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Aliquis 08-08-2018 12:39

IL Libro Nero dell'Italia
 
Ultimamente ho proposto vari Libri Neri.

Adesso mi è venuto in mente che la cosa più opportuna sarebbe farne uno
sull'Italia. Da noi è tutto peggio: lavoro, scuola, cultura generale, corruzione,
mancanza di senso civico, conformismo, diritti civili, eccetera.

E, se si guarda alla Storia, tutte le cose più peggiori sono iniziate da qui:
Impero, Papato, Mafia, Compagnie di ventura, Fascismo, Qualunquismo, Tangentopoli, Terrorismo, ecc.

Forse sto esagerando con i Libri Neri?

E' che ultimamente, essendo stato io sempre contrario ai Libri Neri,
li uso come parodia, per far vedere che si può scrivere un Libro Nero su qualsiasi cosa. :)

Aliquis 08-08-2018 13:08

Re: IL Libro Nero dell'Italia
 
Quote:

Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2148328)
:miodio::miodio::miodio:

Vabbè, può darsi che abbia esagerato; ma il mio fine è parodistico, l'ho detto.
E poi, ognuno valuta le sue esperienze. Se nell'altra discussione ho detto che mi sono trovato bene con chi veniva dagli Stati Uniti, e mai bene con chi è nativo di qui, penso che il mio atteggiamento sia comprensibile.

Svalvolato 08-08-2018 13:09

Re: IL Libro Nero dell'Italia
 
Quote:

Originariamente inviata da Aliquis (Messaggio 2148318)
E, se si guarda alla Storia, tutte le cose più peggiori sono iniziate da qui:
Impero, Papato, Mafia, Compagnie di ventura, Fascismo, Qualunquismo, Tangentopoli, Terrorismo, ecc.

L'Italia ha dato un contributo alla storia come pochi altri Paesi al mondo.

muttley 08-08-2018 13:12

Re: IL Libro Nero dell'Italia
 
Quote:

Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 2148347)
L'Italia ha dato un contributo alla storia come pochi altri Paesi al mondo.

Classico luogo comune della vulgata sovran-populista. Peccato che dopo aver dato questo contributo ci siamo fermati e lo siamo ormai da un po'.

Yoel 08-08-2018 13:17

Re: IL Libro Nero dell'Italia
 
rimaniamo con uno dei migliori sistemi scolastici del mondo (non parlo di insegnamento ma di sistema), un welfare che gli americani proprio..., un patrimonio culturale che esiste ed è reale (non parlo del suo utilizzo)..
diritti civili? hai mai provato a viaggiare nei paesi arabi?

che NOIA tutto questo sputare nel piatto da cui si mangia, senza gli altri piatti averli neppure provati.

Svalvolato 08-08-2018 13:17

Re: IL Libro Nero dell'Italia
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2148349)
Classico luogo comune della vulgata sovran-populista. Peccato che dopo aver dato questo contributo ci siamo fermati e lo siamo ormai da un po'.

Aliquis è partito gettando merda partendo da 2000 anni fa, gli ho voluto ricordare che se si parla di Storia l'Italia non ha molti eguali al mondo.

Poi mi dirai che contributo hanno dato i Paesi amici tuoi.

onisco 08-08-2018 13:28

Scrivi un libro nero dei libri neri. :)

illumi 08-08-2018 13:34

Re: IL Libro Nero dell'Italia
 
Mi ritengo fortunato ad essere nato in Italia e a viverci.

muttley 08-08-2018 13:43

Re: IL Libro Nero dell'Italia
 
Quote:

Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 2148352)
Aliquis è partito gettando merda partendo da 2000 anni fa, gli ho voluto ricordare che se si parla di Storia l'Italia non ha molti eguali al mondo.

Poi mi dirai che contributo hanno dato i Paesi amici tuoi.

