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Konkurs 16-10-2014 10:12

I sociofobici sono visti come ritardati?
 
Una (sagace) riflessione che mi è balzata in testa di recente, i fobici sono ritardati agli occhi dei normaloni?
Ultimamente ho avuto diversi contatti con umani (non per scelta), anche mentre erano in branco, e capita spesso che dopo aver compreso la mia natura poco sociale non mi si parli e addirittura in incontri casuali (del tipo che incrociarsi) si tenda ad evitarmi/non salutarmi (di solito evito il più possibile ma non sempre ci riesco, vabbè non sono perfetto).

In un primo momento ho pensato: "Ma possibile che siano così cattivi da ghettizzare una persona che ha evidenti problemi sociali? A nessuno viene in mente di attaccare bottone per facilitargli le cose?".
Poi però ho capito che non è possibile che la gente sia tanto cattiva e un nuovo flusso di pensieri (probabilmente esatto) mi ha folgorato: "Ma se semplicemente pensano che sono menomato mentale?"
La vedo un'opinione molto più realistica, è impossibile che la gente sia tanto cattiva da evitare totalmente uno con evidenti difficoltà; se ti considerano ritardato ti considerano anche senza emozioni e di conseguenza possono schivarti senza sensi di colpa.

I normaloni tendenzialmente prendono in considerazione prima l'ipotesi del ritardo mentale rispetto ad altre cause? (per ignoranza o altro)

P.s. Mi scuso con eventuali normaloni in lettura nel caso dovessero essere infastiditi dal nomignolo di "normalone"

Selenio 16-10-2014 10:17

Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
 
piu´ che altro ti vedono come sfigato e per mantenere la propria reputazione non vogliono mischiarsi con gli sfigati.

Pero´ se vuoi essere considerato un ritardato ti puoi mettere uno di questi:

https://www.google.at/search?q=cappe...ml%3B252%3B238



Una volta in negozio e´ entrato un cliente con questo capellino e mi raccontava che lo fermavano per strada per chiedergli che roba era

Kody 16-10-2014 10:17

Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
 
No. Ti vedono appunto come poco socievole e per non darti fastidio ti lasciano in pace. È legittimo non disturbare una persona alla quale si pensa di stare antipatici o comunque di dare noia.
Il sociofobico ha comportamenti autoescludenti, vedi parlare poco, non condividere quasi nulla, non partecipare alla vita sociale, creare distacco dagli altri dandogli aggettivi freddi e quasi offensivi, ecc.

Konkurs 16-10-2014 10:25

Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1383054)
No. Ti vedono appunto come poco socievole e per non darti fastidio ti lasciano in pace. È legittimo non disturbare una persona alla quale si pensa di stare antipatici o comunque di dare noia.

Possibile, ma c'è da dire che a volte mi sono anche mostrato desideroso al dialogo, per quanto impacciato (eufemisticamente) nell'approccio. Ad evitarmi con più evidenza sono stati anche soggetti della categoria sopracitata.
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1383054)
Il sociofobico ha comportamenti autoescludenti, vedi parlare poco, non condividere quasi nulla, non partecipare alla vita sociale, creare distacco dagli altri dandogli aggettivi freddi e quasi offensivi, ecc.

Il problema è quando capiscono che il parlare poco/non partecipare non è dovuto a sentimenti di astio nei confronti per gli altri.
Riguardo agli aggettivi freddi e quasi offensivi, mai usati nel reale per quanto mi riguarda e credo sia uguale per qualsiasi altro sociofobico per ovvia mancanza di occasione opportuna, dubito c'entri qualcosa.

Konkurs 16-10-2014 10:28

Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
 
Quote:

Originariamente inviata da Selenio (Messaggio 1383052)
piu´ che altro ti vedono come sfigato e per mantenere la propria reputazione non vogliono mischiarsi con gli sfigati.

Pero´ se vuoi essere considerato un ritardato ti puoi mettere uno di questi:

Haha, forse con questo riuscire più nell'intento: http://thumbs.dreamstime.com/z/cappello-con-l-elica-13283875.jpg

Potrei pure farlo tanto peggio di così

Kody 16-10-2014 10:41

Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
 
Quote:

Originariamente inviata da Konkurs (Messaggio 1383056)
Possibile, ma c'è da dire che a volte mi sono anche mostrato desideroso al dialogo, per quanto impacciato (eufemisticamente) nell'approccio. Ad evitarmi con più evidenza sono stati anche soggetti della categoria sopracitata.

