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Non si fa
Di fronte all'impresa a quanto pare impossibile di tener vivo un significativo dialogo a distanza con una ragazza che mi piace, riflettevo ancora una volta sul: ma quanto è difficile combinare? Ma un ragazzo che deve fare, "what can a poor boy do"? E lo scrivo con intento riflessivo, più che vittimistico.
Trovo che una delle contraddizioni magne, che forse dicono qualcosa su in che razza di paese ci troviamo, un posto la cui cultura pare porre 100 paletti prima di arrivare a un risultato (una selezione per far emergere i veri uomini, immagino...) è che, sappiamo tutti, l'uomo deve fare il primo passo... Ma/E l'approccio a freddo non si usa, non sta bene. Non la trovate una grossa contraddizione? Sì, lo so, la donna ha paura di essere violentata, centellina le sue concessioni perché se rimane incinta so' 9 mesi ecc... Fattostà che la donna (media) vuole vedere l'uomo che si espone, ma deve farlo in/deve provenire da un contesto accettato e protetto, che spesso è quello della cerchia di amicizie o conoscenze, che introduca morbidamente la persona rassicurandola che ha dei contatti e "una vita". E questo condiziona anche gli estro, che qualcosa certo rimediano, ma hanno una forte cognizione sociale e sanno ciò che si "può" fare e ciò che no. Certo, anche si usasse questo non eliminerebbe la timidezza, ci vorrebbe anche un'ideale atteggiamento di maggiore apertura femminile, ma almeno uno sa che se vuole e se riesce a "buttarsi", non sta facendo una cosa strampalata, invece di essere preso per un solitario sfigato che chissà cosa vuol farmi. Può darsi siano banalità, ma quando mi capita di incrociare un bel bocconcino per strada, ci penso. |
Re: Non si fa
facendo cose, anche strane, ho capito che non conta tanto quello che fai, ma quello che trasmetti facendo quello che stai facendo.
Le capacità subcomunicative aiutano molto in merito, riuscire a trasmettere il significato di quello che stai facendo non è facile, specie se fai una cosa insolita come fermare una ragazza per strada dal niente. Ma si può fare. Tu lo sai perché lo stai facendo: ti piace, ti incuriosisce, vuoi conoscerla. Devi solo farglielo capire. Non dirglielo. Trasmetterglielo. Non è semplice, non lo è affatto. Ma se glielo trasmetti, non c'è nessuna figura di merda, nessuno stigma sociale, nessuna gogna pubblica. C'è solo un ragazzo sicuro di quello che fa, che fa qualcosa di legittimo e senza alcun intento offensivo, e quindi il rapporto si basa su queste premesse. Non ti sto dicendo ovviamente che con quest'abilità si rimorchia di brutto in strada. Anzi. E' solo l'inizio. Questo però permette di non prendersi troppi pali brutti, rifiuti del genere che a un fobico fanno troppo male. Quest'abilità subcomunicativa ovviamente è sfruttabile in ogni ambito della propria vita, dal lavoro alle amicizie, ai rapporti di parentela. Quando si acquista assertività e capacità di difendere le proprie istanze, si farà passare l'idea che quello che pensiamo per noi ha un senso, e se non lo ha per gli altri, se ne può discutere. Ma non stiamo facendo cose "a caso", stiamo facendo cose perché ci crediamo davvero. Chiaramente poi uno può essere un campione a esprimere le proprie istanze in maniera assertiva ma trovare una persona alterata o semplicemente maleducata che risponde comunque in maniera non congrua. Lì sta alla solidità della psiche di chi tenta la comunicazione, di relativizzare l'episodio. Chiaramente^2, per arrivare a certi livelli comunicativi bisogna fare molta pratica, e visto che questo è un forum di fobici gli approcci per strada non mi sembrano la via migliore. Cominciando ad applicare l'assertività all'interno dei propri circoli sociali si migliorano le proprie capacità. Chiaramente^3, solo chi non fa mai un cazzo non sbaglia mai: quando si tenta di instaurare una comunicazione senza averne le abilità è normale fare errori e ricevere reazioni sgradite. Anche qui l'abilità di relativizzare gli episodi è estremamente utile. |
Re: Non si fa
sì, ho sempre pensato che la prima cosa da fare è infatti coalizzarsi in un gruppo di almeno quattro-cinque amici e uscirci di norma... questo potenzierebbe le chances; però, insomma, non credo che i solitari siano completamente out, forse però debbono perlomeno essere integrati in un contesto lavorativo e soprattutto essere totalmente autonomi, capaci di fare le cose da soli in modo da offrire queste capacità alla vita di coppia.
