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L'essere taciturni...
Ciao a tutti! :D Oggi vorrei parlarvi di un problema ke mi fa provare tanta rabbia :x
Da 1anno circa, da quando ho iniziato a soffrire di fobia sociale sono diventata abbastanza taciturna.. il fatto è ke a volte m sento vuota , nn riesco a spiegare bene questa sensazione, spero ke qualcuno mi capisca.. si c'è il fatto ke ho il terrore di essere giudicata male ma questa cosa mi fa soffrire tanto.. sto con un ragazzo da 1 anno e 5 mesi,ci sto bene insieme, ma a volte mi annoio e penso soprattutto di annoiare lui,ed ho paura ke possa lasciarmi x qualcuna + interessante di me, dato ke lui è il contrario di me, è solare diveretente spiritoso ed aveva molti amici ke gli volevano bene. Dico aveva xkè da qndo gli ho parlato di questo mio problema viene sempre a casa mia, e stiamo sempre da soli.. Sui pensieri negativi come ho già detto ci sto lavorando anke grazie all'eutimil.. ora però c'è il fatto ke ho il piede ingessato quindi nn posso uscire x un po di tempo, anke se vorrei tanto x vedere come vanno le cose.. Da questo punto di vista nn so proprio come comportarmi, se qualcuno prova o ha provato le mie stesse sensazioni, scrivetemi , siate solidali :D potrebbe farmi sentire meglio (scusate x la confusione) grazie in anticipo.. :D |
IO NON PARLO MOLTO CIOè PARLO MA MI PIACE STARE ANCHE IN SILENZIO A PENSARE...
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io invece preferisco nn pensare troppo ultimamente... :D
così scaccio i pensieri negativi. Ma il fatto di parlare poco per me è un peso.. |
anch'io parlo molto poco ma credo che sia una componente caratteriale che vada aldilà dell'ansia sociale...come se fosse una sorta di accidia mentale , spesso presente anche quando non si manifestano i sintomi dell'ansia stessa :?
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Io sono sempre incazzazzato e giù di morale.
Stasera mi sa che abuso di alcol di brutto però. |
Anche io parlo molto poco, in compenso mi piace moltissimo ascoltare (cose sensate, possibilmente)....
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Ci sono giorni interi che non me la sento di parlare per vari motivi, sono nel mezzo di una depressione oppure ho tanti pensieri che mi turbinano in testa e si scontrano senza che nemmeno uno ne venga esternato oppure non riesco a pensare a nulla perchè sento un gran vuoto dentro e una infinita stanchezza in testa.
A volte semplicemente penso che a nessuno interessa ciò che dico per cui sto zitta :D :D :D Mi piace ascoltare però Credo che sia normale che possa accadere. |
Io mi nascondevo quando arrivava gente in casa e non spiccicavo una parola
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A volte quando mi chiedono "Ma tu non parli mai?"
Rispondo: "Così evito di sparare c...te!" |
benvenuta! Come Cristina anche a me capita di non sentire la mia voce per ore. Con gli amici non riesco ad andare oltre qualche frase o qualche battuta, mentre con i parenti sono assolutamente muto.
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Io alterno le 2 fasi diciamo ... Ci sono momenti in cui mi trovo davvero a mio agio con qualcuno (che conosco ovviamente) e parlo a raffica del piu' e del meno, poi ci sono spesso momenti anche molto prolungati in cui non parlo piu' e PENSO, PENSO, PENSO ... e puntualmente arriva la battutona "smettila di parlare eh che mi spacchi i timpani". Pure io sono un ottimo "ascoltatore", forse è per quello che le donne mi tollerano come ottima valvola di sfogo delle proprie delusioni ... :?
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Io mi sono konvinta ke tutto sommato questo di parlare poco non è un limite ognuno poi ha il suo carattere...certo da un po fastidio quando piu gente intorno comunica di piu perkè ci si sente in minoranza e questo porta alla conclusione di sentirsi erroneamente anormali, ma cè ki è introverso e ki è piu estroverso ...e sono cose ke hanno entrambe lati positivi e negativi, infatti prima quando parlavo poco mi seccava ke la gente potesse giudicarmi x questo ...adesso invece quando accade mi importa poco di quello ke pensano gli altri xkè se voglio parlare di piu lo faccio ..se invece non lo faccio vuol dire ke a me sta bene cosi ...è una mia scelta data dal provare o meno interesse a partecipare a certi argomenti...ne piu ne meno...solo ke allora mi facevo suggestionare da questa mia 'pigrizia' da dialogo sentendomi strana e vittimizandomi...oggi non piu xke mi sento piu forte ed ho una consapevolezza maggiore di me stessa.
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Io parlo se mi trovo a mio agio o comunque parlo per cercare un alibi per una figura di merda.
