Essere ghettizzati/allontanati da un gruppo.
 

Cosa alquanto diffusa a quanto pare,volevo parlarvi di alcune dinamiche,alcune riflessioni a riguardo.
Persone timide sostanzialmente asociali,senza amici che tentano di "entrare" in un gruppo (guai a fare cio)
il più delle volte si viene estromessi senza tanti complimenti (anzi con una bella dose di sparlate alle spalle e mancanze di rispetto varie)
in adolescenza a seguito di vicende del genere,son diventato molto più asociale.
Ho notato le dinamiche,nell'età adolescenziale è tutto più "violento" si scade facilmente nel bullismo (anche se le mani addosso se qualche rara volta capitava,rispondevo anchio,fatto sta si limitava solo a bullismo verbale/comportamentale, il tutto.
Praticamente a quella età o anche prima se per un po si "tollera" una persona in un gruppo,quando parte la sentenza di "ghettizzazione" per i tanti motivi (si è timidi,introversi o semplicemente tranquilli) si viene estromessi,bullati e chi più ne ha più ne metta.
La ghettizzazione nell'età "adulta" invece ha dinamiche in generale più "fini"
Si ghettizza,in tanti modi ma raramente con il bullismo di tipo adolescenziale.
Nella "ghettizzazione" in età adulta magari si sonda il terreno e quando si vede che l'individuo non rispecchia i "canoni del gruppo" e parte la sentenza di "ghettizzazione/allontanamento,da uno o più membri si diventa freddi col nuovo arrivato,partono atteggiamenti inequivocabili di scherno magari in maniera più o meno "fina",battutine,battutine in odore offensivo,e poi magari sparlate palesi o alle spalle o in faccia,del proprio essere, magari.
Tipo,dell'essere timidi,del non uscire,del non avere una vita sociale ecc ecc ecc
Da qui si può capire benissimo che non tira una buona aria....e si ci allontana dal "gruppo"
posso dire mi è successo varie volte.Nell'eta adolescenziale,e "nell'eta adulta"
L'ultima volta,dinamica classica ,sparlato sul mio essere, e cose simili,battutine &co dal ghettizzatore del gruppo....magari atteggiamento dato per ingigantirsi l'ego davanti al gruppo poi estromesso da un evento con scusa stupida probabilmente con buonissima pace di tutto il gruppo (Anche qui dinamica "molto fine" di estromissione) dinamica che fa capire che non si è voluti.Mi sono eclissato da quel momento e francamente non son morti di depressione per il mio allontanamento :sarcastico:
Col senno di poi espressi il mio disappunto con una persona vicina a quel gruppo (in termini di insulti motivati da certi atteggiamenti del "ghettizzatore" principale.)Disappunto poi riferito a mia insaputa al "ghettizzatore ma vabbe,mi son state riportate scuse (non di persona) scuse sicuramente molto ipocrite,che francamente non mi cambiano niente,e mi fanno detestare ancora di più certe persone :mrgreen:
Orbene
Francamente già sono asociale di mio,poi le volte che tenti un qualcosa e vedi che vai solo a peggiorare (e a farti parlare addosso),tendi ad allontanarti dal sociale.
Attualmente sono non poco asociale devo dire.
Comunque
Alla fine nelle dinamiche adolescenziali,e quelle adulte il fine è quello di allontanare una persona indesiderata,(previo avere denigrato e simili)solo con modi e mezzi diversi.
Da bambini/adolescenti sembra tutto piu coinciso e "crudo"
Nelle dinamiche adulte devo dire sembra tutto molto più ipocrita e odioso.
Con le paroline del cazzo velate ed altri atteggiamenti ghettizzanti velati.
Come la vedete a riguardo.
Francamente fanculo all'universo.

Re: Essere ghettizzati/allontanati da un gruppo.
 

è finita quindi?

Re: Essere ghettizzati/allontanati da un gruppo.
 

potrebbe anche essere, dipende se anche il fatto è avvenuto prima o dopo in considerazione delle circostanze atte a giustificare la situazione così come è a noi pervenuta.

Re: Essere ghettizzati/allontanati da un gruppo.
 

difficile commentare senza un post iniziale ma se il titolo è tutto l'unico consiglio è cercare di evitarli sin da subito e cercare di stringere conoscenze e amicizie altrove per 2 semplici motivi, il primo è che non sarai solo, e secondo ti servirà a scaricare delusioni e stress vari.

Re: Essere ghettizzati/allontanati da un gruppo.
 

Bhè a me per esempio è apparita in home solo ora.
Se non risulta visibile è logico che nessuno possa rispondere, ciò non vuol dire che la discussione non sia interessante, quindi se ti va riscrivila senza paranoie :bene:

Re: Essere ghettizzati/allontanati da un gruppo.
 

