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approcci
a quanto pare una cosa che accomuna molti di noi è la paura di svelare al prossimo che da un certo periodo di tempo la nostra vita sociale rasenta lo zero. certi discorsi, tipo programmi per il fine settimana o i locali frequentati, vengono fuori abbastanza presto e per colpa di questo blocco i rapporti non vanno mai oltre la superficialità, si resta sul vago, si inventano balle, si evitano certe situazioni ecc. vi chiedo per cortesia di scrivere i vostri pareri a riguardo, esperienze, consigli, idee, qualsiasi cosa vi passa per la testa anche se vi sembra stupida potrebbe essere d'aiuto per qualcun'altro. si lo so bisognerebbe fottersene lasciarsi andare e se va male riprovarci con qualcun altro ma sapete che non ce la si fa.
per quanto mi riguarda uan soluzione potrebbe essere la chat, si possono fare certe premesse senza paure perchè tanto se va male non ci si mette la faccia (personalmente a me non piace tanto chattare, non ho tempo e voglia di diciamo coltivare un rapporto virtuale, recentemente ci ho provato a consocere una ragazza della mia zona, dopo qualche tempo le ho parlato a grandi linee della mia situazione, lei mi ha risposto che si la cosa potrebbe inibire alcune persone ma che lei era in grando di capire, poi non si è fatta piu sentire e io non l'ho cercata..) oppure contesti frequentati da gente con lo stesso ns problema tipo questo forum o similari (io qui ho conosciuto un ragazzo della mia zona con cui sono uscito un paio di volte a bere e a parlare, mi ci son trovato bene e spero di continuare la frequentazione) oppure gruppi di autoaiuto (ho partecipato a qualche incontro, al di la che non mi piaceva la situazione il cerchio ecc, ho lasciato perdere perchè non c'erano miei coetanei, cmq ho intenzione di rifarci un salto sperando in qualche new entry) un consiglio che mi è stato dato è questo: non è ceh dobbiamo essere brutalmente sinceri o cmq non subito quindi addolcire un po la realtà non è poi così grave. esempio: io ho avuto una crisi due anni e mezzo fa, da allora ho mollato la gente che frequentavo ma non mi sono rifatto una vita, vedo regolarmente soltanto colleghi e la gente che condivide gli hobby che mi sono trovato per ammazzare il tempo (palestra, stadio), tutto è limitato al contesto e i rapporti sono buoni ma superficiali. ecco io potrei dire che ho litigato da qualche mese con la mia compagnia e ho smesso di frequentarli e che ora non esco sempre ma ogni tanto mi vedo con qualche conoscente. detta così suona meglio e non mi sembra neanche drastica. poi io non ci riesco lo stesso a lanciarmi. però non mi sembra stupida sta cosa a voi |
Re: approcci
Io, quando frequentavo la palestra, conoscevo un paio di persone che, molto spesso, mi chiedevano cosa avrei fatto il sabato (se era venerdì) o cosa avevo fatto il sabato (se era lunedì). Mi sentivo in grossa difficoltà. Se era venerdì dicevo di non saperlo ancora, il lunedì, invece, o inventavo o(qualche volta) dicevo che avevo avuto la febbre. Però la paura della domanda mi portava a scappare o a introdurre argomenti per far passare il tempo e distogliere l' attenzione da quella loro curiosità.
Purtroppo credo rimanga un problema, cioè si può nche rispondere tramite scuse o dicendo la verità ma dentro si sta male lo stesso. |
Re: approcci
la febbre del sabato sera è un classico : )
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Re: approcci
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Re: approcci
Ora dico tranquillamente la verità. Prima no, m'inventavo anche una ragazza immaginaria. :D
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Re: approcci
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Re: approcci
non hanno paura semplicemente perdi di interesse, se non hai una vita sociale sei poco interessante, non fai paura..
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Re: approcci
Io non pensavo...ma si sono arrivata a dir cazzate, tipo che uscivo etc etc etc.
