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"il muto" cosi mi chiamano
A lavoro ho reincontrato un collega della mia eta che gia conoscevo, l'avevo conosciuto in un altro posto di lavoro. Non c'ho mai avuto un rapporto di amicizia ma lo ritenevo e lo rtengo un bravo ragazzo anche se completamente diverso da me (lui discotecaro, io l'opposto, lui maturo, io l'opposto). Era l'unico che conoscevo appena cominciato il lavoro (su 50 persone circa!!!), ero felice di avere una spalla.
L'ho incotrato poche volte in due mesi perche lavoriamo nella stessa azienda e con gli stessi colleghi ma siamo divisi. Io ancora nn ho legato con i colleghi (tranne 2-3).....sono troppi che vedo tutti molto saltuarialmente e il tempo per legare è pochissimo, x me troppo poco. Nonostante la mia timidezza nessuno ha commentato questa cosa tranne lui. L'ha fatto diverse volte. le prime 2 volte con me solo poi altre 3 volte davanti ad altri colleghi per far sentire tutto a tutti. I commenti sono i classici che subiamo molti di noi. "ti sentiamo sempre parlare, stai un po zitto, sei un chiacchierone ecc....." Se quyesto succedeva qualche anno fa ci sarei rimasto veramente veramente male, ora nn me ne frega piu di tanto solo che sono rimasto deluso da lui. Probabilmente continuera a fare commenti e battutine davanti agli altri.....se trova soddisfazione in questo nn posso farci niente, io me ne frego anche se avrei voglia di dirgli "si sono muto e allora? quante volte lo devi ripetere?" ma nn ho le palle e neanche la stronzaggine dentro per sfottere un collega-conoscente |
Re: "il muto" cosi mi chiamano
otrvagli anche tu qualche difetto per cui valga la pena di sfotterlo
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Re: "il muto" cosi mi chiamano
quando ho iniziato a lavorare era così anche x me.ma con il passare del tempo si è instaurato un certo rapporto di confidenza con i colleghi e con i datori di lavoro.certo ho giorni in cui sono più portato alla conversazione e altri un pò meno.ma le persone che sfruttano una "debolezza"altrui per fare battute divertenti mi stanno sui coglioni,e per fortuna se stuzzicato diventavo abbastanza stronzo da rispondere:meglio stare zitti che dire cazzate.
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Re: "il muto" cosi mi chiamano
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Re: "il muto" cosi mi chiamano
una battutina su di me che ho sentito sussurata niente meno che da mio nonno alcuni anni fa, dopo che gli avevo risposto a monosillabi come al solito visto che con lui (molto diverso da me) non trovavo -e non trovo- mai niente di interessante da dire: '...non è difficile doppiarlo..' :o
al momento ci son rimasto male, ma adesso pensandoci mi vien da ridere con il tempo le palle crescono e migliorerai le tue risposte alle situazioni imbarazzanti |
Re: "il muto" cosi mi chiamano
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Re: "il muto" cosi mi chiamano
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Re: "il muto" cosi mi chiamano
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Re: "il muto" cosi mi chiamano
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quotone...! |
Re: "il muto" cosi mi chiamano
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Re: "il muto" cosi mi chiamano
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Re: "il muto" cosi mi chiamano
Hei Doctor, perchè non gli rispondi che tu comunichi soltanto attraverso la lettura del pensiero e la telepatia? E poi giri le spalle e te ne vai. :cool:
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Re: "il muto" cosi mi chiamano
Io gli risponderei: Ma io a te ti ho mai rotto le palle perchè invece parli troppo?
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Re: "il muto" cosi mi chiamano
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Purtroppo quando ai timidi vengono consigliate le risposte non si considera che la risposta giusta va data anche con il tono giusto....per rispondere a una critica che ti ferisce (perché mette sale sulla ferita di un problema che te senti molto) ci vuole un po' di sicurezza....sicurezza che spesso evapora nell'istante in cui ti prendono in giro. Insomma, è un circolo vizioso:confused: Se ne può uscire cmq, credo che la via passi x lo smettere di sentirsi in colpa del fatto che siamo silenziosi...questo è uno dei pochi aiuti, credo, che può dare questo forum e il suo "orgoglio fobico" :) |
Re: "il muto" cosi mi chiamano
Capisco...è questione di allenamento :rolleyes:
Bisogna pur cominciare, prima o poi ;) |
Re: "il muto" cosi mi chiamano
quando smetterai di preoccuparti del tuo silenzio , vedrai che non ne produrrai più :)
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Re: "il muto" cosi mi chiamano
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Re: "il muto" cosi mi chiamano
Possiamo pensare a mille risposte da dare :
- Sto zitto per equilibrare il caos di questo mondo; molti parlano veramente tanto - Non conviene che prali, se lo facessi potrebbe nascere in te un senso di inferiorità. Sto zitto anche per il tuo bene. - Sto zitto perchè ogni volta voglio darti la possibilità di dire qualcosa di interessante e sensato, ma ogni giorno torno a casa con una grande delusione Però la persona "timida" non ha il coraggio di andare fino in fondo; Può anche dire la prima cosa che gli viene in mente e molto probabilmente con una certa agitazione, ma quest' ultima aumenterebbe ad ogni parola pronunciata per terminare, forse, in una brutta figura. Credo che abbia ragione Quote:
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Re: "il muto" cosi mi chiamano
compra dei tappi per le orecchie, tinili in tesca e quando ti rifà la battuta davanti a tutti li tiri fuori glieli metti e commenti dicendo così che dici và meglio amico?
