![]() |
L'adolescenza non vissuta.
La mia adolescenza ed infanzia sono state molto difficili, già all'epoca mi chiedevo come fosse possibile soffrire in quel modo mentre tutti attorno a me sembravano spensierati.
Anche le mie compagne, senza malizia, mi dicevano che la mia situazione era "brutta", ma non solo a causa della depressione ma anche per problemi familiari. Ora che ho 23 anni mi sento ancora una bambina, le persone mi definiscono " Strana ", sia con cattiveria che con maliziosa curiosità. non sono cresciuta, non ho fatto esperienze. Non sono disinvolta, non sono socievole, non sono di compagnia perché non ho mai avuto modo di imparare ad esserlo. Che adulta diventerò? Ho paura di scoprire una risposta. Non potrò mai avere un futuro, sentimentale e personale. Come posso diventare una persona adulta senza aver vissuto l'adolescenza (e non solo). Mi mancano molti pezzi. Mi sento incompleta. L'unica cosa che mi rende apparentemente adulta agli occhi altrui è che vivo da sola e il riuscirmi a mantenere quando mi sento "meglio" e in grado di lavorare , anche se non mi hanno mai rinnovato il contratto da nessuna parte. In realtà vivo da sola perché ormai anche gli sguardi dei miei genitori sono diventati pesanti. |
Re: L'adolescenza non vissuta.
Quote:
Io sono andata via anche perché odio il mio paese, mi ricorda troppe cose brutte... Sul mantenermi purtroppo non sono sempre costante, più che matura io direi coraggiosa... Se fossi matura vivrei nel mio paese, senza essere alle volte un peso economico per i miei che non navigano neanche in buone acque. Se fossi matura mi rassegnerei alla mia condizione piuttosto che continuare a fuggire... |
Re: L'adolescenza non vissuta.
Esatto, mancano pezzi di vita, situazione caratteristica di chi vive un disagio.
La società richiede persone standardizzate precludendo i diversi e questo fa soffrire. Non trovo giusto che dobbiamo anche sentirci in colpa. |
Re: L'adolescenza non vissuta.
Dovrebbero esserci lavori e corsie preferenziali fatte apposta per depressi e fobici, gli esperti dovrebbero capire come "sfruttare" al meglio queste persone in modo da rendere anch'esse produttive e soprattutto per non farci sentire scarti della società, non parlo solo di pensioni o categorie protette, ma dovrebbero finanziare veri e propri studi per capire quali lavori farci fare a prova di fragilità emotiva così che tutti possano avere una vita dignitosa, ma questa è utopia
|
Re: L'adolescenza non vissuta.
Io non voglio sentirmi diversa con lavori adatti a me, pensioni o corsie.
Voglio solo che il mondo capisca che sono incompleta e che mi trattasse come tale, senza aspettarsi cose impossibili. Vorrei che la gente provasse vera empatia e non solo compassione dettata dalle norme sociali e dal politicamente corretto. Non voglio fare pietà, voglio essere accettata. |
Re: L'adolescenza non vissuta.
Capisco I tuoi "vuoti" di esperienza e la mancanza di abilita' sociali, pero' gia' vivere da sola e avere un lavoro per quanto precario e' segnale di crescita.
Quindi un bel traguardo raggiunto, di cui devi esserne orgogliosa poi rimane lo scoglio piu' grosso a parte la malattia cioe' riuscire a socializzare con questo gap alle spalle. Non e' facile, magari con l'aiuto di un amica piano piano ricostruisci I tasselli perduti, certe esperienze mancate a quell'eta' penso che peseranno ancora per anni e non torneranno piu'. La vita pero' non finisce dopo l'adolescenza ma incide nella crescita psicologica di ognuno di noi, anche a livello di frustrazione. |
Re: L'adolescenza non vissuta.
Mi sento una bambina in confronto alle mie coetanee, e ciò è visto come una debolezza e mi fa sembrare stupida.
Anche con i ragazzi, ormai ho 23 anni, un partner non potrebbe mai accettarmi a causa della mia infantilità... Vero attorno a me donne, vere donne, a chi potrebbe mai piacere una così, come me... |
Re: L'adolescenza non vissuta.
Mi sento così incompleta e piccola rispetto a tutte le altre. Sono un vagone di insicurezza.
|
Re: L'adolescenza non vissuta.
Quote:
|
Re: L'adolescenza non vissuta.
