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jack10 14-09-2009 12:13

amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
............

TheCopacabana 14-09-2009 12:23

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
Quote:

Originariamente inviata da jack10 (Messaggio 232272)
amici -> vita sociale -> migliori caratterialmente...anzi
+amici -> + vita sociale -> + migliori caratterialmente

Il discorso non fa una grinza.
Questo e' lo scopo per cui si organizzano alcuni incontri, anche qui sul forum; vedi "gitarella figosa...".
Il problema e' che nessuno vuole partecipare... :)

Drowning 14-09-2009 13:21

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
Tutto giusto.

esposizione 14-09-2009 13:33

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
Bravo jack condivido in pieno

nel senso che fino a non molto tempo fa i miei interessi erano "alternativi"
a quello che faceva la maggior parte dei coetanei
di molte cose ero fiero di non farne parte

poi mi sono annoiato ed ho iniziato a provare gli stessi interessi, ad esempio il frequentare locali ogni giorno..

poi bisogna sempre stare attenti,non sempre la vita sociale e gli amici sono una cosa bella e utile anzi... la vita sociale puo' essere una rottura di minkia che a volte è meglio la play...

Drowning 14-09-2009 13:34

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
Quote:

Originariamente inviata da esposizione (Messaggio 232297)

poi bisogna sempre stare attenti,non sempre la vita sociale e gli amici sono una cosa bella e utile anzi... la vita sociale puo' essere una rottura di minkia che a volte è meglio la play...

Vero anche questo.

Thermaltake 14-09-2009 13:57

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
Mi rispecchio perfettamente in quello che hai scritto.

Death 14-09-2009 14:29

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
Semplicemente devi comprendere che gli altri sono inutili.
Così come tu eri felice alle superiori vivendo sempre in casa, sarai felice se capirai che la solitudine non è necessariamente un fatto negativo.
Questa società ha fatto sì che tutti pensino che la solitudine sia negativa, che la vita sociale sia indispensabile: sbagliato.
Sono idee ipocrite, stereotipate e negative di una società in decadenza ed in putrefazione.
Da soli si può essere felici, basta capire questo.
L'unico modo per essere felici da soli è odiare gli altri. Sii misantropo (ma senza invidia) e vedrai che sarai più sereno.

esposizione 14-09-2009 14:39

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
Quote:

Originariamente inviata da Death (Messaggio 232316)
Semplicemente devi comprendere che gli altri sono inutili.
Così come tu eri felice alle superiori vivendo sempre in casa, sarai felice se capirai che la solitudine non è necessariamente un fatto negativo.
Questa società ha fatto sì che tutti pensino che la solitudine sia negativa, che la vita sociale sia indispensabile: sbagliato.
Sono idee ipocrite, stereotipate e negative di una società in decadenza ed in putrefazione.
Da soli si può essere felici, basta capire questo.
L'unico modo per essere felici da soli è odiare gli altri. Sii misantropo (ma senza invidia) e vedrai che sarai più sereno.


:D mwhahaha odiando gli altri finisci da solo, a fare il fobico

BadDream 14-09-2009 14:39

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
Quote:

Originariamente inviata da jack10 (Messaggio 232272)
ragionavo su un pò di cose...

se uno ha degli amici...di conseguenza ha vita sociale...e di conseguenza ha la possibilità di migliorarsi di carattere e nei rapporti con gli altri...


riflettevo però...
durante il periodo delle superiori...nn me ne fotteva nulla di "certe cose" cioè di uscire..di cazzeggiare...di ridere e skerzare cn gli amici...di provarci cn le ragazze...ecc..ecc...

ke facevo? " la mia pseudo-vita sociale" era giocare alla play...veder la tv...usare il pc...cazzeggiare in casa...e studiare...

quindi ovviamente: niente amici-> niente vita sociale...