L'Italia si trova al centro del mediterraneo, una zona anticamente molto favorevole allo sviluppo delle principali attività primarie per via del clima favorevole e, di conseguenza, al fiorire delle attività culturali. Abbiamo fatto la nostra parte ma ci siamo fermati al rinascimento, dopodiché abbiamo lasciato il testimone ad altre nazioni come Spagna, Francia, Inghilterra, Germania e via discorrendo. Ogni tanto salta fuori qualche nome che si impone all'attenzione mediatica e allora riprendono i classici discorsi del nemo profeta in patria, del paese che disconosce i suoi talenti eccetera...ma si tratta di eccellenze appunto, nulla più. E non è un caso che noi, come del resto i Greci, si sia soliti ricorrere alla solita manfrina autoconsolatoria del nostro glorioso passato per esorcizzare i complessi di inferiorità odierni dovuti alla perdita di competitività e all'abbassarsi della reputazione sul piano internazionale.
La vulgata sovranista vuole poi spiegare tutto in termini di sopruso e ingiustizia perpetrata dall'esterno, e rigetta qualsiasi responsabilità propria. L'Italia decade insomma perché umiliata e derisa (come diceva già, molto fubescamente, il nostro inno) e non perché colpevole delle proprie attuali miserie.

Svalvolato 08-08-2018 14:16

Re: IL Libro Nero dell'Italia
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2148362)
La vulgata sovranista vuole poi spiegare tutto in termini di sopruso e ingiustizia perpetrata dall'esterno, e rigetta qualsiasi responsabilità propria. L'Italia decade insomma perché umiliata e derisa (come diceva già, molto fubescamente, il nostro inno) e non perché colpevole delle proprie attuali miserie.

In realtà a piangersi addosso sono sempre i Paesi che tanto piacciono ai progressisti anti-italiani, però nel loro caso le lamentele vanno bene. Se in migliaia di anni hanno al massimo prodotto capanne è sicuramente colpa di qualcun'altro.

muttley 08-08-2018 14:19

Re: IL Libro Nero dell'Italia
 
Quote:

Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 2148373)
In realtà a piangersi addosso sono sempre i Paesi che tanto piacciono ai progressisti anti-italiani, però nel loro caso le lamentele vanno bene. Se in migliaia di anni hanno al massimo prodotto capanne è sicuramente colpa di qualcun'altro.

Siamo come al solito all'argomentazione dei due torti che fanno una ragione.

Mike Patton 08-08-2018 14:39

Re: IL Libro Nero dell'Italia
 
Anche in Giappone sono successe tante cose brutte brutte (c'hanno pure la mafia), eppure a sentir quelli che sono cresciuti sotto l'influenza di anime, manga e sushi è il paese dei balocchi. È tutto un problema di prospettive e bias mentali - ergo: stigrancazzi.

Aliquis 08-08-2018 15:38

Re: IL Libro Nero dell'Italia
 
Quote:

Originariamente inviata da onisco (Messaggio 2148356)
Scrivi un libro nero dei libri neri. :)

Si, è la risposta migliore.

Aliquis 08-08-2018 15:40

Re: IL Libro Nero dell'Italia
 
Quote:

Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 2148352)
Aliquis è partito gettando merda partendo da 2000 anni fa, gli ho voluto ricordare che se si parla di Storia l'Italia non ha molti eguali al mondo.

Poi mi dirai che contributo hanno dato i Paesi amici tuoi.

Non mi piace che mi si dica che getto merda.
Il mio intento è parodistico, l'ho detto.

Amo l'Italia; spiego più avanti perchè ritengo che uno con
le mie caratteristiche avrebbe avuto maggiori possibilità di vivere
più a lungo nel mondo anglosassone.

Aliquis 08-08-2018 15:52

Re: IL Libro Nero dell'Italia
 
Faccio questa riflessione. Vi viene in mente qualche personaggio
famoso nel mondo di oggi che sia dislessico, discalculico, o che per
qualsiasi motivo non sia andato a scuola?

