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Come vi difendete sul posto di lavoro dalle domande inquisitorie?
Fate finta di avere una vita normale anche se non e' carino dire le bugie? Se vi chiedono, vi inventate di avere avuto fidanzate solo per farli stare zitti e non essere costretti a licenziarsi dopo tot mesi causa "vessazioni"? Purtroppo mi sembra che le persone ragionino tutte in un certo modo, chi devia dalla traiettoria e preferisce stare per i cavoli suoi, viene additato subito come uno sfigato e meritevole di derisione. Per fortuna dove lavoro non mi hanno ancora fatto interrogatori, ma nel caso e' giusto mentire e dire tutto il contrario della realta' ? Non mi fanno domande per ora perche' ho un aspetto normale e pur non essendo molto "socievole", riesco a comportarmi in una maniera "normale". I primi anni delle superiori ero una persona sicuramente molto piu' "strana" agli occhi degli altri. Per esempio guardavo sempre in basso, non parlavo mai e quindi avevo intorno un ambiente molto piu' ostile e tutta la classe contro.
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Re: Come vi difendete sul posto di lavoro dalle domande inquisitorie?
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Re: Come vi difendete sul posto di lavoro dalle domande inquisitorie?
Ciao Mr, no non mentire te lo sconsiglio, perchè se non sei molto bravo poi noterebbero le tue insicurezze e le metterebbero in evidenza.
Piuttosto di che tu delle tue cose private non parli mai con nessuno. |
Re: Come vi difendete sul posto di lavoro dalle domande inquisitorie?
Rispondo gentilmente oppure gentilmente non rispondo
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Re: Come vi difendete sul posto di lavoro dalle domande inquisitorie?
Faccio a mia volta poche domande personali, intanto, così predispongo un terreno di reciproca riservatezza.
Poi parlo poco delle mie cose personali di mia iniziativa. Quando ricevo domande sto sul vago, generalmente è sufficiente. |
Re: Come vi difendete sul posto di lavoro dalle domande inquisitorie?
Non c'è un modo che vada bene per tutti, ognuno reagisce in base alla propria personalità.
Di solito lo fanno per farsi gli affari tuoi, sono curiosi, quindi valuta tu il da farsi. Puoi rispondergli, come non rispondergli, puoi farlo con gentilezza, seriamente, con ironia o potresti anche inventare tutto. |
Re: Come vi difendete sul posto di lavoro dalle domande inquisitorie?
gentilmente dici che non vuoi divulgare alcunchè sulla tua vita privata. :)
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Re: Come vi difendete sul posto di lavoro dalle domande inquisitorie?
non rispondo, le ignoro con il silenzio
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Re: Come vi difendete sul posto di lavoro dalle domande inquisitorie?
Mi limito a brevi e concise risposte, a volte mentendo a volte no, o semplici sì/no, per troncare subito lì la discussione, anche quando si tratta solo di cose che riguardano il lavoro e la mansione del momento. Fare scena muta sarebbe ancora più imbarazzante di com'è ora nonostante l'ansia e il panico per cercare di articolare una risposta ponderata e/o convincente che mi fanno sudare, balbettare e arrossare il viso.
Ma spesso hanno continuato con altre solite domandine pungenti per sfottere in maniera passivo aggressiva; sempre con la risatina sotto i baffi. Ma alla fine è bastato avermi lì intorno per qualche giorno, senza chiedermi nulla di personale, per capire che sono uno sfigato con problemi mentali e provocare il solito ghigno sui loro volti. Ma non posso farci niente, tanto sanno che sono lì a lavorare attraverso "canali speciali". Mi giro dall'altra parte e continuo a fare il mio lavoro a testa bassa. Alla fine sui responsabili ho anche fatto buona impressione perché sono uno "poche chiacchiere e testa bassa". |
Re: Come vi difendete sul posto di lavoro dalle domande inquisitorie?
Sorrido e magari faccio una battuta, capiscano o meno quello che vogliono capire, ormai non mi interessa più.
Sto pensando di tornare a vivere dai miei, così risparmio, tanto non ho avuto alcun successo dopo 3 anni di vita da solo lontano da casa. |
Fortunatamente ho dei colleghi estremamente discreti, che in quasi 4 anni di conoscenza reciproca non hanno mai chiesto nulla.
Alcuni parlano molto della loro vita privata, ma allo stesso tempo rispettano il fatto che altri, come me, siano più riservati. Sanno giusto che vivo da solo, ma perché l'ho voluto dire io. Nel lavoro precedente, invece, avevo dovuto fingere di avere una relazione con possibile matrimonio in vista, per evitare un trasferimento indesiderato. Ma nell'ultimo anno di lavoro l'ambiente si era comunque guastato e stavo già maturando l'idea di cambiare posto... I colleghi con i quali avevo un rapporto migliore comunque sapevano che stavo calcando un po' la mano :mrgreen: |
Re: Come vi difendete sul posto di lavoro dalle domande inquisitorie?
Semplicemente non vi do occasione.
Tali domande vengono poste poiché vi è stato creato un pretesto per farlo. Nella mia breve esperienza lavorativa nel pubblico, prima di passare in proprio ho sempre mantenuto grandi distanze. Mi limitavo al salutare quando entravo e quando finivo il turno. Fine. Non mi hanno posto nemmeno una singola domanda sulla mia vita privata in quasi 2 anni, proprio perché non ho creato il pretesto per poterlo fare. Se volete creare conoscenze a livello lavorativo è inutile lamentarsi di domande di prassi che vengono continuamente poste. Create delle distanze fin dal primo giorno e i fatti della propria vita privata non li vorrà sapere nessuno. |
Re: Come vi difendete sul posto di lavoro dalle domande inquisitorie?
Anche se si cerca di rimanere a distanza non si possono sempre evitare questo tipo di domande. Le fanno soprattutto all'inizio per capire se hanno a che fare con una persona inserita nella società o con uno sfigato. E se capiscono che fai parte di questo secondo gruppo ti tratteranno sempre a pesci in faccia.
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Re: Come vi difendete sul posto di lavoro dalle domande inquisitorie?
Penso che se non hai interesse a creare rapporti autentici, ci possano stare anche bugie che ti tolgano d'impaccio.
Non si tratta di essere persone false, quando non importa la relazione non si è tenuti a rivelarsi, è sufficiente avere un'etica lavorativa ed essere leali e onesti lavoratori, non altro. |
Re: Come vi difendete sul posto di lavoro dalle domande inquisitorie?
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Re: Come vi difendete sul posto di lavoro dalle domande inquisitorie?
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Dopo tanti anni di lavoro ad alta relazionalità (e che amo) a volte vorrei solo quello che dici tu. |
Re: Come vi difendete sul posto di lavoro dalle domande inquisitorie?
Su di me girano voci di presunta omosessualità, infatti cambierò luogo di lavoro anche per quello
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Re: Come vi difendete sul posto di lavoro dalle domande inquisitorie?
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Re: Come vi difendete sul posto di lavoro dalle domande inquisitorie?
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Negli ambienti più tossici, per un uomo, già il fatto di non scopare e di avere pochi amici (o nessuno) è sufficiente per essere considerati nullità. |
Re: Come vi difendete sul posto di lavoro dalle domande inquisitorie?
Secondo me non c'è ragione di mentire, non so mi pare anche brutto nei confronti di se stessi in un certo senso. Però se le domande sono troppo invadenti penso che si possa anche dirlo, sono affari miei, con un po' di ironia/leggerezza
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