il fatto è ke pensandoci bene in un certo senso io non posso dire neanke di aver "sprecato" quel periodo la a livello di vita sociale...perkè sostanzialmente io "mi divertivo" così...cioè io mi divertivo stando in casa e giocando alla play, tv ecc...quindi nn cercavo di "approfondire" i legami cn i miei compagni di classe...( o ad esempio cn i ragazzi cn cui ho giocato a calcio..visto ke io cmq ho fatto anke per vari anni sport di squadra...)...a differenza degli altri ke si divertivano uscendo tra loro...cazzeggiando cn le ragazze...ecc...

però il periodo delle superiori era sotto un certo aspetto il periodo ideale per costruirsi delle amicizie...perkè frequenti con costanza certi posti( esempio: la scuola), ti vedi per molti anni cn le stesse persone...ecc... e perciò hai molte + possibilità( in teoria) per costruirti amicizie solide...



ora pensadoci bene la situazione nella mia testa è totalmente cambiata...ma quello ke manca son i fatti...nel senso...

dopo le superiori mi sn reso conto ke stando in casa a giocar alla play e a usar il pc...ci si fossilizza e basta...e ci si priva della vera vita sociale ke uno può e ke dovrebbe avere...dei rapporti coi coetanei...dei divertimenti...delle ragazze...

quindi a livello di testa son cambiato...
prima pensavo e agivo in un certo modo...

ora penso in un altro modo...e vorrei cercar di agire in un altro altrettanto modo...

quindi prima avevo tutte le possibilità per crearmi amicizie solide...ma nn me ne fotteva nulla...
ora vorrei crearmene...ma il problema qual è però...ke gli altri...cioè delle persone ke finiscono le superiori...quindi persone di 19-20 anni...o +...hanno già amicizie solide...perk hanno avuto in precedenza una vera vita sociale...

perciò per aver vita sociale devi aver degli amici perkè la maggior parte delle cose ke magari puoi far quande sei con degli altri...da solo nn le faresti...ecc...ecc...

cmq dette tutte ste gran seghe mentali...il succo del discorso qual è...

ke

amici -> vita sociale -> migliori caratterialmente...anzi
+amici -> + vita sociale -> + migliori caratterialmente

perfettamente d'accordo, anche io mi sono reso conto troppo tardi dell'importanza dei legami sociali ai tempi del liceo, credevo che la mia vita da misantropo potesse andar bene così, che sarei sempre stato in pace con me stesso semplicemente facendo quel che più volevo

niente di più sbagliato... come si suol dire: l'uomo è un animale sociale, è inevitabile avere contatti sociali (anche semplicemente per andare a comprare il pane o aprire al postino), quindi prima ce ne si rende conto e si corre ai ripari e meglio sarà... i legami e le conoscenze sono assolutamente fondamentali nella vita, in ogni ambito non ultimo il lavoro

al contrario, il peggior errore che una persona possa fare in questo senso è quello di illudersi di poter essere autosufficiente e vivere fregandosene del prossimo... prima o poi, presto o tardi, avrà modo di ricredersene amaramente...

esposizione 14-09-2009 14:42

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
Quote:

Originariamente inviata da BadDream (Messaggio 232325)

al contrario, il peggior errore che una persona possa fare in questo senso è quello di illudersi di poter essere autosufficiente e vivere fregandosene del prossimo... prima o poi, presto o tardi, avrà modo di ricredersene amaramente...



vero, quello che non mi piace pero' è il discorso piu amici hai ... perchè sembra una cosa di quantita'... mentre forse è meglio cercare la qualita'

Death 14-09-2009 14:58

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
Quote:

Originariamente inviata da esposizione (Messaggio 232324)
:D mwhahaha odiando gli altri finisci da solo, a fare il fobico

No, il fobico è da solo ed è depresso perché vorrebbe essere capace di stare con gli altri.
Il misantropo è da solo, solitario, ma gli va bene così.

Pensate un po' a qual è la soluzione giusta :D.

