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Amore tra fobici: è possibile?
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Eccomi col mio secondo intervento (ringrazio quanti fino ad ora hanno avuto voglia di dire la loro sull'altro). Questa volta vorrei fare assieme a voi delle riflessioni sull'eventuale amore tra fobici. Nei miei 30 anni di vita ho avuto l'opportunità di vivere alcune storie con delle ragazze (mai per più di due anni l'una), con tutte le relative piacevoli/spiacevoli esperienze del caso (ho lasciato, sono stato lasciato, ho tradito, sono stato tradito ecc.). Col senno di poi, ritengo di essere riuscito a compensare i miei comportamenti fobici - presenti in me in varia misura da molti anni - e risultare quindi interessante e piacevole agli occhi delle mie partner, principalmente grazie al mio aspetto fisico (che almeno fino ad un certo punto risultava particolarmente favorevole), la mia estrosità (lavoro da anni in campo artistico e creativo), la mia introspezione (che ho spesso messo al servizio dei problemi più o meno esistenziali delle mie partner), e la mia generale disponibilità all'ascolto. Ci sono stati però alcuni aspetti ricorrenti, che ritengo scaturiscano da problematiche più profonde che ora sto cercando di affrontare e risolvere : 1) È praticamente sempre accaduto che, nelle mie relazioni più durature, a coinvolgersi prima e più intensamente fossero le mie partner (l'iniziativa e il primo passo erano quindi spesso loro); l'impressione è che quindi spesso io mi sia "accontentato" e mi sia trascinato dentro a relazioni che non mi prendevano mai al 100 %, pur di non stare da solo; 2) Sono praticamente stato sempre respinto (o ci sono stato insieme molto poco) dalle ragazze con cui invece sono stato io a farmi maggiormente avanti e che mi piacevano di più da subito. La cronicizzazione di queste dinamiche negli anni mi ha portato, da un lato, a chiedermi in più occasioni se io abbia mai davvero sperimentato l'amore nella sua forma più intensa e totalizzante, e dall'altro a precludermi di "farmi avanti" con donne che sono arrivato a ritenere, a ragione o a torto, come totalmente inavvicinabili per me. Un recentissimo caso di mancata corrispondenza di interesse da parte di una ragazza con cui mi trovavo estremamente a mio agio (e a cui pensavo di piacere), mi sta portando dolorosamente a chiedermi se a noi fobici sia precluso lo sperimentare una relazione sana e duratura. Ritengo di essere quasi sempre stato la metà più problematica della coppia (fosse stato per le mie partner certi litigi o problemi manco sarebbero emersi), e di avere avuto la fortuna di fare un pezzo di strada, in almeno un paio di casi, con persone di enorme valore che mi hanno insegnato molto. Ma ora, alla mia età, ho la sensazione che i tempi in cui le giovani donne potevano concedersi di stare vicino ad un uomo relativamente problematico siano finiti, in quanto comprendo che nell'ottica di costruire una famiglia una donna (ammesso che sia matura e esente a sua volta da certe problematiche) ricerchi in un uomo un certo grado di stabilità (su tutti i piani) e sicurezza. Cose che ovviamente non ritengo di trasmettere o di sapere offrire. Più di esplicitare la mia buona volontà nel cercare di diventare - sperimentandomi con qualcuno - un partner e una persona migliore, non saprei che fare. Chi potrebbe decidere di accollarmisi con certe premesse? Mi chiedo quindi se una relazione tra fobici sia possibile ed auspicabile, in quanto persone che condividono e comprendono le rispettive dinamiche, e che magari desiderino andare oltre i propri limiti assieme con amore e pazienza (ammesso che entrambe abbiano preso sufficiente consapevolezza dei propri problemi). Mi interesserebbe sapere se tra voi c'è qualcuno che l'ha sperimentato, e che idea si è fatto. Grazie! |
Re: Amore tra fobici: è possibile?
Topic a mio parere molto interessante. Purtroppo non ho niente da dire in quanto l'amore si una "cosa" a me "sconosciuta", forse "preclusa".
Rilancio: secondo te tra fobici si può, consci dei problemi propri e altrui e forse anche grazie ad un certo grado di somiglianza, creare un rapporto "genuino" e duraturo? (off topic, mi perdo qualcosa?) |
Re: Amore tra fobici: è possibile?
Si ma non per me
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Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Ma anche qui, "fobici" che significa? Anche a parità di diagnosi siamo comunque tutti diversi. Quote:
Secondo me può funzionare molto meglio tra una persona problematica ma consapevole e con un percorso terapeutico in atto e un'altra con almeno un attaccamento sano e la giusta empatia per capire certi discorsi. Tra due problematici ho forti dubbi. |
Re: Amore tra fobici: è possibile?