Eh sapete che tristezza qualcuno che vi dice "ogg ho fatto questo quello e questo" e io sempre "io niente io niente" dopo un pò ho ceduto. |
Re: approcci
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Re: approcci
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di fatto mi sono accorta che la gente è attirata dalla tua personalità non dal tuo aspetto fisico.. il problema è che se sei timida/o ci vuole qualcuno che abbia la pazienza di scavare dentro di te! |
Re: approcci
e comunque sec me la cosa migliore è dire delle mezze verità rimanere vaghi o ogni tanto sparare delle balle almeno all'inizio... poi se la conoscenza va avanti si può anche dire la verità...
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Re: approcci
Io alla fine lo rivelo con abbastanza facilità, lo faccio usando ironia o comunque con parole a tono tenero (comunque solo con persone con scarsa vita sociale - anche perché con gli estroversi non ci parlo subito dopo aver dato il bollino comincio a rispondere a monosillabi muahahah).
Puoi dire "Non avevo nessuno con cui uscire, quindi sono rimasto a casa >_<" oppure ha una persona che conosci bene e ti chiede perchè "eh sai com'è, sotto casa c'ho la gente che fa a botte per uscire con me"... se mi chiedono della ragazza "e chi mi si piglia?" Sdrammatizza, se va male parli con qualcun altro... anche perché io con un estroverso che dice "perché non esci? dai esci" col piffero che ci esco u__u. |
Re: approcci
se mi chiedono della ragazza "e chi mi si piglia?"
Non credo sia una risposta buona, mettendomi nei panni di chi la sente. |
Re: approcci
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disistima totale |
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Re: approcci
Cmq quando vi chiedono del sabato sera dovete rispondere:
Niente voi che fate?magari vengo anche io a fare un giro con voi..... |
Re: approcci
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Re: approcci
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Re: approcci
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Re: approcci
ma va, che esagerati che siete T_T è sempre ironia x.x
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Re: approcci
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Re: approcci
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si anche secondo me bisogna reagire cosi'... pero' hanno troppa paura di essere rrifiutati |
Re: approcci
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Re: approcci
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Re: approcci
Qua non e' questione di fobia sociale
qua mancano le basi, l'a b c delle regole dell'approccio !! E' l'uomo a dover farsi avanti, da che mondo e mondo... Raramente e solo quando la donna e' veramente interessata, si fa avanti lei, e continua a tenere i rapporti.. Ma comunque anche se non lo fa e' l'uomo che deve continuare a provarci per dimostrare interesse, una donna in media puo' scegliere fra numerose offerte.. Quindi se uno non si fa piu vivo non vi verra a cercare sicuramente. Regola 1) l'uomo deve farsi avanti regola 2) l'uomo deve andare avanti a far vedere il proprio interesse mi spiace ma funziona cosi' il mondo... |
Re: approcci
Tra l'altro pensavo: noi qui ci lamentiamo delle "regole del gioco" per combinare qualcosa con le ragazze, le troviamo ingiuste, pesanti ecc. Ma dovete anche pensare che per la maggior parte dei maschi questo non conta, perchè queste "regole" possono anche dar loro un pò di noia, ma se riescono a giostrarvisi dentro a sufficienza... Una volta che uno è sicuro di sè, ci prova e riesce, e via così altre volte, cosa gliene può fregare di pensare "che noia, devo sempre essere io a provarci, devo mostrarmi sicuro" ecc.?
