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La morte ci spaventa? O cosa?
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Vi svegliate nel cuore della notte. Rumori sospetti. Vi alzate e pian piano vi dirigete nella stanza da cui deriva il rumore. Allungate lo sguardo. Avete dei ladri in casa che tranquillamente stanno saccheggiando tutta la roba più di valore. Intervenite? Stessa situazione. Ma allungate lo sguardo e trovate. Un fantasma. Vi fate avanti? Stessa situazione. Ma allungate lo sguardo e trovate. Un barbone. Gli chiedete come ha fatto a entrare? E se la vostra risposta è "NO, avrei paura di farlo..." Ecco, la domanda del tread è... Di cosa realmente avreste paura? Dei ladri, o di quello che potrebbe farvi? Del fantasma, o di quello che potrebbe farvi? Del barbone, o di quello che potrebbe farvi? E poi, cosa mai potrebbero farvi? Ferirvi? Uccidervi? Nel primo caso, la vera paura sarebbe del dolore. Nel secondo caso, della morte. Ok, per una volta voglio fare un discorso "ateo". Ammettiamo abbiate paura della morte. Qual'è il motivo per cui avreste paura della morte? Trovatemi un motivo diverso da quello della fede. Vi preoccupate di quel che potrebbero provare coloro che vi conoscono bene, coloro che sono affezionati a voi per parentela, amicizia, simili? Ma una volta morti non avreste certo modo di pentirvene. E da qui apro un altra parentesi. Quelle persone che rimpiangerebbero la vostra morte, che motivo avrebbero di farlo? Secondo voi, che motivo avrebbero di farlo? Qual'è il motivo che spinge a piangere un morto? Quel che gli è capitato? Sotto un punto di vista di fede, c'è la speranza che ora stia molto meglio. Senza fede, semplicemente non esiste più e di certo non starà soffrendo. Quindi, il vero dispiacere è PER VOI stessi? Che ora dovrete vivere con una persona cara in meno? Quindi, è la presenza di quella persona, che vi mancherà? Quel che quella persona faceva, che mancherà ora nella vita vostra? Come quando si fa tanto per far tirare a campare il più possibile un malato terminale che sta solo soffrendo, e magari parecchio. Cosa spinge a volerlo mantenere in vita? Il volerlo vedere ancora? Il volergli star vicino? Il volerlo sapere vivo? Il voler pensare "abbiam fatto di tutto per tenerlo in vita il più possibile"? A questo punto, potremmo considerarlo una sottospecie d'egoismo orientato a volere la coscienza tranquilla? Ripeto, per una volta non vorrei che questo discorso degenerasse in "fede". La fede ha si la speranza del meglio, ma di certo non possiam noi sapere tramite le dottrine ciò che realmente/precisamente accadrà dopo la morte. Parlo da fedele, dato che qualcuno potrebbe venire a scrivermi "non succede nulla eccetera". Risparmiatevelo per favore, sto aggiungendo questa parentesi appunto per evitare questo deragliamento. Ebbene, pensateci. Avete paura della morte, e se si, perchè? Avete paura della morte del prossimo, e se si, perchè? |
Re: La morte ci spaventa? O cosa?
Io ho paura del dolore fisico.
Della morte no. |
Re: La morte ci spaventa? O cosa?
La morte non mi spaventa più, nonostante l'angoscia che si porta dietro.
Nessuno sa dove andremo o se tutto finirà per sempre. I misteri ce ne sono ed è giusto così. L'uomo non può saperlo se finisce tutto in nulla, l'ignoto ci accompagnerà per sempre, dare un senso alla vita secondo me da poi un senso personale anche alla morte. |
Re: La morte ci spaventa? O cosa?
Gli atei dovrebbero avere più paura della morte dei religiosi perchè poi sanno che non c'è niente mentre anche il peggiore religioso si conforta sapendo che passerà l'eternità a scottarsi il culo all'inferno.
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Re: La morte ci spaventa? O cosa?
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Siamo immersi nel caos. Ma ne siamo solo circondati, o siamo noi stessi parte del caos? Quote:
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E se temi che dopo la morte ci sarà dolore, e se temi il dolore, non potrai che temere anche la morte... |
Re: La morte ci spaventa? O cosa?