se risponderete di no il forum perderà il 40% dell'utenza postante ed il 95% dell'utenza non postante :sisi:
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Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Eh eh, la vedrei anche io come il percorso più auspicabile, ma purtroppo in questo momento sono un po' demoralizzato al riguardo. Mi è capitato due volte nel corso degli ultimi 6 mesi di iniziare a frequentarmi con ragazze con cui mi pareva che le premesse fossero esattamente queste (peraltro in entrambi i casi andavano a loro volta dallo psicologo), e purtroppo si è tradotto in un nulla di fatto, con me che mi ero affezionato e coinvolto in misura molto maggiore. Sto cercando di capire se e come io abbia potuto manifestare una morbosità ed un attaccamento esagerati, ma non riesco a reputarlo il caso perchè mi pareva di chiedere il "minimo sindacale" in fatto di interesse manifesto (magari in un secondo momento se è il caso scendo ulteriormente nei dettagli). Quanto alla durevolezza delle relazione disfunzionali non posso che darti amaramente ragione : la mia ultima relazione è stata esattamente di questo tipo, un evitante ed una ambivalente che si sono agganciati in maniera quasi diabolica e devastante per entrambi :( |
Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Re: Amore tra fobici: è possibile?
Per conoscere una persona ci vuole tempo, non bastano due mesi, a parole siamo tutti sani, bisogna poi vedere all'atto pratico. :sisi:
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In ogni caso non è l'unica cosa che può rovinare un rapporto, perchè hai pensato proprio a questo? Quote:
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Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Re: Amore tra fobici: è possibile?
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È effettivamente un po' controintuitivo. Però da qualche tempo quando mi capita di trovarmi molto a mio agio con qualcuna (cosa che mi porta a concedermi il "lusso" di essere pienamente me stesso), mi entusiasmo subito moltissimo (immagino perchè nella mia vita al momento le occasioni di questo tipo sono molto rare) e mi sento pervadere da una grande voglia di approfondire il rapporto, che esterno facendomi sentire e facendo svariate proposte per vedersi. Sono quindi arrivato a chiedermi se magari sono stato troppo invadente e pressante. Quote:
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Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Ovvio che l'attrazione faccia parte di tutto il contesto. Quote:
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Re: Amore tra fobici: è possibile?
Io cambierei il titolo in: amore, è possibile? :nonso:
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Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Le altre volte con scarsa "chimica" a cui facevo riferimento, erano più propriamente riguardo ragazze che da un punto di vista umano e/o intellettuale non mi dispiacevano ma neanche intrigavano particolarmente. A un certo punto si finiva a letto, e a me per qualche motivo non piaceva (super-rigidità e scarsa disinvoltura e iniziativa / scoordinazione reciproca / dettagli vari che non mi garbavano). A quel punto, in casi come questi, reputavo superfluo proseguire, perchè anche ammettendo si potesse col tempo rendere la sfera intima più fluida e piacevole, ritenevo non valesse la pena "lavorarci" in mancanza di un forte coinvolgimento per lo meno negli altri aspetti. Per il resto, ti do pienamente ragione, e ti ringrazio per i tuoi interventi. |
Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Re: Amore tra fobici: è possibile?
Ecco appunto come dicevo, tu hai preso i suoi blocchi per un rifiuto. E figuriamoci, avrei fatto lo stesso anche io.
O magari non era poi così interessata. Se invece era realmente interessata ma talmente bloccata, traumatizzata e quel che vuoi, insieme ad un modo di porsi anassertivo ti ha dato l'impressione di fregarsene. Non puoi avere la certezza assoluta di quelle che sono le motivazioni altrui, puoi solo fidarti di quel che ti dicono (fino a una certa) perchè non puoi leggere la mente degli altri, ma poi quel dubbio (insieme ad altri probabilmente) finirà per destabilizzarti se sei insicuro anche tu e la naturale conseguenza è l'allontanamento. Insomma ho sempre ragione io. :arrossire: :ridacchiare: |
Re: Amore tra fobici: è possibile?
Certo,credo che se si hanno fobie compatibili che si integrano a vicenda la cosa sia fattibile,che vedo difficile è una storia di un fobico/a con un normalone/a
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Re: Amore tra fobici: è possibile?
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Hahaha, esattamente :) purtroppo la mia precaria condizione interna emotiva attuale non aiuta. E l'inculata è che fragilità chiama fragilità, perchè quando prendi una batosta quando non sei stabile, poi la volta dopo prima di lasciarti un po' andare ci pensi dieci secondi in più, e la volta dopo altri dieci, e poi altri dieci ancora, innescando un circolo vizioso. Viceversa, a volte ci vorrebbero proprio delle belle botte di culo nel momento giusto per invertire la tendenza e creare dei precedenti che siano di conforto. È molto doloroso "mostrarsi" ed essere rifiutati, perchè poi inevitabilmente le persone come "noi" (passamelo) iniziano ad arrovellarsi su cosa ci sia o si sia fatto di sbagliato. Quanto alla certezza assoluta, brucia ma hai ragione. A volte sbaglio ad aspettarmi che le persone riescano ad essere spietatamente sincere, per come cerco di impegnarmi sempre ad essere io, e questo mi da molto fastidio. Tu comunque mi dai l'idea di avere un buon livello di consapevolezza su questa e altre questioni, almeno "a parole".....che ci fai qui? :) haha |
Re: Amore tra fobici: è possibile?
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