Quote:

Originariamente inviata da BadDream (Messaggio 232325)
niente di più sbagliato... come si suol dire: l'uomo è un animale sociale, è inevitabile avere contatti sociali (anche semplicemente per andare a comprare il pane o aprire al postino), quindi prima ce ne si rende conto e si corre ai ripari e meglio sarà... i legami e le conoscenze sono assolutamente fondamentali nella vita, in ogni ambito non ultimo il lavoro

al contrario, il peggior errore che una persona possa fare in questo senso è quello di illudersi di poter essere autosufficiente e vivere fregandosene del prossimo... prima o poi, presto o tardi, avrà modo di ricredersene amaramente...

Credo sia possibile sopprimere e reprimere la nostra socialità.

enemyofthesun 14-09-2009 15:17

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
Quote:

Originariamente inviata da jack10 (Messaggio 232272)
ragionavo su un pò di cose...

se uno ha degli amici...di conseguenza ha vita sociale...e di conseguenza ha la possibilità di migliorarsi di carattere e nei rapporti con gli altri...


riflettevo però...
durante il periodo delle superiori...nn me ne fotteva nulla di "certe cose" cioè di uscire..di cazzeggiare...di ridere e skerzare cn gli amici...di provarci cn le ragazze...ecc..ecc...

ke facevo? " la mia pseudo-vita sociale" era giocare alla play...veder la tv...usare il pc...cazzeggiare in casa...e studiare...

quindi ovviamente: niente amici-> niente vita sociale...


il fatto è ke pensandoci bene in un certo senso io non posso dire neanke di aver "sprecato" quel periodo la a livello di vita sociale...perkè sostanzialmente io "mi divertivo" così...cioè io mi divertivo stando in casa e giocando alla play, tv ecc...quindi nn cercavo di "approfondire" i legami cn i miei compagni di classe...( o ad esempio cn i ragazzi cn cui ho giocato a calcio..visto ke io cmq ho fatto anke per vari anni sport di squadra...)...a differenza degli altri ke si divertivano uscendo tra loro...cazzeggiando cn le ragazze...ecc...

però il periodo delle superiori era sotto un certo aspetto il periodo ideale per costruirsi delle amicizie...perkè frequenti con costanza certi posti( esempio: la scuola), ti vedi per molti anni cn le stesse persone...ecc... e perciò hai molte + possibilità( in teoria) per costruirti amicizie solide...



ora pensadoci bene la situazione nella mia testa è totalmente cambiata...ma quello ke manca son i fatti...nel senso...

dopo le superiori mi sn reso conto ke stando in casa a giocar alla play e a usar il pc...ci si fossilizza e basta...e ci si priva della vera vita sociale ke uno può e ke dovrebbe avere...dei rapporti coi coetanei...dei divertimenti...delle ragazze...

quindi a livello di testa son cambiato...
prima pensavo e agivo in un certo modo...

ora penso in un altro modo...e vorrei cercar di agire in un altro altrettanto modo...

quindi prima avevo tutte le possibilità per crearmi amicizie solide...ma nn me ne fotteva nulla...
ora vorrei crearmene...ma il problema qual è però...ke gli altri...cioè delle persone ke finiscono le superiori...quindi persone di 19-20 anni...o +...hanno già amicizie solide...perk hanno avuto in precedenza una vera vita sociale...

perciò per aver vita sociale devi aver degli amici perkè la maggior parte delle cose ke magari puoi far quande sei con degli altri...da solo nn le faresti...ecc...ecc...

cmq dette tutte ste gran seghe mentali...il succo del discorso qual è...

ke

amici -> vita sociale -> migliori caratterialmente...anzi
+amici -> + vita sociale -> + migliori caratterialmente

Mi ritrovo circa in quello che dici...
Probabilmente però non è che a me non fregava nulla di avere amici...è che ero a uno stadio primordiale di ansia sociale, quell'ansia che non ti fa nemmeno vedere più di tanto quel che desideri.
Ero talmente spaventato dalla gente da convincermi di poterne fare a meno. Credo.