così passa tutto con una risata e tu farai la parte dell'ironico mentre lui solo del povero...........a voi la parola conclusiva!!!!!:D dai dai che ce la puoi fare!!!!!:baccio: |
Re: "il muto" cosi mi chiamano
Forse il punto è che sei, anzi siamo, troppo dipendenti dai giudizi altrui.
Fregatene, lì sei per lavorare e se riesci a farlo bene ti rispetteranno. Quelli chiaccheroni spesso sono bravi nelle relazioni sociali, p.es. vendite, ma alcuni ottimi tecnici sono timidi e introversi. |
Re: "il muto" cosi mi chiamano
digli che gli mandi massimino da quarto e giovanni da abbiate grasso che lo scassano allo scemo di merda e vedi che sta muto il pagliaccio
cmq quando per esempio un collega mi da tipo dell'asociale perchè per esempio salto il pranzo o mi do impegnato per i vari aperitivi e cene che organizzano la cosa non mi tocca e alle volte mi diverte anche controbattere e attaccarmi, si c'è un buon rapporto tutto sommato, ma il fatto è che è superficiale. invece quando ancora uscivo coi miei vecchi amici e ogni tanto qualche bastardo faceva notare alcuni aspetti di me con battutini e mezze frasi io non sapveo come rispondere e infatti non lo facevo o mi espimevo a monosillabi o cambiavo discorso ecc e mi sentivo una merda. a distanza di qualche anno non credo che sarei ancora in grado di affrontare situazioni del genere e difatti son praticamente solo non mi lascio andare per paura di essere giudicato di rimanerci male ecc porca puttana |
Re: "il muto" cosi mi chiamano
Dopo una settimana rieccoci con un episodio simile.
Luogo: bar della piscina. Stranamente mentre sono al bar inizio una conversazione con un ragazzo che vedo ormai da anni in piscina ma con il quale avro scambiato si e no 3-4 chiacchiere. Parliamo normalmente di un argomento abbastanza serio. Lui è un ragazzo molto aperto e socievole, anche simpatico. Mentre parliamo chiama un altro frequentatore della piscina per inserirlo nella discussione. Anche lui lo vedo da diverso tempo in piscina, mai parlato con lui....solo salutati poche volte. Mentre parliamo questo riesce a collegare la conversazione ad una battuta che sottolinea la mia loquacità e parlantina. Io faccio finta di niente e mi metto a ridere quando in realtà mi giravano a mille. Questo nn ha mai parlato con me, non ha mai provato ad avere una conversazione con me, come d'altronde ho fatto io, e si permette di fae una battuta cosi?!?! Mah... Questo mi ha portato a ricordi passati di episodi simili. In montagna. A 13 anni partecipo ad una settimana di scuola di sci con tutti adulti tranne una ragazza sui 15 anni insieme ai genitori e una sorella sulla ventina. L'ultimo giorno andiamo tutti a fare colazione insieme in un rifugio. Ad un certo punto un signore fà "mamma mia che testa ci ha fatto questo ragazzo con la sua parlantina" Io ci rimango di merda. Nello spogliatoio. 13 anni .Dentro ci siamo io, il maestro e altri tre o quattro ragazzi. Siamo ad aspettare invano l'arrivo del resto della squadra. Mentre siamo li dentro l'allenatore fa "dottorzivago ma come mai parli cosi tanto?" io ci rimango di merda e balbetto qualcosa lui ripete "sei sempre a parlare perche?".....mi ricordo che avrei referito essere linciato anziche subire questa umiliazione. Al rinfresco di un matrimonio. 18 anni, io a tavola con altri amici di famiglia. Parlo liberamente con una signora poi vcambio interlucore e lei commenta con un altro "almeno ora parla mi ricordo anni fa nn apriva bocca" io faccio finta di nn aver sentito e vado avanti. A scuola. 1° superiore.14 o 15 anni anni. Mi trovo male a scuola con quei bulletti, nn riesco a integrarmi. inizano i primi sfottò....nn so come rispondere erano 3-4 che mi attaccavano insieme durante le lezioni con battutine del cazzo. Io non rispondo e faccio finta di niente, uno di loro mi scarabocchia la mano e io incazzato dico "basta hai rotto i coglioni" e lui dopo insieme agli altri ride e dice "ah allora parla" e ripete con un altro pennarello. A scuola in 5° superiore. 