Non basta mostrarsi desiderosi di parlare, ad esempio, ponendo domande. Bisogna anche condividere, parlare, raccontare. Poi ci sono persone a cui non andrai a genio manco se parli, ma un fobico che impara a relazionarsi almeno il minimo sindacale, avrà una vita sociale già buona.

Quote:

Originariamente inviata da Konkurs (Messaggio 1383056)
Il problema è quando capiscono che il parlare poco/non partecipare non è dovuto a sentimenti di astio nei confronti per gli altri.
Riguardo agli aggettivi freddi e quasi offensivi, mai usati nel reale per quanto mi riguarda e credo sia uguale per qualsiasi altro sociofobico per ovvia mancanza di occasione opportuna, dubito c'entri qualcosa.

Quale è il problema se capiscono che non è odio? Una persona semplicemente percepisce che si trova davanti un timido e poco socievole...tenderà ad evitarlo non per pregiudizi/odio/sfigataggine su di lui, ma perchè si riesce a condividere poco.

Usare aggettivi distaccati (normaloni, esseri umani) ha un effetto sul colui che prende questa abitudine. È facile che agisca in modo distaccato, come se non si sentisse e non fosse parte della comunità

Konkurs 16-10-2014 10:54

Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1383061)
Non basta mostrarsi desiderosi di parlare, ad esempio, ponendo domande. Bisogna anche condividere, parlare, raccontare. Poi ci sono persone a cui non andrai a genio manco se parli, ma un fobico che impara a relazionarsi almeno il minimo sindacale, avrà una vita sociale già buona.
Quale è il problema se capiscono che non è odio? Una persona semplicemente percepisce che si trova davanti un timido e poco socievole...tenderà ad evitarlo non per pregiudizi/odio/sfigataggine su di lui, ma perchè si riesce a condividere poco.

Tu hai detto che non rivolgono la parola perché "pensano di stare antipatici o dare noia".
È ovvio che una persona incapace di condividere e poco divertente non faccia venire voglia di interagire, ma è un altro discorso, e comunque è una giutificazione sufficiente per ghettizzare spudoratamente e risultare quindi irrispettosi (forse pure un po' pezzi di merda)?
Mi riferisco persino al non salutare
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1383061)
Usare aggettivi distaccati (normaloni, esseri umani) ha un effetto sul colui che prende questa abitudine. È facile che agisca in modo distaccato, come se non si sentisse e non fosse parte della comunità

Questa terminologia è causata dal distacco e non il contrario. Poi ovvio che non mi sento parte della comunità, ma non penso ci sia in serbo una nuova vita per me se da domani inizio a parlare diversamente

andre71to 16-10-2014 11:48

Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
 
A me pare decisamente che tipo da 43 anni tutti mi evitino volentieri...e se mi devono parlare lo fanno con sufficienza....non si diventa complessati per nulla d'altronde.....ma dopo che ci si accorge che la gente tutta dai bambini agli anziani ci mettono indisparte e ci considerano come NULLA.

Weltschmerz 16-10-2014 11:48

Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
 
Quote:

Originariamente inviata da Konkurs (Messaggio 1383050)
se ti considerano ritardato ti considerano anche senza emozioni

WTF?! Dove l'hai sentita/letta questa abissale cazzata?

Konkurs 16-10-2014 11:53

Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 1383080)
Nel mio caso spesso è accaduto... anzi, addirittura mi hanno dato dell'handicappato... ovviamente io non ho niente contro quest'ultimo gruppo di persone, però il tono con cui mi è stato rivolto questo "appellativo" era chiaramente un tono offensivo.

Mi spiace... a me non sono arrivati a tanto, il massimo è stato chiedermi se sono gay (il che non è un male di per sé ma nel contesto e nel modo che mi hanno riguardato probabilmente sì)
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1383095)
Il sociofobico visto come ritardato magari no, chi ci conosce bene sarà consapevole della nostra intelligenza nella norma, però chi ci conosce poco non ci considererà come una persona da prima scelta per un'amicizia, relazione, incarico di responsabilità, lavoro.

Quello è anche secondo me normale e comprensibile, ma a volte (tipo la mia personalissima esperienza di cui parlavo sopra) la "discriminazione" si è mostrata un po' più spinta, e da lì la domanda se ciò è dovuto a insensibilità oppure a una tendenza generale sul giudicare male la salute mentale del soggetto di turno

Konkurs 16-10-2014 11:58

Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
 
Quote:

Originariamente inviata da Weltschmerz (Messaggio 1383101)
WTF?! Dove l'hai sentita/letta questa abissale cazzata?

