Figli, rapporti in famiglia.
 

Ciao a tutti sono un genitore. Mio figlio ha 25 anni non lavora. da quando aveva 14 anni ha incominciato ad allontanarsi da noi. Ha alzato un muro non esterna mai le sue emozioni.Ha lavorato per un po di anni poi ha smesso perchè secondo lui la cosa lo mandava fuori di testa. Ha incominciato ad andare da due psicologi , poi ha smesso. Se cerchi di avvicinarlo per parlare deisuoi problemi scappa. Mi potete dare dei consigli su come dobbiamo trattarlo ? Grazie

Re: Figli, rapporti in famiglia.
 

costa fatica ma tu stagli dietro, amalo, non metterlo troppo alle strette assillandolo ma nemmeno non abbandonarlo, anche se ti prendi insulti, purtroppo credo che il mestiere del genitore sia uno dei più complicati

una cosa che puoi fare nel rapportarti a lui è sforzarti di vedere il suo punto di vista.
ad esempio nel cercare un lavoro o nel fare qualsiasi cosa devi valutare che per lui probabilmente è uno sforzo grosso da fare, quindi vedere le opzioni più abbordabili, offrirgli idee e spunti senza che suonino come imposizioni o che lo possano spaventare

sono mie riflessioni buttate lì, non so quanto possano essere percorribili

Re: Figli, rapporti in famiglia.
 

Sono genitore anche io, ma non ho consigli da darti.. Però capisco quello che provi, cercando di immedesimarmi ti dico solo che mi spiace per questa situazione e mi auguro non mi capita..

A parte aver lasciato il lavoro, come si comporta? Cosa fa durante il giorno?
Vive isolato dagli altri, esce, si chiude in casa?

Come reagisce quando provate a parlargli? E voi che approccio usate, come lo avvicinate?

Penso di ritrovarmi nella stessa condizione di suo figlio. Tra me e i miei c'è un muro. Mi accorgo che i miei ci soffrono e sinceramente ci soffro anche io.

Ogni caso ha le sue specificità.
Nel mio caso Sinceramente non saprei cosa dovrebbero fare. Molto dipende anche da me.

Spesso mi da fastidio quando cercano di aiutarmi perché secondo me dovrebbero aiutare prima loro stessi...

Re: Figli, rapporti in famiglia.
 

Non giudicatelo e aprite il cuore.

Re: Figli, rapporti in famiglia.
 

Se vostro figlio non è disposto ad andare dagli psicologi, andateci voi. Cercate di capire cosa non ha funzionato, e, se potete, mettetici rimedio cambiando il modo di rapportatarvi a vostro figlio.

E' probabile che vostro figlio pensi che cambiare la propria vita sia impossibile se il peso del cambiamento ricade solo su di lui.

Re: Figli, rapporti in famiglia.
 

Noi cerchiamo di aiutarlo al fine di scegliere qualcosa che gli vada a genio.Qualcosa di leggero che non lo stressi troppo.Ma in questo periodo ci sono poche occasioni. Inoltre oramai come sapete il mondo del lavoro è una Jungla. Il fatto è che lui chiede soldi come se fosse un suo diritto.

Re: Figli, rapporti in famiglia.
 

Andava in uno studio tecnico di progettazione.Per quello che abbiamo capito il rapporto con gli altri, le responsabilità gli provocano un forte stress.Aveva infatti una forte dermatite alle gambe e vari disturbi psicosomatici. In pratica quello che per una persona normale è abbastanza sopportabile per lui non lo è. Tutte le due volte ha smesso dopo alcuni mesi senza darci delle grosse spiegazioni dice solo che non ne ha bisogno.

Re: Figli, rapporti in famiglia.
 

Una volta era più isolato. Adesso esce specialmente di notte. Di giorno dorme.Cerchiamo di avvicinarlo con le dovute cautele, ma se tenti di parlargli scappa.L'unica cosa che ci fa scambiare due parole è quando chiede i soldi.

Re: Figli, rapporti in famiglia.
 

Amici ne ha.Conviveva con una ragazza. Lei lo ha lasciato perchè diceva che non voleva prendersi le sue responsabilità. Lei gli voleva bene, ma voleva anche uno che lavorasse con cui fare un progetto di vita.Sono andati avanti alcuni anni poi lei ci ha detto che era immaturo e lo ha mollato

Re: Figli, rapporti in famiglia.
 

Noi andiamo da una psicologa perchè ci insegni come affrontarlo e come affrontare questa situazione.Guarda per me farlo felice è l'unico scopo della mia vita e quella di mia moglie. Sono andato anche in depressione per questo. Cerco di avvicinarlo e per fargli capire che gli vogliamo bene, che tutto si può aggiustare.Nessuno pretende niente di particolare da lui.Ma lui è sfuggevole, se poi l'argomento sono i sentimenti e le emozioni scappa proprio.Potremmo essere serenei e goderci la vita invece ( sia lui che noi) invece ci stiamo autodistruggendo. Questa situazione mi crea una forte sofferenza.Non so più cosa fare.Inoltre non siamo più giovani.Cosa farà quando non ci saremo più noi ? L'unico argomento che gli interessa quando ci chiede i soldi.

Re: Figli, rapporti in famiglia.
 

sei sicuro che non faccia uso di sostanze stupefacenti?

Re: Figli, rapporti in famiglia.
 

Io e mia moglie siamo andati per circa due anni da una psicologa, adesso da un anno andiamo da una altra. Cerchiamo di farci aiutare per trovare il modo migliore per rapportarci con lui.Questa cosa però provoca una grande sofferenza. Io sono anche caduto in depressione.

Re: Figli, rapporti in famiglia.
 

Suo fratello è abbastanza informato ci ha detto che qualche volta ha fatto uso di cocaina poca. Si fa le canne abbastanza regolarmente. D'altro canto non è che può comprarsi chissa che cosa i soldi glieli diamo noi. E' l'unico motivo su cui discutiamo.

Re: Figli, rapporti in famiglia.
 

E' quello che cerchiamo di fare.Ma è una situazione che ci fa molto soffrire.

Re: Figli, rapporti in famiglia.
 

direi che il problema è abbastanza grave.

Re: Figli, rapporti in famiglia.
 

Non è che va a prostitute?

Re: Figli, rapporti in famiglia.
 

Ho avuto anche io quel dubbio.

Re: Figli, rapporti in famiglia.
 

eh si ma come se ne può uscire ?