Come distaccarsi da un'amico/a nocivo/a
 

Xcvbnm,

Re: Come distaccarsi da un'amico/a nocivo/a
 

Ehm, ma lei sa che hai qualche problema a rapportarti con gli altri?
Che vai (o andavi, non so) dallo psicologo?

Se sì, puoi semplicemente dirle la verità, che eri diventata troppo dipendente da lei e che ti faceva star male sta cosa, e quindi non è che vuoi sfancularla, ma hai bisogno dei tuoi tempi e spazi.

La faccio troppo facile :interrogativo:

Re: Come distaccarsi da un'amico/a nocivo/a
 

Per esperienza personale, ti direi di lasciar perdere completamente il vecchio rapporto se non è sano per te. Sebbene questo possa lasciare un vuoto.
Potresti parlare e chiarire, senza cercare sotterfugi, anche se così rischieresti di perderla, ma se l'unico rapporto che puoi avere con lei è quello che avevate prima, mi sa che è meglio perderla...
Un fattore positivo è che pare ci tenga a te e che tu non le sia indifferente, quindi penso potrete trovare una soluzione. Basta che chiarisci.

Ho vissuto un rapporto simile, ma questo mio unico "amico" non voleva manco mai vedermi fuori da scuola -_-

Re: Come distaccarsi da un'amico/a nocivo/a
 

Lei andava dal mio stesso psicologo...
xD
Ho provato a spiegarmi una volta...più o meno. C' da dire che io ho problemi grossi a essere diretta, e lei per certe cose bon...è una situazione complessa.

Re: Come distaccarsi da un'amico/a nocivo/a
 

Le possibilità sono due.
O si va avanti a scuse per un certo periodo, finché la persona capisce l'antifona e si ritira di propria iniziativa.
Oppure si parla chiaramente dicendo "dobbiamo interrompere il nostro rapporto per questo, questo e quello...", oppure "per vari motivi che non ti posso spiegare".
La prima ipotesi si può fare solo se la persona è di quelle che non chiedono spiegazioni, ma mi sembra che la tua amica stia già cominciando a chiedere ragioni. Quindi temo che tu non abbia alternativa che dirle chiaramente che vuoi interrompere.

Re: Come distaccarsi da un'amico/a nocivo/a
 

Ah ecco, quindi lo sa. Bene.
Senza metterla sul drammatico sennò peggiori la cosa, prova a buttarle là la questione che hai un periodo un po' difficile o che ne so, che hai bisogno di tempo, che vuoi stare per fatti tuoi.
Io nemmeno riesco ad essere diretta e spesso sparisco con gli amici e giro intorno alle situazioni, dico e non dico, facendo spesso più casino che altro. :mannaggia:
Nel mio caso la chat di fb mi ha salvato il culo più volte. :mrgreen:
Scrivendo, riesco a dire cose che di persona farei una gran fatica a dire, sono anche più tranquilla, mi spiego meglio, mi faccio capire.
Ho una situazione simile con una mia amica, che è tanto impegnativa e pesante, lei è tanto carina per carità, solo che la gestisco a malapena.
Non la vedo da mesi, ma ci sentiamo su fb, che è un modo come un altro per tenere i rapporti senza farsi sopraffare da questi.

Re: Come distaccarsi da un'amico/a nocivo/a
 

Resisti, senò fai la fine mia.
Dille che hai mal di testa

Re: Come distaccarsi da un'amico/a nocivo/a
 

Un classicone del sesso femminile. :D

Più raramente:
"Sono molto impegnato"
"E' un periodo un po' così"
"Studio molto"

Più spesso:
Dico le cose, con posizione calma e ferrea.
"Non mi va"
"Non mi va di uscire"
Non rispondo.

Re: Come distaccarsi da un'amico/a nocivo/a
 

uh semplice, ma anche difficile..

un confronto con lei a cuore aperto, in cui lei confidi le conseguenze su di te di alcuni suoi comportamenti, e le spieghi tutto il malessere che ti causano

potresti anche recuperare un rapporto bello, e diverso, improntato alla fiducia e comprensione reciproca

più probabilmente se ne avrà a male e ti prenderà a male parole

in ogni caso non avrai più quel peso dentro di te, e lei, dopo aver sfuriato e pensatoci su, avrà finalmente dei motivi che la faranno stare più tranquilla e magari vi allontanerete in modo più sereno

Re: Come distaccarsi da un'amico/a nocivo/a
 

Mhh in un rapporto dislivellato come quello che ha descritto la vedo più nel secondo caso.