E si, a volte io mi imbarazzo solo se la gente mi guarda e quindi penso, almeno se parlo e alla fine dico una cavolata darò agli altri una giustificazione del mio imbarazzo. So messo male! |
io sono estremamente taciturna, soprattutto in situazioni scomode (per me, per gli altri normali).
vorrei sotterrarmi piuttosto di essere al centro dell'attenzione,poi se ci sono persone che non conosco o a cui sto sulle balle non so mai che dire,me ne sto zitta in un angolo. :? |
quando vivo situazioni nuove, la testa è eccitata, ho voglia di conoscere, allargare le mie conoscenze Un po' la stessa cosa che mi spinge tutti i giorni a visitare il sito, sentire quello che avete da dire
Iniziare a riconoscere le emozioni diverse di ognuno di voi Ma quando sono nella "realtà" con persone fisiche davanti a me, rimane la voglia ma mi comporto come hanno scritto molti di voi Per entrare in confidenza con le persone ci vuole più tempo rispetto agli altri, e in tutto questo tempo i pensieri e le riflessioni si accumulano |
Re: L'essere taciturni...
Ragazzi volevo riprendere questa discussione perchè mi riguarda direttamente.....volevo sapere quanti di voi soffrono di ansia dovuta al fatto di parlare poco..?
Ultimamente per me è un inferno, non riesco a conversare molto, poi ovvio dipende dalle situazioni e dalle persone che mi circondano, ma in generale non riesco ad essere propositivo nella discussione, quindi decido di starmene per i fatti miei. Vi lascio immaginare cosa possa voler dire uscire con qualcuno e parlare poco, non essere di compagnia. Per fortuna che il rimedio alcool spesso funziona, ma di certo non può e non deve rappresentare la soluzione definitiva del problema. |
Re: L'essere taciturni...
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Re: L'essere taciturni...
http://upload.wikimedia.org/wikipedi...ith_poster.jpg
http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:d...ncioso.jpg&t=1 Quella italiana un la trovo... cmq sarebbe "Smith il taciturno". :) |
Re: L'essere taciturni...
http://www.spaghettiwestern.altervis..._taciturno.jpg
C'è anche lui... Sarà taciturno ma sicuramente si sa far rispettare. |
Re: L'essere taciturni...
Mah, io vado a fasi alterne: ci sono situazioni in cui ho voglia di parlare e riesco a farlo con disinvoltura, anche se si tratta di c...te; altre in cui preferisco rimanermene in disparte senza contatti con gli altri; altre in cui vorrei conversare ma non so cosa dire e ho paura di risultare noioso o fare brutte figure causa poca esperienza sociale...
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Re: L'essere taciturni...
anche per me era così, mi ricordo che al liceo facevamo un gioco in classe dove si doveva scrivere un aggettivo per ogni membro della classe... la maggior parte di me diceva taciturno, seguito da asociale e sfigato... solo una volta per sfottermi le ragazze scrissero "carino", con tipo 10 virgolette...
In quei momenti pensavo "da grande, quando io avrò una bella vita e loro no, spero di non essere abbastanza maturo da non ridergli in faccia" Beh, non lo sono stato :D |
Re: L'essere taciturni...
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Re: L'essere taciturni...
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Re: L'essere taciturni...
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La mia teoria è che ci incitano a parlare perché il nostro mutismo li mette a disagio, ma in realtà non gliene frega una cippa di quello che avremmo da dire. Gli interessa solo criticare il nostro atteggiamento "non normale" ma poi l'impegno di incoraggiarti nella "fase 2" sperano che se lo sobbarchi qualcun altro. Superficialità e faciloneria della comunicazione moderna, dove tutti parlano ma nessuno ascolta (grazie a internet che ha permesso a qualsiasi cazzone incompetente di dire la sua). |
Re: L'essere taciturni...
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Re: L'essere taciturni...
Io come del resto in tutto, vivo periodi (il cui tempo può variare dall'ora, dal giorno, o addirittura dai pochi minuti) in cui sprizzo allegria da tutti i pori, riesco a stare al centro dell'attenzione ( senza alcun fastidio, anzi eccitato da morire da ciò ) riuscendo a coinvolgere e far ridere tutti...e poi in completo contrasto altri periodi (magari che succedono i periodi di euforia anche soltanto di pochi secondi) in cui di punto in bianco, senza alcuna motivazione mi ammutolisco, non riesco piùa spiaccicare una parola, e più sto zitto e più mi sento inutile, mi autoconvinco che ciò che vorrei dire sia stupido, noioso e preferisco e stare zitto, sorrido di più e faccio qualche domanda anche se non mi interessa la risposta soltanto per spezzare il mio silenzio, pregando dentro di me che nessuno si renda conto del mio disagio...
Quando quei momenti avvenivano a scuola durante l'intervallo non vedevo l'ora che ricominciasse la lezione, quando capita quando esco spero che qualcuno si congeda in modo tale da avere l'occasione per fuggirmene anch'io.... Un macello insomma :sad: |
Re: L'essere taciturni...
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Re: L'essere taciturni...
Ci sono persone che nel dialogo ti mettono in una situazione tale da non permetterti di dare risposta, e quindi finisce quasi sempre tutto nel silenzio..
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Re: L'essere taciturni...
se al tuo ragazzo sta bene così, la paura è inutile. D'altronde sembra che sia così se ti sta appresso tanto volentieri.
Altrimenti sforzati di tenere una conversazione o spiegare quello che non riesci. Incartati quanto vuoi, tanto o uno le parole le trova da sé altrimenti ne ha già confezionate a milioni nei distributori di frasi fatte. |
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