d'altronde un disoccupato molto ben integrato, o si fa regalare i soldi dai genitori (e se fossi donna già questo sarebbe molti punti in meno) o come fa a mantenersi una relazione? |
Re: Non si fa
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Mi dispiace ma per me sei fuori strada, si percepisce del maschilismo (sì, ora dite pure quello che vi pare :) ) ma soprattutto una repressione che ti causa molto disagio, e si vede in questi passi Quote:
Cognizione sociale....non credo se ne possa parlare come un talento riservato agli 'estro', ma in questo caso siamo molto indietro. Non c'è niente di vergognoso ad essere repressi sessualmente, quello che non tollero è quando si prova ad etichettare le persone (donne) come se fossero in balia di una corrente che non hanno deciso loro, a cui sottostanno, come pecore che pascolano lasciandosi accalappiare dai montoni più soddisfacenti. Capisco che le donne ti appaiano come degli esseri incomprensibili e lontani, irraggiungibili, ma secondo me questa sensazione ti ha portato fuori dalla realtà. Se non c'è abbastanza intraprendenza femminile, la causa è in primo luogo la contraddizione perpetua di una cultura maschilista che impedisce agli individui sia maschi che femmine di esprimere i propri desideri legittimi e sacrosanti. Nel nord europa questi preconcetti tra le donne sono solitamente assenti. :) |
Re: Non si fa
caratteriale, dicci di più.
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Re: Non si fa
non portarmi in giro, grazie, n.8028 ^ ^
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Re: Non si fa
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Re: Non si fa
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Re: Non si fa
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Ti ricordo poi che sono loro stesse a definirsi "dolcemente complicate" (cit.). Quote:
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Re: Non si fa
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Re: Non si fa
Quello che hai scritto mi sembra la conseguenza di tutta un'accozzaglia di luoghi comuni da far paura che fa ribrezzo solo a leggere, credo che non valga la pena continuare a contraddirti perché ti barricheresti sempre di più in queste convinzioni frivole senza il minimo sentimento di necessità ad uscire dal tuo mondo. Vedi le donne come pecore e non ti accorgi che sei tu la pecora qui; tutto questo rattrista...ti dico solo che ogni volta che dimostrerai di ragionare così, la maggior parte delle ragazze starà alla larga da te, a meno che non si tratti di persone molto superficiali e conformiste.
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Re: Non si fa
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:) Io ho visto coppie di tutti i tipi, lui drogato, disoccupato, bruttissimo e misantropo e lei bellissima, lavoratrice e sopratutto innamorata. Ho visto gente conoscersi per strada senza essersi mai vista prima e poi fidanzarsi, ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare... Non esistono regole e finchè le vai a cercare rimarrai frustrato dal fallimento di riuscire a capire a priori qualcosa di assolutamente non classificabile come il comportamento umano, a maggior ragione quando parliamo di relazioni di coppia. E' inutile ribadire che continuare a vedere le donne come "femmine" e non come "esseri umani" è già il primo errore, perchè stai già mettendo dei paletti, ma li stai mettendo tu! |
Re: Non si fa
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Ti sei mangiato un libro di Morelli? :D |
Re: Non si fa
chi cazz'è? :nonso:
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Re: Non si fa
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Re: Non si fa
:miscompiscio:
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Re: Non si fa
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inoltre ignori che la maggior parte delle coppie una volta accoppiata si dimentica del tutto degli amici, il che è un male, ma se succede (ed è sgradevole e non sano) significa che la coppia non ha poi tutta questa necessità del giro d'amcizie, anzi forse sono più di intralcio, soprattutto se lei non gradisce questi amici (cosa probabile visto il livello solitamente delle persone). per quanto riguarda il lavoro non intendevo la posizione economica, ma il fatto di essere integrati (e cioé rispettati) in un contesto lavorativo dovrebbe indicare che sei uno affidabile. |
Re: Non si fa
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Re: Non si fa
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Re: Non si fa
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Lasciando perdere, dulcis in fundo, la tua chiusura degna dei normaloni: "guarda che se pensi così non la trovi una ragazza"! Ok, spegnerò il cervello e farò finta che tutto, nei rapporti uomo-donna in Italia, vada bene -cosa che tra l'altro non pensi neppure tu. |
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