Mah,io vedo un sacco di donne di 40anni infantili e tu vedi delle 20enni mature?mi sa che stai sopravvalutando le tue coetanee e anche parecchio.
Detto questo ti capisco a me manca tutta la parte relazionale dalla prima media,fino ai 20 anni nel campo delle amicizie son riuscito a metterci una toppa ma nel campo affettivo credo che non riuscirò mai a colmare il divario a meno che di un miracolo. |
Re: L'adolescenza non vissuta.
Quote:
Se invece mi dici sei "infantile" cioè capricciosa, giochi con le bambole e ciucci lecca lecca alloro serve un psicologo...insomma non sei troppo critica con te stessa? Sicuramente non puoi essere disinvolta come una normalona, o almeno pretendere ciò almeno in questa fase della tua vita. Puoi migliorare, tra dieci anni sorriderai a questi pensieri magari.. Il discorso di vere donne o veri uomini è relativo, dove sta il confine? Piuttosto la differenza è nel rapportarsi con gli altri ma cercare sempre conferme da loro è sbagliato quando si hanno dei limiti . |
Mi pare tu sia troppa dura con te stessa e vedi solo aspetti negativi. Vabbe' e' normale in noi fobici.
|
Re: L'adolescenza non vissuta.
Quote:
Non ci accetteranno mai, chi riesce ad entrare nelle categorie protette è fortunato e sfortunato al contempo,gli altri sono proprio nella merda, io non posso permettermi di invecchiare e fra una decina d'anni spero sia tutto finito, questo handicap non mi ha fatto vivere,spero almeno di morire in tempo. |
Re: L'adolescenza non vissuta.
Eh è una brutta bestia, io cerco di non pensarci. Gli stessi miei problemi mi sembrano tipici dell'adolescenza, mi sembra di stare indietro di 10 anni.
|
Mi sento maturo oltre quanto sia necessario essere alla mia età su alcuni aspetti (grazie esperienze di merda) e mancante, o comunque "difettato", su di altri.
Forse perché in adolescenza non ho avuto modo di viverli, o forse perché le stesse (in)esperienze di cui sopra hanno inevitabilmente intaccato qualcosa. Fatto sta che, a quanto pare, la parte che doveva maturare per riuscire a combinare qualcosa nel passaggio all'età adulta è quella che si deve essere sminchiata per bene. - chiusa parentesi - Penso pure io tu stia essendo troppo dura con te stessa. Non ho ovviamente modo di verificare quanto il tuo modo di porti sia infantile come dici, o l'entità dei tuoi problemi a livello sociale. Però se vivi da sola, riesci a trovare lavoro e svolgerlo, già significa che hai alcune forme sviluppate di volontà, forza psichica e capacità su cui far affidamento. Puoi cercare di partire da queste a ricostruire una base stabile. |
Re: L'adolescenza non vissuta.
Quote:
|
Avete tutti bene o male espresso quello che sento anch'io da tempo, e che non riesco a tramutare in testo. Vi ringrazio.
A 22 anni mi sento incapace di fare tante cose, perchè non ho avuto alcuna esperienza. Non ho mai avuto la possibilità di fare piccoli errori utili alla crescita personale, mai una relazione sociale più profonda del rapporto tra compagni di classe. In generale la mancanza di una adolescenza vera e propria mi ha portato a non avere quel portfolio di abilità sociali utili a sopravvivere nel mondo degli adulti. Ma anche parlando con altri ragazzi della mia età, è evidente il gap tra me e loro; È una lacuna quasi incolmabile direi. Sono un 15 enne nel corpo di un babbione di 22. |
Re: L'adolescenza non vissuta.
Quote:
|
Re: L'adolescenza non vissuta.
Quote:
A me non va proprio giù questa fs,troppo limitante. |
Re: L'adolescenza non vissuta.
Premetto che anche io come te e molti altri dentro vorrei aver vissuto tutt' altra infanzia e adolescenza, e magari proprio per questi motivi spesso ci si sente inferiori ''in automatico'' agli altri, ma credo che come in molti ti abbiano già detto tu sia troppo severa nel giudicarti in quanto a 23 anni stare fuori casa e lavorare è una cosa che fanno in pochissimi....quindi sotto questo aspetto forse sei molto più adulta tu di tanti ragazzi/e...
Magari questo post potrà anche essere ipocrita dato che praticamente mi faccio le stesse paranoie :testata: |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 04:50. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.