Spiegati meglio.
Quello che intendevo io è: ritardato ---> lo tratto male/faccio come mi pare tanto non capisce

Mi spiace andre71to, è un dramma comune

barclay 16-10-2014 12:33

Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
 
Quote:

Originariamente inviata da Konkurs (Messaggio 1383050)
Una (sagace) riflessione che mi è balzata in testa di recente, i fobici sono ritardati agli occhi dei normaloni?

Per i "normaloni" siamo m***e che possono schiacciare come e quando vogliono :moltoarrabbiato:

Kody 16-10-2014 12:36

Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
 
Quote:

Originariamente inviata da Konkurs (Messaggio 1383066)
Tu hai detto che non rivolgono la parola perché "pensano di stare antipatici o dare noia".
È ovvio che una persona incapace di condividere e poco divertente non faccia venire voglia di interagire, ma è un altro discorso, e comunque è una giutificazione sufficiente per ghettizzare spudoratamente e risultare quindi irrispettosi (forse pure un po' pezzi di merda)?
Mi riferisco persino al non salutare

Cerca di metterti nei panni degli altri. Non dei super estro, ma delle persone comuni: hanno difficoltà anche loro a salutare chi conoscono poco. Non lo fanno con cattiveria ma perchè, erroneamente, pensano di essere invasivi a salutare una persona che conoscono molto poco.

Non sto difendendo il loro comportamento, ma tante persone hanno bisogno che sia l'altro a fare il primo passo. Io ti posso solo consigliare di farlo tu il primo passo. Se non ti salutano, salutali tu, stringigli la mano e sii spontaneamente contento di averli incontrati. Capisco la pretesa che siano gli altri a fare il primo passo, ma solo i più estro lo fanno quasi sempre.

Quote:

Originariamente inviata da Konkurs (Messaggio 1383066)
Questa terminologia è causata dal distacco e non il contrario. Poi ovvio che non mi sento parte della comunità, ma non penso ci sia in serbo una nuova vita per me se da domani inizio a parlare diversamente

Pensieri e atteggiamenti sono connessi. Ciò che pensi alimenta certi atteggiamenti e certi atteggiamenti alimentano certi pensieri.

cancellato13317 16-10-2014 13:22

Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
 
Quote:

Originariamente inviata da Selenio (Messaggio 1383052)
piu´ che altro ti vedono come sfigato e per mantenere la propria reputazione non vogliono mischiarsi con gli sfigati.

Quoto :(

Konkurs 16-10-2014 13:28

Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1383126)
Cerca di metterti nei panni degli altri. Non dei super estro, ma delle persone comuni: hanno difficoltà anche loro a salutare chi conoscono poco. Non lo fanno con cattiveria ma perchè, erroneamente, pensano di essere invasivi a salutare una persona che conoscono molto poco.

Ho pensato quello che dici, però ci sono casi estremi e lampanti al punto che non spiegherei con un semplice "non voler essere invasivi", sopratutto considerando le loro performance sociali abituali o per il contesto particolare (del tipo, ad esempio, gruppo di persone che forzatamente deve stare insieme per un certo periodo).


Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1383126)
Non sto difendendo il loro comportamento, ma tante persone hanno bisogno che sia l'altro a fare il primo passo. Io ti posso solo consigliare di farlo tu il primo passo. Se non ti salutano, salutali tu, stringigli la mano e sii spontaneamente contento di averli incontrati. Capisco la pretesa che siano gli altri a fare il primo passo, ma solo i più estro lo fanno quasi sempre.

Nel caso delle persone di cui parli non è neanche necessario giustificarle, sarebbe normale, comunque se con primo passo intendi un semplice saluto l'ho fatto varie volte (quando non riesco a evitare :sisi:), il problema sta nel tutto ciò che viene dopo, salutare e basta non serve niente. Comunque qui esuliamo un po' dal discorso per entrare più nel personale

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1383126)
Pensieri e atteggiamenti sono connessi. Ciò che pensi alimenta certi atteggiamenti e certi atteggiamenti alimentano certi pensieri.

