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barclay 16-12-2017 11:44

Tiimidezza o fobia?
 
Ieri sera, su una nota radio nazionale, hanno parlato a lungo di come “vincere la timidezza” (e vi lascio immaginare la marea di consigli stupidi); la mia riflessione è stata: se uno definisce la timidezza come qualcosa che deve vincere, non è semplicemente timido. Siete d'accordo?

fobicona 16-12-2017 12:15

Re: Tiimidezza o fobia?
 
Secondo me, non sono stati stupidi solo i consigli, ma anche la questione di "vincere la timidezza". Già è difficile attenuare la fobia sociale, la timidezza poi è più che altro una componente caratteriale, sinceramente non ci vedo nulla da attenuare nell'essere timidi. Il bello, poi, è che chi parla di fobia sociale, timidezza ecc. è gente che a stento conosce il significato di queste parole, io infatti è da un pezzo che non consulto più roba su "come vincere la timidezza/asocialità" ecc., alla fine si tratta di belle parole ma che nella realtà non "ballano".

claire 16-12-2017 13:27

Re: Tiimidezza o fobia?
 
No perchè la timidezza è vista dalla società come un difetto,di conseguenza il timido si sente di dover guarire da qualcosa che non è patologico,ma che lo fa sentire inadeguato.

camadorea 16-12-2017 13:57

Re: Tiimidezza o fobia?
 
La timidezza non è qualcosa da vincere, è un lato del carattere, uno dei tanti.
Nessuno darebbe consigli su come "vincere l'estroversione", perché essere timidi e introversi viene visto come sbagliato, essere estroversi come giusto, ma non esistono tratti caratteriali giusti o sbagliati. Non possiamo essere tutti estroversi, significherebbe essere tutti uguali e non avrebbe senso.
Se parliamo di fobia sociale allora il discorso cambia.

Hazel Grace 16-12-2017 14:33

Re: Tiimidezza o fobia?
 
secondo me sbagliano a parlare così, non bisogna vincere la timidezza così come non bisogna vincere nessuno dei nostri aspetti negativi, al massimo accettarsi così come siamo e farne un elemento di forza, non tutti possono essere estroversi e chiacchieroni, ci sono anche timidi che hanno amici pur essendo appunto timidi e silenziosi

Keith 16-12-2017 14:38

Re: Tiimidezza o fobia?
 
qui lo dice bene che non è una malattia da curare https://www.francoangeli.it/Ricerca/...eLibro=239.163
ma noi lo sappiamo già. il problema è farlo capire a quelli là fuori.

Hazel Grace 16-12-2017 14:42

Re: Tiimidezza o fobia?
 
la fobia quasi non ce l'ho nemmeno più ma la timidezza sarà sempre parte di me, anche ora che son diventata chiacchierona e (quasi) solare si vede che non sono così estroversa come sembro. Perchè la timidezza fa parte di noi, se siamo nati così non ci sarà verso di aprirsi completamente agli altri, ma è giusto accettarlo non stare anni a combattere, anzi gli altri ci apprezzeranno di più se non faremo finta di essere qualcun altro, mai indossare maschere e recitare, saremmo dei falsi e nessuno potrà conoscerci veramente, creando solo incomprensioni e barriere

muttley 16-12-2017 15:29

Re: Tiimidezza o fobia?
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2037319)
No perchè la timidezza è vista dalla società come un difetto,di conseguenza il timido si sente di dover guarire da qualcosa che non è patologico,ma che lo fa sentire inadeguato.

E' il timido a sentirsi in difetto: se ti fanno notare che parli poco e ci rimani male, da dove deriva il sentirsi male? Dal commento ricevuto, o dalla lettura negativa del commento stesso da parte del timido?

alien boy 16-12-2017 16:12

Ma alla fine la fobia sociale non è una timidezza più accentuata e invalidante oppure forse in certi casi è solo più specifica? Un fortemente timido in più ambiti importanti della vita non risulta alla fine sociofobico? Invece un sociofobico rispetto ad alcune tipologie di interazioni è timido per quelle ma non genericamente timido, anche se lo stesso timido classico lo è maggiormente con chi ha meno confidenza, quindi non in senso totale allo stesso modo. Ci vorrebbe più chiarezza su questi termini.
Comunque tratto normale o meno credo (per esperienza) che una buona parte di timidezza te la conservi fino alla morte. In pochi e più lievi casi ci saranno cambiamenti netti. Chi dice 'la timidezza si può vincere!' pensa più che altro che si deve vincere, perché è una caratteristica vista come un po' fastidiosa, (anche) dagli altri, purtroppo, perché alla fine non è facile interagire con un timido, probabile che si abbia la sensazione di poter rompere qualcosa di fragile, di non trovare una via agevole di comunicazione. A noi (veri) timidi ci possono capire solo altri (veri) timidi. Gli altri potranno solo provarci, abbastanza inutilmente. Amen

Iago 16-12-2017 16:46

Re: Tiimidezza o fobia?
 