Certo, poi sono cambiato anch'io. E sono iniziati i GUAI GROSSI.
Perchè non solo gli altri erano cambiati (amicizie stabili, ragazzo/a ecc.) ma anche io ero totalmente inadeguato a socializzare. Non avevo imparato e ho collezionato tutta una lunga serie di fallimenti e insuccessi che mi hanno abbassato l'autostima, causato depressione e angoscia. E naturalmente rinnovata paura e poca voglia di esporsi.
Sinceramente ora sono avvilitissimo e depressissimo. Oscillo ancora tra "che si fottano, me ne sto da solo" e il bramare una vita più normale.
Aggiungiamoci l'ansia per gli spostamenti, e il danno è fatto. Una grande città sarebbe altra cosa. Qui è la fine.

Sono stanco. Stanco e depresso. La giornata ora non mi passa più con un cazzo di niente.

enemyofthesun 14-09-2009 15:23

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
Quote:

Originariamente inviata da Death (Messaggio 232316)
Semplicemente devi comprendere che gli altri sono inutili.
Così come tu eri felice alle superiori vivendo sempre in casa, sarai felice se capirai che la solitudine non è necessariamente un fatto negativo.
Questa società ha fatto sì che tutti pensino che la solitudine sia negativa, che la vita sociale sia indispensabile: sbagliato.
Sono idee ipocrite, stereotipate e negative di una società in decadenza ed in putrefazione.
Da soli si può essere felici, basta capire questo.
L'unico modo per essere felici da soli è odiare gli altri. Sii misantropo (ma senza invidia) e vedrai che sarai più sereno.

:D
Sti cazzi.

A me sembra che i socialoni siano più o meno felici e soddisfatti.
Gli unici che stanno male sono i misantropi (come tu dici di essere) e gli sfigati che non riescono a relazionarsi (come me).
E poi, credo che la mia depressione sia anche il risultato di essere stato troppo tempo da solo. Non ho sviluppato abbastanza interessi e passioni, e appena si sono indebolite è stato un casino.

Death 14-09-2009 15:26

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
Quote:

Originariamente inviata da enemyofthesun (Messaggio 232333)
:D
Sti cazzi.

A me sembra che i socialoni siano più o meno felici e soddisfatti.
Gli unici che stanno male sono i misantropi (come tu dici di essere) e gli sfigati che non riescono a relazionarsi (come me).
E poi, credo che la mia depressione sia anche il risultato di essere stato troppo tempo da solo. Non ho sviluppato abbastanza interessi e passioni, e appena si sono indebolite è stato un casino.

Non sono ancora un misantropo, ci vuol tempo per divenirlo.

Be', allora continuate ad anelare una ragazza, una vita sociale ed un contatto con quegli esseri che pullulano nel mondo e lo insozzano.
Buon divertimento. Non ci riuscirete giammai e sarete per sempre infelici. Se questo vi va bene... =).

JohnReds 14-09-2009 15:30

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
Il concetto di social skill (abilità sociali) esemplifica quello che dice jack10

Queste capacità prima si apprendono meglio è, e superata una certa fase diventa molto difficile recuperare il tempo perduto, si è meno malleabili

Molto più determinante comunque è il fattore divario, ovvero la percezione che il nostro vissuto sia diverso dagli altri...ci sentiamo sempre più straniati e alieni e questo moltiplica le ansie

Personalmente devo dire che mi resi conto di quanto facessero male videogiochi&c. abbastanza presto, prima delle superiori addirittura, e questa consapevolezza un po' mi ha aiutato, sennò chissà dove sarei adesso

riguardo ai misantropi, io ci credo poco, secondo me sono sostanzialmente delle volpi con l'uva che si autoilludono

enemyofthesun 14-09-2009 15:40

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
Quote:

Originariamente inviata da Death (Messaggio 232334)
Non sono ancora un misantropo, ci vuol tempo per divenirlo.

Be', allora continuate ad anelare una ragazza, una vita sociale ed un contatto con quegli esseri che pullulano nel mondo e lo insozzano.
Buon divertimento. Non ci riuscirete giammai e sarete per sempre infelici. Se questo vi va bene... =).