È l'inevitabilità di una condizione non proprio eccellente, per il momento mi accontento di non essere un serial killer

cancellato15324 16-10-2014 14:08

Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
 
Mah, a me dicono che sono snob.
Non mi dispiace, meglio snob che ritardata! :D

lauretum 16-10-2014 14:28

Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ambivalente (Messaggio 1383155)
Quoto :(

Si, a cominciare dalla scuola e per tutta la vita, la dinamica in generale è questa

Ma esistono anche persone che si comportano diversamente, non perdete la fiducia di trovarle

SugarPhobic 16-10-2014 15:03

Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
 
Guardandoci dall'esterno con occhi attenti, a volte critici (magari troppe volte) e facile vedere una persona taciturna, seriosa, visibilmente a disagio in ambienti affollati, chiaramente disturbato dal non sapere dove mettere le mani (se dietro la schiena, incrociate davanti,, lungo i fianchi, una in grembo e l'altra magari sul mento, etc...) nervoso e non esattamente fluido nel relazionarsi verbalmente con altri, disinteressato verse cose interessanti e, ovviamente, interessato a cose non interessanti.
Bene, tutto questo forma una anomalia agli occhi altrui.
L'anomalia (che non scarseggia mai) se confrontata con la normalità ha un luminoso distacco. Ciò che quindi è distaccato dalla normalità è perdente e, certo, "mancante di qualche tacca".
Come si dice.
In biblioteca venne uno. Non era ritardato, forse aveva bevuto qualche bicchiere di troppo ed era molto arrabbiato non ricordo cosa, insomma non argomentò, urlò e basta, ma fu immediatamente etichettato come "mancante di qualche tacca", dalla bibliotecaria. Si, ecco da dove mi arriva questa cosa: "Tacca".
Ritardato agli occhi altrui? Certamente. E' una risposta immediata, un giudizio veloce, marchiante e, alla fin fine, disinteressato che può esserti dato vedendo un anomalia, per poi correre a fare le proprie cosette.

kasper-me 16-10-2014 15:14

Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
 
Quote:

Originariamente inviata da Selenio (Messaggio 1383052)
piu´ che altro ti vedono come sfigato e per mantenere la propria reputazione non vogliono mischiarsi con gli sfigati.

-Cut-

Sono abb. d'accordo.....vedo cmnq in chi non ha problemi a socializzare schemi abbastanza rigidi di socializzazione.....che tra loro stessi usano...
.....da quel che vedo più che bollare come sfigato.....escludono in automatico quello che non risponde alle loro dinamiche "standard"

Poi come diceva @Caratteriale, da timidi/evitanti/fobici l; si rischia di diventare il parafulmine di persone particolarmente cattive e b#starde, e ce ne sono parecchie in giro.....

@Kody
Da un lato son d'accordo da timidi spesso ci carichiamo d'ansia e di "oddio cosa penseranno" e di essere al centro dell'attenzione da parte di gente che spesso é troppo occupata a salameleccarsi a vicenda perché rispondono alle loro dinamiche sociali....

....dall'altro quando partono le dinamiche esclusive della gente non sono affatto light per chi le subisce .....e purtroppo tacitamente accettate nella maggior parte dei contesti sociali !!

Xchénnpossoreg? 16-10-2014 15:42

Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
 
Quote:

Originariamente inviata da Konkurs (Messaggio 1383050)
Una (sagace) ì cattivi da ghettizzare una persona che ha evidenti problemi sociali? A nessuno viene in mente di attaccare bottone per facilitargli le cose?".
Poi però ho capito che non è possibile che la gente sia tanto cattiva e un nuovo flusso di pensieri (probabilmente esatto) mi ha folgorato: "Ma se semplicemente pensano che sono menomato mentale?"

I normaloni tendenzialmente prendono in considerazione prima l'ipotesi del ritardo mentale rispetto ad altre cause? (per ignoranza o altro)

No, secondo me sei fuori strada.
Di sicuro avranno pensato che non avevi voglia di interagire (per un qualsivoglia motivo) e per questo ti hanno lasciato da parte.

Prova a metterti nei loro panni.. se percepisci una "chiusura" da parte di una persona tu cosa fai?
Insisti o lasci stare?.
Alle volte c'è quasi il timore di disturbare..

Ad ogni modo non possiamo aspettare di ricevere un aiuto dagli altri.. in fondo perché dovrebbero farsi carico dei nostri problemi?.
Dobbiamo essere noi a fare il primo passo. Il secondo. E pure il terzo (se necessario). Al quarto però conviene cambiare compagnia, eh :D
E' difficile, non lo metto in dubbio ma non vedo grandi alternative.
Ci tocca rimboccarci le maniche ;)


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