Scusatemi,l'avevo inviata sbadatamente prima che la finissi.
Poi l'ho cancellata la parte incompleta...finendo di completare la discussione poi una volta finita l'ho inviata :bene:

Re: Essere ghettizzati/allontanati da un gruppo.
 

secondo te tutto questo è dovuto al tuo aspetto fisico oppore al carattere? io ho dato sempre la colpa al mio aspetto ma ultimamente sto pensando che forse non è così, ci sono molti brutti che sono ben inseriti in società.

Re: Essere ghettizzati/allontanati da un gruppo.
 

letto tutto, interessante, mi viene da dire che da adulti si che l'estromissione o ghetizazzione è meno cruda ma è anche più dannosa, da adolescenti è una cosa più violenta ma bastano pochi anni per finire quella scuola o cambiarla che si fanno nuove conoscenze etc, da adulto no, sopratutto se questo fenomeno arriva sul posto di lavoro

Re: Essere ghettizzati/allontanati da un gruppo.
 

E certo,da adulti si deve tendere a "salvare la faccia"
Però non dubitare che se c'e l'occasione e la persona ghettizzatrice è infame di prima categoria non esiterebbe a comportarsi da ghettizzatore adolescenziale :male:

Re: Essere ghettizzati/allontanati da un gruppo.
 

Preferisco il fare crudo dell'adolescenza...

Re: Essere ghettizzati/allontanati da un gruppo.
 

La mia risposta é si tutto questo esiste..... é la pura e cruda verità delle dinamiche sociali che vedo e vivo tutti i GG, alla fine... che ti devo dire.... ho iniziato ad amare la solitudine, ha i suoi pro, come molti contro...... sono un pazzo sognatore, spero sempre di trovare qualcosa di diverso..... spesso mi scontro con muri di gomma a volte con muri di cemento.... che portan lacrime amare..... ma mi dispiace non so fare altro che essere me..... in tutti i difetti (tanti) e pregi (qualcuno) che possa avere :)

Re: Essere ghettizzati/allontanati da un gruppo.
 

Per quel che mi riguarda ancora non ho capito quale delle due dinamiche mi ha fatto più male finora...sarà che è tutto così inevitabilemente correlato. I continui episodi di ghettizzazione che mi succedono oggi non fanno che richiamarmi alla mente la crudeltà di quelli passati, e ovviamente il ricordo di quelli passati mi incute un tale terrore che i tentativi di avvicinamento ad altri esseri umani tendono ad essere sempre più radi. L'unica differenza che mi sembra di vedere è che una volta mi toccavano davvero in fondo, ora mi sembra quasi la prassi e la forza dell'abitudine mi aiuta a sopportare "meglio". Però non si dimentica niente, tutto si accumula.

Direi che qui mi ci rispecchio in toto. Alla fine non rimane altro.

Re: Essere ghettizzati/allontanati da un gruppo.
 

Oh ragazzi, solo io ho trovato dei santi allora? Io non ho amici, ma quelli che avevo o comunque i ragazzi che sapevano della mia asocialitá mi hanno sempre rispettato e mi salutano pure ora anche se io non mi faccio mai vedere.

Re: Essere ghettizzati/allontanati da un gruppo.
 

Quindi? Se anche all'interno del gruppo qualcuno sparla? Dove sta il problema :interrogativo: :nonso:

Re: Essere ghettizzati/allontanati da un gruppo.
 

Credo di aver trovato la firma per il mio profilo, ''Francamente fanculo all'Universo''.

Re: Essere ghettizzati/allontanati da un gruppo.
 

Mi sembra alquanto riduttivo sintetizzare il post di OutOfOrder in uno "sparlare male". L'esclusione va ben oltre.

Re: Essere ghettizzati/allontanati da un gruppo.
 

È la logica del branco, sempre uguale a se stessa, che però si esprime in maniera differente a seconda delle età e dei contesti.

Re: Essere ghettizzati/allontanati da un gruppo.
 

Che cos'è l'esclusione? voglio dire... se un gruppo non ti vuole, perchè tu dovresti voler stare in quel gruppo? Non riesco a immaginarmi la situazione.

Re: Essere ghettizzati/allontanati da un gruppo.
 

L'adolescenza è selvaggia, si entra nella formazione, saltano tanti freni inibitori e l'ingresso nel mondo sociale (e non solo) si presenta in tutto e per tutto come lotta, nel contesto tra pari d'età che è regolato da leggi poco più che animalesche.

Re: Essere ghettizzati/allontanati da un gruppo.
 

Quella di cui parlo io è esclusione imposta. Dagli altri a te. Non sei tu a decidere. Sono gli altri a farlo a prescindere dalla tua volontà. Quello che fa male, al di là del rifiuto in sè e per sè, è l'assistere al proprio rifiuto.
Diverso è il caso in cui puoi permetterti di scegliere, ovvero il "sono io ad autoescludermi". Purtroppo è il primo caso quello che ti taglia le gambe e non sempre si è abbastanza lucidi o coscienti per reagire.