18 anni. Facciamo ed fisica con un altra sezione, a fine anno si fanno un po di conoscienze e si entra un minimo inm confidenza. Uno davanti a tutti commenta "dottorzivago ma tu se esci con una ragazza che gli racconti" io penso....ci rimango di merda e penso che aveva ragione ora x fortuna sono migliorato un minimo. Credo che tutte queste seghe mentali e queste delusioni siano derivate dall'assenza di amici. Se si hanno amici si ha piu facilità nei rapportoi umani ma anche piu menefreghismo.....si pensa "tanto chi se ne frega di lui stasera vedro i miei amici e tutto sara normale" |
Re: "il muto" cosi mi chiamano
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Re: "il muto" cosi mi chiamano
quando fanno commenti che non parli prova a rispondere "si, e sono anche un gran figlio di puttana.." :D
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Re: "il muto" cosi mi chiamano
Tutto ciò mi fa solo venire rabbia, rabbia e rabbia.
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Re: "il muto" cosi mi chiamano
Ok ieri mi è successa una terribile...
ero con un coglione malato di testa, siamo stati insieme e poi siamo andati dai suoi amici del cazzo, lui ovviamente aveva un sacco di confidenza con questi qui...io zero E'stato tutto il tempo a scherzare e ridere con questi e io sulle mie (ovviamente) ne mi ha inserita ne mi sono inserita insomma. poi ecco la stronzata, mi guarda ridendo e dice : "ma tu che ridi?" con tanto di tono odioso m'è venuto da rispondere " ma io non sto ridendo" dal tono si sentiva sicuramente che ero a disagio e lui davanti a tutti ha risposto " ma io non sto ridendo ahshsahah" imitando il tono che ho usato. boh, gli auguro le cose peggiori della vita. |
Re: "il muto" cosi mi chiamano
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Re: "il muto" cosi mi chiamano
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era la seconda volta che ci si vedeva e lui ha problemi seri di mente secondo me, non scherzo. però vabè, vebene così. |
Re: "il muto" cosi mi chiamano
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a me chiamano " l'esaurito " uahhahahhaah..ma chi se ne frega...perchè l ansia mi rende elettrizzato come se avessi preso la scossa :D |
Re: "il muto" cosi mi chiamano
Altrimenti rispondete con la massima serieta` : "Non parlarmi mai..."
(cit. il cattivo in Highlander) |
Re: "il muto" cosi mi chiamano
Altra frecciatina accaduta stamane al lavoro, sempre con lui.
Spiritosamente appena ci vediamo spiritosamente commenta il perche non ho salutato....quando lui nn è che faccia grandi cose x salutare i colleghi o perlomeno me quando iiziamo la giornata. Poi dice " ho capito come è la situazione......ti devo dare qualche lezione su come relazionarsi". A questo punto voglio solo vedere quanto continuera con questa storia....anche lui si rompera le palle no?! |
Re: "il muto" cosi mi chiamano
non penso, almeno a breve
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Re: "il muto" cosi mi chiamano
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Re: "il muto" cosi mi chiamano
Ma io ho l'impressione che siccome già ti conosce ti usa per non annoiarsi e si sfoga un pò con te, si è fastidioso ti capisco benissimo, boh dovresti per forza cercare di staccartene e parlare con qualcun'altro.
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Re: "il muto" cosi mi chiamano
Ci risiamo....l'ha fatto ancora, ormai nn ci faccio piu caso.
Eavamo in 3x un lavoro d gruppo, io lui e il terzo che è un collega sulla trentina ma che ha legato abbastanza con lui. Mentre lavoriamo lui commenta e dice "dottorzivago è un po tirchi d parola" e continua copn questa battuta con lui x qulche secondo come se io fossi uno stupido che nn mi accorgo che mi sta sfottendo in quel momento. Per fortuna l'altro nn è cosi cretino e faceva finta d niente senza dare fiato a queste stronzate |
Re: "il muto" cosi mi chiamano
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