;)

Non so nemmeno io a cosa anelare. Se riuscissi a star bene da solo, starei da solo. Se riuscissi a star bene con gli altri, starei con gli altri.
Che ne so.
Per ora cerco solo di non darmi all'alcool o di non suicidarmi :rolleyes:

ReDelSilenzio 14-09-2009 16:06

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
Io sono dell'opinione che se nn si sta bene con se stessi nn si sta bene neanche con gli altri. Attualmente sono nella mia città natale e potrei avere un bel pò di gente con cui poter uscire ogni sera ma mi sono reso conto che da quando sono tornato dalle vacanze estive, in 2 settimane sono uscito soltanto una volta. E' un periodo del cavolo e nn ho voglia di vedere e sentire nessuno.. specialmente i cari vecchi amici. La faccenda mi preoccupa alquanto...!

jack10 14-09-2009 23:22

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
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calinero 14-09-2009 23:31

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
mi verrebbe da dire ganga ganga jack :)
cmq si, è un percorso che hanno fatto un po' tutti i vf, quello di isolarsi nel momento meno opportuno

Milo 14-09-2009 23:33

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
Quote:

Originariamente inviata da calinero (Messaggio 232497)
mi verrebbe da dire ganga ganga jack :)
cmq si, è un percorso che hanno fatto un po' tutti i vf, quello di isolarsi nel momento meno opportuno

A volte però sono stati gli altri a isolarli nel momento meno opportuno...:rolleyes:

calinero 14-09-2009 23:57

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
mah, di solito in adolescemenza è il vf che si isola perchè si vede diverso, ha paura di tutta quella vitalità estroversa
e così via di play, fumetti e tante robe singlose
poi cresci e non hai nulla e rimpiangi di non aver l'amico d'infanzia (che magari non sarebbe il male, rara eccezione)

calinero 15-09-2009 00:08

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
ecchilo
il topic esperienze omo è in alto a destra
niente sconcerie qui :D

Winston_Smith 15-09-2009 06:55

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
Quote:

Originariamente inviata da Death (Messaggio 232316)
Semplicemente devi comprendere che gli altri sono inutili.
Così come tu eri felice alle superiori vivendo sempre in casa, sarai felice se capirai che la solitudine non è necessariamente un fatto negativo.
Questa società ha fatto sì che tutti pensino che la solitudine sia negativa, che la vita sociale sia indispensabile: sbagliato.
Sono idee ipocrite, stereotipate e negative di una società in decadenza ed in putrefazione.
Da soli si può essere felici, basta capire questo.
L'unico modo per essere felici da soli è odiare gli altri. Sii misantropo (ma senza invidia) e vedrai che sarai più sereno.

Che la solitudine non sia necessariamente un fatto negativo, lo penso anch’io, da buon introverso che certe volte se la cerca.
Che da soli (inteso come assolutamente da soli, rifuggendo da qualunque contatto umano a vita), si possa essere felici, non lo credo proprio, salvo eccezioni tipo eremiti (anche i monasteri più isolati delle varie religioni prevedono l’esistenza di una comunità e di un contatto umano, seppure “diluito” e regolato); se invece si pensa che con TUTTI gli altri sia meglio non averci a che fare, in questo caso l’isolamento diventa una fuga, e chi è in fuga, anche se può sentirsi illusoriamente protetto dall’esterno, tende ad avere sempre paura che prima o poi il suo muro di isolamento cada e sia costretto ad affrontare l’esterno, quindi non parlerei di felicità.
Riguardo alla frase evidenziata, io direi che se uno è felice, che motivo ha per odiare? E se uno odia, come può essere felice? :rolleyes:
Prima o poi dovrai (dovremo) “tear down the wall” (cit.), Death. Non sarà facile, forse neanche indolore, magari vi sarai costretto e non sarà per tua scelta (e sarà peggio), ma non credo si possa essere veramente felici o anche solo sereni standovi sempre dietro.