Ce ne sono molti. Il più famoso di tutti è Richard Bramson, fondatore e Presidente della multinazionale Virgin. Ci sono politici come Mike Moore, uno che è stato Primo ministro della Nuova Zelanda e anche Presidente del WTO. C'è Ken Livingstone, ex sindaco di Londra. Ci sono attori come Anthony Hopkins, Tom Cruise, Sean Connery. C'è Harry Belafonte. E Paul Orfalea. Thomas West, Bruce Jenner. E c'è il per noi famoso Mika. Nel passato recente troviamo Winston Churchill, Agatha Christie, e molti membri della famiglia Kennedy, compreso John.
A dire il vero anche Franklin Roosevelt.

Il problema è che sono tutti di area anglosassone....

Conoscete nessun italiano?

Neanche uno.....

Questo non ci dice qualcosa sul sistema italiano?
Magari chissà, uno strapotere di un certo ceto accademicocratico
di tipo tradizionalista, simile ad una ortodossia religiosa che condanna
al rogo chi ha una mente diversa?

Aliquis 08-08-2018 15:55

Re: IL Libro Nero dell'Italia
 
Quote:

Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2148438)
Interessante fare del proprio caso personale, immagino dopo aver vissuto incrostati nello stesso posto per tutta la vita, una visione globale del mondo – che non si è mai vissuto ma solo imparato dallo schermo di un computer o una tv? :pensando:

Avrei voluto viaggiare ma non ho potuto.

Comunque, faccio notare che anche Emilio Salgari non viaggiò, ma sapeva scrivere di paesi lontani.

Aliquis 08-08-2018 16:12

Re: IL Libro Nero dell'Italia
 
Quote:

Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2148449)
Se vuoi scrivere roba di fantascienza, certo, perché no

Infatti la scrivo.
Tuttavia, per quello che ho letto da qui e per quello che dico sopra, penso quello. Poi, mi posso sbagliare; io non mi ritengo infallibile.

Comunque, ho scritto anche di cosa c'è nell' Universo lontano e l'ho descritto come se ci fossi stato. Il pensiero per immagini ti permette questo.

Labocania 08-08-2018 16:41

Re: IL Libro Nero dell'Italia
 
Fabiola Gianotti, non va bene? Pazienza se si è diplomata al classico e in pianoforte.

Aliquis 09-08-2018 09:01

Re: IL Libro Nero dell'Italia
 
Sono finito in off con due discussioni;

mi dispiace.

Aliquis 11-08-2018 15:17

Re: IL Libro Nero dell'Italia
 
Paolo Taviani al Festival di Locarno:



"L'Italia è un paese squallido": questo il titolo che il regista Paolo Taviani darebbe oggi a un suo documentario. Lo ha detto rispondendo ai giornalisti in un incontro con la stampa ticinese al 71 Locarno Festival avvenuto ieri e riportato oggi dal quotidiano svizzero 'laRegione'.

Ai giornalisti che gli chiedevano come avrebbe chiamato un documentario dopo il celebre 'L'Italia non è un paese povero', diretto da Joris Ivens su sceneggiatura dello scrittore Alberto Moravia nel 1960 e diviso in tre episodi diretti dai fratelli Taviani, Valentino Orsini e Tinto Brass (al tempo provocò scandalo e fu censurato e rimontato in una vicenda travagliata), il quasi ottantasettenne regista ha risposto laconicamente. E alla richiesta di un approfondimento sul tema ha chiuso il discorso dicendo "è sufficiente questa frase". Quest'anno Locarno ha reso omaggio ai fratelli Taviani ricordando Vittorio, scomparso lo scorso aprile.


Ecco, io credo, come è stato detto, che l'Italia abbia cessato di avere un ruolo positivo nel mondo subito dopo il Rinascimento.

Per la precisione, dal 1494, con la discesa di Carlo VIII e la fine della politica di equilibrio. L'italia morì allora e non è mai più risorta, nonostante alcuni effimeri lampeggiamenti.

Mentre per la Grecia fu fatale la sconfitta di Atene nella guerra contro Sparta nel 404 Avanti Cristo.


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