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il lavoro che va contro di voi
Siete in cerca di lavoro. Ad un certo punto vi arriva un'offerta. Voi avete dei vostri principi, credete in qualcosa, questo lavoro pero' va totalmente contro i vostri principi e la vostra filosofia di vita. Che fate? Accettate o rifuitate?
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Re: il lavoro che va contro di voi
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Re: il lavoro che va contro di voi
se e per il mio bene , si
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Re: il lavoro che va contro di voi
Rifiuto senza esitazione.
Lavoro nero o grigio li rifiuto a priori. Poi, a meno che non si parli di uno stato di disoccupazione pluriennale, rifiuto: - contratti diversi dall'assunzione a tempo determinato/indeterminato; - orario di lavoro notturno o domenicale e nelle festività; - di essere disponibile a trasferte/trasferimenti; Posso valutare offerte che prevedono una sede di lavoro nell'hinterland milanese o straordinari frequenti per trattamenti economici nell'ordine dei 40000 € lordi annui. Piuttosto che accettare queste condizioni cambio settore, mi metto in proprio oppure mi accontento di lavorare per 800-1000 € al mese. |
Re: il lavoro che va contro di voi
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Re: il lavoro che va contro di voi
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Premessa: non intendo offenderti, è una domanda provocatoria che, nella risposta che presumo mi darai, contiene la MIA risposta alla TUA domanda? Domanda: pur di lavorare tu saresti disposta a prostituirti o a rubare? |
Re: il lavoro che va contro di voi
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pero' non ce nessun lavoro che lo richiede quindi.. |
Re: il lavoro che va contro di voi
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Se sono in stato di indigenza, non ho genitori che mi ospitano e mi mantengono e devo pagare l'affitto o finisco in mezzo alla strada, lavoro in nero rubo ( se mi offrono un lavoro in cui c'è poca possibilità che vengo scoperta ) e spaccio pure. Sulla prostituzione non saprei, forse in quel solo caso andrei alla caritas piuttosto. |
Re: il lavoro che va contro di voi
il gigolò?
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Re: il lavoro che va contro di voi
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Non stiamo parlando di potersi permettere l'i-phone, una giacca Chanel, un viaggio a New York: se uno ha bisogno di mangiare, di curarsi la salute, di sopravvivere, una parola che ti fa tanto schifo. E' facile dire "Per i miei principi no" anch'io ragionerei così ma la vita può "regalarci" situazioni impensabili fino a ieri. |
Re: il lavoro che va contro di voi
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Per il resto, domande come questa presuppongono una scarsa lungimiranza in chi di conseguenza si ritrova ad accettare qualsiasi cosa passi il convento. Il punto è proprio quello di non arrivare a non avere più tempo. |
Re: il lavoro che va contro di voi
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Ognuno ha i suoi principi e ti rispondo come ho sempre fatto: per me il nero (che è il 12% del PIL italiano) è una piaga di questo Paese e non voglio contribuire ad aumentare questo esercito di "evasori" e "parassiti" poiché è quello che penso del sommerso. Sai però qual'è la cosa che mi fa più rabbia? Che ci siano tantissime persone che lo appoggiano e vanno quasi fiere di farlo. |
Re: il lavoro che va contro di voi
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Re: il lavoro che va contro di voi
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Comunque tu hai assolutamente ragione a dire questo,io sono d'accordo con te ma purtroppo lo stato italiano non permette di fare questo.Siamo schiavizzati. Il lavoro non c'è,la disoccupazione giovanile è circa al 60% e quel pochissimo che c'è è tutto rigorosamente in nero ed è un miracolo se ti prendono,ti fanno fare 10-12 ore al giorno per 20 euro inoltre facendoti capire che ti hanno fatto un favore ad assumerti e dovresti essere grato a vita a loro. Scusa se parlo della mia realtà,ma io vivo qui. http://www.restoalsud.it/2014/09/10/...e-al-collasso/ |
Re: il lavoro che va contro di voi
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sinceramente non penso che solo percche una cosa sia in regola significa che sia per forza giusta e viceversa.. una cosa "non in regola" non è detto sia sbagliata per forza.. |
Re: il lavoro che va contro di voi
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