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Agata 19-09-2012 20:41

Il silenzio degli stupidi
 
A qualcuno è mai capitato di essere tanto timido da essere considerato stupido?

Prima di parlare, impiego mille sinapsi e, in ogni caso, quando comincio, finisco presto. Da ragazzina venivo tacciata di "ocaggine" (ero pure bellina, basta poco), da adulta di non avere un'opinione/idea ma, soprattutto, di mettere le distanze. Combatto ogni giorno con l'idea che l'essere silenziosi non sia sintomo di asperger/cretinismo/altroancoranondefinito, e lo faccio perché capisco benissimo chi si trova ad arrossire, tremare, lallare qualche stupidità pur di dire qualcosa per sentirsi normale. Io potrei parlare per ore, ed avere molto da dire ma, prima di cominciare, mi chiedo se è davvero interessante ciò che ho da dire. Poi,non lo faccio comunque.

Kid Omega 19-09-2012 20:43

Re: Il silenzio degli stupidi
 
Piu che stupido,sono stato considerato sfighéé :occhiali:

lowman's 19-09-2012 20:48

Re: Il silenzio degli stupidi
 
A volte mi sento stupido io a causa della timidezza, non so se la pensa così anche chi ha a che fare con me, spero di no...anche se ormai ho fatto trenta e facciamo pure trentuno...

Kitsune 19-09-2012 20:50

Re: Il silenzio degli stupidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Agata (Messaggio 863271)
A qualcuno è mai capitato di essere tanto timido da essere considerato stupido?

No ma serial kiler sì, questo perché il mio aspetto intimorisce e quindi il mutismo non giova.

Pietro 19-09-2012 20:50

Re: Il silenzio degli stupidi
 
A me dicono che me la tiro..invece non è affatto vero

Infinite Jest 19-09-2012 20:53

Re: Il silenzio degli stupidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Pietro (Messaggio 863285)
A me dicono che me la tiro..invece non è affatto vero

do anch'io questa brutta impressione :nonso:

chopin6630k 19-09-2012 20:54

Re: Il silenzio degli stupidi
 
Sinceramente, avendo una pessima capacità di capire gli stati mentali, non so cosa pensano realmente gli altri... Io penso sempre che mi giudichino come matto, autistico, asperger o comunque uno con problemi mentali gravi. -____- E, per quanto io so di non averli, continuo a pensare che gli altri lo pensino. Ma sinceramente stupido non credo... O almeno mi auguro... :miodio:

ColorBlind 19-09-2012 21:01

Re: Il silenzio degli stupidi
 
Forse quando non mi esce la voce per rispondere al saluto lo hanno pensato, per il resto non so :pensando:

bunker 19-09-2012 21:10

Re: Il silenzio degli stupidi
 
io evito di far parte di gruppi in cui si possa discutere di più del tempo che fa...
risolto problema

Titus 19-09-2012 21:19

Re: Il silenzio degli stupidi
 
No, credo non abbiano mai associato i miei silenzi a stupidità.
E molto probabilmente non lo hanno mai fatto perchè in tanti reputano che l'andare bene a scuola comporti l'essere anche intelligente (cosa spesso non vera), e quindi da questo punto di vista almeno mi sono salvato.

nothing 19-09-2012 21:20

Re: Il silenzio degli stupidi
 
Direi che sono gli altri ad essere stupidi se ti considerano tale

Agata 20-09-2012 19:37

Re: Il silenzio degli stupidi
 
Diciamo che non sono né in età scolare, per cui i voti parlano per me, né in ambito lavorativo, dove me la cavo dignitosamente e bòn. Parlo di contesti sociali che io chiamo"non coattivi", che sono quelli che poi mi spaventano: cene, aperitivi, incontri casuali. Lì mi blocco, i pensieri s'annebbiano e metto una tale distanza tra me e l'altro che quasi fatico a capire le sue parole, dando cos risposte scontate, banali, oppure non le dò proprio e rispondo con un sorriso. Sarà che io sono donna, forse gli uomini questi problemi non li hanno, non so.

