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Uno dei "segreti" della comunicazione
Un'osservazione di muttley mi ha fatto rammentare di un topic che volevo aprire già da diverso tempo.
http://i48.tinypic.com/2u43b7r.jpg Siete d'accordo? :occhiali: Riuscite a scendere dalla vostra montagna e scalare quella dell'interlocutore per vedere le cose dal suo punto di vista? |
Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
Dipende da tante cose. In primo luogo: l'interlocutore, il contesto e l'argomento. Quando mi sento sicuro negli ultimi due campi e non stimo l'interlocutore, allora è più facile che la montagna venga da me. :mrgreen:
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Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
Sinceramente si, o comunque ci provo....la verità é che molto spesso mi é capitato che la comunicazione diventasse da parte dell'interlocutore una sorta di sfida o gara.. quando non addirittura ci si ritrovi ad aprirsi salvo poi scoprire che come nelle peggiori serie televisive.....ogni cosa che dici potrà essere usata contro di te :(
Questo col tempo mi ha portato a chiudermi molto, probabilmente a diffidare molto delle persone ed evitare quelle poche volte in cui la comunicazione potrebbe essere "piena" e biunivoca. |
Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
Uhm... un esempio pratico?
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Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
Il punto di vista degli altri è che io sono uno sfigato e che non vale la pena di frequentarmi. Cos'altro c'è da capire? :huh:
In generale, la mia propensione a mettermi nei panni altrui dipende dalla reciprocità :pensando: |
Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
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Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
Mah, azzarderei un "sì". Forse non sembra, ma rimugino molto su ciò che dicono gli altri e mi sforzo di mettermi nel loro cervello e di giustificare quello che dicono.
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Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
No, non bisogna mai mettersi in discussione secondo me. O meglio: ciò che ha la forza di cambiarti.. non richiede che tu sia predisposto al cambiamento.. ti cambia a prescindere. Ciò che non ha la forza di cambiarti è meglio che non ti cambi. Insomma secondo me essere un po' "chiusi" e poco disponibili al dialogo è un pregio perchè permette di conservare le piccole diversità che poi fanno la ricchezza delle persone.
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Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
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Possibile che sia anche vera. Ma secondo me è più probabile che barclay sia affetto da ciò che affligge molti di noi: l'incapacità di recitare *. * Nota: io uso il termine "recitazione" per denotare tutto il complesso di elementi che determinano la comunicazione della propria interiorità all'esterno; non sto parlando di "finzione" o di "teatralità". |
Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
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Sì. Questo non implica che io sia d'accordo con lui, naturalmente. |
Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
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P.S.— Risparmiami la solita osservazione sulla mia presunta mancanza di volontà/capacità di ampliare le mie conoscenze. |
Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
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Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
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Ma prima di tutto dipende dal fatto che per barclay gli altri = {le donne dalle quali sono stato sessualmente attratto e che mi hanno respinto}. |
Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
Ragazzi, intendiamoci: nell'economia generale di quelli che sono i problemi che ci attanagliano, l'importanza maggiore è rivestita da ciò che accade dentro di noi, da come assorbiamo, filtriamo ed elaboriamo le informazioni provenienti dall'esterno e non da ciò che realmente ci accade...certo, ovviamente esistono le eccezioni, ma siamo davvero sicuri di essere tutti quanti un'accolita di perseguitati dalla sorte, destinati a non conoscere pace per omnia saecula saeculorum?
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Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
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Ma sul piano empirico succede che l'unica cosa che importa è l'apparenza, la quale è determinata in parte dalle tue caratteristiche oggettive e in parte da come reciti all'esterno la tua interiorità. E' l'apparenza che determina le dinamiche oggettive (e per oggettive intendo p.es. se ti invitano oppure no ad uscire e le ragioni vere per cui lo fanno o non lo fanno): quello che tu pensi di te importa solo in termini di quanta influenza diretta ha su come reciti. |
Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
Quello che tu pensi di te consciamente, ma pensa invece a quanti segnali tu lanci involontariamente perché esiste una parte di te completamente sommersa e inconscia sulla quale non riesci o non sei ancora riuscito ad esercitare un controllo...quest'apparenza è determinata da tutto quel campionario di segnali che tu lanci all'esterno senza averne spesso una completa, se non addirittura nulla, padronanza.
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Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
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* Nota: con "apparenza" naturalmente non intendo i vestiti di dolce e gabbana: intendo anche semplicemente il modo di fare un sorriso o la scelta delle parole che si usano o il tono della voce. |
Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
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Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
Ma ci metti anche tu del tuo quando selezioni segnali di un certo tipo a scapito di altri e, così facendo, contribuisci a crearti un'immagine (a livello conscio ma anche e soprattutto inconscio) e a convincerti di essere in un certo modo.
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Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
Io l'ho interpretata in un altro modo.
Io vedo che su un cucuzzolo ci sono due persone e sull'altro ce n'è una sola; allora la persona che si trova al centro decide di andare dove sono due persone. |
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