Riferendomi ad Ashtray: dipende da cosa ti senti di fare, cioè, come vivi tu queste cose, per dire, conosco persone che si allontanano di punto in bianco, altre che dicono puntto fino all'ultima virgola per ricevere una certa soddisfazione personale, cosa di cui i primi non sentono necessità.
L'ultima parola a te, ovviamente :)

Re: Come distaccarsi da un'amico/a nocivo/a
 

Io ho parlato nell 'ottica di farne uscire bene Ashtray, senza sensi di colpa, cmq vada

:)

Certo l' amica potrebbe far leva su quei sensi di colpa, piagnucolare .. beh per quello ho detto che è difficile.. chiaramente la nostra girl farà quello che si sente di fare

Re: Come distaccarsi da un'amico/a nocivo/a
 

Ma questo rapporto era voluto da lei o sei tu che ti sei fatta troppo influenzare? perchè se lei è manipolatrice è giusto lasciarla perdere, altrimenti se lo fa involontariamente prova a diradare il rapporto con lei inventandoti un qualche impegno di lavoro, studio o famiglia. Oppure parlale sinceramente.

Re: Come distaccarsi da un'amico/a nocivo/a
 

...............

Re: Come distaccarsi da un'amico/a nocivo/a
 

Sono 2 mesi che vado avanti a scuse, e nego di evitarla di proposito, sono 2 mesi che mi chiede se c'è un problema tra noi e che ''sente'' che c'è qualcosa di diverso e mi cerca imperterrita come prima...
E sono 2 mesi che da un lato mi manca, da un lato mi sento in colpa, da un lato mi mette ansia sto chiedere spiegazioni...almeno risolvere l'ultima in qualche modo.è una situazione alquanto frustrante. io nn voglioabbandonarla ma veramente quest'anno è stato orribile...ho fatto troppe cagate, ho rischiato seriamente. i suoi problemi caratteriali e i miei si incastrano alla perfezione in un mix letale...qualcuno mi capisce?

Re: Come distaccarsi da un'amico/a nocivo/a
 

La situazione è tanto complessa e credo di non avere la minima esperienza per aiutarti a riguardo, quindi ciò che scriverò non so quanto potrà servirti.

Lei pare che abbia intrapreso una brutta strada che non la porterà da nessuna parte. Resta da capire se sia irrecuperabile o meno, anche se c'è sempre il rischio che ci ricaschi. In ogni caso non so quanto tu possa badare a lei, perché siete entrambi giovani e rischi di dover rinunciare a qualcosa che poi magari rimpiangerai i prossimi anni. Magari sarebbe il caso di andare avanti per la tua strada, senza rischiare che ella ti affossi insieme a lei... credo che persone con cui instaurerai un bel legame ne troverai in futuro... certo che abbandonarla non sarebbe una bellissima cosa, ma cosa puoi farci tu? Non è per sminuirti, ma questi sono anni importanti che determinano il futuro, se fai certe scelte sbagliate poi ti rovini... cmq se pensi di poterla aiutare a darsi una regolata senza troppi problemi, fatiche e difficoltà, potresti pure provarci, ma non sembra sia così. Valuta tu.
Come ti dicevo prima, in ogni caso, sarebbe bene che tu prenda una decisione e faccia una scelta. Restare a metà credo sia la cosa peggiore... per entrambe..
Ma lei è circondata da gentaglia? Oltre a te non avrebbe nessun altro ad aiutarla?

P.S. scusa la domanda inutile, ma perché hai "censurato" alcune parolacce?

Ho visto ora l'altro messaggio.
Io capisco lei... e sarebbe meglio che glielo dicessi con chiarezza, senza negare che la stai evitando... perché oltre a farla impazzire con le paranoie, la pigli pure in giro (non in modo cattivo...ma è così)...