Mr Bean 20-09-2012 19:41

Re: Il silenzio degli stupidi
 
Io sono il contrario,mi blocco a scuola,mentre a cene e serate magari piazzo qualche battuta qua e la o approfitto dell'allegria della serata

Roy 20-09-2012 19:45

Re: Il silenzio degli stupidi
 
Succede anche a me. Io non parlo molto perchè ho pensieri non convenzionali, sono costretto a smontare le certezze altrui, creando situazioni di disagio. Quindi preferisco non parlare molto, rispondere tutt'al più per monosillabi o con frasi scontate, appunto.
Tutto ciò viene preso per mancanza di carattere, ma non mi interessa far credere il contrario.

alice89 20-09-2012 23:40

Re: Il silenzio degli stupidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Agata (Messaggio 864180)
Diciamo che non sono né in età scolare, per cui i voti parlano per me, né in ambito lavorativo, dove me la cavo dignitosamente e bòn. Parlo di contesti sociali che io chiamo"non coattivi", che sono quelli che poi mi spaventano: cene, aperitivi, incontri casuali. Lì mi blocco, i pensieri s'annebbiano e metto una tale distanza tra me e l'altro che quasi fatico a capire le sue parole, dando cos risposte scontate, banali, oppure non le dò proprio e rispondo con un sorriso. Sarà che io sono donna, forse gli uomini questi problemi non li hanno, non so.

ti capisco. anche se ammetto che io ho avuto problemi pure a scuola, per non parlare del dramma dell'università che sto vivendo :miodio:.
più il contesto è "libero" più sono a disagio. mi ci vorrebbe un libretto delle istruzioni per sapere cosa dire e cosa fare in certe situazioni.:pensando:

Melchior 21-09-2012 00:20

Re: Il silenzio degli stupidi
 
http://it.wikipedia.org/wiki/Paranoia

Kaline2 21-09-2012 00:42

Re: Il silenzio degli stupidi
 
Mi avranno considerato praticamente in tutti i peggior modi possibili a causa di questo fatto...stupida, ignorante, antipatica, morta, infantile, e tanti altri, oh c'avranno anche ragione e che parli poco-nulla è un dato di fatto, ma si facciano i cacchi loro una buona volta :pensando:

Marco Russo 21-09-2012 01:03

Re: Il silenzio degli stupidi
 
presente.
Da quando sono riuscito a darmi "una scrollata" ne ho guadagnato in percezione positiva.

Premesso che sono sempre stato ritenuto "intelligente", ma di quel tipo di intelligenza lenta e riflessiva, che mal si concilia coi ritmi sincopati di una conversazione di piacere. Questo a ragione del fatto che comunque se interpellato in funzione di un problema pratico, di solito trovo soluzioni a cui altri non pensano (c'é da dire, per relativizzare quella che potrebbe sembrare una piena manifestazione di narcisismo, che il mio ambiente sociale di riferimento -specie quello lavorativo- è di livello piuttosto basso, e se entrassi nel merito concordereste con me che in questo modo è facile passare per intelligenti...).

Da quando tuttavia mi sto sforzando di parlare, ho iniziato anche a tirar fuori delle bombazze. Battute argute e brillanti con riferimenti incrociati e citazionismi che tutti colgono. I colleghi/amici si spanciano dal ridere fino al pianto.... ma non è una cosa cosí frequente (molto dipende dalla presenza della "fase up", dove mi sento come SuperMario quando tocca una stellina....). Comunque fino a non molti mesi fa penso che mi considerassero tutti una specie di idiot savant.

Winston_Smith 21-09-2012 01:06

Re: Il silenzio degli stupidi
 
In realtà stupido è chi lo stupido fa (cit.) :occhiali:

Labocania 21-09-2012 01:28

Re: Il silenzio degli stupidi
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 864599)
presente.
Da quando sono riuscito a darmi "una scrollata" ne ho guadagnato in percezione positiva.

Premesso che sono sempre stato ritenuto "intelligente", ma di quel tipo di intelligenza lenta e riflessiva, che mal si concilia coi ritmi sincopati di una conversazione di piacere. Questo a ragione del fatto che comunque se interpellato in funzione di un problema pratico, di solito trovo soluzioni a cui altri non pensano (c'é da dire, per relativizzare quella che potrebbe sembrare una piena manifestazione di narcisismo, che il mio ambiente sociale di riferimento -specie quello lavorativo- è di livello piuttosto basso, e se entrassi nel merito concordereste con me che in questo modo è facile passare per intelligenti...).

Da quando tuttavia mi sto sforzando di parlare, ho iniziato anche a tirar fuori delle bombazze. Battute argute e brillanti con riferimenti incrociati e citazionismi che tutti colgono. I colleghi/amici si spanciano dal ridere fino al pianto.... ma non è una cosa cosí frequente (molto dipende dalla presenza della "fase up", dove mi sento come SuperMario quando tocca una stellina....). Comunque fino a non molti mesi fa penso che mi considerassero tutti una specie di idiot savant.

Lavorare sulle proprie capacità comunicative è un'attività che può rivelarsi molto utile. Pensate all'opportunità che potrebbe dare chi ha avuto solo i libri come compagnia per lungo tempo, se riuscisse a far fruttificare quelle letture in un linguaggio brillante ed efficace. Il libro, l'oggetto distintivo di quella che pare una condanna alla solitudine, divenuto la base del riscatto sociale.


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