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La missione impossibile
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Re: La missione impossibile
Ormai non mi invita più nessuno da nessuna parte se non molto raramente ma prima capitava e mi arrabbiavo tantissimo, avevo il vizio di cancellare il numero di chi mi faceva ste cose e così a poco a poco mi sono privato anche della opzione di contattare io, il risultato è che per esempio a Natale o al compleanno non ricevo neanche un messaggio di auguri, sono troppo intransigente con chiunque, quindi, se vuoi restare solo fai come me, se vuoi vederli invece perdona e porta pazienza.
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Può darsi siano scaramantici, l'ultima volta che vi siete visti è stato il preludio ad un disastro sanitario. Fatelo anche per noi, non riunitevi più XD
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Re: La missione impossibile
L’idea che mi sono fatto negli anni é che per essere ‘socialoni’ purtroppo bisogna essere anche un po’ superficiali e non preoccuparsi troppo di cose come la coerenza, la parola data, la fedeltà a sé stessi. Non é che gli altri ne siano privi, anzi a parola ne sono tutti pienissimi, ma semplicemente danno a queste cose un peso diverso, sicuramente minore di quello che ne danno molte persone qui dentro. Questo dà loro quella leggerezza, quella flessibilità, quella ricettività alle mode e all’andazzo generale (la mentalità collettiva cambia nel tempo, ed é anche un bene che sia così), anche quella capacità di adattamento e di andare avanti e non macerarsi con sensi di colpa ed elucubrazioni mentali che spesso ci bloccano.
C’é da dire (ma vado fuori dal thread, non mi riferisco al caso specifico) che dall’altro lato trovo che spesso nei cosiddetti “fobici” (categoria generica che ovviamente lascia il tempo che trova) vigono un moralismo, una rigidità, un’aspettativa di coerenza nei comportamenti altrui talvolta eccessivi, e soprattutto pretendono di applicare i loro schemi anche agli altri, mentre il mondo é magmatico e mutevole, e tutte le persone, diciamo pure tutti, noi alterniamo, anche se in misura diversa, comportamenti corretti ad altri che almeno da altri non vengono ritenuti tali, e spesso siamo molto bravi a mascherare quella che é solo la nostra convenienza. Edit: poi eh, ci si resta male comunque, capita a tutti, alla fine molto si riduce alla capacità di farsi passare le incazzature o meno, ricollegandosi all’approccio di cui parlavo sopra. |
Re: La missione impossibile
Rinuncia a trovarvi tutti 4 insieme, esci con uno o due alla volta.
E no, non mandarli a fanculo anche se magari lo meriterebbero |
Re: La missione impossibile
Mah, io mica mi incazzo per ste cose, ci vuole altro per farmi incazzare però mi cascano i cogl*** o forse è proprio questo il mio errore, se mi fossi incazzato forse la volta dopo sarebbero stati di parola
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Re: La missione impossibile
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Re: La missione impossibile
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Re: La missione impossibile
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Re: La missione impossibile
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Re: La missione impossibile
Può essere che nn vogliono venire e per nn essere diretti e ferire qualcuno fanno così , inventano anche scuse , l ho fatto pure io che faccio un sacco di fatica a dire di no direttamente . Al posto tuo nn li contattavo piu
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Re: La missione impossibile
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Re: La missione impossibile
In tutto ciò, che ruolo ti senti di interpretare. Dentro di te?
Sono passate decadi, devi scegliere ciò che è dentro di te. Sei il collante, te ne vai? Le pagine si voltano. O meno. Avanti. Temporeggiare ti fa male, infatti sei qui a parlarne. |
Re: La missione impossibile
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Re: La missione impossibile
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Re: La missione impossibile
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Molto bene. |
Re: La missione impossibile
Non ho più la fortuna (o sfortuna, dipende da chi ti invita) di avere gente che mi contatta per uscire, ormai da anni.
Comunque il consiglio di maffo mi sembra ottimo. Se non riuscite a uscire tutti insieme, esci con uno o due alla volta. Sempre meglio che non vedersi mai, visto che c'è ancora amicizia. |
Re: La missione impossibile
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Re: La missione impossibile
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Re: La missione impossibile
In passato ho vissuto una situazione simile alla tua.
Posso dirti che alla fine la cena c'è stata e, nel mio caso, si è trasformata in un vero disastro. Ho impiegato mesi per organizzarla perché le date non andavano mai bene. La gente ha partecipato più per togliersi l'impiccio dai piedi che altro. Purtroppo mi sono resa conto del disinteresse troppo tardi, ai tempi avevo le fette di prosciutto sugli occhi. Vedevo tutti come degli amici e per me era normale cercare di mantenere i rapporti. Sono stata un po' ingenua, ecco. Lost, non voglio scoraggiarti, però ti dico che le briciole servono a poco. Conosco la solitudine e ho ben presente quello che "regala" e i pensieri che ti porta a fare. Tuttavia è meglio essere soli piuttosto che ritrovarsi nei panni della terza, quarta, quinta scelta. Meriti di avere a che fare con persone capaci di apprezzare davvero la tua presenza.. lo meritiamo tutti. |
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