Le "signorine" per i ragazzi
Il tema è scottante, quindi se siete minorenni o sensibili non lo leggete.
Visto che ci sono tantissimi ragazzi, timidi, ansiosi, brutti o depressi, che non vengono degnati, o vengono rifiutati, dalle ragazze, che rimangono disperati, ho pensato che in passato erano i padri a portare i figli nelle case chiuse, come iniziazione al sesso, e che poi anche da spodativontinuavano a frequentarle. Dunque visto che in Italia la prostituzione non è un rrato, basta guardare cosa succede nei centri di massaggi orientali, perchè non fare come ad Amsterdam eregolarizzare le signorine in modo che tutti questi ragazzi bisognosi di sesso abbiano uno sfogo? |
Re: Le "signorine" per i ragazzi
Vado a prendere alcune tonnellate di popcorn... :D
La risposta è di quelle complesse, e ho paura che tra le almeno 100 che totalizzerà il topic, solo una dozzina si avvicineranno al problema. Non dico che conosco già i motivi e saprò giudicare la correttezza delle risposte; ma che ci saranno non molte risposte che mi faranno dire, ecco questo è un argomento che mi pare fondato e a cui non avevo pensato. |
Re: Le "signorine" per i ragazzi
Non credo che siano uno sfogo, non c'è nulla da sfogare.
Il sesso prostitutivo serve per impratichirsi e prendere le misure che una ragazza free non accetterebbe di fare. Credo che regolarizzare la prostituzione non avviene perché neanche a loro conviene, tant'è che non le ho viste mai in piazza per chiederlo. |
Re: Le "signorine" per i ragazzi
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La ratio con cui è stata approvata la legge in questione (ormai decenni addietro) era appunto di impedire che qualcuno (al tempo lo Stato, con le case chiuse) traesse dei guadagni dalla vendita di servizî sessuali, cosa giudicata evidentemente insopportabile. Se tale legge abbia funzionato nell'eliminare le condizioni penose, spesso atroci, in cui versa chi si prostituisce, penso lo possa constatare chiunque si fa un giro di notte nelle periferie delle città. In alcuni paesi Europei, come Austria, Germania o Paesi Bassi, o dall'altra parte del Mondo in Nuova Zelanda, la prostituzione è legale e regolamentata. Dubito che in Italia ci si arriverà mai. Penso invece che si instaurerà anche da noi il cosiddetto "modello nordico" (originato in Svezia ormai una ventina d'anni fa), dove le persone che si prostituiscono non vengono perseguite, ma è legalmente colpevole e punito chi paga, cioè il cliente. |
Re: Le "signorine" per i ragazzi
Mi immagino le recensioni su tripadvisor :D
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Re: Le "signorine" per i ragazzi
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Re: Le "signorine" per i ragazzi
Andare a pagamento per un ragazzo ansioso, timido e/o depresso sarebbe un modo per superare i problemi con le ragazze da un punto di vista psicologico? Non credo, ma non giudico chi ci va.
Uno vergine potrebbe dire "vado a pagamento per imparare come si fa sesso da un punto di vista pratico" e ok, ma il vero problema non è la "meccanica", ma il carattere che ti porta ad essere depresso/ansioso/timido e quindi a non avere occasioni con le ragazze. Diverso è il discorso per un ragazzo brutto che non ha problemi psicologici. In tal caso andare a pagamento è solo uno sfogo fisico (ma non la penso come molti di voi, secondo me un brutto senza problemi psicologici e con un minimo di personalità riesce a trovare qualcuna se si accontenta). In ogni caso ogni tanto la tentazione viene, non c'è nulla di male a fare certi pensieri (che, almeno nel mio caso, non sono mai andati oltre). Provocazione: dato che si parla sempre di parità, secondo voi ci sarebbero ragazze chiuse/ansiose/depresse/brutte disposte ad andare a pagamento con un uomo? Comunque secondo me andrebbe regolarizzata, tanto non è un fenomeno eliminabile. |
Re: Le "signorine" per i ragazzi
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Re: Le "signorine" per i ragazzi
Riaprire le case chiuse non risolverebbe il problema dello sfruttamento. La prostituzione è legale, purtroppo è quasi tutto lavoro sommerso anche per chi non la esercita sotto schiavitù, d'altronde chi glielo fa fare ad un sex worker di dichiarare al fisco i suoi guadagni quando puoi fare i milioni senza colpo ferire? Ci si affida tutti all'etica ed al senso dello stato di diritto?
Al massimo locali con i sex worker che lavorano al suo interno come liberi professionisti e pagano un affitto per l'usufrutto del posto. Però c'é anche il fatto che molti si vergognerebbero ad essere riconosciuti in un posto aperto a molte persone, quindi probabilmente continuerebbero ad esercitare in casa e in nero. Un bel ginepraio, mica come la legalizzazione delle droghe, quella si che invece si deve attuare senza se e senza ma :occhiali: |
Re: Le "signorine" per i ragazzi
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Ma poi, vergine o non vergine, nella maggior parte dei casi devi comunque esporti, mostrarti brillante, intrattenere, organizzare, proporre e soprattutto dopo un ceto tempo provarci esplicitamente per primo. Se, al di là del conoscere o meno i particolari e la gestione dell'atto fisico, hai dei problemi riguardanti questi ambiti, il sesso con una prostituta non te li risolve. |
Re: Le "signorine" per i ragazzi
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Re: Le "signorine" per i ragazzi
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La vendita di cannabis invece sarebbe assai più confortevole in un negozio coi clienti, dietro un bancone invece che al parco, la notte, al buio e in compagnia dei topi. |
Re: Le "signorine" per i ragazzi
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Re: Le "signorine" per i ragazzi
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Poi chi lo fa per me fa bene se gli piace, e sono anche favorevole alla regolamentazione, ma qui in italia non sarà mai possibile. Guarda caso dove è regolamentato sono i paesi meno toccati dalle mafie. |
Re: Le "signorine" per i ragazzi
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Al di là della questione prostituzione, per me è da apprezzare che una ragazza, anche senza averne esperienza diretta, riconosca l'esistenza di certe realtà, senza sminuire e senza colpevolizzare in maniera arbitraria (della serie "muovi il culo, bastapococheccevo' "). |
Re: Le "signorine" per i ragazzi
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Le "signorine" per i ragazzi
La mia personale opinione è che andare a prostitute/prostituti è sempre triste
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Re: Le "signorine" per i ragazzi
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Invece con la prostituzione non c'è un alternativa e la richiesta sul mercato è alta, per cui continueremo a ritrovarci luoghi di degrado. Non è negando che i problemi si risolvono! |
Re: Le "signorine" per i ragazzi
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Re: Le "signorine" per i ragazzi
Anche regolarizzando il tutto non sarebbe comunque semplice. Ad esempio c'è da considerare che comunque si avrebbe una percezione "negativa" verso quelle ragazze che esercitano la professione. Stesso discorso per chi frequenta. Basta pensare ai night club più spinti per capire come funzionerebbe
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