di farlo per una serie di motivi, i principali sono questi:
- siccome credo in dio e nella vita nell'aldilà avrei troppa paura di pagare nell'aldilà il suicidio
- non lo farei mai per non rovinare la vita ai miei familiari

Detto questo mi è capitato di desiderare di morire nel sonno visto che di mia spontanea volontà non lo farei.

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io ho detto che emilio era molto intelligente ... ma tutti qua sappiamo che l'intelligenza e la razionalita viene oscurata quando hai malattie mentali quali depressione , ansia , ecc ..e il non essere lucidi non permette di avere la mente libera E POSITIVA DA affrontare la vita in maniera giusta .. quindi l'intelligenza è, secondo la scienza umana della psicologia, l'insieme di funzioni conoscitive, adattative e immaginative, generate dall'attività cerebrale dell'uomo e di alcuni animali. È anche definibile come la capacità di ragionare, apprendere, risolvere problemi, comprendere a fondo la realtà, le idee e il linguaggio. Sebbene molti considerino il concetto di intelligenza in un ambito più ampio, molte scuole di psicologia considerano l'intelligenza come distinta da tratti della personalità come il carattere, la creatività o la saggezza - DEFINIZIONE DA WIKIPEDIA - capisci che Emilio non aveva piu la cognizione della realta e queste abilita intellettive libere di mettersi in gioco e crearsi una situazione che lo facesse stare bene perche oscurata dalla depressione e la sua malattia ..

Re: quanti di voi
 

Penso ke chi si suicida nn abbia + niente da perdere o ke cmq nn ha + modo di uscire da una situazione difficile.
Quindi, xké dannarsi inutilmente e lottare x star bene, quando basta farla finita x avere la pace eterna?

Re: quanti di voi
 

perche'''' tu ti 6 adattato a questa vita - la tua mente si e' adattata a soffrire - ma se solo per un minuto agisci contro le tue abitudini e ti crei nuovi stimoli e nuove cose - la tua mente si adatta a provare piacere x altre cose - fidati che e' cosi - e la tua vita si ribalta -
se per te e' importante avere una fidanzata e nn riesci - a un certo punto dici .. mi trovo altri piaceri - la mente sposta la sua attenzione su altro e sparisce la tensione e la disperazione , e vedi che ti pentiresti amaramente di avere pensato anche solo 1 secondo al suicidio .. la mente e' un muscolo che si adatta alle situazioni , noi la controlliamo , se vogliamo essere tristi perche non abbiamo una certa cs la mente sara triste e poi ci guidera lei verso l'andare sempre piu a fondo, ma se noi la controlliamo e li diamo qsa x cui gioire , lei andra sempre piu su' - preferisci andare sempre piu giu e comunque nn otterai quello che vuoi e suicidarti o cambiare aria ..

ps- quando mi pagate per queste lezioni di psico - filosofia della vita - arrotonderei bene il mio mestiere di semplice impiegata :))))
ehehe..

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suicidarmi? manco morto.

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sarebbe troppo triste come fine

Re: quanti di voi
 

Fra 10 anni avro 29. Se a quell eta saro nella stessa situazione di adesso e non saro riuscito a raggiungere gli obiettivi per i quali sto lottando... Credo proprio che sarebbe il caso di farla finita. Pensandoci bene anche se riuscissi a fare dei passi avanti, ho talmente paura di invecchiare e di veder morire i miei cari, che forse mi ammazzerei lo stesso.

Re: quanti di voi
 

Pensato in passato sì, attualmente manco per idea. Non ci si può arrendere senza aver lottato fino in fondo per cercare di migliorarsi.

Re: quanti di voi
 

:D:riverenza:

Re: quanti di voi
 

io ci penso a volte...ma non lo farei mai :(

Re: quanti di voi
 

StraQuoto Mery! :)
Dici delle cose molto belle! Penso anch'io come te che abbiamo una energia interiore che ci pervade. Il problema che molto spesso non riusciamo a riconoscerla ed a tirarla fuori: è un problema di consapevolezza. La vita, al di là dalle questioni sociali e uamane, è qualcosa di meraviglioso. Parafrasando il titolo di un libro che ho letto:"la vita mistero prezioso" di Daisaku Ikeda.
Noi pensiamo spesso "noi e la vita" separando le due cose, ma la verità è che noi siamo la vita. Ma quanto conosciamo di noi stessi, cioè della vita?
È l'ignoranza su noi stessi, sulla vita che secondo me genera sofferenza. Incominciamo a riconoscere che noi prima di essere Carlo,Mery...ecc. Siamo la vita! Tutti insieme e sigolarmente siamo questa entità.
La vita ha enormi potenzialità come la libertà di creazione ma anche di distruzione: il pensiero del suicidio cè lo dimostra.
Ma ripeto, come ho scritto prima in un'altro post, il suicidio ci suggerisce (secondo me nel suo linguaggio) di farla finita si! Ma non con noi stessi totalmente ma con le cose che ci fanno soffrire e impediscono alla nostra vita di espandersi e fluire gioiosamente. Questi blocchi vanno ricercati soprattutto nella nostra mente, in quello che pensiamo (anche di noi stessi): magari la vita ci sta suggerendo con insistenza di gettar via dal balcone dei pensieri e delle convinzioni distorte ed errate che ci fanno soffrire.

Re: quanti di voi
 

Beh...non esageriamo.....non tutti i giorni,ma spesso.Ma e' un gesto che richiede un coraggio che possono avere solo degli esseri superiori....degli angeli che hanno capito il dolore e le storture di questa nostra esistenza.
Tutti gli altri siamo persone normali.

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Può richiedere ugual coraggio rimanere in vita e sforzarsi con tutte le proprie energie di comprendere cos'è che non va e capire l'origine della nostra sofferenza.

Re: quanti di voi
 

Cikus,le tue sono belle parole...e' il metterle in pratica che e' molto difficoltoso.....:rolleyes:

Re: quanti di voi
 

Già! Ma penso valga la pena riconoscere che fin quando si è in vita le possibilità sono infinite come i cambiamenti che possono portarci alla felicità. La morte comunque è una certezza che prima o poi accadrà per tutti.
L'azione può essere difficile a volte se siamo soli e schiacciati dalla sofferenza, ma quando insieme decidiamo di diventare felici allora le potenzialità si moltiplicano e le azioni anche.

Re: quanti di voi
 

Eheheh.....come si vede che sei un seguace del "nam mioho renge chio"...
Mi piace il vostro indottrinamento,perche' non e' stantio e decerebrativo come quello dei testimoni di geova o degli hare krishna...(ma che fine hanno fatto?):o

Re: quanti di voi
 

in che senso che fino ho fatto? :cool:

Re: quanti di voi
 

Intendo che fine hanno fatto gli hare krisnha....una volta a Catania si vedevano in giro ed avevano una sede dove la domenica ti davano da mangiare a gratis(affollatissima)....adesso sono scomparsi!:rolleyes:

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sorry uscivo dalla doccia, ho visto male.
:D

Re: quanti di voi
 

Cikus,ho dimenticato di chiedere se il vostro fondatore,Niscerin o come diavolo si chiamava,era vegetariano.Sapresti rispondermi?:rolleyes: