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Io non mi sento italiano
Mi scusi Presidente non è per colpa mia ma questa nostra Patria non so che cosa sia.
E tranne Garibaldi e altri eroi gloriosi non vedo alcun motivo per essere orgogliosi. Mi scusi Presidente non sento un gran bisogno dell'inno nazionale di cui un po' mi vergogno Mi spiace deludere gli utenti che simpatizzano per i valori nazionali e per gli ideali patriottici ma io non mi sento italiano e non vorrei nemmeno esserlo. Purtroppo c'è la mia carta d'identità a ricordarmelo beffardamente ogni volta che la tiro fuori dal portafoglio. Molti di voi avranno già voglia di mandarmi letteralmente a quel paese consigliandomi di emigrare se non mi va bene questo stato. No signori, non ho intenzione di emigrare e quindi l'unica soluzione potrebbe essere l'invasione di qualche paese occidentale che venga a salvarci. Metà del mio stipendio va allo stato e in cambio ottengo dei servizi da paese di serie B. Perché mai non si potrebbe pagare le tasse ad uno stato centrale estero come ad esempio un paese del nord europa che ci annetta? Una parte delle tasse rimarrebbe a loro e il resto utilizzato seriamente qui. Un paese scandinavo sarebbe l'ideale ma accetterei pure la tanto odiata germania o gli stati uniti. Lo farei più che volentieri, credetemi. E va bene, lo ammetto, fare discorsi populisti contro lo stato sarebbe fin troppo facile e non sono il tipo che ama sparare sulla croce rossa. Sappiamo tutti che chi siede col culo flaccido in parlamento è la rappresentazione della popolazione italiana. Tante volte ho sentito dire la classica frasetta magica detta e ridetta che va tanto di moda al giorno d'oggi "i politici sono tutti ladri, basta!". Me la sono sentita dire da una persona che ha finto di aver subito un corto circuito causato da un fulmine inesistente per truffare l'assicurazione, me la sono sentita dire da una persona che ha messo delle pareti finte durante la costruzione della sua villetta tanto carina per ingannare la visita dei vigili e pagare meno tasse, me la son sentita dire da persone che fatturano in nero ma che hanno un buon tenore di vita. Probabilmente molti di quelli che attualmente risultano irreprensibili e alcuni di quelli che concordano con questo mio post non lo sarebbero più se fossero messi nelle condizioni di poter sgraffignare qualcosa. E' molto amara questa considerazione ma è la cruda realtà, non trovate? Io penso che questa mentalità dell'arraffare e del chi fa il furbo vince, abbia ormai pervaso la maggior parte degli italiani, pure le persone che in partenza erano oneste. Tutti si sentono defraudati da tutti e tutti cercano di arrabattarsi facendo del loro meglio. Stendiamo un velo pietoso poi su alcuni comportamenti tipici degli italiani che si notano facilmente quando ci si trova in vacanza all'estero e si ha la sfortuna di imbattersi in qualche comitiva italiana. A dire la verità non è nemmeno sfortuna perché gli italiani all'estero sono dappertutto e non ho mai capito bene nemmeno io come questo sia possibile. Mi spiace innanzitutto per quegli italiani emigrati all'estero che lavorando duramente per ottenere una vita migliore si devono difendere dall'immagine sgradevole e pessima data da alcuni loro connazionali. Purtroppo non c'è nessuna speranza. No, nessuna speranza. |
Re: Io non mi sento italiano
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Per questo festeggio con nostalgia, amarezza e commozione il 25 aprile... Quando sembrava tutto possibile, tutto da ricostruire in meglio :piangere: |
Re: Io non mi sento italiano
Io invece mi sento italiano al 100%,ricordiamoci che viviamo in uno dei paesi più poveri del mondo in quanto a materie prime eppure nonostante la crisi siamo tra i più ricchi dei mondo,solo questo mi rende orgoglioso io credo che basterebbe veramente poco per rimettere in moto questo paese solo che ai piani alti non c'è nessuna volontà/interesse di farlo.
