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la gente comune disprezza i timidi?
Mi sono sempre chiesto come vengo visto. Ho notato che le persone, in generale, tendono ad evitare me anche più di quanto io tenda Ad evitare loro. Anzi io forse ho acquisito l abitudine di evitare proprio perché evitato. Questo è un dato oggettivo e non è una mia impressione. Mi chiedo se mi evitano perché semplicemente è imbarazzante Avere a che fare con un timido o invece c'è una specie di malcelato disprezzo ed in sostanza vengo (veniamo) visti come individui inferiori Ed inadeguati da evitare. Io vorrei propendere verso la prima opzione, ma perché individui estremamente estroverso che non sembrano avere molti problemi di relazionarsi dovrebbero avere problemi con una persona introversa? Io se fossi estroverso e vedessi uno in difficoltà quanto meno gli rivolgerei la parola. Invece questo almeno nel mio caso accade raramente.
Quando andavo a lavoro poi tutte le mie sensazioni si sono rivelate estremamente concrete, coglievo spesso sguardi frecciatine ed un atteggiamento di sottile disprezzo, soprattutto, ci tengo a dirlo, dalle ragazze (che poi erano la maggioranza vabbe). Come se in quanto introverso e timido fossi all opposto del modello di uomo ideale, quindi in sostanza un essere ridicolo Da disprezzare. Chiaramente non era una cosa espressa ma un insieme di piccole cose e dettagli, di saluti Non dati, di gente che quando passava faceva il sorrisino all amica e si voltava dall altro lato per non incrociare il tuo sguardo. Per me infatti quando lavoravo l aspetto peggiore era proprio questo, questo sottile disprezzo, il sentirsi messo da parte ed ignorato. |
Re: la gente comune disprezza i timidi?
Spesso i timidi appaiono altezzosi e poco disponibili verso gli altri, anche a livello di comunicazione non verbale, ci sono resistenze che non permettono di avere un atteggiamento disteso e incline al dialogo e al confronto.
Tu pensi che vuoi socializzare ma intanto tutto il corpo sta sulla difensiva. |
Re: la gente comune disprezza i timidi?
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Il tirchio propriamente detto è tirchio per i soldi; il timido è percepito come tirchio, perché si comporta come se gli stai sulle balle e quindi sarà meno portato ad essere umanamente generoso. Perché l'estroverso è visto come uno che ci sa fare? Perché simula simpatia nei tuoi confronti; e quindi intravedi un affare in termini diplomatici, intravedi uno emozionalmente generoso, pronto a darti parecchio. Ovviamente, poi, non accade che lui ti dà parecchio, semplicemente perché se è così di carattere, lo è con praticamente tutti e non può accontentare tutti. Ma il gesto c'è e l'illusione è subito dietro. Spesso bastano. Perché ci piace fare ridere le donne? Perché se ridono con noi, e magari solo con noi, saranno costrette a cercarci per ridere ancora; e le avremmo in pugno. |
Re: la gente comune disprezza i timidi?
Delle volte, capita che i normaloni provino proprio rabbia verso i timidi, sfigatelli, problematici. Praticamente, il solo nostro vivere li irrita.
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Re: la gente comune disprezza i timidi?
Perchè le persone estroverse e socialone sono a tutti gli effetti più deboli in quanto si sentono in dovere di essere socialone, di parlare in continuazione etc... perchè non sono capaci di affrontare un silenzio e di mostrarsi diverse da quello che è ritenuto socialmente accettabile. Temono il giudizio sociale, ne sono ossesionati e dunque si assicurano di fare in modo di non andare mai controcorrente e cercano di comportarsi il più possibile secondo i dettami della società.
L'introverso che non ha alcun bisogno di rivolgere la parola a loro, è visto come un anarchico del sistema e quindi stà sulle palle. Perchè loro non ne sono capaci e non hanno le palle per andare contro le regole del sistema. Quando entrano in un contesto sociale, devono riempirsi di falsi sorrisi, di maschere e di modi artefatti.. il fatto che qualcuno possa permettersi di non farlo... gli rode terribilmente. |
Re: la gente comune disprezza i timidi?
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Le frasi tipiche che mi sono sentito dire in contesti molto diversi presto o tardi erano infatti: "perché non te ne vai" "vattene". Il fatto è che pure se stiamo in Silenzio e non facciamo male a nessuno la nostra sola presenza infastidisce. Siamo come dei parassiti. Uno psicanalista (molto molto noto nel settore, ha anche la biografia su wikipedia) contattato dai miei senza mio permesso mi disse infatti proprio questo, che ero un parassita sociale, un narcisista (ma quando? ) ed altre cose poco carine. Penso che l intento ufficiale fosse di smuovere di farmi reagire ma non ha funzionato e sospetto che sotto sotto il desiderio fosse semplicemente di punirmi più che altro, o di mostrarmi Il suo disprezzo, il disprezzo che la gente comune prova per i timidi, sfigatelli, disadattati come noi. |
Re: la gente comune disprezza i timidi?
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Re: la gente comune disprezza i timidi?
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La gente "normale" tende a pensare del timido che sia patetico, debole, stupido, irrazionale (a meno che la persona in questione non sia molto empatica di carattere). Ecco il motivo per il quale i timidi sono spesso presi di mira dai bulli, perché spesse volte il timido/introverso suscita proprio fastidio/compatimento/ rabbia nei casi più estremi, nelle persone "normali" |
Re: la gente comune disprezza i timidi?
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Quando capisci lo squallore dei rapporti umani tipici ti viene il disgusto. |
Re: la gente comune disprezza i timidi?
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Io intendo che mi è capitato di assistere a sbrocchi di alcune persone che parlavano in modo incazzoso dello sfigato di turno, anche augurandogli la morte (chiaramente lui non è presente). Mi chiedo se lo facciano pure con me, quando non ci sono. Cioè, questa non c'entra manco con la derisione e l'esclusione, laggente s'incazza a bestia per la sfigataggine di uno...boh, avranno un'alta concezione della vita. |
Re: la gente comune disprezza i timidi?
Da una parte c'è quello che ha detto claire, spesso il nostro atteggiamento viene equivocato e passiamo per altezzosi, snobboni, menefreghisti etc. Il nostro comportamento non viene interpretato nella giusta maniera, è capitato anche a me e fa molto male, perchè invece che venire capiti nel nostro disagio, veniamo addittati.
E poi io direi che c'è un altro fatto. La timidezza, la fobia sociale, nascondono spesso una scarsa se non nulla autostima; se facciamo trasparire questo all'esterno, che non valiamo niente, ci trattano di conseguenza. Parlo per mia esperienza. E poi penso che non comportandoci come la maggior parte, quindi con sicurezza, socialità, estroversione, miniamo la sicurezza proprio delle persone estroverse (che non è detto abbiano una buona autostima), perciò quello che mina la loro sicurezza, ciò che è diverso, che fa paura, lo evitano. Magari ho detto una marea di stronzate, ma vabbè, volevo dire la mia :nonso:. Ah, quoto anche Darkrose quando dice che la gente "normale" tende a pensare che il timido sia debole, patetico, e io aggiungo anche tonto. :miodio: Che tristezza. |
Re: la gente comune disprezza i timidi?
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Re: la gente comune disprezza i timidi?
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I timidi sono visti come sfigati o superbi. Gli introversi come persone strane. Tutto il resto è fuffa autocelebativa. Quote:
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