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riflessione in generale
la farò breve
parlando con certa gente relativamente ben inserita nella società (me nel ruolo del nautrale, non del "criticone") è venuto fuori tra loro un certo discorso rissumibile così: "certa gente si isola dal mondo pensando che tutti coloro che ne fan parte son peggiori e relegando se stessi a migliori e possessori della verità universale" e la prima cosa che m'è venuta in mente è questo forum, in cui tanto critichiamo società e cosiddetti "normaloni" insomma "noi" vediamo il male nel mondo la mentalità di chi è "relativamente ben inserito nella società" vede del male nel criticare il mondo divulgando la tanto conosciuta novella del "bicchiere mezzo pieno" non saprei come porre una qualsivoglia domanda a proposito di quel che ho appena scritto pareri e opinioni ben accetti, è una semplice riflessione |
Re: riflessione in generale
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Re: riflessione in generale
Vale anche il contrario, ossia che certa gente ben inserita nel mondo pensa che tutti coloro che non sono arrivati lì dove si trova lei sono degli individui peggiori (incapaci, pigri, disadattati, e via dicendo con altre simili amenità) relegando se stessi a migliori e possessori della verità universale.
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Re: riflessione in generale
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È bello rimanere nella miseria, basta chiamarla iniziazione. |
Re: riflessione in generale
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Re: riflessione in generale
Per me la verità sta nel mezzo: qua è vero che generalmente molte cose vengono interpretate in maniera errata e che si vede il marcio in ogni cosa, però è anche vero che, sempre parlando del forum ma potendo estendere il discorso a tutti quelli che vedono nell' esistenza il bicchiere mezzo vuoto, alcune riflessioni sono effettivamente interessanti e decisamente condivisibili. Sempre tali riflessioni raramente, invece, verrebbero fatte da una persona senza determinate problematiche, o comunque non sarebbero caricate del giusto peso. La cosa migliore a mio avviso sarebbe quella di riuscire a conciliare una visione che riesca a cogliere alcuni aspetti oggettivamente problematici senza che però questi ultimi diventino una fissazione fine a sè stessa.
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Re: riflessione in generale
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Quando attribuisco la colpa di questo al "mondo", è inteso per lo più alla natura che non si è saputa "regolare" con gli individui, generandoli con differenze abnormi! Io me la prendo in primis con la natura! |
Re: riflessione in generale
Beh.. c'è anche certa gente che si sente sempre in torto, colpevole e alla minima critica abbassa anche la testa.
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Re: riflessione in generale
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Re: riflessione in generale
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Re: riflessione in generale
Il male non è rappresentato dai cosiddetti "normaloni" o dalla natura (che, di per sé, si limita a seguire il suo corso infischiandosene totalmente di tutto e tutti), ma dalla presunzione e dalla cattiveria che si annidano nell'umanità da sempre, e che emergono soprattutto qualora l'individuo si ritenga "allineato" alla massa e in una posizione sufficientemente "alta" per poter giudicare o addirittura affondare chi si mostra più umile e debole, dimenticando quel che significa rispettare il prossimo.