Re: Come distaccarsi da un'amico/a nocivo/a
 

Aiutarla ci ho provato in tutti i modi, per un anno, l'unica cosa che è successa è che mi sono lasciata trascinare io, i consigli non li segue, smette di fare una cosa solo dopo aver preso abbastanza botte (non letterali, nel senso dalla situazione)...la sua famiglia è completamente assente in tutto ciò.
Io quando dico che l'ho evitata per 2 mesi, non intenndo dire che per 2 mesi non l'ho vista, solo l'ho vista molto di meno...e tra parentesi avevo pure gli esami, quindi non era neanche che inventavo scuse più di tanto...
L'ultima volta che l'ho vista è stato 4 gg ffa...
Non voglio più avere il legame che avevo prima con lei cioé
-ci sentivamo tutti i giorni, più volte al giorno, per telefono e ci vedevamo tutti i giorni.
-non mi voglio + confidare con lei di determinati problemi, perchè non li può capire e perchè quando si è messa in mezzo spesso e volentieri mi ha reso la situazione peggiore.
-non voglio più essere dipendente da lei nel senso che appena ho un problema, chiedo a lei, perchè così divento trascinabilissima....e mi sento e divento troppo dipendente da lei. e io sinceramente non vorrei essere dipendente da nessuno, ma da qualcuno che poi finisce per trascinarmi in situazioni anche peggiori anche no...
lei chiede ragione del perchè si sia interrotto questo...non è che non ci vediamo...oggi ho provato via telefono a dirle la cosa della dipendenza ma non mi stava a capire :miodio: vabbeh mi è salita ansia per la piega che aveva preso la conversazione e alla fine le ho detto che le volevo bene e che ci sentivamo + tardi...boh sta cosa mi mette troppa angoscia.

Re: Come distaccarsi da un'amico/a nocivo/a
 

Sìsì, l'avevo capito che non la stavi evitando completamente, ma intendevo che se le erano venuti dei dubbi, era il caso di dirle chiaramente come stavano le cose; cmq vedo che ci stai provando... ma lei pare di coccio.

Allora.
Diciamo che a te limitare il rapporto a com'è ora, va abbastanza bene. Giusto?
Che ti dispiacerebbe perderla, quindi agisci cautamente.
Lei è un po' dura e fatica a comprendere tutto ciò.
Quindi.
Sta tutto sul fatto che lei capisca o meno la situazione ed accetti il tipo di rapporto che tu vorresti abbiate.

Ripeto di non essere la persona più indicata per consigliarti in sta situazione, ma a sto punto devi valutare se forzare la mano rischiando che lei la prenda male, quindi di perderla, o restare in sta situazione che ti mette in difficoltà e non ti aiuta molto con l'ansia...
Praticamente devi capire se hai più paura di perderla o sei più a disagio a restare così.
Capisco che può sembrare traumatica la rottura di un legame importante se dovesse andar male, ma magari sarà una cosa che ti aiuterà pure in futuro, aiutandoti a gestire e vivere meglio certe situazioni.

Re: Come distaccarsi da un'amico/a nocivo/a
 

Lei ti vuole accanto ma non vuole cmbiare, te qualunque cosa faccia l'unica cosa che riuscirai a fare è trascinare te stessa con lei, però dall'altro lato non vuoi mollarla del tutto perché ti senti in colpa :pensando: ma facendo cosi stai male non 1, ma ben 2 motivi, non vuoi più avere il rapporto di prima, ma non vuoi farle del male dicendole chiaramente la verità, e qui indovina chi è che si fa più male? secondo me te.

Se io fossi al tuo posto, consapevole di averle tentate tutte, beh, sarei chiaro e diretto al costo di farle del male, alla fine la persona più importante di tutte nella nostra vita siamo noi stessi:bene:


Edit: in tutto questo da quanto ho capito tu vuoi un qualcosa che considerando la sua di situazione e la tua non è possibile mantenere, perciò pure con questo ti dai da fare troppo imparanoiandoti.

Re: Come distaccarsi da un'amico/a nocivo/a
 

Io semplicemente dico la verità, ovvero che non mi va, oppure il classico "non posso" senza fornire ulteriori spiegazioni. Ogni tanto invece uso il "oggi sono a casa di mio cugino"

Re: Come distaccarsi da un'amico/a nocivo/a
 

Lasciarsi influenzare dal prossimo.
Ecco le conseguenze.

Se l'hai fatto volontariamente "per il bene dell'amicizia", hai fatto una sciocchezza.
Se l'hai fatto involontariamente "per il potere esercitato su di te da lei", ben venga il tuo essertene resa conto.

E ora, perchè vuoi distaccarti da quell'amicizia?
Per evitare di dover continuare a fingere? Per fuggire da quel potere?

In entrambi i casi, la soluzione è la tua volontà.
Tu sei tu, quella è quella.

Sostituisci il "salvaguardare il tuo rapporto con quella" con il "salvaguardare la consapevolezza riguardo il tuo comportamento in sua presenza".


Voi tutti che leggete questo tread, traete insegnamento da questa testimonianza.
Mai farsi influenzare.
Attivamente o passivamente che lo si faccia.