X quanto mi riguarda io non posso vincere nulla, sono fatto così, questo è il mio essere e lo accetto!
Quelli che dicono e danno consigli su come vincerla non hanno capito nulla, secondo me!

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Iago 16-12-2017 16:48

Re: Tiimidezza o fobia?
 
Quote:

Originariamente inviata da Iago (Messaggio 2037406)
X quanto mi riguarda io non posso vincere nulla, sono fatto così, questo è il mio essere e lo accetto!
Quelli che dicono e danno consigli su come vincerla non hanno capito nulla, secondo me!

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E attenzione, non ho assolutamente paura di parlare è che son fatto cosi

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alien boy 16-12-2017 16:52

Quote:

Originariamente inviata da Iago (Messaggio 2037407)
E attenzione, non ho assolutamente paura di parlare è che son fatto cosi

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Contraddizione: se non hai assolutamente paura di parlare (irl) non sei così timido.

Iago 16-12-2017 16:55

Re: Tiimidezza o fobia?
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2037409)
Contraddizione: se non hai assolutamente paura di parlare (irl) non sei così timido.

Ah boh, e che sono allora?! :)

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alien boy 16-12-2017 17:08

Quote:

Originariamente inviata da Iago (Messaggio 2037410)
Ah boh, e che sono allora?! :)

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Sei molto timido e non hai problemi a parlare (volendo) in più e disparati contesti?

alien boy 16-12-2017 17:53

Quote:

Originariamente inviata da MeStessa93 (Messaggio 2037416)
No, se non parla perché non vuole, è solo introverso e non timido. Come giustamente distingueva M.me Adelaide in un post precedente.

Se qualcuno risponde a un topic sulla possibilità di vincere la timidezza dicendo che è fatto così e non può cambiare mi viene da pensare che si considera timido. Anche perché a un certo punto, qualche post sopra, fa una specie di domanda retorica: 'e allora che sono?'.

fobicona 16-12-2017 18:06

Re: Tiimidezza o fobia?
 
Gira che ti rigira, l'estroversione non è mai da correggere o troppo eccessiva, ma è sempre il più timido a dover cambiare, e credo che in tal senso si stiano creando troppe etichette che paralizzano ancor più nell'agire: timido, introverso, hikikomori...

alien boy 16-12-2017 18:20

Quote:

Originariamente inviata da MeStessa93 (Messaggio 2037422)
Sinceramente non ho capito la logica che porta alla conclusione che non è timido.
Il timido vorrebbe non essere timido perché questa sua condizione lo fa soffrire. Perciò mi sembra naturale che voglia vincere la timidezza, essendo causa di dolore per lui. Che poi ci riesca o no è un altro discorso.

Io l'ho letta così: non è semplicemente timido ma fobico o altro (più che timido), per cui vive un vero e proprio disagio che sente il bisogno di curare, a differenza della timidezza con cui si può convivere e che si può accettare.

fobicona 16-12-2017 18:23

Re: Tiimidezza o fobia?
 
Quote:

Originariamente inviata da MeStessa93 (Messaggio 2037429)
Mah, forse non ci fanno le trasmissioni radio, ecc, però tante volte ho sentito definire certe persone degli "accolli" perché iniziavano a parlarti e non finivano più.
Tra l'altro questa cosa ha suscitato in me la paura di essere considerata tale, portandomi quindi a parlare ancora di meno.

Esattamente! Certi episodi del genere mi inibiscono ancor più.

alien boy 16-12-2017 18:23

Quote:

Originariamente inviata da fobicona (Messaggio 2037423)
Gira che ti rigira, l'estroversione non è mai da correggere o troppo eccessiva, ma è sempre il più timido a dover cambiare, e credo che in tal senso si stiano creando troppe etichette che paralizzano ancor più nell'agire: timido, introverso, hikikomori...

Timido ed introverso non sono etichette, altrimenti lo è pure estroverso, ad esempio :nonso:

fobicona 16-12-2017 18:25

Re: Tiimidezza o fobia?
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2037435)
Timido ed introverso non sono etichette, altrimenti lo è pure estroverso, ad esempio :nonso:

Io per etichette intendo un modo per identificare aspetti ritenuti particolari o strambi dalla società. L'essere estroverso è un plus, invece, tutte queste "divisioni" tra timido, introverso, chiuso, hikikomori ecc. mi sembrano solo aggettivi che in realtà identificano persone che hanno difficoltà a relazionarsi.


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