Prima cosa mi spaventa il dolore fisico,secondo, mi fa impressione la decomposizione del mio corpo che sarebbe in balia di altri..persone che mi guarderebbero mentre io non saprei ,non sarei piu' nulla.. Lo so,da morti non esistiamo,non ci siamo.. quindi ci sara' quel nulla che c'era prima che nascessi(a voler essere atei). Nonostante cio',ho una paura irrazionale all'idea che vermi e insetti brulicanti mi si mangino. Forse dovrei optare per la cremazione..oppure ci sono altre vie d'uscita? Accetto consigli :(
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Re: La morte ci spaventa? O cosa?
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Effettivamente, suona come un altra potente fonte di paura del dolore fisico... Ed ecco un altra prova a favore della paura del dolore piuttosto che della morte... |
Re: La morte ci spaventa? O cosa?
1° domanda, ladri in casa. Non so cosa farei, potrei farmela sotto dalla paura oppure diventare accecato dalla furia e tentare di aggredirli.
2° domanda, il fantasma. Credo proprio che rimarrei paralizzato e tremante dalla paura. 3° domanda, il barbone in casa. Lo gonfio di botte. No, non ho paura della morte, però se morissi le persone a me vicino soffrirebbero, è questo che non mi piace della morte. Invece quando muore una persona cara, credo che l'essere tristi sia un po' una cosa egoistica. Cioè si è tristi perché quella persona non sarà più con noi. Il "grado" di tristezza dipende da quanto quella persona faceva parte della nostra vita. Se ad esempio muore una persona che vediamo o sentiamo una volta l'anno, magari ci dispiace, ma probabilmente non sarà una sofferenza così grande. |
Re: La morte ci spaventa? O cosa?
Secondo me più che la morte ci spaventa il tempo, poiché lo sprechiamo non vivendo. La morte sancisce null'altro che la nostra finitezza, e dunque l'impossibilità di "aspettare" a tempo indeterminato che qualcosa o qualcuno ci prenda per mano e ci faccia coraggio.
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Re: La morte ci spaventa? O cosa?
stessa cosa di zoe avrei paura più per l'aggressione che della morte, la morte in quanto tale non mi spaventa più di tanto
tra le cose che mi fanno veramente paura c'è la vecchiaia |
Re: La morte ci spaventa? O cosa?
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Re: La morte ci spaventa? O cosa?
Più che la morte in se direi l'agonia che c'è prima in genere :pensando:
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Re: La morte ci spaventa? O cosa?
A me fa una paura immensa il momento della morte, ed è ancora più brutto pensare che prima o poi arriverà potrebbe essere a momenti oppure fra tantissimi anni ma non si può scappare. Del dopo non mi interessa e non ho paura perché non ci sarò più quindi non saprò neanche di aver vissuto.
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Re: La morte ci spaventa? O cosa?
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Ma se l'hai ampiamente appoggiata! ____________ Possiamo forse giungere alla conclusione, a questo punto del tread, che non è la morte a spaventarci, bensì il dolore, la sofferenza? _____________ Certo, però, nella realtà di tutti i giorni ci si può accorgere senza troppe difficoltà di quando la gente tenda ad aver paura della morte, a demonizzarla, a renderla un tabù su cui quasi guai osare discutere. E anche se non volessimo considerarla paura, come potremmo considerarla? E comunque, tutto ciò, tutta questa "avversione" verso la morte, da dove deriva? |
Re: La morte ci spaventa? O cosa?
Mi spaventa..ma al tempo stesso la desidero spesso..
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Re: La morte ci spaventa? O cosa?
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"Mi sono svegliata apposta nel cuore della notte per smontare lo scempio che era la tua introduzione che ha contribuito a svegliarmi" Più o meno, si, quello. Quote:
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Re: La morte ci spaventa? O cosa?
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Re: La morte ci spaventa? O cosa?
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E siamo di nuovo là. |
Re: La morte ci spaventa? O cosa?
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Classico che si è in un discorso anche tra più, "la morte" esce in un argomento, e il sensibile di turno dice "ma non parliamone nemmeno, questi argomenti non van nominati neanche per scherzo". Insomma, è un classico. |
Re: La morte ci spaventa? O cosa?
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E così, visto che a queste esperienze si dà retta per "prendere esempio" e cose simili, i tabù come questo si diffondono. |
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