jack10 15-09-2009 12:06

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 232587)
Che la solitudine non sia necessariamente un fatto negativo, lo penso anch’io, da buon introverso che certe volte se la cerca.
Che da soli (inteso come assolutamente da soli, rifuggendo da qualunque contatto umano a vita), si possa essere felici, non lo credo proprio, salvo eccezioni tipo eremiti (anche i monasteri più isolati delle varie religioni prevedono l’esistenza di una comunità e di un contatto umano, seppure “diluito” e regolato); se invece si pensa che con TUTTI gli altri sia meglio non averci a che fare, in questo caso l’isolamento diventa una fuga, e chi è in fuga, anche se può sentirsi illusoriamente protetto dall’esterno, tende ad avere sempre paura che prima o poi il suo muro di isolamento cada e sia costretto ad affrontare l’esterno, quindi non parlerei di felicità.
Riguardo alla frase evidenziata, io direi che se uno è felice, che motivo ha per odiare? E se uno odia, come può essere felice? :rolleyes:
Prima o poi dovrai (dovremo) “tear down the wall” (cit.), Death. Non sarà facile, forse neanche indolore, magari vi sarai costretto e non sarà per tua scelta (e sarà peggio), ma non credo si possa essere veramente felici o anche solo sereni standovi sempre dietro.


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Shamrock 15-09-2009 13:30

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
tra il dire e il fare c'è di mezzo.......l'oceano indiano

Death 15-09-2009 13:54

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 232587)
Che la solitudine non sia necessariamente un fatto negativo, lo penso anch’io, da buon introverso che certe volte se la cerca.
Che da soli (inteso come assolutamente da soli, rifuggendo da qualunque contatto umano a vita), si possa essere felici, non lo credo proprio, salvo eccezioni tipo eremiti (anche i monasteri più isolati delle varie religioni prevedono l’esistenza di una comunità e di un contatto umano, seppure “diluito” e regolato); se invece si pensa che con TUTTI gli altri sia meglio non averci a che fare, in questo caso l’isolamento diventa una fuga, e chi è in fuga, anche se può sentirsi illusoriamente protetto dall’esterno, tende ad avere sempre paura che prima o poi il suo muro di isolamento cada e sia costretto ad affrontare l’esterno, quindi non parlerei di felicità.
Riguardo alla frase evidenziata, io direi che se uno è felice, che motivo ha per odiare? E se uno odia, come può essere felice? :rolleyes:
Prima o poi dovrai (dovremo) “tear down the wall” (cit.), Death. Non sarà facile, forse neanche indolore, magari vi sarai costretto e non sarà per tua scelta (e sarà peggio), ma non credo si possa essere veramente felici o anche solo sereni standovi sempre dietro.

Perché tu hai messo su piani separati felicità ed odio, che non sono opposti.
Io non ho proposto una fuga dagli altri, anche perché noi già fuggiamo da sempre.
Ho proposto una sorta di trasformazione... diciamo da sociofobia a sociopatia. Da paura degli altri al disprezzo delle loro persone, delle loro opinioni e di tutto ciò che concerne loro.

Quote:

Originariamente inviata da jack10 (Messaggio 232643)
gli elementi contrapposti solitudine e "socialità" secondo me dipendono cmq tanto da una cosa determinate: l'abitudine.

se uno è abituato a stare solo kiuso in casa è logico ke appena si ritrova in mezzo alla gente...prova disagio...
se uno non è abituato a parlare con delle ragazze...è logico ke appena te ne si avvicina una...non sai ke caxxo dire e provi disagio...

è tutta una questione di abitudine...in un certo senso uno può ank star bene solo...ma quando poi inizi a "interagire" con gli altri...inizi a star con altra gente...con i tuoi coetanei...e magari riesci ank a riderci e a skerzarci...allora pensi : "bè caxxo è molto meglio questo ke guardar la tv"

oppure quando riesci a parlare ( o magari anke a far qualcosa di +...)serenamente con delle ragazze...allora pensi: "bè caxxo è molto meglio questo ke giocar alla play"



la differenza tra solitudine e "socialità" è questa...uno sostanzialmente...solo..."ci potrebbe" stare ank bene...ripeto..."ci potrebbe"

ma quando capisci ke attraverso la "il socializzare" puoi avere "maggiori soddisfazioni" e ti rendi conto di poterti migliorare...allora capisci ke da solo non ci puoi stare...