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Re: approcci
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Bisogna accettare ste regole, sono naturali, è sempre stato cosi' nella storia dell'uomo (e degli animali) è l'uomo che si fa avanti nel corteggiamento.. E' un ingiustizia, purtroppo sono le donne a scegliere quando non si è dei tronisti o dei miliardari si è costretti ad inseguirle... |
Re: approcci
Anche io ho questa situazione e purtroppo il legame con la mia compagnia (che nel frattempo si è rotta in miliardi di pezzi e ne ha create altrettante) l'ho rotto 6-7 anni fa. Da allora sono andato avanti con conoscenze in base aimiei passatempi
Ho conoscenze che uso x andare in palestra, stadio, volontariato, colleghi....alla fine il mio tempo libero trovo sempre qualcuno che mi faccia un minimo di compagnia tranne in quei giorni sacri x le compagnie.....sabato sera, ultimo dell'anno, vacanza d'agosto....quei pochi ke nn hanno una compagnia fissa hanno la ragazza quindi cambia poco x me. Con alcuni di loro mi trovo molto bene...sono dei veri amici pero il rapporto che avevo con gli altri è molto diverso...mi manca il ritrovo che facevamo tutte le sere e si pensava su cosa fare della serata! ora nn riesco piu ad avere queste cose....puo capitare d organizzare un uscita x una cena il fine settimana...ma sono talmente rare queste cose che nn mi danno quella esperienza che è fondamentale x potersi approcciare con gli altri. Questo porta all'impossibilita di relazionarsi con gli altri in modo proficuo. Per esempio in palestra io sono uno dei veterani....la palestra è un posto dove c sono molti giovani. Io sono uno d quelli ke ci vanno da tanto tempo ma nonostante cio nn ho legato e nn lego con nessuno tranne che con un amico che conosco da una vita. Con gli altri ci scambio due parole d numero a settimana, entre loro si raccontano l loro storie e aneddotti su sesso, uscite, locali.... Questo vale anche x le donne.....che speriamo di andare li davanti a lei, provarci e colpirla al cuore? io questo cose nn le vedo neanche da normaloni figuriamoci voi. Dobbiamo uscire, incontrarla diverse volte a qualche cena, festa....stringere piano piano un buon rapporto e poi provarci, cosi è la via piu utile. Si possono mandare anche sms o email e dirle "ciao mi paici usciamo?" si ottengono risultati anche cosi ma poi bisogna avere il cpraggio di presentarsi davanti a lei |
Re: approcci
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Re: approcci
ecco un cosa che mi intresserebbe è il volontariato, screma molto, putroppo non ho tempo e voglia
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Re: approcci
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Re: approcci
per chi si è lasciato andare e ha svelato la sua situazione di vita a metà: poi cosa è successo?
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Re: approcci
Mi pare di avertene parlato, della tipa che avevo conosciuto... Avevam parlato del piu' e del meno e lei per prima s'era aperta sui suoi cazzi. Io son stato un coglione, mi son aperto quasi completamente descrivendole e miei problemi e l'ho preso in quel posto.
Eravam rimasti che saremmo andati sicuramente a berci qualcosa per approfondire la conoscenza, ma poi non m'ha piu' cercato. |
Re: approcci
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Re: approcci
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questa è la tattica migliore, la miglior difesa è l'attacco :D |
Re: approcci
il mio approccio è...dire la verità ...sti cavoli se non mi cercano + ne trovo un'altro ,meglio che far credere di essere ciò che non si è...poi passo da falsa e non lo sopporto .
E' giusto dare una possibilità anche a chi ti sta difronte |
Re: approcci
boh mr duke... sara'che io mi rivelo anche troppo... in quanto poi alla fine ho fatto talmente tante figure di merda in vita mia... che sono completamente (o quasi) anestetizzato... io mi ricordo che a 20 anni (visto che mi ero completamente autoesiliato dal mio paese... dove mi sento tutt'ora a disagio) ... ero cosi'... di punto in bianco andato in un paese vicino... in un luogo di ritrovo per giovani ... a chiedere::: scusate sono nuovo del posto::: posso diventare vostro amico??? cosi'a secco... mi ero fatto una birra e mi ero lanciato... loro mi hanno guardati imbarazzati... e io piu'imbarazzato di loro.... ma allora il problema nn era tanto il dialogo... era proprio introdurmi.... insomma ... allora avevo una buona parlantina..... adesso al contrario me ne fotte un cazzo di introdurmi... ma ho molta meno parlantina.......... bene o male ho quei 4-5 amici sgaffi..... e mi va bene cosi'..... certo sono aperto a nuove esperienze.... ma se vanno male me ne sbatto di piu'il cazzo.... cmq tanto per ribadirlo:::: sono fuso........
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Re: approcci
a parte che io quasi non ho occasioni per conoscere gente nuova, vedo gente al lavoro, in palestra e poco altro. se mi apro con loro non è che se va male poi posso non vederli piu, cioè preferiso non rischiare e tenermi il buon rapporto superficiale che c'è. poi con altra gente ci dovrei provarci ma non penso che ci riuscerei a causa dei troppi problemi che mi faccio, e se non mi facessi paranoie ora non sarei qui a scrivere ma a fuori a divertirmi
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