Credetemi: per esperienza personale so che c'è proprio chi gode ad umiliare gli altri, a rivestire il ruolo di chi ha sempre ragione anche a costo di distruggere un altro individuo. In una canzone di 20 anni fa Branduardi avvisava: «Non è da tutti catturare la vita: non disprezzate chi non ce la fa!»... ma chi è che capisce veramente cosa significa questa frase? Solo chi, appunto, non ce la fa. Io sono tra loro, ovviamente... ed è solo a questo punto che parte il circolo vizioso della serie «è colpa tua! No, tua!». |
Re: riflessione in generale
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Fondamentalmente quoto... poi ci sono cose soggettive e oggettive da tener da conto.... Io non faccio di tutta l erba un fascio e non critico ne gli estroversi ne quelli ben inseriti in società ne altro.. Il problema sorge quando uno incontra nella totalità dei casi o nella maggior parte gente di merda (e per di merda intendo che ha tutta una serie di caratteristiche universalmente riconosciute negative che riversa su di te o che ti ledono in qualche modo consapevole), mentre tu con loro e con il resto del mondo sei a posto e corretto :bene: Ed è così la maggior parte della gente che ho incontrato in tutta la mia esistenza (per non dire proprio tutta). Però non penso (e + che altro spero) che tutto il mondo sia così, sono stato probabilmente sfigato io. Vero è che vedo tutto negativo e di sicuro mi isolo dagli altri, ma è un semplice meccanismo di difesa per aver ricevuto solo ed unicamente merda dal mondo nel corso degli anni..Ed è inoltre veramente difficile vedere il lato positivo delle cose quando te ne capitano unicamente e continuamente di negative.. E poi io vivo bene così e sono molto + sereno così e non mi lamento affatto della mia condizione, ed è questo ciò che conta :bene: Meglio soli e felici o in compagnia ma infelici ? Per me la prima, poi tante teste tante idee. Prima quando tentavo ad ogni costo di stare in società ricevevo solo merda, dolore e sofferenze non cavandone un ragno dal buco, mentre ora che mi sono "ritirato a vita privata" sto molto meglio.. Probabilmente parlo così però anche perchè da alcuni punti di vista ho raggiunto "record" che farebbero impallidire qualsiasi estroversone delle mie parti (pur non essendolo affatto), non so se non li avessi raggiunti se sarei altrettanto sereno.. Poi oh sotto sotto nella realtà son tutti infelici ed insoddisfatti al mondo (tranne forse una piccolissima minoranza), è questa la natura umana e di questo parlano e hanno parlato decine e decine di filosofi dall alba dei tempi e non ci si può fare niente... La felicità è fugace mentre la tristezza perdura per tutti, quindi è oggettivamente impossibile vedere il bicchiere mezzo pieno per certi versi; siamo strutturalmente sbagliati xD |
Re: riflessione in generale
Credo che se stessi meglio fisicamente,lavorassi di meno ecc.ecc.,uscirei di più, e la bellezza che coglierei,in svariate cose,mi farebbe apparire tutto molto migliore,là fuori,e di riflesso,dentro di me
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Re: riflessione in generale
secondo me il problema e che noi abbiamo i presupposti per poter vedere il marcio nel mondo, xchè in effetti il marcio cè e come, ma a volte xrò penso chissà cm la pensavo se mi ritrovavo nella parte opposta, cioè nella parte di quelli che stanno bene e sono felici, magari mi chiedo sarei stato cm loro che non me ne fregava nulla degli altri, e pensavo solo a me stesso....ecco questa e una cosa che un pò mi fa riflettere, e mi fa pensare che alla fine siamo tutti uguali e pensiamo solo a noi stessi
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Re: riflessione in generale
Io vedo il male in me, ho paura che lo vedano e scappo via.
E rimarrà per sempre un mio problema. |
Re: riflessione in generale
Guarda, il fatto che esistano persone sociofobiche è indice che la società non ha tatto né maniera né capacità di essere qualcosa di diverso che un insieme abbastanza compatto di genti che non ammette altri "insiemi"; tradotto: diverso=sbagliato, così la vedono, così ce l'hanno fatta vedere. Il fatto che a soffrirne siamo noi è la prova tangibile della loro non capacità di incrementare persone con una sensibilità differente.
Il problema principale è questo, e consideralo come l'inizio di una valanga che crolla su coloro che hanno una sensibilità elevata e questo, nel tempo, porta ad aumentare quel senso di disagio sempre di più, con esiti che sai. Il risultato sono i disadattati, i deboli, etc... coloro che si escludono dalla società perché originariamente si sono sentiti respinti da essa. E' una cosa cronica, ovviamente, che degenera. Intelligenti coloro che riescono a svicolarsi da questa cosa, in un modo o nell'altro |
Re: riflessione in generale
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