Ma scusami, e, anzi, scusate, quando voi avete avuto "maggiori soddisfazioni" nel socializzare?
Io fin da piccolo ho avuto problemi a crearmi degli amici e fin da piccolo sono stato solo.

E' ovvio che la realtà tangibile ed empirica è più interessante di quella virtuale di Internet o di un videogioco, ma questo non spiega ad esempio perché io sia interessato alle donne.
Non ho un feedback positivo con esse, non ho ricordi positivi che mi spronino a volere una donna così da RIPROVARE un emozione bella con essa, perché io con le donna non ho mai avuto niente a che fare.
E allora teoricamente, secondo l'idea dell'abitudine, io dovrei continuare ad ignorarle.

christy 15-09-2009 14:06

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
ma io per come la sto vivendo...a 13anni ero pieno di amicizie, poi dai 13 ai 18 anni solitudine sempre maggiore e sempre meno rapporti...poi un serie di eventi mi hanno portato oltre che al lagame con il mio famoso amico per tutto quel periodo successivamente ad uscire con altra gente, compagnie...anche ora ne ho 1 fissa e un'altra che volendo potrei girare ogni tanto...il problema? è che non sapendo conversare alla fine non leghi mai...sei lì a fare presenza, ma alla fine fai solo battute e poco altro...
e sì...secondo me con "l'esperienza" aumenta anche la tua duttilità caratteriale...anche se...devo dire che in sto ultimo anno non so più nemmeno io quanti miglioramenti e quasi peggioramenti ho visto...

xSolo 15-09-2009 19:25

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
si sono capitati anche a me questi momenti. nel senso che un giorno facevo come te e quello dopo uscivo e passavo giorne e notte fuori con gli amici. poi per vari casini mi sono addentrato sempre di + nella tua stessa via finchè sono capitato in un vicolo cieco -_-
quindi jack, qualè la soluzione?

Winston_Smith 15-09-2009 20:55

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
Quote:

Originariamente inviata da Death (Messaggio 232691)
Perché tu hai messo su piani separati felicità ed odio, che non sono opposti.
Io non ho proposto una fuga dagli altri, anche perché noi già fuggiamo da sempre.
Ho proposto una sorta di trasformazione... diciamo da sociofobia a sociopatia. Da paura degli altri al disprezzo delle loro persone, delle loro opinioni e di tutto ciò che concerne loro.



Come fai a stare lontano dagli altri (da TUTTI gli altri) senza fuggire?:rolleyes:

Il disprezzo spesso porta all'odio, se i difetti che si individuano negli altri vengono criticati e detestati fino al punto da rifiutare ogni contatto con essi, come fossero esseri immondi; e se uno deve continuamente scappare da esseri immondi, non credo possa essere felice.

Winston_Smith 15-09-2009 21:00

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
Quote:

Originariamente inviata da jack10 (Messaggio 232643)


la differenza tra solitudine e "socialità" è questa...uno sostanzialmente...solo..."ci potrebbe" stare ank bene...ripeto..."ci potrebbe"

ma quando capisci ke attraverso la "il socializzare" puoi avere "maggiori soddisfazioni" e ti rendi conto di poterti migliorare...allora capisci ke da solo non ci puoi stare...

No, io credo che uno da solo PUO' stare bene, e spesso ci sta in effetti, ma è quasi impossibile che sia SEMPRE così. Una solitudine cercata per riflettere, per evitare di stare in mezzo a compagnie chiassose e con cui non si è affini, una solitudine in cui si cercano di soddisfare le esigenze interiori non significa abbandonarsi alla play (ci sono anche i libri, che ci fanno conoscere qualcosa del mondo senza muoverci da casa).
Però se non si riesce a trovare MAI un'affinità con nessuno, anche quando lo si vorrebbe, e si sta male in determinate situazioni sociali, allora la solitudine diventa troppo lunga e forzata e lì credo sia impossibile non risentirne.