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Re: Io non mi sento italiano
c'è qualcuno di Asiago o con parenti ad Asiago?
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Re: Io non mi sento italiano
Giusto, annetteteci. Arriviamo dove non arrivò Hitler con la Repubblica di Salò! Ne faremo una più grande. Mi raccomando, poi andate in escandescenza se qualcuno si professa fasssssista.
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Re: Io non mi sento italiano
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Re: Io non mi sento italiano
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Re: Io non mi sento italiano
L'Italia è bella, anche se ha delle difficoltà.
Non penso sia il caso di idealizzare l'estero... Comunque io non percepisco nulla di sufficientemente forte in comune con ciascuno degli individui di questo paese per farmi sentire "italiano". Anzi, non mi sento neppure del tutto "mancianese" [ovvero parte del paese di 3.500 abitanti in cui vivo]. Con questo voglio dire, che categorizzare tutto può essere deleterio :) |
Re: Io non mi sento italiano
il concetto di nazionalità è un concetto arbitrario come spiegavo in un altro topic.
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Re: Io non mi sento italiano
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Se il concetto di nazionalità è arbitrario, l'unica concezione che gli si può contrapporre è l'internazionale futura umanità (cit.) :occhiali: |
Re: Io non mi sento italiano
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Sì, capisco cosa si penserà di quanto sopra. Ma arrivati a superare i 50 anni solo a furia di calci nel sedere, mobbing, ricatti e truffe sul lavoro, servizi statali pagati e mai resi, ne riparleremo. |
Re: Io non mi sento italiano
La cosa che amo maggiormente dell'Italia è l'aereo per tornare in UK...scherzi a parte, questo paese mi piace, ma soltanto perché ci ho vissuto per un cospicuo numero di anni della mia vita, credo che se passassi almeno un lustro in un altro paese inizierei ad assimilarne usi, costumi e temperamento delle persone.
Riassumendo potrei dire che mi piace lo stile vita mentre non mi piace il conformismo esasperato, l'abitudine degli italici a conformarsi su tutto ciò su cui in realtà non ci si dovrebbe conformare. Siamo tendenzialmente creativi quando si tratta di infrangere le regole del vivere collettivo e pecorelle quando si parla di abitudini private. |
Re: Io non mi sento italiano
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Re: Io non mi sento italiano
Quello che mi fa veramente incazzare e no, non bippo, quando ci vuole ci vuole, è che questo paese è così bello ovunque ci si giri e, così maltrattato... :(
Come uno splendido animale regalato per natale ad un moccioso egoista ed inadeguato a fornirgli anche il minimo indispensabile. |
Re: Io non mi sento italiano
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Re: Io non mi sento italiano
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Re: Io non mi sento italiano
Io mi sento australiano... :nonso: agli occhi dei turisti... l'Italia è bella perché avariata.
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Re: Io non mi sento italiano
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Poi ci sono tanti pregi, come l'ordine in città, le attrazioni culturali gratuite, il lavoro giovanile molto diffuso, il sostegno psicologico in università, ospedali nell'università, servizio di metropolitana ben articolato, varietà e tolleranza di culture, i senzatetto sono visibilmente molti meno che da noi, controlli migliori sui mezzi pubblici che evitano la bancarotta delle compagnie xD, l'abbondanza di verde... Insomma, ci sono pregi e difetti ovunque. E' mio desiderio proteggervi dall'idea che l'estero è un ambiente ideale, perché c'è il rischio che si rimanga profondamente delusi, senza considerare quanto andare in una città lontana all'estero può essere degradante per la propria identità, specialmente se si è persone insicure e solitarie.. |
Re: Io non mi sento italiano
Lo sprofondamento a destra degli italiani mi fa vergognare d'esserlo :miodio:
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Re: Io non mi sento italiano
s' mi sento italiano che altro potrei essere ?
A volte mi vergogno un po' dei miei connazionali e anche di me stesso però |
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