calinero 15-09-2009 23:02

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
Quote:

Originariamente inviata da Shamrock (Messaggio 232678)
tra il dire e il fare c'è di mezzo.......l'oceano indiano

o il mar della liguria :p

jack10 15-09-2009 23:49

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
-----------------

Death 15-09-2009 23:53

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 232886)
Come fai a stare lontano dagli altri (da TUTTI gli altri) senza fuggire?:rolleyes:

Il disprezzo spesso porta all'odio, se i difetti che si individuano negli altri vengono criticati e detestati fino al punto da rifiutare ogni contatto con essi, come fossero esseri immondi; e se uno deve continuamente scappare da esseri immondi, non credo possa essere felice.

Ma scusa, ora noi non stiamo fuggendo e soffrendo?
Che differenza allora ci sarebbe?

Winston_Smith 15-09-2009 23:55

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
Quote:

Originariamente inviata da Death (Messaggio 233077)
Ma scusa, ora noi non stiamo fuggendo e soffrendo?
Che differenza allora ci sarebbe?


Appunto, non bisogna fuggire più (o perlomeno bisogna mettersi nelle condizioni di "affrontare il pericolo", in qualche modo): ripeto, "tear down the wall" (cit.) (anzi, fra un po' completo i post su The Wall nel topic dei video musicali;))

Death 15-09-2009 23:58

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 233081)
Appunto, non bisogna fuggire più (o perlomeno bisogna mettersi nelle condizioni di "affrontare il pericolo", in qualche modo): ripeto, "tear down the wall" (cit.) (anzi, fra un po' completo i post su The Wall nel topic dei vidoe musicali;))

Ah, be', se si crede di esserne capaci allora sì, let's tear down the wall =).

xSolo 16-09-2009 00:01

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
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Originariamente inviata da jack10 (Messaggio 233076)
-uscire( ovviamente se si ha con cui farlo...)

ti do ragione su tutto, ma appunto, il problema rimane la frase in grassetto che hai scritto

jack10 16-09-2009 00:06

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
Quote:

Originariamente inviata da xSolo (Messaggio 233090)
ti do ragione su tutto, ma appunto, il problema rimane la frase in grassetto che hai scritto

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xSolo 16-09-2009 00:23

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
già, puoi anche avere tutta la volontà di gandhi ma, a meno che non sei una bella femmina (ma di questi giorni va bene anche sono femmina) farsi amici è impossibile..al massimo puoi riuscire a trovarne all'uni (se abitano vicino, e nel mio caso nn è così) o al lavoro (ma potrebbero avere già compagnie ormai "formate" o non aver tempo o i cazzi loro! il punto è che mancano le opportunità..

jack10 16-09-2009 00:26

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
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Originariamente inviata da xSolo (Messaggio 233120)
già, puoi anche avere tutta la volontà di gandhi ma, a meno che non sei una bella femmina (ma di questi giorni va bene anche sono femmina) farsi amici è impossibile..al massimo puoi riuscire a trovarne all'uni (se abitano vicino, e nel mio caso nn è così) o al lavoro (ma potrebbero avere già compagnie ormai "formate" o non aver tempo o i cazzi loro! il punto è che mancano le opportunità..

lo sò lo sò...

nn è per nulla facile...me ne sto rendendo conto ankio...

clanghetto 16-09-2009 10:00

Re: amici-> vita sociale-> miglioramento carattere
 
CIAO!

Ma mettete caso che davvero riusciste a farvi un amico. I primi tempi può andare pure tutto bene ma poi le vostre ansie, fobie, paranoie, e ore passati da soli a fondarvi la teoria unificata della socialità (cioè voi al vertice della piramide e gli altri sotto di voi) prendono il sopravvento e nn ci starete più bene.

E non dico che non bisogna farsi amici, però a volte non ci riusciamo proprio per questi pensieri oppure perchè ci siamo convinti, come Death, che la solitudine e la misantropia siano uno status e un sentimento da privilegiati.


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